Alvaro Vitali

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Alvaro Vitali per l'anagrafe dell'epoca: un raro documento.

Alvaro Vitali (noto come Almaro Vitello o peto) (Santa Maria Del Fiore, Rhode Island 145 d.C. - Chicago di notte 1895) è il più grande attore italiano vivente, dalla scoreggia facile e dalla risata contagiosa.

Biografia

Nascita di un divo

La data di nascita di Vitali è tuttora sconosciuta, ancora oggi gli studiosi utilizzano i fondi italiani destinati alla ricerca al solo scopo di dare una risposta a questo quesito. Molti ricercatori Mellin tuttavia sono concordi nel ritenere che il Vitali non possa essere nato prima della scoperta dell'America perché il cinema non esisteva ancora. Purtroppo l'aver sempre interpretato ruoli da bambino ha fatto sì che il Vitali dichiarasse di avere 11 anni per 22 anni di fila, complicando così le ricerche. Comunque qualche risultato sicuro si è avuto: nel 1998 è stato ritrovato un papiro di carta igienica dal quale è emerso che Alvaro Vitali è il fratello gemello di Jean Todt; il Vitali comunque non era al corrente di questa storia, poiché la mamma non poteva tirare su due bambini e quindi gettò Alvaro nella spazzatura. Fortunatamente un netturbino lo ritrovò e lo trattò come un figlio, ma siccome quel netturbino ai figli dava da mangiare cibo per cani fece la stessa cosa anche col povero Alvaro, che da piccolo era talmente brutto che sembrava una copia cartonata di sé stesso.

Verso i 18 anni fu colpito da una scoreggia del suo cane San Bernardo che lo lasciò sfigurato nel volto e nell'olfatto.

La gloria

Giovane di precocissimo talento, iniziò come netturbino, ma aveva una grossa passione per le donne e per la recitazione e a soli 22 anni, dopo essere riuscito a fare una prova irresistibile (suonare l'oboe e il flauto dal sedere e imitare il verso del merlo in calore) debutta nel cinema nel film Ammmaricccordd dove recita la parte di un pipparolo; poi nel film Gli sfigati e Che cosa????? ebbe così tanto successo che in seguito per circa 25 anni partecipò a oltre 150 film uno peggio dell'altro, come Quattro pipparoli alle piccole manovre, Per amore della Befana, La minchiona alle grandi manovre La supplente che subisce, La moglie fa le corna al marito, La Carfagna non si tocca, lei lavora con la bocca, La liceale si tromba il preside, La fidanzata si tromba i nigeriani. In quel periodo litigava spesso con l'attore drammatico italio-pugliese Lino Banfi al quale contendeva i favori delle attrici più belle e sexy, quali Luciana Turina, Anna Mazzamauro e Rosy Bindi, protagoniste dei suoi splendidi film.

Recitò anche anche in film pornografici dal 600 d.C. in poi come Il cretino conquista un'ottantenne o Sfigatisssimmmmooooo

Il suo ruolo più difficile fu quello di Gian Burrasca, le cui riprese iniziarono nel 515 d.C., e che durarono tre anni, furono girate oltre 6 ore di materiale, ma il regista insoddisfatto, mandò tutto al macero, anche se (purtroppo!!!) le bobine del film sono state ritrovate di recente, in una soffitta.
Il suo ruolo più famoso rimane quello di Pierino personaggio per cui recito in circa 50 film, dal 400 d.C. in poi, e di cui oggi ne sono rimasti purtroppo solo 15. Questi film erano finanziati soprattutto dalla chiesa, e spesso il Papa contribuiva al copione (battezzandolo!).
Un suo altro personaggio famoso è stato Giggi il minchione girato nel 785 d.C. e oggi purtroppo perduto, ne girò comunque un remake 100 anni dopo, ma molto scarso.

Verso il 900 d.C. iniziò il suo declino, e per oltre un secolo soffrì di fame e stenti, tuttavia fu riciclato in filmetti TV, spesso porno, ma non serviva a nulla, tuttavia un risveglio lo ebbe verso il 1500, ma il suo mito si era spento, e solo verso gli inizi del 1800 fu totalmente rivalutato (qualche sfigato l'avrà aiutato per pietà, visto che si cibava di spazzatura!), doveva tornare al cinema, ma era troppo tardi.

La tragica morte

L'11 marzo 1895, durante le riprese del suo 151.000° film, Pierino ritorna ancora che l'avrebbe dovuto rilanciare, e oggi ancora inedito, morì in seguito a un violento attacco di scureggie, di cui soffriva da oltre due secoli. Fu seppellito a Verrranno dove riposa ancora oggi, e dove si può ammirare la sua tomba, senza nemmeno un fiore, abbandonata da decenni, con sopra milioni di scritte come Scemo Frocio Pipparolo e tante altre cose.

È da considerarsi comunque - e in ogni tempo - il più grande attore italiano vivente, anche se fosse morto per sempre.

Opere postume

Viene spesso utilizzata una sua immagine digitale per pubblicizzare la famosa boutique d'alta moda MAS a Roma, inoltre vengono fatte di continuo riproposte dei suoi splendidi film alla TV.

L'attore romano Bristiahn De Suca imita spesso il modo di parlare di Vitali, e ha interpretato anche un film dell'attore non andato in porto: Ma che cè frega!

La Resurrezione

100 anni dopo la morte di Alvaro Vitali venne ritrovata la sua tomba aperta e vuota, dalla quale uscì proferendo solennemente le seguenti, ormai leggendarie parole: "Col fischio o senza?". Ma la verità e che il dio dei peti (petus terribilis) amava molto il suo suddito Alvaro tanto da risuscitarlo, dopo la risurrezione girò 1700 film uno più scadente dell'altro, tanto da essere proclamato attore più incapace del secondo millennio.

Curiosità

  • Voci di corridoio (se non ci credete domandate al bimbo de "il sesto senso") dicono che in realtà Alvaro Vitali sia un anello dell'evoluzione umana che sta tra Leone di Lernia (l'intelligenza) e Leopoldo Mastelloni (il suo mentore per lo stile sobrio del suo completo da chiesa tipicamente mosconiana)
  • Si narra che non molti anni or sono Alvaro Vitali si fosse recato a Lourdes con l'intento di ricevere dalla Madonnola come grazia una pronta guarigione dall'aerofagia accompagnata da insulti gratuiti rivolti verso il Papa, ma costei, impotente dinnanzi a tale richiesta assai PRETEnziosa, lo indirizzò sul Monte-Zemolo, dove un santone gli consigliò, non potendolo guarire, un rimedio inutile che però gli avrebbe permesso di dare sfogo alle sua inesauribile vena cazzara: guadagnarsi un par d'euri imitando, a Striscia La Notizia, Jean Todt. Si narra anche che Jean Todt, dopo aver visto una puntata di questo programma, abbia esclamato testualmente: "li mortè, a dì ste stronzate c'ero bbono pur'io de persona... a gratis!". Tale narrazione è stata confermata mentre, con una precisazione d'obbligo dello stesso Todt: non disse "a gratis", bensì "a gratise".
  • È conosciuto anche per aver scritto le ultime 200 pagine della Bibbia, che usciranno soltanto nell'edizione del 1905, ma una fonte attendibile ha svelato a "Porca a Porca" che tale opera contiene il segreto del sesso e del bricolage. Purtroppo, però, è scritto in linguaggio circense.
  • I film di Pierino vennero distribuiti anche in America dalla Metro-Goldwyn-Mayer e spacciati per film d'autore, ma non ebbero successo perché gli americani, popolo poco colto, non capivano il significato di sagaci battute come Col fischio o senza? oppure di Se va a magnà 'n culosano ar bare, e tantomeno di A Lucio, c'hanno raggione a ddi' che 'e seghe fanno male!.
  • Woody Allen, colpito dalla comicità intellettuale di Alvaro Vitali, voleva dirigerlo in un film. Purtroppo non se ne fece nulla, e il ruolo del povero Alvarone passò a Scarlett Johansson
  • Ha inventato il peto (prima di lui infatti gli esseri viventi che avevano aria nell'intestino morivano in fragorose e spettacolari esplosioni), ma la prima apparizione cinematografica del peto gli fu rubata da Christian De Sica nel film "Vacanze di Natale 1.000.000 a.C". Il nostro si rifece inventando la gag del peto infuocato nel film "Pierino e l'estinzione dei dinosauri". Questa nuova pratica fece tornare a splendere il suo astro nel firmamento del cinema, fino al terribile incidente occorso durante le riprese del film "Pierino e la piccola fiammiferaia", nel quale il/la piccolo/a protagonista, un allora pelosissimo, ma già dubbioso riguardo alla sua identità, Richard Benson rimase orribilmente sfigurato e totalmente glabro, nonché parecchio rincoglionito. Alvaro rimase vicino al piccolo Richard durante la convalescenza, regalandogli una chitarra per trascorrere le lunghe e noiose giornate. Quando Benson iniziò a suonarla, il nostro capì di aver commesso una madornale cazzata. Questo scatenò in lui una violenta crisi depressiva, che debilitò talmente il suo fisico da ridurre quantità e vigore dei peti, ponendo di fatto fine alla sua gloriosa carriera da attore.

Filmografia

Molta della filmografia di Alvaro Vitali è sconosciuta (e chi cacchio la vuole sapere!?), i film che riportiamo sono solo i più belli[senza fonte].

  • Pierino la peste (414 d.C.)
  • Pierino contro tutti (461 d.C.)
  • Pierino contro Totti (464 d.C.)
  • Pierino il fichissimo (492 d.C.)
  • Pierino: Reloaded (553d.C.)
  • Pierino: Revolution (1750 d.C.)
  • Pierino medico della SAUB (666 d.C.)
  • Pierino torna a scuola (166 144 d.C.)
  • Pierino contro Piero Pelù (Ti con zero d.C.)
  • Pierino viene espulso da scuola (123stella)
  • Pierino alle grandi manovre (1772)
  • Pierino alla 24 ore di Le Mans (1992)
  • Pierino supremacy (1992)
  • Pierino Texas Ranger(1994) mai portato a termine, chissà perché.
  • Pierino's eleven: fate il vostro cazzo di gioco (1998)
  • Pierino europarlamentare (1984)
  • Pierino e Hulk alla conquista del mondo (in lavorazione)
  • Totò, Pierino e la malafemmina (1981)
  • Pierino torna ancora. Che palle!
  • Pierino e i suoi fratelli
  • Pierino invade la Polonia
  • Pierino contro tutti 2 - La Vendetta del canuto
  • Pierino va alla CEPU ma lo bocciano pure lì (1990)
  • Pierino va a puttane (incompiuto)
  • Pierino in Parlamento
  • Pierino in Vaticano
  • Pierino va alla LUISS
  • Pierino contro Dracula
  • Pierino Missionario della Libertà
  • Pierino va a cagare, allertate i sismografi
  • Pierino contro la corazzata Potemkin (19abbastanza)
  • Pierino contro l'ISIS (2015)

Voci correlate