I sette samurai: differenze tra le versioni

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* Katsushiō Kolamoto e Ughi Fantozzō, inseparabile coppia di samurai iscritti alla '''"Frangia Tenera"''' dell'[[arcigay]] di [[kyoto|Kyōto]].
* Katsushiō Kolamoto e Ughi Fantozzō, inseparabile coppia di samurai iscritti alla '''"Frangia Tenera"''' dell'[[arcigay]] di [[kyoto|Kyōto]].
* Hiroshi Panda, giovane e paffuto samurai padrone della terribile mossa della '''''"[[Scorreggia]] [[Tsunami]]"'''''.
* Hiroshi Panda, giovane e paffuto samurai padrone della terribile mossa della '''''"[[Scorreggia]] [[Tsunami]]"'''''.
* il [[ninja]] Tomashi Milyani, che uccide i nemici lanciando piatti di [[sashimi]] avvelenato.
* il sensei [[Maestro Miyagi|'''Kesuke Miyagi''']], capo carismatico del gruppo, esperto di [[arti marziali]], tattiche di [[guerriglia]] e bordelli thailandesi.
* Daniel LaRusso, giovane allievo oriundo-calabrese di Miyagi, quando è in preda al panico ricorre alla mossa ''Airone fottuto'' e si finge morto.
* Eroitho Accakà, figlio di contadini, si spaccia per samurai (grazie a un falso certificato nobiliare); sfugge ai combattimenti accampando scuse improbabili, tipo ''"Dovevo studiare per l'esame del [[sangue]]!"''.
* Eroitho Accakà, figlio di contadini, si spaccia per samurai (grazie a un falso certificato nobiliare); sfugge ai combattimenti accampando scuse improbabili, tipo ''"Dovevo studiare per l'esame del [[sangue]]!"''.
* Daniel LaRusso, giovane allievo oriundo-calabrese di Miyagi, quando è in preda al panico ricorre alla mossa ''Airone fottuto'' e si finge morto.
* il sensei [[Maestro Miyagi|'''Kesuke Miyagi''']], capo carismatico del gruppo, esperto di [[arti marziali]], tattiche di [[guerriglia]] e bordelli thailandesi.
* il [[ninja]] Tomashi Milyani, che uccide i nemici lanciando piatti di [[sashimi]] avvelenato.


== I contadini ==
== I contadini ==

Versione delle 22:37, 16 apr 2012

"Loro sono in 40, noi dovevamo essere almeno 7 e invece... M'hanno rimasto solo, stì brutti infamoni!!! Mesà che sò cazzi!!"

I sette Samurai (Shichinin no Samurai) è un film diretto da Agira Korosaiwa, interpretato, tra gli altri, da Stoshirō Mefuma e Takkashi Pettera.

Il film è considerato un vero "Jidai Geki", termine nipponico che significa "rappresentazione del tempo/periodo"; infatti, visto l'utilizzo delle cupe tonalità cromatiche, della pioggia persistente e dei molti combattimenti nel fango, era proprio un tempo di merda.

Di fama mondiale, la pellicola è uno dei più grandi successi di Korosaiwa, è considerata da diverse organizzazioni, tra cui la casa di produzione Yakuza Movie, il miglior film prodotto dalla Yakuza Movie, un cult assolutamente da vedere

, forse il primo prototipo del film d'azione.

Trama

"Ho 62 anni e il mio manico è più dritto del tuo, vergognati!!"

Il film è ambientato nel Giappone della fine del XVI secolo, precisamente nell'anno del Cinghiale (Zhū) 1587. Racconta la storia di un pugno di disperati contadini di un villaggio, in cerca di una difesa da un gruppo di predoni affamati.
L'anziano del villaggio suggerisce ai contadini di cercare aiuto tra i samurai senza signore (Rōnin). La ricerca si presenta subito come un'impresa ardua, nessun guerriero avrebbe offerto aiuto a dei poveri contadini che non avrebbero potuto ricompensare le loro gesta con gloria e denaro.
Dopo aver contattato uno di loro, il Sensei Kesuke Miyagi e, dopo tre giorni di feroci trattative, raggiungono un accordo. Il compenso sarebbe stato:

  • 6 capre di cui una gravida
  • mezza quintalata di riso basmati
  • 3 ragazze in esubero da usare come "genere di conforto"
  • l'intero raccolto dell'anno seguente di oppio (il papavero sarebbe stato appositamente piantato ad emergenza finita)

Miyagi si occupa di assoldare altri sei samurai per la difesa del villaggio, visto il magro compenso deve ripiegare sui Rōnin in offerta speciale (col 60% di sconto) trovati al banco "Affaroni da Katō" del mercato di Ōsaka.
Tornati al villaggio, il gruppo sconfigge i quaranta briganti dopo tre giorni di battaglia, nel corso della quale, diversi contadini e quattro samurai hanno perso la vita.

Come suol dirsi "the show must go on". Durante i festeggiamenti nel villaggio, i tre superstiti cercano di superare la tristezza per la perdita dei compagni con le ragazze "acquisite" e quattro damigiane di saké. Completamente ubriachi, violentano per sbaglio il patriarca del villaggio. Fuggono nella notte inseguiti dai contadini inferociti.

I sette samurai

Una scena del film in cui trasuda la temibile ferocia dei 7 samurai.

Riconoscibilissimi nella foto a partire da sinistra:

  • Katsushiō Kolamoto e Ughi Fantozzō, inseparabile coppia di samurai iscritti alla "Frangia Tenera" dell'arcigay di Kyōto.
  • Hiroshi Panda, giovane e paffuto samurai padrone della terribile mossa della "Scorreggia Tsunami".
  • Eroitho Accakà, figlio di contadini, si spaccia per samurai (grazie a un falso certificato nobiliare); sfugge ai combattimenti accampando scuse improbabili, tipo "Dovevo studiare per l'esame del sangue!".
  • Daniel LaRusso, giovane allievo oriundo-calabrese di Miyagi, quando è in preda al panico ricorre alla mossa Airone fottuto e si finge morto.
  • il sensei Kesuke Miyagi, capo carismatico del gruppo, esperto di arti marziali, tattiche di guerriglia e bordelli thailandesi.
  • il ninja Tomashi Milyani, che uccide i nemici lanciando piatti di sashimi avvelenato.

I contadini

"Anvedi come balla Manzō! ...se ce riesco, je monto a neve la topa!"

Tra i contadini rivestono ruoli di primaria importanza: