Stetofonendoscopio
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Origini
Lo stetofonendoscopio, o esculapioscopio per i barboni, è un famoso strumento di tortura vietnamita\bangladese distribuito nei peggiori bar di Caracas sin dal 3000 prima, dopo e durante Cristo Pinocchio. Questo oggetto tanto particolare quanto ricercato è frutto della partenogenesi del cervello di Giovanni Mucciaccia, che durante un forte starnuto insozzò di brutto la sua fionda che cadendo per il colpo finì sulla merda del suo cane successivamente soppresso. Il ragazzo che a quel tempo si travestiva da Enrico Pentolaio sbattacchiando così la da lui definita "bacchetta magica dei paesi bassi" addosso alle compagne dell'asilo, trovò in questa accozzaglia di oggetti l'estasi suprema; chiamò tale disgusto dapprima come "squaqquera", successivamente cambiato come noi lo conosciamo oggi da Candy Candy a cui Leonardò rubò prima la verginità e poi l'idea.
Studiosi della Val di Non hanno scoperto disegni del suddetto in alcuni documenti sullo studio anatomico-fallico appartenenti a Leonardo da Vinci. La prova al carbionio 69 li riconduce al periodo mesozoico, che ricordiamo unico momento storico in cui ci furono accoppiamenti tra velociraptor e simil umani\scimmie.
È utilizzato dai più famosi frombolieri fancazzisti di Marte come arma di offesa e il più delle volte come portentoso clistere.
Ippocrate nel 1969 durante la spedizione dei mille si sedette per sbaglio sopra lo stetofonendoscopio di Barbapapà causandone l'ira funesta che gli creò micidiali emorroidi; "Happy Hyppo" come viene chiamato dagli amici del bar non solo non gli chiese scusa, ma ne comprò dodici paia su cui sedersi amabilmente alla cazzo di cane ogni qualvolta desiderava.
Lo stetofonendoscopiosupercalifragilistichespiralitoso è anche un famoso scioglipalle efficace contro il varicocele di tua madre, che tutti e dico tutti sappiamo essere un trans di fama galattica.
Tutti i drogati che conosci ti avranno sicuramente parlato dello stefonendoscopio come ottimo laccio emostatico, oppure come simpatico portafortuna utilizzato dagli studenti di Oxford da appendere ai capezzoli dei professori.
Stetofonendoscopio e la medicina
Fu utilizzato fino al 12 aprile 2009 dai più famosi boia della storia come strumento capace di captare suoni provenienti dal corpo umano, come i gorgoglii del pancino e il respiro di un asmatico. Ma si è capito successivamente, che era meglio tornare a sbudellare la gente, piuttosto che ascoltarla con un fregnetto di gomma... o merda, in base all'occasione.
Stetofonendoscopio e gli utilizzi casalinghi
Questo allegro aggeggio si può trovare comunemente in tutti gli obitori che ne abbiano uno. anche le casalingue più sfrenate lo utilizzano e ne possiedono di mille e scintillanti colori; alcuni vibrano pure. Visto la sua utilità come fionda amena, lo si può spesso trovare al posto dei fucili con i pallini dei lunapark abusivi. L'effetto è lo stesso, ma forse con qualche possibilità in più di rendere cieco qualcuno.e chissenefrega!
L’ars medica dall’Aborto alla Zoofilia