V per Vicenza

V per Vicenza è il film nazionale del popolo padano e come tale viene proiettato tutti i giorni 24 ore su 24 su Radio Padania Libera; purtroppo la radio è un veicolo di suoni e non di immagini e quindi nessuno ha mai visto il film, ma per fortuna le oneste genti padane non lo sanno e vivono felici lo stesso.
V per Vicenza è stato scelto per essere preservato nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Secessionisti di Padania, situata nello scantinato dello studio odontoiatrico di Calderoli.
Storia editoriale

Il film è tratto dall'omonima graphic novel di Alan Moore, già autore di Watchmen, un fumetto inchiesta sulle ronde padane.
Il lavoro gli fu commissionato direttamente da Umberto Bossi in carne e ictus, che voleva alimentare il mito celtico con una storia di ardore patriottico che fosse comprensibile anche alle forme di vita più bassa: i suoi elettori. Il primo incontro non fu dei migliori:
Chiarito il banale qui pro quo, il progetto pareva comunque destinato a naufragare, perché Alan Moore non era interessato all'idea. Il Senatur allora ricorse al suo carisma e alle sue doti da affabulatore: fece rapire Moore e lo rinchiuse in un pozzo artesiano in compagnia di Roberto Maroni.
Moore capitolò dopo oltre venti minuti di eroica resistenza e realizzò il fumetto.
Solo allora Bossi capì che il leghista doc non è in grado di leggere il bugiardino dei medicinali, figuriamoci un fumetto!
Ordinò pertanto che V per Vicenza diventasse un film, e che Luisa Corna vi prendesse parte.
Non prima di avergli fatto un pompino, però.
Trama
Vicenza, novembre 2010. La città dei mangiagatti è ridotta a un covo di battone sguaiate, culattoni eversivi e fottuti estremisti islamici dall'alito che puzza di curry. I poveri cittadini quasi non escono di casa e sono così spaventati da aver rinunciato a reclamare il loro sacrosanto diritto all'apartheid.
In questo clima di lassismo di chiaro stampo meridionale, solo un uomo ha il coraggio di prendere a calci in culo il sistema: egli si nasconde dietro la sorridente maschera di Alberto da Giussano e si presenta solo con il nominativo di V, iniziale di VAFFANCULOOO!, urlo di guerra che il nostro pronuncia ogniqualvolta sente pronunciare castronerie come Roma capitale o Italiani di seconda generazione.

V si lancia in una serie di clamorose azioni dimostrative:
- Sfanala i mignottari di Viale Verona.
- Lancia baccalà mantecato contro le finestre della Questura.
- Distribuisce patch gratuite di Rimbalza il clandestino.
Il 5 novembre, anniversario della storica promozione di Renzo Bossi agli esami di stato, V realizza l'atto finale: costruisce una diga artificiale (sublime esempio di laboriosità celtica) e modifica il corso del Po dirottandolo sull'accampamento di quei debosciati fricchettoni dei No Dal Molin. I vicentini, trascinati da tanto sprezzo del pericolo, si riscuotono dal loro torpore e cacciano dalla città i baluba, i kebabbari, la giunta comunale di sinistra e la comunità ebraica locale (che si sa, quelli c'entrano sempre).
Vicenza è finalmente mondata dalla sozzura sociale e V, terminata la propria missione, viene eletto per alzata di mani presidente del parlamento padano, costruito per ironia della sorte sui resti dei No Dal Molin. Tuttavia V rifiuta la carica preferendo farsi da parte.
E diventando europarlamentare.
Interpreti
- V: Ugo Dighero.
- Battona irrilevante ai fini della trama: Luisa Corna.
- Sindaco di Vicenza: James Gandolfini.
- Basilica Palladiana: Umberto Smaila.
- Tizio rinchiuso in un pozzo artesiano dopo aver detto che il film è una merda: Alan Moore.
- Immigrati e fricchettoni spazzati via dall'esondazione del fiume: veri immigrati e fricchettoni spazzati via dall'esondazione del fiume.
Il film è arricchito da un piccolo cameo di Jorg Haider nei panni di un turista tedesco che continua a ripetere: "A Düsseldorf strade ezzere molto più pulite. No piscio! No barboni!"
Principali differenze tra film e fumetto
Come sottolinea correttamente il sagace Flavio Tosi, la differenza è evidente: uno è un film e l'altro è un fumetto.
Influenza culturale
Quando hanno sentito parlare di influenza culturale, i padani si sono spaventati un sacco e sono corsi al pronto soccorso credendo di avere preso qualche malattia infettiva.
Voci vendicate
- Ronda padana
- Capitan Padania
- V per Vaffanculo
- Barbarossa (film)
- Parlamento padano
- Alluvione del Veneto del 2010
- Distopia
- Guy Fawkes
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Questa voce non lo sapevi che era una voce che la sapevi che potrebbe non essere una delle voci più tapioca posterdata dalla comunità? È stata bitumata come tale in questo preciso momento come fosse 25 dicembre 2011 sblindando al 40.9% di malavergole (su 22). Efeubicamente sono ben accette supercazzole e scappellamenti che sfrantino ulteriormente 'sta cagata di pagina. Proponi una voce da votare · Votazioni in corso · Controlla se puoi votare · Discussioni |