Scoreggia

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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Scorreggia
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9 settembre 2009: Arrestato per peto assassino


« Il peto è la più grande forma d'arte. »
« Mamma! Nonno sta cadendo dalla sedia! »
(Un bambino preoccupato sul nonno in procinto di produrre una scoreggia)
« La musica jazz è come una scorreggia: piace solo a chi la fa. »
(William Shakespeare sulle scoregge)
« Oh mama mia, mama mia, mama mia let me go. »
(Freddie Mercury su scorreggia mollata in ascensore)
« La scure scureggia! »
(Pagliaccio Baraldi su scoreggia)
« È il modo più ecologico per salvare da un incendio una foresta! »
(Cippi su peto congelante)

Scorreggia, o scoreggia, o scurreggia, o scureggia, o scurregghia, o sbento, o peto,o albero, o pirito, o pept, o troddio, o puzzetta, o loffa, o renza, o brèna, o poldo, o zaffata, o scurzarò, o scurza, o Paris Hilton, o m'haistecchito o fatelafinitaperchèquanonserespirapiù. La scorreggia (abbr. "Scora"), nelle parole di Salvador Dalì, è un apostrofo marrone tra le parole "mi" e "cago" (per maggiori informazioni su chiappe, vedi culo).

Questa piacevole emissione altro non è che l'espressione più alta dell'ego, l'affermazione dell'io indiscusso e il senso stesso e ultimo della vita. Peto ergo sum.

Probabilmente, se Leopardi avesse scoreggiato di più, non sarebbe divenuto gobbo o avuto così tanti rimorsi.

Storia

Un cartello di divieto di scoreggiare, affisso in un locale pubblico, come stabilito dalla convenzione di Ginevra.
Gli effetti di un peto dentro una muta da sub.

Per anni gli studiosi si sono dati battaglia circa la reale origine della scoreggia, data la presenza di contrastanti informazioni storico-geografiche. Possiamo riportare due teorie in merito alla nascita di questa, certamente, antica usanza.

Ormai gli studiosi hanno capito che già all'alba dei tempi l'uomo provava piacere quando i peti uscivano dal suo buco inferiore.
Il primo documento storico che parla delle scuregge è "Canto dall'oltreculo". Questo testo politicamente impegnato tratta della libertà di espressione del fondoschiena, da sempre sottomesso, e riassume quanto fu deliberato dopo 47 ore consecutive di seduta (su water d'oro) a cui presero parte i più famosi sociologi, leccaculi e antropologi tra cui Bombolo, Emilio Fede e Galeazzi più special guest Maurizio Costanzo, che sfruttando il suo linguaggio anale era entrato a far parte dell'albo dei ventriloqui. Questi filantropi avevano intuito che le scuregge, consultando i dati ISTAT su petrolio e fonti anali rinnovabili, oltre a combattere il male del mondo, col loro odore avrebbero cancellato gli effetti negativi dello smog. Perciò deliberarono, con il patrocinio di LegAmbiente e confmignotte, che ogni essere umano, compreso Lino Banfi, avrebbe dovuto passare in media 58 ore al giorno (ore pasti comprese) a cimentarsi nell'antica arte del peto, in cambio di2 se-sterzi in euri. Tutta questa aria pesante provocava a chi stazionava nel raggio 7 metri più IVA pelle nera e capelli mesciati (insomma tipo il mago Do Nascimento). A causa di un forte imbarbarimento dell'intera umanità, alcuni scellerati trogloditi cominciarono a diffondere nei baretti di zona false notizie e maldicenze sugli scopi terapeutici delle puzzette (questo il nome che avevano assunto le scuregge intorno all'anno 1999,7 D.C.), l'uso principale (oltre a quello, ovviamente di emettere banconote) del culo andò in declino. A peggiora la situazione, pochi anni e mezzo dopo, contribuirono le leggi razziali Bossi-Fini sull'immigrazione, tramite cui (per colpa delle quali...sigh...prrrrrrrrrr) si decise addirittura (pensate!) di multare chi emettesse odori o canti dal culo. L'unica nota positiva che rasserenò l'umore delle genti fu il fatto che i soldi di tali multe sarebbero stati devoluti in beneficenza. Fu così che Bombolo, resuscitato per l'occasione, tramite una deroga di SanPietrino e la firma sul libretto delle giustificazioni di uno dei genitali o di chi ne fa le feci, featuring (se dice così? ma sì, lo dice pure mi zio) l'allora ministro dei trasporti aerei Lambruco Stronzetti fondò la setta segreta del culo parlante, i cui membri (specie quelli posteriori) iscritti, non avendo di meglio da fare, durante le notti di luna piena passavano ore a chiacchierare con i culi affacciati dalle finestre delle proprie abitazioni a chiacchierare dell'aumento del pane. Costoro riuscirono addirittura a inventare un linguaggio internazionale, capace di mettere in comunicazione ogni parte del mondo, tranne la provincia di Frascati Sul Tamigi, dove non c'è copertura di rete a causa dei lavori voluti dal sovrano della Lazio Lotito per costruirci la più grande pista di biglie del Giappone. Oggigiorno tale sistema aero-comunicativo è usato anche dai membri della C.I.A. per mandare in tilt i citofoni di tutte le abitazioni di Frosinone.

Ipotesi Americana

Lo Zio Sam ti vuole per una missione speciale. Come rifiutare?

Nata in Europa nel lontano sedicesimo secolo, dopo che gli spagnoli e i portoghesi si fecero insegnare dai popoli colonizzati quali fossero i magici poteri dei fagioli, all'epoca erano coltivati solo in America del sud. I portoghesi iniziarono allora a mangiare chili e chili di fagioli, fin da istituire la famosissima A.S.M.F. (Associazzione Scoreggioni Mangia Fagioli), la cui sede si trova oggi giorno nel gabinetto della Casa Bianca.

Estesisi a tutta Europa, questi fantomatici fagioli, ormai conosciutissimi, perché i mariti scrivevano nelle lettere alle mogli la magia di tali sostanze, vennero investiti in ogni campo: dall'alimentare, al culturale, al medico, all'industriale (per la sua particolare densità, infatti, è molto utilizzato per la conversione del pulviscolo organico prodotto in energia), e con essi, ovviamente, trovò diffusione europea il peto terapeutico.

Ipotesi Italiana

Un delinquente. Non fatelo!

La seconda teoria, accuratamente elaborata nel 1492 da un gruppo di studio di ricercatori Oral-B, individuò, con certezza quasi matematica, il luogo d'origine del fenomeno: Scoreggio Emilia, in Svervegia meridionale. Come tutte le grandi scoperte, anche questa nacque per caso. Lì viveva , infatti, il noto Archimede Petagorico (trasferitosi di recente da Paperopoli - 313 a.c.), il quale, un giorno, era immerso nella sua vasca da bagno intento a giocare con le paperelle (QuìProQuò, QuòVadis e QuàSsù). Durante un tentativo di immersione, la compressione del torace del tordo generò un'improvvisa emissione flatulenta che giunse fino alla superficie dell'acqua, esplodendo in un turbine d'odore che pervase la stanza. "Eureka... che puzza!", fu l'unica frase che riuscì a pronunciare il fortunato studioso, poco prima di svenire. Archimede Petagorico non riuscì a rendersi conto della portata della sua scoperta (non si spiega infatti come abbia fatto a trascurare la scoreggia, dedicandosi a produzioni minori come le tabelline), probabilmente a causa dell'assenza del tipico rumore della scoreggia, attutito in quella circostanza dall'acqua.

Si deve a Richard Benson il primo reale approccio metodico all'uso della scureggia per l'umanità. Nel 1915, egli infatti tentò un'ardita applicazione della scureggia come carburante: l'idea era quella di infilarsi un tubo nel culo ed emettere direttamente potenti peti nel motore di gigantesche macchine, ottenendo quindi energia pulita, esplosiva ed ecologica (si evitava infatti lo spiacevole puzzo di carbone).

L'esperimento fu un fallimento: alcuni amabili burloni, invece di scorreggiare, cacavano direttamente nei tubi, intasando il meccanismo. Ma la causa principale della rinuncia a tale ambizioso progetto fu l'esplosione di una centrale a scoreggia (1916), che causò la morte immediata di ogni forma di vita nelle vicinanze di Bergamo.

L'uso industriale della scoreggia e la sua manifestazione in luogo pubblico fu formalmente proibito dalla Convenzione di Ginevra, la quale postulò il suo diniego totale in ogni luogo e tempo, temendo l'applicazione di questo potente mezzo alle armi di distruzione di massa. È questo il motivo per cui se scorreggiate in pubblico, o peggio in un ascensore, tutti vi guarderanno in cagnesco. Si dice che l'origine dei botti di capodanno sia carbonara: l'uso della polvere pirotecnica coprirebbe le esplosioni anali di milioni di esseri umani, i quali sono costretti, loro malgrado, a mantenere nel loro corpo la gradita aria.

La scoreggia come aggregante sociale

File:Scoreggia--309x215.jpg
Simpatico umorist... ehm rumorista

È risaputo che la scoreggia è grande motivo d'aggregazione tra ragazzi, soprattutto tra i più giovani, i quali si dilettano in gare di fragorose scoreggie al fine di determinare il maschio dominante. Taluni, così come un leone mette in mostra i denti, così come un pavone mette in mostra propria coda, avvicinano fiamme alle loro espressioni aerofaghe, permettendo così la generazione di notevoli effetti lumino-sonori pirotecnici. Al contrario, i più anziani sono tipici artisti della scoreggia: la loro età avanzata gli permette, infatti, di essere esclusi dai dettati della convenzione sopracitata. In Svervegia si dice esistano persone che in grado di fare i cerchietti di puzza con le scoreggie, sfortunatamente visibili solo ai raggi infrarossi.

La comune controinformazione sospetta che gli [[anziacept-Charset: ISO-8859-1,utf-8;qramente, ma vengono semplicemente catturati dagli alieni comunisti (gestori della lobby dei cassamortarti), al semplice fine di utilizzare le loro capacità da petomani, raffinatasi nel tempo, come insuperabile mezzo di carburazione delle loro navi spaziali.

È nota a tutti la scorreggia nella sua triste versione "vestita", segnalata da un eccessivo e anomalo calore avvertito localmente, che si verifica in seguito a un bizzarro e a volte improvviso rimescolamento gassoso che precede l'evento. Si tratta di una micidiale indesiderata microevacuazione il cui lieve effetto sonoro è paragonabile a quello prodotto da alcuni contenitori di crema solare prossimi all'esaurimento. Le conseguenze sono ignobili nonché irreparabili soprattutto in occasione di lunghe riunioni aziendali. La rapida ma persistente dispersione di aromi volatili provoca estremo disagio nei presenti più prossimi, i quali esprimono un evidente dissenso attraverso curiose espressioni facciali alle quali l'inequivocabile colpevole reagisce con estremo rossore guanciale. Ad una immancabile secchezza delle fauci si associa il tormentato fenomeno dell'essiccazione della sostanza accumulatasi nella zona esterna all'ano. Questa richiede tempi lunghissimi e risulta normalmente in un fastidioso conglomerato che ingloba, oltre agli eventuali peli che saranno in seguito sacrificati allo strappo, una generosa porzione di biancheria intima e talvolta di indumenti esterni. Nei casi peggiori risultano coinvolti anche complementi d'arredo quali sedie, poltrone e sofà. La sostanza viscosa si propaga in ogni interstizio locale raggiungendo, nel peggiore dei casi, anche la coppia di organi riproduttivi ovoidali nei soggetti maschili. Tra i personaggi cronicamente soggetti al fenomeno della scorreggia "vestita" si segnala l'attore nordamericano John Wayne, il quale mascherava l'evento con disinvoltura attraverso la tipica camminata. La completa assenza del sorriso sul volto dell'attore, associata a un'espressione pensierosa e sofferta, si manifesta nella quasi totalità dei soggetti che si cagano addosso.

Tipologie di scorreggioni

Approfonditi studi del gruppo Oral-B hanno classificato così gli scoreggioni:

  • Narciso: apprezza l'odore delle proprie scoregge e ne emette a decine, tirando poi su col naso.
  • Ambizioso: sempre pronto a scoreggiare in luoghi insoliti e affollati.
  • Ninja: Silenzioso. Ma letale.
  • Pigro: fa giusto un ventolino, spesso impercettibile, ma molto profumato.
  • Amatore: gradisce annusare quelle degli altri e ne va a caccia.
  • Orgoglioso: pensa che le sue siano eccezionalmente piacevoli.
  • Introverso: emette peti introflessi, trattenendo l'aria nell'intestino.
  • Blasfemo: scoreggia in chiesa e ai funerali.
  • Irriverente: scoreggia se ci sono delle signore.
  • Bravo: scoreggia e tossisce allo stesso tempo (detto anche Scurotto).
  • Scientifico: imbottiglia le proprie per annusarle in seguito.
  • Avaro: rutta per risparmiare il culo.
  • Timido: sobbalza quando scoreggia.
  • Presuntuoso: pensa di poter scoreggiare di più e più forte di tutti.
  • Sfortunato: prova a scoreggiare ma se la fa addosso.
  • Sciocco: la trattiene per ore.
  • Confuso: ha la faccia come il culo e il culo come la faccia.
  • Nervoso: si interrompe a metà.
  • Miserabile: non scoreggia per niente.
  • Pensionato: "Si scoreggiava meglio ai tempi dell'Austria-Ungheria!"
  • Il bullo: quello che vuole far prevalere le sue anche con la violenza
  • Stupido: apprezza quelle degli altri pensando che siano sue.
  • Esperto: annusa le tue e ti dice che hai mangiato.
  • Il saggio: tra mille sa sempre chi ha scorreggiato.
  • Il dannato: scoreggia e copre la testa della moglie.
  • Sudicio: scoreggia e si macchia le mutande.
  • Impudente: ne molla una grossa e ride.
  • Ambientalista: scoreggia regolarmente, ma si preoccupa per l'inquinamento.
  • Onesto: ammette di aver scoreggiato, ma adduce giustificazioni legate alla salute.
  • Prudente: ne ha sempre di riserva.
  • Strategico: scorreggia alle poste per sfoltire la fila e passar davanti.
  • Intellettuale: analizza l'odore di quelle degli altri.
  • Psicologo: traccia un profilo psicologico annusando i peti altrui.
  • Sadico: scoreggia nel letto e poi agita le coperte.
  • Sensibile: scoreggia e inizia a piangere.
  • Subacqueo: scoreggia nella vasca per vedere le bolle.
  • Asociale: si scusa con sé stesso e scoreggia in privato.
  • Suicida: scorreggia così potentemente con un tappo fra le natiche che gli esplode l'intestino.
  • Cadavere: non scorreggia ma puzza ugualmente.
  • Sommelier: riconosce annata e colore di chi l'ha fatta.
  • Ballerino: scoreggia quando la pista è affollata mentre sta ballando in mezzo agli altri.
  • Poverino: lo beccano sempre a scoreggiare. Non ha una vita sociale. La flatulenza è la rovina della sua vita.
  • Carismatico: Le sue scorregge sono apprezzate da tutti
  • Egocentrico: Prima di scorreggiare chiede tutta l'attenzione su di sè
  • Ipocrita: Scorreggia in silenzio e poi si dice disgustato della puzza nell'ambiente
  • Incendiario: Accende fuochi con le sue scoreggie.Attenzione, tra questi bizzarri scoreggioni si svolgono delle vere e proprie gare, in Sardegna note col nome di "Troddia-focu", principalmente nelle notti in campeggio, gita scolastica etc.;ogni esibizione è accompagnata da fragorose risate e talvolta dal tentativo dello scemo del villaggio di spegnere il suddetto fuocherello tramite estintore.
  • Bombolo: scorreggia in TV.
  • Incontinente: scoreggia ininterrottamente.
  • Propulsore: ogni volta che si alza dalla sedia o dalla poltrona, fa una sonora scorreggia come propulsore.
  • Sodomita: si eccita udendo i peti dell'amante mentre hanno rapporti anali
  • Parsimonioso: capace di petare e ritirare il gas all'interno del proprio intestino, così da riutilizzarlo.
  • Astrale: peta gas così densi da formare una nebulosa dietro di se.
  • Distruttore: rutta e scoreggia contemporaneamente provocando uno scompenso di materia all'interno del proprio intestino, che va a interrompere il continuum spazio-tempo, dando vita a buchi neri. I buchi neri si chiudono solo se vengono spremuti.
  • Ventriloquo: muove le labbra a ritmo di peti, talvolta formando veri e proprio discorsi. Il record in questa ormai famosa discipliana pseudo-olimpica è ovviamente di Giuliano Ferrara.
  • Musicale: fiati e percussioni dall'ano.
  • Bugiardo: Dopo l'espulsione, incolpa la prima persona più debole vicino a lui.
  • Chitarrista: fa una serie di peti così veloci e rapidi da sembrarne uno solo, un raro tipo di peto, molto apprezzato dagli esperti; è inoltre usato per spaventare le persone poiché fa il rumore della pistola, per questo è chiamato anche Bum Bum. Usato di solito sia da musicisti sia da ladri.



La Scoreggia come forma d'arte

La scoreggia ha inoltre fatto la fortuna di notevoli pellicole e attori di altissimo livello. A titolo puramente esemplificativo portiamo due esempi.

Il comico satirico Daniele Luttazzi elenca i 5 fatti poco noti sulle scoregge:

  • Forse non ci avete mai pensato, ma attenzione: le scorregge sono merda senza massa.
  • Esistono fondamentalmente 5 tipi di scorregge:
    • Quella sonora e piena. (Pumm)
    • Quella doppia. (Prrrr Prrrrrrrrrrrrr) Suddivisa anche nel tipo a mitraglia (Prrt tra ta tat ta ta) Letale come un'M16.
    • Quella sottile e compressa. (Pffvvv)
    • Quella umida o autunnale. Che alla fine ti brucia anche un po’. (Squesh)
    • Ed infine quella larga e soffice. (Pafff) Le donne producono di solito scoregge umide. E qui le donne ridono di meno. E lo so perché. Perché se ridono significa che è vero, se non ridono significa che le fanno di altro tipo. Quindi restano imbarazzate e non ridono.
  • Più silenziose sono, più puzzano. E questo chiunque abbia fatto un campeggio in vita sua, lo sa. Quello che forse non tutti sanno, è che questo fenomeno “più silenziose sono più puzzano” è confermato dal famoso esperimento di Carna. Esperimento di Carna: se si fa una scorreggia rumorosa in una stanza insonorizzata, puzza di più.
  • Attenzione, le scorregge degli altri fanno cattivo odore, le tue no? Puzzano sempre giuste? Tu fai una scoreggia, Prrr, l’annusi e dici: “Però, mica male” Prrrr “Hey si sente nella gola e anche nel naso!” Ma soprattutto..
  • Le scorregge hanno un’identità. Ci avete mai fatto caso? Se due persone sono a letto e una delle due scorreggia, Tutti e due sanno chi è stato."


Altra importante testimonianza, ritrovata sulla Scora alla Rosetta (vedi successivamente), è questo piccolo capolavoro poetico, messo poi in musica dalla famosissima band vicentina "Le Demenzioni":


Sin da quando il globo aveva per viventi Adamo ed Eva

era in uso, a tutti quanti, di coprìrsi sul davanti.

Ma nessuno penso', strano, di coprirsi il deretano.


Fino a quando i Sodomiti, di scuregge assai periti,

per eccesso di misura s'otturarono l'apertura.

I romani allor sommessi non frenarono gli eccessi.


Pur Augusto imperatore scureggiava a tutte l'ore,

e la corte assai perfetta scureggiava in etichetta,

e perfino in casi gravi scureggiavano gli schiavi.


Si racconta che Tiberio scureggiava serio serio,

che Caligola il tiranno scureggiasse tutto l'anno,

e più d'una Catilina ne facesse ogni mattina.


Cicerone a ore intere discorreva col sedere,

quelle poi di Coriolano si sentivan da lontano;

con la botto sulla trippa scureggiava pure Agrippa.


Muzio Scevola e Porsenna ne portarono una strenna

alle feste d'Imeneo, dove il console Pompeo,

e più ancora il gran Lucullo, scureggiava per trastullo.


Scureggiava Roma intera dal mattin fino alla sera,

scureggiava in grande stile anche il sesso femminile,

mentre invece Cincinnato scureggiava in mezzo al prato.


Senza sforzo le Vestali ne spengevano i fanali,

le faceva come l'olio Marco Tullio in Campidoglio

e non eran certo poche, domandatelo alle oche!


Scureggio' Napoleone anche al rombo del cannone!

"La battaglia non si perda" e Cambronne rispose "Merda!"

ch'è la cosa più sicura se c'è in mezzo la paura.


Scureggiava come un tuono pur Cleopatra sul suo trono,

in contrario ad Agrippina che facevale in sordina,

le faceva senza posa Messalina Disdegnosa.


Scureggiava assai felice la dolcissima Beatrice,

rispondeva il vate Dante con un peto fulminante

le scuregge del Boccaccio poi lasciavano di ghiaccio.


Scureggiava pure il Tasso imitando il contrabbasso,

mentre invece il Macchiavelli sradicava gli alberelli,

ed il gran poeta Alfieri ne riempiva dei panieri.


Scureggiava Paganini per far ridere i bambini,

mentre invece il buon Pascal le faceva sulle scale,

e il gran Volta con la pila le faceva tutte in fila.


D'Archimede dir si vuole che oscurasse pure il sole;

mentre a colpi di pennello scuregiava Raffaello,

ed il grande Cimarosa la faceva rumorosa.

Dopo quanto è stato detto non si può chiamar difetto

se noi pure qualche volta scureggiamo a briglia sciolta,

perciò è lecito e prescritto che scurreggi il sottoscritto.



Scienza

Una scoreggia fotografata da Marte. Grazie al satellite Bubble Bobble recentemente messo in orbita, è possible cogliere in flagrante il 95% circa dei flatulenti

I ricercatori Oral-B hanno ideato una scala empirica per la valutazione scientifica dell'entità del peto.

Scala Tellurica Scoregge Indri/Mercalli

  • 1° Grado: Impercettibile, quasi totale assenza di movimento d'aria e inavvertibile contrazione dei muscoli dell'addome. Di norma l'emittente è il solo - e non sempre accade - ad accorgersene.
  • 2° Grado: Leggerissimo sibilo, durata di massimo un secondo, si accompagna a un piccolo movimento dello sfintere anale, unito a un leggero prurito in zona. Animali presenti nella stanza ( cani e gatti) scrutano il soggetto con attenzione poiché solo essi avvertono l'ultrasuono. Ma nessun odore.
  • 3° Grado: Percettibile anche se solo in prossimità dell'epicentro, sibilo avvertibile, tendente alle note medio alte. Odore simile al 'cibo avariato', quasi impercettibile. Ben percepito dagli animali da compagnia ( pet ) sia il suono che l'odore.
  • 4° Grado: Peto moderato, rumore inconfondibile e distinto, non mascherabile con un colpo di tosse. Contrazioni dello sfintere accompagnano il rumore che dura fino a 2 secondi coprendo una zona di circa 2/3 mq dall'epicentro e contaminando l'aria per circa 10 secondi. Odore e suono percepiti chiaramente da tutti i presenti nel raggio d'azione.
  • 5° Grado: Rumore tonante, il soggetto che la emette diventa pallido in viso, si accompagna di solito ad altre manifestazioni di tipo eruttivo/sismico (come la classica fuga verso la toilette) durata tendente ai 4 secondi con a volte un doppio cambio di tonalita e l'emissione di un odore nauseante, denso e persistente. Raggo d'azione : 5Mq.
  • 6° Grado: Rumore basso e sordo, forti contrazioni dell'addome e del deretano, colore violaceo dell'emittente. Calore considerevole e forte odore di zolfo che si propaga fino a 5 metri di raggio dall'epicentro. Vari cambi di tonalità, tipo "allegro andante in mi bemolle" di Vivaldi, gli astanti si allonatanano in fretta, prime crepe nelle mutande. L'odore forte mette in allarme anche i non udenti.
  • 7° Grado: Peto fortissimo, almeno 10 secondi di durata, accompagnata all'emissione di varie sostanze solide sulle mutande, forti spasmi dell'addome, temperatura elevatissima,i pantaloni si gonfiano come delle vele di una barca da regata,il soggetto non riesce a compiere alcun movimento durante il fenomeno, scene di panico tra gli astanti. Qualcuno sviene e i soccorsi tardano ad arrivare. Campo d'azione : 25Mq.
File:Bombacolor.jpg
Zoom sull'effetto di una scorreggia di grado 9+
  • 8° Grado: Peto aventi caratteristiche di evento catastrofico: Rumore simile a quello di un martello pneumatico, con ripetute scariche che si protraggono fino a 60 secondi e oltre. Il soggetto cade in uno stato di paralisi e di solito corre al gabinetto continuando a perdere solidi, liquidi e gas dalle mutande. Va tenuto fermo affinché non si muova come un palloncino bucato. Alcuni dei presenti sono colti da malore e svengono. Le mutande, anche se resistenti, sono divelte. Fino a 10 cambi di tonalità diversi dal si bemolle maggiore al sol diesis minore, emissione di ultrasuoni, calore inaudito e odore che ricorda i lazzaretti del Manzoni. Coliche del soggetto unite a un geiser di escrementi e organi interni. Distacco della pavimentazione nelle immediate vicinanze dell' emittente, scrostamento dell'intonaco dalle superfici verticali. L'ultima volta che è stato testimoniato questo peto è stato nel 1986 a Chernobyl.
  • 9° Grado: Scoreggia da 5 megatoni: (Rombo di tuono) il soggetto cade in trance.Fenomeni di levitazione. Spostamento degli organi interni, collasso del sistema cardio circolatorio. Temperatura del deretano prossima al calor bianco. Mutande polverizzate, rumore tipo fonderia e odore di zolfo, stagno e molibdeno. I presenti decedono all'istante per lo shock o per le radiazioni UVA emesse dal soggetto riportando scottature del 2° grado su tutta la parte del corpo esposta. L'ano del soggetto diventa come l'ugello di scarico di un aereo a reazione in decollo da una portaerei con il postbruciatore inserito. Oggetti incandescenti anche molto pesanti vengono scagliati a metri e metri di distanza. L'ultima volta che è stato testimoniato questo peto è stato nel 1945 a Nagasaki.
  • 10° Grado: Scoreggia apocalittica; il peto della leggenda "una ogni duemila anni" cita la bibbia, i pochi sopravvissuti al cataclisma globale descrivono il fenomeno in questo modo:

Decesso istantaneo del soggetto e di tutti i presenti fino a un raggio di 30 kilometri, mutamento del clima nella zona del disastro, terremoti, eruzioni vulcaniche,tsunami e innondazioni di proporzioni colossali. Ritrovamento di effetti personali del soggetto in orbita geostazionaria fino a 300 km di altezza. Impossibilità di accesso alla zona colpita per alcuni anni. Proclamazione mondiale dello stato di calamità, manifestazione di eventi connessi alla scissione dell'atomo. In alcuni casi cambiamento dell'orbita di rivoluzione della Terra e spostamento di essa dal Sistema Solare. Resurrezioni. Estinzione di intere specie animali. Migrazioni di massa da un continente all'altro. Distruzione di interi ecosistemi. L'ultima volta che è stato testimoniato questo peto è stato nel 1882 nell'isola di Krakatoa.

Studi Attuali

Nell'ultimo decennio si è sviluppata la Frictionless Motion Theory, sviluppata dai fisici Score Aging e Rafique De Petit che svela un mistero secolare dell'uomo.

Tipologie

Incisione sulla Scora alla Rosetta

Questa scala è una rielaborazione più moderna di una vecchia incisione (la Scora alla Rosetta), scoperta nel 1800 circa da Orlando da Orlando, provincia di Ostia, la quale, in latino, recitava:

  1. Scoræ Vulgaris: scoreggia per ogni occasione, non particolarmente puzzolente, particolarmente adatta per le passeggiate, non bisogna mollarla con grande rabbia o enfasi perché può ingannare. Da condividere con amici e parenti più stretti.
  2. Scoræ salonis phoetida (pettaccio humilis): tipica in ambienti chiusi, motivata dalla assenza di desiderio di alzarsi e uscire per sganciarla da qualche altra parte:basta assumere un aria ingenua, alzare poco la gamba e guardare gli antestanti con malcelato disgusto in modo da deviare da sé i sospetti.
  3. Scoræ cum tusse dissimulatæ: scoreggia dissimulata con colpi di tosse:rientra tra le pericolose in quanto neccessita di appropriata spinta e buona coordinazione. Tipica negli uffici, bar, cinema, insomma ambienti affollati dove anche l'odore viene in fretta assimilato: un respiro a testa e la si fa fuori.
  4. Scoræ humidis maculatæ: una delle peggiori. Prende il nome dalle caratteristiche macchie che lascia sulle mutande. Complica terribilmente la vita in quanto bisogna cercare con urgenza un bidè per togliere le eccedenze e lavare i miseri resti. Rimane comunque mimetizzata sulle mutande molto scure.
  5. Scoræ matutinis albæ: quale modo migliore per cominciare una giornata se non tirando una bella scoreggia al caldo delle lenzuola appena apriamo gli occhi? Vedrete con gioia il/la vostro/a compagno/a schizzare fuori dal letto con rapidità e agilità inaspettate per uno/a appena sveglio.Chiamato anche pettaccio egoistico perché non c'è nessuno che lo voglia condividere con voi.
  6. Scoræ humidæ alonata: tipico nelle scuole, uffici, ambienti dove il deretano e costretto al costante contatto con la sedia.Lascia un alone nelle mutande, tanto più grande quanto più morbida è la sedia.
  7. Scoræ deflagrantæ vulcanica: probabilmente la più temuta e odiata.Nel tirarla si prova una sensazione simile alla depilazione: è come se ci strapassero i peli del culo con la ceretta.Ascoltala e chiamala pure come ti pare.
  8. Scoræ veicularis phoetida invernalis: versione motorizzata della scoreggia salonis phoetida. Necessaria preparazione preventiva con alimentazione quotidiana a base di cavoli e rape. A sera, in auto con gli amici soprattutto in pieno inverno, il colpevole la tira e attende le reazioni dei compagni di viaggio. Il riscaldamento del veicolo in funzione favorisce l'espansione degli effluvi. Gli occupanti l'abitacolo sono combattuti tra l'aprire i finestrini e prendersi i -4° esterni o subire l'esplosione virulenta fino a che il ricircolo dell'impianto di climatizzazione non assorbe tutto.
  9. Scoræ silenti tossicæ: si dividono in tre categorie
    1. Luffa: ancora percepibile se pur vagamente dall'orecchio umano è fortemente percepita dalle narici.Detta anche scoreggia del diavolo sia per l'odore dello zolfo che per la domanda: cosa diavolo hai mangiato?
    2. Loffa: completamente silente suscita una vivace ondata di sdegnate proteste.Ideale sui tram, autobus, treni, metrò molto affollati.Ne bastano due per trovare posto a sedere.
    3. Caloffa: silenziosissima ed estremamente calda all'uscita, cosa che ne favorisce la rapida diffusione. Gli effetti sono terribili.Spesso neanche l'autore riesce a sopportarla. Senso di fastidio e spesso accompagnato da un liquido marrone simile a gel.
  10. Scoræ blasfemis: scoreggia di solito rumorosa e, naturalmente, evasa in un momento di silenzio. Niente di strano se non fosse constestualizzata all'interno di una chiesa, nel momento di maggior raccoglimento, durante la funzione religiosa. Alcuni ricercatori Oral-B, ritengono si tratti della fuga di un'anima dannata, o di un démone, esorcizzati dal luogo sacro. Affermano inoltre, che il forte rumore prodotto dalla fuga, non sarebbe altro che l'urlo del dannato spaventato oltremodo dalla casa di Dio. Provoca arrossamenti ed emarginazione.
  11. Scoræ amplificatæ: scoreggia di per sé non molto rumorosa; altresì molto pressata, per questo di carattere deflagrante. Si manifesta quando la sorgente è in posizione seduta. La natura del rumore dipende dal materiale che costituisce la seduta:
    1. legno: rumore forte e sottile dal timbro piuttosto acuto che quasi ricorda lo strappo con foga di un panno. Produce uno sbuffo di segatura intorno;
    2. lamiera: rumore metallico come di pentole sbattute. Sul cofano della macchina produce bozzi e sverniciature;
    3. divano di pelle: grazie all'imbottitura e alla supeficie di pelle, il rumore si presenta particolarmente gonfio e tronfio, in certi casi addirittura assordante;
    4. marmo: rumore privo di rimbombi di sorta ma, a causa della consistenza del materiale, piuttosto lacerante. Ricorda il rumore di un coltellaccio arruginito che taglia una moquette. In casi di pressione estrema ricorda più che altro, un motore da F1 al massimo dei giri. Produce una simpatica nuvoletta simile al gesso.
    5. water: produce un rumore sordo e sbuffante. La ceramica del water e il rivestimento in piastrelle della stanza da bagno, favorisce l'amplificazione donando all'insieme un piacevole effetto di riverbero.
  12. Scoræ atomica cum magna fetenzæ: scoreggia di abnorme potenza capace di devastare tutto e tutti nel raggio di 500 metri così fetente da far appassire le piante,ricorda il rumore di una bomba atomica appena esplosa. I ricercatori Oral-B tendono quasi sempre a interpretarla come l'odierna "scorreggia di 9° grado". I casi più estremi, come l'eruzione del Vesuvio, può esser ricondotta addirittura a una scorreggia di 10° grado.


In allegato un breve video illustrativo.

Controinformazione

I massimi esperti mondiali di scoreggie proibite, nell'ultimo summit-rave, hanno sviluppato un tecnologico metodo per dissimulare le proprie scoreggie.

L'autore non si assume la responsabilità dell'utilizzo di tali informazioni.


5 modi per nascondere una scoreggia

  • Prima tecnica: incolpare qualcun altro.

Pro: è ottima perché sfrutta l'imbarazzo come leva per evitare indagini approfondite sul colpevole.

Contro: non sempre utilizzabile se si è meno di tre e l'altro non è affetto dall'alzheimer.

Svolgimento: Facilissimo! Si incolpa qualcun altro del misfatto. Lo si può fare platealmente, accusandolo direttamente oppure tramite sotterfugi e cospirazioni con gli altri presenti. Arricciare il naso e indicare di nascosto, oppure rapidi sguardi inquisitori. Per convincere gli altri partecipanti a supportare la nostra accusa è sufficiente uno sguardo molto convinto. Pur di non essere loro a essere accusati si schiereranno al vostro fianco nell'indicare un ignaro colpevole. Per rafforzare la vostra accusa potete fare leva su una frase del tipo "scusatelo, è tutto il giorno che si sente poco bene".

  • Seconda tecnica: negare l'evidenza.

Pro: se correttamente eseguita vi garantirà immunità.

Contro: se la cannonata era di portata eccezionale è difficile sostenere la totale estraneità

Svolgimento: voi non sapete nulla, non avete sentito nulla, non vi siete accorti di nulla. Utilizzabile per quasi tutte le occasioni normali, inutilizzabile se avete fatto scappare animali domestici, provocato ictus o angine pectoris negli astanti o se la canna del fucile è ancora fumante.

  • Terza tecnica: le scarpe nuove cigolano.

Pro: potreste riuscire a ingannare anche vostra madre

Contro: non funziona sulla spiaggia, se indossate ciabatte, pianelle, sandali o se siete dentro una sauna o in piscina.

Svolgimento: incolpate le vostre scarpe nuove del cigolio fastidioso che sta creando imbarazzo nei presenti. Per svolgere al meglio questa tecnica dovete passeggiare nervosamente e sincronizzare i vistri mevimenti preristaltici al passo della scarpa destra (o sinistra). Attenzione, potreste essere scoperti se l'odore risulta partcolarmente acre. Se dovesse accadere potreste sempre sostenere di aver malauguratamente pestato un sasso morbido metre camminavate per strada.

  • Quarta tecnica: il finestrino bagnato.

Pro: di ineguagliabile efficacia in treno o in autobus non affollati

Contro: funziona solo in treno o i autobus non affollati

Svolgimento: appoggiare il polpastrello del dito pollice al vetro del finestrino del treno e sfruttando la condensa acquea ivi depositata, tracciare righe premendo moderatemente. Il rumore così provocato coprirà ampiamente quello che vogliamo nascondere. Anche in questo caso potremmo essere smascherati dall'odore di marcio. In questo caso proseguite nel gesto già iniziato e con nonchallanche aprite il finestrino.

  • Quinta tecnica: Colpo di tosse.

Pro: sempre applicabile

Contro: il colpo di tosse è molto pericoloso. Se non correttamente allenato rischia di trasformare in una inondazione il più piccolo dei ruscelli di campagna.

Svolgimento: eseguire un colpo di tosse in occasione dell'evento da celare ai presenti. Come appena sottolineato nasconde una insidia veramente rilevante. Il colpo di tosse diframmatico potrebbe avere un effetto a catena e trasformare un'insignificante motivo di imbarazzo in una tragedia umanitaria, umida, solida e talvolta mortale. I piú esperti inoltre, quando sono seduti, tenendo la mano con cui si coprono la bocca leggermente aperta e mantenendo una posizione flessa del bacino possono combinare questa tecnica con un soffio che disperde efficacemente nell'ambiente l'esalazione (il che puó avere effetti piú o meno positivi, ma puó in ogni caso essere combinato con la tecnica 1).

Il fieto

Nota per il lettore: la seguente trattazione analizza una materia specialistica per la quale è obbligatorio l'uso dei termini canonici delle scienze chimico-biologiche. Ce ne scusiamo con il lettore che però potrà su questa stessa Enciclopedia ricercare i termini utilizzati.

Caratteristiche del fieto

A differenza della comune puzza, fetore, ecc. la caratteristica di riconoscimento del fieto è il suo potere lacrimogeno. Questo è dovuto all'acidità di alcuni componenti gassosi ed è tale per cui chi viene investito da un fieto emette non meno di 2 litri di lacrime. Al potere lacrimogeno si associa quello espettorante. Il fieto, infatti, poiché aggredisce le vie respiratorie, provocando laringiti, faringiti, ustione dell'esofago e delle narici, avvelenamento polmonare, provoca tosse ed espettorazione sanguigna.

Tutta questa sintomatologia è generalmente indicata come potere fetogeno e considerata della stessa gravità dei sintomi di un avvelenamento da radiazioni nucleari.

Composizione chimica del fieto

Fetogeno è l'individuo fonte di emissione dei fieti, il quale ha composizione chimica (dalla quale deriva l'aroma) che dipende da tre fattori:

  • i materiali alimentari ingeriti dal fetogeno
  • i processi digestivi del fetogeno
  • la ritenzione anale da parte del fetogeno.

Solitamente nel fieto si riconoscono non meno di 50 componenti gassosi, ma essi possono essere ancor più numerosi per varie ragioni che saranno qui di seguito esaminate. I gas più rappresentati sono: il metano, l'idrogeno solforato, l'ammoniaca, il fognolo, l'alcool metacessico, il chetone 2-etan-16 buttan-4 puttan- 24 loffancessolone, vari alifatici di origine vegetale (derivati dalla digestine di legumi), lo schifolo, il vomitolo, l'emzima peretasi, la puzzasi, il Bondi, lo stronzolo, il cacatolo, il prostatolo, ecc.

Questi gas si producono in quantità variabili a seconda dell'andamento e del tipo di processo digestivo del fetogeno; ciò rende vario il boquet del fieto. Inoltre tali variazioni decidono se l'emissione gassosa evolverà in direzione loffologica oppure fietologica. Ciò sembra dipendere principalmente dal bilancio del tasso del loffocessolone in rapporto con quello del fietolo, quest'ultimo infatti è responsabile dell'effetto lacrimogeno.

Una tipica reazione che avviene durante la fase di ritenzione anale (vedi testo): il loffocessolone si scinde in due molecole di fietolo. La nube giallo aranciata indica il potenziale lacrimogeno che si sviluppa dalla scissione.

La ritenzione anale serve al fetogeno per mettere in sinergia gli effetti dei gas; essa provoca non soltanto molte ricombinazioni di gas, ma favorisce la formazione di nuovi componenti come, ad esempio, gli alcool vomitolo e il cacatolo. Questa ricombinazione assorbe energia, ed è questa la ragione per cui il fieto, a simiglianza della loffa, per la quale si verificano processi ricombinatori consimili, è silente; tutt'al più provoca un sibilo intenso e una colorazione bluastra delle mutande del fetogeno e dell'aria circostante. Il colore bluastro è provocato da emocianina, che però, non è quella introdotta con l'alimentazione, bensì una produzione nuova dovuta ala ricombinazione di parte del fietolo con lo schifolo.

Storia e attualità del fieto

Nella Grecia antica il fieto trovò vastissima popolarità per merito di Pitagora, che spese lunghi anni per definire i criteri di distinzione geometrica tra loffa e fieto. I suoi esperimenti furono condotti su entrambi i sessi utilizzando fave, un legume ad altissimo potere fetogeno. Tuttavia le fave provocavano anche costipazione (vedi Enteroclisma) per la quale si richiedeva uno sforzo cacatorio notevole, che spesso procurava ernie alle cavie.

Fietologia applicata e lotta politica

File:Salsarossa.jpg
Montecitorio visto dall'aereo durante una seduta plenaria. Si noti la nube fetogena che lo copre e lo circonda.

Notoriamente il mai abbastanza lodato Giacinto Pannella detto Mavco deve i suoi successi all'utilizzo tattico di loffe e fieti, con i quali tramortisce i suoi interlocutori. Più volte si è dovuto sospendere la trasmissione televisiva a cui partecipava in quanto le emissioni fetogene fondevano le lenti degli obiettivi delle telecamere. Pannella detiene due importanti primati: il maggior numero di prolassi genitali, che provoca con i suoi discorsi, e il maggior numero di svenimenti e di ricoveri ospedalieri ai reparti di pneumologia, provocati dalle sue loffe e fieti: esiste però il fondato sospetto che non pochi parlamentari siano in seguito deceduti per avere annusato i miasmi pannellici. Altro utilizzatore di loffe e fieti, pari merito col Pannella è sicuramente il D'Alema: notoriamente detto a' Fetamma, è noto il fatto che sia diventato Segretario dei DS sopprimendo per asfissia tutti i suoi predecessori. Da notare il fatto che nessuno mai si pone alle sue spalle, posizione pericolosissima da cui si può, quasi certamente, essere investiti e bruciati dalle sue emissioni a lanciafiamme Loffiere emerito, ma fetogeno di secondo livello, è Romano Prodi. La digestione della mortadella di cui, auto-cannibalescamente, si nutre, provoca gradi produzioni di fietolo, ma si pensa che esso venga in gran parte riassorbito ed emesso sotto forma di parole. Parte però trasuda attraverso il derma e parte viene emesso durante la respirazione. Con tutta probabilità è questa la ragione per cui egli lamenta la sua solitudine.

Tutto ciò per illustrare al lettore come il fieto è arma politica di primaria importanza, talora addirittura decisiva, nelle controversie della dialettica politica. È pur vero che le esigenze elettorali talvolta costringono a un repressione delle emissioni (in tal caso si fa uso di tappi ermetici) e ciò spiega il fatto che le campagne elettorali tendono sempre più ad abbreviarsi al fine di evitare un eccessivo rigonfiamento dei politici.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Iddiu m'ha fattu drupatu per nun muri' shcattatu (ndt: proverbio calabrese - Dio mi ha fatto bucato per non morir scoppiato)
  • Tromba di culo,sanità di corpo,se non fosse per quel porco,a quest'ora sarei già morto (tipico proverbio piemontese utilizzato soprattutto come scusa davanti ai famigliari)
  • La scorreggia è come un fax inviato dall'intestino al buco del culo per avvisare che la merce è in arrivo
  • ci pe primu la n'tisa te culu l'ha scisa (a Pescara: Chi prim' l'ha sentut'/ess' l'ha faciut)
  • Lu primu che la sende, da lu culu ie pende
  • Quelle silenziose sò le più pericolose
  • Chi non brena in compagnia o è un ladro o è una spia.
  • Questa è una scora che puzza e che accora
  • La gallina che canta ha fatto l'uovo
  • Quando fa l'alba albeggia, quando fa scuro...
  • Na cureje na resat, na loff na letegat (una scorreggia una risata, una loffa una litigata)
  • Nell'ottembre 1950 venne messo in vendita un simpatico gadget scherzoso, consistente in un sacchetto che veniva gonfiato d'aria e posto sotto i cuscini del divano. Lo sfortunato avventore che si sedeva emettava quindi involontariamente finti peti, al suono dei quali intevenivano Ufficiali di Polizia e arrestavano il delinquente, reo di aver violato la Convenzione di Ginevra. Intere famiglie furono sterminate.
  • Le fialette puzzolenti, in voga durante il periodo carnevalesco, vengono fatte a Bergamo e sono uno strumento di controllo delle masse
  • Anche i cani scoreggiano, ma nessuno può dirgli nulla
  • I vulcani sono il culo della terra
  • Una volta un contadino dell'Iowa è morto durante un'incauta mungitura di vacca. L'anziano stava infatti fumando un sigaro, quando la vacca emise un enorme scoreggione
  • Le scoregge puzzano per non creare discriminazione ai non udenti
  • Se avete il culo basso e scoreggiate in spiaggia, vi andrà la sabbia negli occhi
  • Il reato di Bancarotta flautolenta è stato recentemente depeanalizzato
  • Non tutti sanno che i videogame sono dotati di Loffometro:Lo si deduce dal display "SCORE",da molti erroneamente interpretata come "Punteggio"
  • Secondo una teoria scientifica anche la celebre Paris Hilton scoreggia;
  • Durante la seduta parlamentare in cui furono varate le Leggi di Norimberga per diminuire il costo delle bollette del gas agli Ebrei, Adolf Hitler mollò una formidabile scorreggia. Per questo i comunisti calunniarono il Parlamento definendolo "Camera a gas" (per approfondire vedi Olocausto).
  • Noto proverbio emiliano "Quando il culo avvezza il peto,non si può tenerlo cheto!"
  • Dante Alighieri ,Divina Commedia, Canto XXI, v. 139: "ed elli avea del cul fatto trombetta"
  • Tromba di culo, sanità di corpo. (Sacro proverbio piemontese)
  • Quando il culo parla, il medico schiatta.
  • Il Brasiliano del Milan Pato fa a ogni gol un Peto
  • Il rumore comunemente associato alle flatulenze è causato dalla vibrazione dell'apertura anale. Alcune persone riescono a controllare lo sfintere che normalmente chiude tale orifizio e, riducendo la pressione addominale, aspirare aria nel retto attraverso l'ano. È il caso del famoso Joseph Pujol che, più di un secolo fa, animava la vita notturna della Belle Epoque parigina con uno spettacolo musicale a base di pernacchie. Questa peculiare abilità gli valse l'appellativo di "le Petomane".
  • Se eseguita con il culo appoggiato a una parete il suono viene amplificato

Voci correlate



Collegamenti esterni


L’ars medica dall’Aborto alla Zoofilia

Tipologie di dottoroni MedicoAnestesista rianimatoreMedico mancatoSegaossaVaginecologoDentistaFisioterapirlaOculistaOtorinolaringoiatraNeurologoPediatraUn altro tipo di pediatraPsichiatraAnalistaPsicanalistaRadiologoRadiologo mancatoFrenologo
Dottori (o presunti tali) famosi Gregory HouseDr. Leo SpacemanL'altro fondatore della medicinaFreudRasputinMeredith GreyRicercatori Oral-BUn medico in famigliaUn medico su dieciUno creativo, ma tantoScrubsChristiaan BarnardGino StradaL'imbalsamatoreL'ehreticoDottor ZoidbergDottor Nowzaradan
Veleni assortiti AmuchinaAnticoncezionaleAspirinaCarbone attivoFarmacoGanjaGlucosioGuttalaxImodiumOlio di ricinoTestosteroneZigulìIstruzioni del velenoRU-486Pillola del giorno dopoVicodinSmegmaVaccinoTalidomide
I ferri del mestiere BisturiGhigliottinaSfigmomanometroTermometroTrauma CenterL'altro Trauma CenterUSBDentieraMenstrual DetectorSperimentazione animaleStetofonendoscopioRisonanza magneticaMedicina difensivaConsenso informatoMalasanità
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Cose che (sempre secondo il MOIGE) non fanno parte del corpo umano AlitoAnoBuco del culoClitorideCoglioneCuloFedericaFunzioni trigonometricheLinguaManolaMento a culoPallePenePene elettronicoProstataSangueScimmietta del deretanoScorreggiaRuttoreggiaScrotoSistema ruttatorioSputoTattoTesta di cazzoTetteTriculoTrombe di falloppioUrinaUteroVaginaVagina dentataVistaFlora intestinalePolmone