Sindrome del treno che scappa

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Due personaggi affetti dalla suddetta sindrome.
« È in arrivo dalla Cina il nuovo virus che ci sterminerà tutti. »
(TG5 sulla Sindrome del treno che scappa)
« Devo correre! No! Il treno! No! Non fuggire! »
(Pendolare affetto dalla sindrome)

Questo articolo nasce dal risultato di anni e anni di studi su pendolari affetti da Sindrome del treno che scappa da parte di un nutrito e avvalorato gruppo di scienziati giapponesi, etologi californiani e macellai di Fregene.
La Sindrome del treno che scappa è un fenomeno psicologico che colpisce il 99% dei pendolari il cui obiettivo è quello di salire sul mezzo di locomozione di turno giungente in stazione.

Dinamica della sindrome

Ben pochi riescono a resistere alla sindrome del treno che scappa.

Arrivato in stazione, il treno arriva, rallenta un po' ma, ecco che nasce il dramma, non abbastanza da far capire quale sarà la porta più vicina per entrare. Così tutti quelli che lo aspettavano cominciano a camminare inspiegabilmente nella direzione verso cui esso lentamente scorre, come per rincorrerlo e se per caso qualcuno, non affetto dalla malattia, si azzarda a stare fermo verrà immancabilmente travolto dalla massa semovente e offeso con sgrida del tipo Ehi! Mi lasci passare! Devo prendere il treno, io!
Ora, ragionando sulla situazione, chiunque capirebbe che in realtà potrebbero benissimo stare fermi o addirittura camminare nella direzione opposta: non cambierebbe nulla, tanto il treno si deve fermare, non scappa mica! E invece, in preda alla nefasta sindrome, questa povera massa di persone non riesce proprio a farne a meno.

Conseguenze

Quando infine il treno si ferma, metà dei pendolari devono tornare indietro per imboccare la porta più vicina o quella meno trafficata, calpestando selvaggiamente chiunque non sia malato come loro.

Possibili cause

La sindrome si verifica semplicemente per pigrizia mentale, ovvero: i pendolari decidono da prima che il treno si fermi quale sarà la porta attraverso la quale saliranno e, per puro istinto animale e quindi cieco, le vanno incontro. Naturalmente non raggiungono mai la porta che avevano adocchiato e sono costretti a prenderne un'altra, con il 50% di probabilità di dover tornare sui propri passi.[1]

Curiosità

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  • La sindrome colpisce anche nei casi in cui il treno si trova ad arrivare in una stazione terminale, senza uscita, dove l'unica alternativa al fermarsi per il treno sarebbe deragliare ed uscire in strada.
  • Simile, ma più giustificabile, è la Sindrome del bus che scappa: troppe volte il bus non si ferma veramente.
  • Il contrario della malattia, sono quegli autentici epic win in cui il pendolare resta immobile all'arrivo del treno, e una delle porte si ferma esattamente davanti a lui. Questi rari fenomeni causano deliri di onnipotenza e l'esplosione di una galassia random.

Note

  1. ^ Uno dei pochi casi in cui la pigrizia mentale porta a sconfiggere la pigrizia fisica.

Voci correlate