Non violentate Jennifer
Non violentate Jennifer è un film fin troppo neorealista di Federico Fellini.
Trama

La scrittrice Jennifer si trasferisce nel pittoresco paesino di Sputacchio, nel patriarcale Molise, alla ricerca dell'ispirazione necessaria per finire il suo capolavoro, un pippone proto-femminista intitolato Il mestruo è mio e ce l'ho quando dico io. Appena arrivata a Sputacchio, tanto per farsi subito benvolere, Jennifer sbeffeggia i buzzurri del luogo con un:
I buzzurri del luogo non gradiscono e la stuprano in maniera così selvaggia, degradante e morbosa che a questo punto avrai già smesso di leggere e starai già scaricando il film da EMule.
Nel finale, in cui Fellini si lascia prendere la mano e inaugura il genere snuff movie, Jennifer si vendica dei suoi stupratori evirandoli a colpi di fellatio e leggendo loro l'opera omnia di Simone de Beauvoir.
Cast
- Giulietta Masina: Jennifer
- Anthony Quinn: Capo degli stupratori
- Luca Giurato: Scemo del villaggio
- Gabriele Paolini: Imbecille che ostacola le riprese
- Orlando Bloom: Bottiglia di salsa di pomodoro Pachino da 33 cl
- Morgan Freeman: Vecchio che osserva lo stupro borbottando "Eh, sarà mica il modo di violentare una ragazza, quello!"
Critica

Non violentate Jennifer nasce dal desiderio da parte del grande regista Federico Fellini di distaccarsi dai suoi soliti archetipi narrativi. Già debilitato dalla malattia (una grave forma di dipendenza da Youporn) che lo portò in breve tempo alla lussazione di entrambi i polsi e alla morte, Fellini abbandonò per una volta le atmosfere oniriche a lui care e girò un porno così deviato e angosciante che perfino Tinto Brass ebbe una crisi isterica durante l'anteprima del film e dovette venir allontanato a forza dal cinema.
Nel ruolo della donna brutalizzata da un branco di bifolchi, più l'aiutoregista e un addetto al suono in fregola, Federico Fellini volle espressamente la moglie Giulietta Masina, per punirla della sua manifesta incapacità nel cucinare l'arrosto.
Il film è stato oggetto di censura in tutto il mondo: la Norvegia, il Canada e la Ciociaria lo hanno proibito; in Germania sono state tagliate tutte le scene di sesso, violenza, coprofagia e Luca Giurato. Il risultato finale è un cortometraggio di due minuti in cui Jennifer arriva in paese, fa benzina e riparte.
Pesantemente osteggiato dalla critica, Non violentate Jennifer resta il flop più sfortunato di Fellini e infatti vinse solo quindici Oscar e ventun David di Donatello.
Curiosità
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- La sceneggiatura del film è tratta da un sogno bagnato di Susanna Tamaro.
- Nelle scene di violenza sugli uomini Giulietta Masina è stata sostituita da Lorena Bobbitt.
- Nella scena in cui Jennifer parla al telefono con un'amica si può udire distintamente la voce di Sandra Milo che urla: