ATM

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« Meglio tardi che mai »

L'ATM, o ATM, rinomato servizio di veicoli itineranti panoramici della metropoli milanese, è una florida azienda che non conosce che il successo economico.

Nata come fabbrica di chupa-chupa per gorillas dalla prostata gonfia, col passare del tempo l'ATM ha conquistato il mercato dei trasporti a fine di lucro nelle vie della capitale padana. I suoi servizi constano, in soldoni, nel far arrivare in ritardo la gente al lavoro e tirar su qualche soldo fermando gli extracomunitari senza biglietto.

Disponibilità di mezzi

Uno dei potenti mezzi di trasporto ATM al lavoro.

L'ATM può disporre di:

  • Metropolitane: treni a vapore nascosti sotto terra per non inquinare il verde cittadino;
  • Tram: treni più stretti e sgangherati di quelli delle FS, che, tuttavia, non godono del vantaggio dei passaggi a livello e sono, quindi, utilizzati per eccidi di massa;
  • Filobus: grossi autoveivoli alimentati da gas di varie fatture, che saranno anche, in alcuni casi, ecologici, ma di sicuro sono tossici. Funzionano solo attaccati a una presa per la corrente;
  • Autobus: filobus wireless;
  • Paperelle parlanti.
  • Camionincini gialli chiamati volgarmente Radiobus
  • La linea autostradale, chiamata NET, è stata ideata da uno psicologo per sapere fino a che punto si può prendere per il culo un utente dei mezzi pubblici; dopo la sensazionale scoperta dell'inesistenza di limiti la linea autostradale è diventata un mezzo di lucro.

Peculiarità

L'ATM promuove un'attività di sciopero almeno una volta al mese, a cui invita tutta la cittadinanza in un giubleo di urla e stelle filanti: tuttavia la popolazione cittadina sembra non gradire l'iniziativa e, forse per questo motivo, il governo ha offerto dei soldi ai dipendenti ATM perché la smettano di insistere con questa folkloristica attività. Gira la voce che ATM sia l'acronimo di Azienda Trasporti Milanesi, l'azienda smentisce dicendo "ATM non può che stare per Azienda Trasporti di Merda"

Personaggi tipici

  • Il passeggero indeciso: si tratta di un uomo, generalmente sopra la sessantina, con impermeabile e cappello in testa, spesso porta una 24ore, che prenota ogni fermata, salvo poi ricordarsi che deve scendere a quella dopo. Stipendiato per garantire l'impeccabilità dei ritardi dell'ATM che sono regolati al millesimo di secondo;
  • Il falso attendente: sostituisce nel suo incarico il passeggero indeciso anche se svolge la sua attività non sul mezzo, ma alla fermata. Il falso attendente ha tutta l'aria di aspettare con ansia il mezzo di trasporto; spesso sbuffa e impreca nei confronti dell'azienda di trasporti, sbattendo i piedi per terra. Tuttavia, appena l'autobus arriva, il falso attendente dimostra completa indifferenza nei confronti del mezzo e, ovviamente, non ci sale. Stipendiato per rompere i coglioni all'autista che deve fermarsi a ogni fermata nonostante sul suo autobus non ci siano passeggeri indecisi;
  • Il falso controllore: individui che hanno l'abitudine di utilizzare i mezzi dell'ATM vestiti con una polo turchese, dei pantaloni scuri e un marsupio allacciato per la vita. Per via di questo loro scarso gusto in fatto di abbigliamento, vengono inconsapevolmente confusi per controllori dell'ATM, provocando inutili attacchi di cuore quei poveri passeggeri sprovvisti di biglietto / abbonamento. (che costituiscono il 98% dei passeggeri)
  • L'ultimo: uomo sempre presente sugli autobus, alle ore più disparate: occupa qualsiasi linea, anche quelle più sconosciute. Impedisce all'autista di procedere spedito e, generalmente è un vecchio matusa, attende con ansia giovani da insultare;
  • L'uomo tappo si mette di fianco a voi quando aspettate la metro nell'ora di punta, per poi superarvi con una gomitata al suo arrivo e fermarsi alla soglia dell'entrata, impedendovi di salire. Di solito è un uomo di 40 anni, ma ci sono esemplari di ogni ceto, sesso ed età;
  • La donna col passeggino, nonostante sia vietato tenere il passeggino aperto sui mezzi, se ne sbatte e occupa, da sola, il posto di cinque o sei persone.
  • Lo strofinatore sale sul tram quando è un po' affollato e si mette in piedi mentre voi state seduti, in modo che il suo pacco tocchi la vostra spalla, e approfittando delle frenate e delle accelerazioni del mezzo ci si strofina.
  • L'urlatrice telefonica è presente in ogni tram o autobus, fornita direttamente dall'ATM. È una spagnola (lo si capisce dalla lingua) che parla al telefono come se il suo interlocutore si trovasse all'altro angolo di un campo da calcio.
  • Le teenager rincoglionite le trovate sul tram la mattina e urlano ad altissima voce i fatti privati della gente della loro compagnia, solitamente delle storie d'amore e seghe mentali assurde che vi fanno capire che voi siete stati gli unici ad avere un'adolescenza normale.
  • Il distributore di giornali: ragazzo o ragazza che distribuisce giornali gratuiti tipo Metro, Leggo, City o altri. Non fa nulla, non parla, non rompe le balle, semplicemente dà il giornale. Se non lo prendete non insiste, vi possono far tornare il buonumore dopo che avete incontrato i personaggi qua sopra.

Curiosità

  • L'ATM misura le persone che viaggiano sui propri mezzi non in base al numero, ma in litri.
  • Un viaggio sulla metro verde alle 8 di mattina vi farà abbracciare il solipsismo come teoria filosofica: "Voi siete gli unici dotati di io lì dentro".
  • La sigla ATM è il contrario di MTA, ovvero la compagnia dei trasporti di New York. Questo ci riconduce ai templari al fatto che l'efficienza dei trasporti milanesi è esattamente il contrario di quella di New York, che ha 27 linee di metropolitana.

Voci correlate