The Legend of Zelda: Spirit Tracks

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La copertina nostrana. Oh, ma per favore...

« Il treno numero 1FB5RT, in arrivo da Hyrule Ovest e diretto a Hyrule Est, è in arrivo al binario 3.
Allontanarsi dalla linea gialla. »
(Stazione di Hyrule)

The Legend of Zelda: Spirit Tracks (aзбукай, Zeruda no Densetsu Daichi no Kiteki,"The Legend of Zelda: Missione capostazione") è il secondo gioco di Zelda per Nintendo DS prodotto da Mama Nintendo. Il gioco si svolge cento anni dopo Wind Waker, ma Link e Zelda non sono cambiati di una virgola (magia del denaro!).

Storia

Questo succede davvero, a un certo punto del gioco.

La storia narra di spiriti benevoli (che però non sono le dee della Triforza, quelle erano dal parrucchiere...), venerati dal popolo in un periodo di pace e serenità, almeno fino a che il Re Demone, MalladusE chi cazzo è?, non decide di mettere tutto a soqquadro (per ovvi motivi di trama). Il bene trionfa, gli spiriti riescono ad intrappolare il Re Demone in un reame oscuro sigillato da una torre e da lunghissime catene intorno al mondo. Tali catene non sono altro che binari ferroviari della Trenitalia. Attenzione però, il Demone non è stato sconfitto, ma ha solo rimandato i suoi propositi di vendetta. Il giorno propizio è quello dell'investitura di Link, quello in cui gli viene consegnato il certificato ufficiale di macchinista del regno ("DICHECAZZOCOSA?" dissero i nintendari tenendo in mano un crocifisso con la faccia di Shigeru Miyamoto).

Ganondorf incazzatissimo per la sua assenza nel gioco.

Gameplay

Il gameplay riprende quello di The Legend of Zelda: Phantom Hourglass, senza cambiare una virgola. Ehhhmmm... intendevo... hanno aggiunto una cosa... ehm... il treno. Ugh... L'idea... più... geniale degli ultimi... anni nella serie. Puoi... muovere il treno... e... qua e là... per... per andare... in giro. Basta così, scusate... questo era il gameplay.

Oh, andiamo, Nintendo... a questo punto facciamo anche che Link si muove in monopattino nel prossimo gioco!

Critiche rivolte al gioco

Il gioco ha provocato infarti a nintendari, giocatori occasionali e cani. Link difatti abbandona armi potentissime (martello, adesempio), cavalcature fichissime (Epona, adesempio), e la dignità per mettersi adosso un cappellino da ferroviere e girare per Quella-che-sembra-ma-non-è-Hyrule in treno. Un treno in legno, oltretutto. Ciononostante, molti giocatori hanno confidato in quel pizzico di magia Nintendo per un gioco decente, speciale, e con grande stile. Poveri illusi... Shigeru Miyamoto si è difeso dalle accuse di sfruttamento della serie esclamando:

« すべての人間は、生まれながらにして自由であり、かつ、尊厳と権利とについて平等である。人間は、理性と良心とを授けられており、互いに同胞の精神をもって行動しなければならない。! »

Poi è scappato a bordo di un taxi, soddisfando tutti con la sua esaustiva spiegazione.

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