Maestro Miyagi

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Il maestro prima di suonare la batteria con le bacchette.
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Maestro Miyagi.


« N-N-N-N-NO, Daniel-san! Dai la cera, togli la cera! »
(Maestro Miyagi al suo schiavo personale)
« Hay, Daniel-san!  »
(Maestro Miyagi mentre viene sodomizzato da un suo allievo)
« Quando prenderai mosca con bacchette, ogni tuo sogno diventerà realtà »
(Risposta del maestro Miyagi a "cosa c'è per cena?")
« Ho preso la mosca! Ora ogni mio desiderio diventerà realtà maestro? »
(Euforia di Daniel per una grande botta di culo)
« No. »
(Risposta di Miyagi alla citazione precedente, incazzato nero per non esserci riuscito dopo una vita di allenamenti)

Il maestro Miyagi è una somma entità divina di origine asiatica. Ha inventato la nobile arte di farti il mazzo alle sue dipendenze per imparare il karate e così ha forgiato alcune tecniche paracule come dare la cera e togliere la cera con movimenti circolari, nonché quella di dipingere steccato e raschiare pavimento.

Biografia

Nato in una mangiatoia di Okinawa, Miyagi per i primi anni di vita si limita a uccidere le mosche con lo sguardo. È in seguito a una provocazione del suo maestro di karate che tira un calcio dell'airone così potente da curvare l'aspetto morfologico del Giappone.

A 12 anni incomincia a predicare la sacra opera, chiamata dai laici Karate Kid, che consiste nel dare inutili nozioni di karate a ragazzini gonzi facendoli però lavorare alle proprie dipendenze. Capostipite di queste tecniche di sfruttamento minorile è la famosa tecnica del "dare la cera e togliere la cera - con la destra un cerchio, con la sinistra un cerchio". Daniel La Russo sarà il primo allievo a cadere in questa trappola mortale, tuttavia Miyagi ne conserverà sempre un bel ricordo, tanto da fargli dire: tu Daniel San sarai il bastoncino su cui si poserà il mio pappagallo.

Tecniche

Un tipico discepolo del maestro Miyagi mentre fa pratica con la sua ragazza.
Gli effetti di un calcio dell'airone del maestro Miyagi.

Per quanto la teologia moderna abbia disquisito a lungo sul conto di Miyagi e sulle sue possibili e ipotetiche capacità psicofisiche, l'unica conclusione alla quale si è potuti giungere è che egli è assolutamente, incredibilmente, totalmente, indissolubilmente, improcrastinabilmente, certamente e decisamente invincibile.

Essa si compone delle seguenti fasi:

  • Il karateka si mette in posizione di guardia;
  • Il karateka si muove circolarmente attorno all'avversario, ondeggiando a spina di pesce per confonderlo;
  • Il karateka balza in avanti (rigorosamente urlando: "YAAAAAAH!", e non cose banali come questa), e colpisce l'avversario fra il collo e la spalla, stringendo forte con le dita;
  • Il karateka aspetta di sentire l'avversario bestemmiare come un tricheco infoiato.
  • Il Karateka prende la testa dell'avversario sconfitto e urlando un secondo "yaaaaaaaah" fa partire un pugno diretto verso la faccia del nemico per poi afferrargli il naso e umiliandolo fino alla conversione,con grande delusione degli spettatori che vorrebbero almeno una goccia di sangue

Si aggiunga anche la tecnica dell'ironia falciforme, con la quale il grandissimo Miyagi spiazza gli avversari senza che essi possano avere il tempo di dire "Precipitevolissimevolmente supercalifragilistichespiralidoso sopra la panca la capra campa sotto la panca la capra crepa". Eccone la descrizione:

  • Il karateka osserva l'avversario con faccia di bronzo o faccia da culo;
  • Il karateka sta in silenzio per circa un minuto;
  • Il karateka esordisce improvvisamente con qualche affermazione pronunziata ad alta voce, come: "Ambarabà ciccì coccò", "Avere tu qualche patata?" oppure con la temibile parola jolly: "CACCA".

Curiosità

  • Nonostante sia giapponese e parli anche in inglese, l'unica parola nipponica usata da Miyagi è "Hay!" per qualsiasi risposta debba dare.
  • Il Maestro, nel suo filosofare un po' su tutto, si dichiara apertamente acerrimo nemico di Socrate. a differenza di quest'ultimo il Maestro Miyagi sa di sapere.
  • I baffi del maestro Miyagi sono in polivinilcloruro (PVC).
  • Il Maestro Miyagi è ghiotto di Mandorle.
  • Il Maestro Miyagi odora gradevolmente di fragranza di pino silvestre.
  • Daniel San ama la porchetta e le bambole.
  • Miyagi non fuma. Mai.
  • Il più grande amico del maestro Miyagi è Sampei.
  • Miyagi San sa tutto di te: dove sei, cosa fai e con chi te la fai. Ora potrebbe anche vederti. Ma se ne frega perché adesso deve andare a pescare.
  • Il maestro Miyagi attualmente lavora come primo cameriere su navi traghetto. Il suo piatto preferito sono le mosche prese con le bacchette e ricoperte di cera.

Voci correlate