Vescica
La vescica urinaria è uno schifoso essere parassita che alloggia nei bassifondi delle viscere umane e che si nutre di rifiuti liquidi e integratori proteici.
Scoperta

La scoperta della vescica risale al 5000/10, all'epoca di Leonardo e delle sue famose vivisezioni su cadaveri, animali, piante, rettiliani e Raffaello. È su quest'ultimo che si imbatté in una grossa bolla appiccicaticcia piena di un liquido giallo. Vicino a lui c'era Michelangelo che scolpiva: fu il primo gavettone della storia.
Nel 1979 l'ingegnere tedesco Kewuoi e il biologo Sonyènteh effettuarono esperimenti su alcuni volontari riguardo a capienza e flessibilità della vescica umana per utilizzarla come contenitore naturale: furono invitati ad astenersi dallo svuotamento continuando a bere normalmente. Dopo qualche giorno sentirono provenire dal ventre dei volontari rumori simili all'esplosione di un palloncino d'acqua e contestualmente una colorazione giallognola del ventre. Nei giorni seguenti i volontari iniziarono ad aumentare consistentemente di peso. Non ottennero i risultati sperati, ma diedero inizio a una nuova linea di borsette Dolce & Gabbana in vera pelle umana.
La vescica: un nemico dell'uomo
Sulla vescica sono stati condotti i più scrupolosi studi rispetto a qualsiasi altra parte del corpo. Nemmeno la vagina, sua affascinante vicina di casa, ha ricevuto attenzioni (scientifiche, beninteso) tali. La domanda che più arrovellava gli studiosi era: perché codesto organo dotato di grezzo tessuto elastico si mette, spesso e volentieri, a tirare, spingere, essudare, cigolare nei momenti dannatamente meno adatti? Perché durante il compito scritto di chimica o peggio l'asportazione di un'appendice e non prima o dopo?Tanto erano incacchiati per questo umano fastidio da formulare un'assurda ipotesi: la vescica non fa parte del corpo umano, ma è solo un parassita di origine invertebrata, di intelligenza propria e di natura fottutamente sadica. Ulteriori approfondimenti dimostrarono che i due dotti che la penetrano posteriormente (anatomicamente parlando, beninteso) non si attaccano affatto ai reni, permettendo chissà quale inutile diavoleria fisiologica, bensì direttamente ai bulbi oculari, permettendo alla bastarda di riempirsi e lamentarsi quando vede che può procurare danno o quantomeno irritazione allo sfortunato ospite, il quale è costretto a trovare una decorosa soluzione.

Ciononostante, la vescica continua a spassarsela beatamente nelle nostre viscere perseverando nella sua attività di rompiballe inopportuna. E la lotta continua...
Utilità
Purtroppo l'unico motivo per il quale la vescica non è stata eliminata dall'evoluzione o annientata dalla chirurgia è che stato dimostrato che la sua assenza è sinonimo di morte lenta e atroce da parte dell'ospite. Ciò ha fatto nascere il sospetto che abbia dunque un ruolo fondamentale, per quanto oggi non sia ancora nemmeno lontanamente immaginabile intuirlo.

Utilizzi pratici
- Borsa dell'acqua calda. Molto usate sono quelle di vecchi e/o reumatici, poiché le rendono resistenti e molto capienti.
- Sfida all'ultimo polmone. Fare a gara a scoppiare le tenere vesciche di bambino è divertente e gratificante.
- Zampogna sarda. Ottenibile aggiungendo un corno cavo di muflone nano.
- Fionda.
- Pipa da crack.
- Bomba carta.
- Pallone di ambu.
- Borraccia. Ottenibile previo potente lavaggio e turazione degli orifizi.
- Frombola.
- Cuscino ad acqua.
- Amico immaginario. Ottenibile disegnandoci sopra una faccina sorridente.
- Pungiball.
- Clistere.
- Qualcosa.
- Pallina anti-stress.
- Rimbalzello.
- Utero alternativo.
Voci correlate
- Urina
- Nonbooks:urinare controvento
- Le sue cose
- Apparato escretore
- Cistite
- Incontinenza
- Criptorchidismo
L’ars medica dall’Aborto alla Zoofilia