Lapsus
Il lapsus (dal latino supercazzola) è una particolare forma di articolazione verbale utilizzata dai cabarettisti e dai barzellettieri di tutto il mondo per far divertire la gente.
Detta articolazione consiste nello storpiare di proposito e in maniera involontaria una o più parole all'interno di un periodo, creare una gag e poi ridere forte prima che l'interlocutore abbia capito qualcosa.
Caratteristiche
Il lapsus si presenta come una piccola interferenza associata a un onnipresente scaracchio da 15 ml. È fondamentalmente:
- Improvviso: ci se ne accorge sempre ed esclusivamente dopo che la frittata è già fatta.
- Puntuale: tende a manifestarsi solo durante le interrogazioni o qualunque discorso serio.
- Casuale: perché il subconscio va a pescare la prima parola che gli capita a tiro, sfornando allucinazioni linguistiche del tipo:
Nonostante questo, alcune teorie psicologiche (in particolare, la geopodologia) affermano che la casualità del lapsus è solo apparente, in realtà è l'autore che è semplicemente cerebroleso.

Classificazione
- Lapsus ligurius, quando si omettono certe parole finali. È abusato dai genovesi che vogliono risparmiare sulle parole;
- Lapsus calamaius, quando si urta il calamaio e l'inchiostro si spande per bene sulle carte sparse sul tavolo, rendendo tutto incomprensibile. Il porca puttana che ne segue, però, è comprensibilissimo;
- Lapsus ...................... Quella parola lì.................. Ma porc..., quando si dice ce l'ho sulla punta della lingua. Il piercing;
- Lapsus pedus fail, quando si sbaglia il calcio di rigore e nasce il nominativo di "piede a petrangola";
- Lapsus freudiano, quelli che faceva Freud[1].
Analisi interiore
Secondo Freud, e pure a detta di mio cuggino, il lapsus non solo sarebbe la manifestazione di un desiderio inconscio psicosomatico interregionale che affiora e trova, logicamente, soddisfacimento infinitesimale, ma costituirebbe anche un canale a ponte idrogeno attraverso il quale trovano sfogo pensieri e acne che, altrimenti, resterebbero rimossi dalla censura della Mediaset[2].
Fu lo stesso Freud a descrivere per la prima questo fenomeno, chiamandolo Tumbthumping, che letteralmente significa "porcate che si urlano in faccia al partner durante l'amplesso".
Note
Noci carrellate
L’ars medica dall’Aborto alla Zoofilia