Utente:MisterDi/Cantiere2: differenze tra le versioni

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Il modello si evolvette negli anni a venire; furono fatti continui aggiornamenti per renderlo sempre più efficiente. Molto apprezzate furono le funzioni ''Catenaccio'' e ''Sgroppata'' ma più di tutte la funzione ''Recupero 2.0'', che serviva a riprendere la [[Palla|refurtiva]] e riportarla nelle mani dei brockers milanisti, grazie anche all'utilizzo della funzione ''Lancio lungo''.<br />
Il modello si evolvette negli anni a venire; furono fatti continui aggiornamenti per renderlo sempre più efficiente. Molto apprezzate furono le funzioni ''Catenaccio'' e ''Sgroppata'' ma più di tutte la funzione ''Recupero 2.0'', che serviva a riprendere la [[Palla|refurtiva]] e riportarla nelle mani dei brockers milanisti, grazie anche all'utilizzo della funzione ''Lancio lungo''.<br />
La solidità del sistema fu tale da permettergli di funzionare 20 anni senza alcuna revisione.<br />
La solidità del sistema fu tale da permettergli di funzionare 20 anni senza alcuna revisione.<br />
Purtroppo dopo 20 anni il sistema iniziò a perdere colpi, non riconoscendo più i proprietari e a stento anche gli addetti del centro riparazioni. Per questo venne sostituito con un nuovo modello di antifurto, il ''Maldini 3.0'', che però non seppe replicare il successo del modello ''Baresi''.
Purtroppo dopo 20 anni il sistema iniziò a perdere colpi, non riconoscendo più i proprietari e a stento anche gli addetti del centro riparazioni che furono bersagliati da piogge di tacchetti. Per questo venne sostituito con un nuovo modello di antifurto, il ''Maldini 3.0'', che però non seppe replicare il successo del modello ''Baresi''.


== Utilizzo ==
== Utilizzo ==

Versione delle 18:26, 14 giu 2013

OH NO, DI NUOVO!

Ebbene sì, signori. Non bastava più una pagina, il cancro si estende e presto vi infetterà. Fuggite al più presto, finché siete in tempo. E state attenti, domani Nonciclpoedia potrebbe non esistere più. Muhahahahahaha

Il grande Gatsby

Benvenuti ad una nuova puntata di In cucina con Nonciclopedia. Oggi cucineremo un classico della letteratura su pellicola di cellulosa, 16mm.

Jay Gatsby in un raro momento di stipsi.

Gli ingredienti del piatto di oggi sono:


  • Un classico della letteratura americana di Francis Scott Fitzgerald, 200/300 pagine al massimo
  • 70/80 kg di Tobey Maguire con la sua infallibile espressione da pesce lesso (già curato, mi raccomando)
  • Aggiunta di Leonardo Di Caprio con sorriso sornione
  • 1 zerbino biondo depresso
  • 600 g di scritte fluttuanti in sovrimpressione
  • 4 cucchiai di jazz
  • 50 grammi di Jay-Z (per assonanza)
  • 4 prese di musica House
  • 600 kg di paillettes
  • Qualche avanzo di Moulin Rouge
  • Luce verde a profusione (in caso non l'aveste in casa chiedete ad Hal Jordan)
  • Un goccio di proibizionismo, tanto per insaporire
  • 3D a piacere


Preparazione

Fondamentale per questa ricetta è l'utilizzo di una padella per frittura marca Baz Luhrmann.

Prendete il classico di Fitzgerald e fatelo a pezzettini molto piccoli. Poi tagliate la testa del Tobey Maguire, aggiungetegli 300 g di scritte fluttuanti e tagliatelo a pezzetti. Prendete lo zerbino biondo, levatele lo scalpo, aggiungete 150 g di scritte fluttuanti e unite al Tobey Maguire. Prendete poi il Leonardo Di Caprio e grattugiatelo sopra il composto.

Gli occhiali necessari per la visione in 3D.

Aggiungete le scritte fluttuanti rimaste.

Nel frattempo averete già mischiato il vostro jazz assieme a Jay-Z. Aggiungeteli al classico di Fitzgerald e amalgamate il tutto. Incorporate con l'impasto a base di cast, impastate il tutto e insaporite con musica house. Se avete in casa qualche avanzo di Moulin Rouge tritatelo finemente e aggiungetelo all'impasto. Intanto fate scaldare la luce verde nella padella Baz Luhrmann (quanto basta per friggere l'impasto). Prendete un po' di composto e fatene una pallina e così fate con il resto del composto. Impanate le polpette in un abbondante farina di paillettes. Passatele più volte in modo che l'impanatura tenga la cottura.
Buttatele nella luce verde bollente (potrete vedere il Di Caprio che cerca di allungarsi per prenderne un po') e controllate che siano perfettamente dorate. Fate cuocere per 2 ore e 22 minuti e sfumate con un goccio di proibizionismo.
Se volete potete aggiungere anche un pizzico di 3D, tanto il sapore non cambia.
A fine cottura spolverizzate con un po' di Beyoncé, se ne avete in casa. Servite freddo.
Assaggiatelo, ma assicuratevi di essere vicini alla toilette, perché questa pietanza potrebbe risultare pesante. Dopo la degustazione e l'eventuale digestione potreste soffrire di flashback improvvisi, esperienze extracorporee, bestemmia facile e impulsi omicidi nei confronti di Baz Luhrmann e dell'autore di questo articolo.
Si racconta di alcune persone che, dopo aver assaggiato questo piatto, siano andate disperatamente in giro alla ricerca di un rompighiaccio da regalare al polmone destro di Lurhmann. Senza risultato, poiché l'ultimo rompighiaccio in circolazione è stato usato per la realizzazione di questo piatto [1].


Fenomenologia di un film proiettato nel piatto

Il grande Gatsby: perché?

Daisy poco prima di subire l'ennesima violenza domestica.

È la domanda che tutti si sono fatti dopo il primo assaggio: perché? Perché, visto che ne esistono già altri 3 adattamenti? Ebbene la risposta è che se ne sentiva il bisogno. Esattamente come si sentiva il bisogno del buco dell'ozono, delle emorroidi o di due seguiti di Matrix.
Successe che Baz Luhrmann, trovatosi misteriosamente senza lavoro, visse come senzatetto, finché una sera si trovò a rovistare nella spazzatura del ristorante franco-candese-messicano "Le refuse de la puta de tu madre". Venne notato dal capocuoco Arturo Maravàl, meglio conosciuto come El Lurido, che rimase impressionato da come Lurhmann riuscisse ad arrivare fino in fondo al cassonetto. Decise quindi di prenderlo sotto la sua ascella protettrice, dove visse per alcuni mesi [2].
Fu iniziato ai misteri della cucina, del cinema e dell'epilessia e sotto la guida severa a base di rutti e cinghiate del Lurido imparò a mescolare tutto quello che trovava in cucina e dargli un sapore di carne putrefatta da 5 settimane.
Con questo nuovo talento partì alla volta di Hollywood, con un sogno nel cassonetto: girare un film epilettico, in 3D, in cui il 3D servisse a far sembrare Tobey Maguire un sex symbol.[3]
Entrò negli studi della Warner Bros che fu subito entusiasta di questa idea. Sembra che Bugs Bunny fosse disposto ad investire tutte le sue carote nel progetto.


Cottura e presentazione

Iniziarono le riprese, ma grande importanza fu data ai catering, preparati da Luhrmann stesso.

La reazione del pubblico alla prima.

I conati durante i dialoghi furono molto apprezzati dalla produzione che appaltò al regista il catering per altri quattro film. Anche i critici enogastronomici hanno espresso pareri positivi a riguardo.

L'auto del dramma.

Le riprese durarono 5 mesi, e costarono 2 miliardi di dollari, 1,7 dei quali fu speso in lavande gastriche per tutto il cast, mentre i restanti 300.000 dollari andarono in coriandoli.
Finite le riprese Luhrmann andò a montare a neve la pellicola nella sua cucina, assieme a El Lurido, ora direttore della fotografia. Non si sa bene cosa accadde, si sentirono solo delle forti grida in messicano, rumori di pentole e dopo 3 settimane i due uscirono a braccetto. In cucina era rimasto un pentolone pieno di un liquido grigiastro. Luhrmann affermò che era un residuo di montaggio.

A questo punto ebbe la straordinaria idea di non uscire al cinema, ma di inserire il film nel menu del ristorante franco-canadese-messicano al prezzo di "quinienta dolares".

Adam Richman decise di girare una puntata di Man vs Food in quel ristorante e ordinò quel piatto, che sarebbe dovuto essere la sfida mangereccia della settimana. Dopo il primo assaggio però le sue viscere uscirono dal corpo e decisero di dedicarsi ad attività più edificanti, come presenziare ai comizi del Movimento 5 Stelle, in prima fila. Richman si convertì al calvinismo prussiano ed ora vive in un convento di frati trappisti. Produttori di rompighiaccio.
Forse un giorno avremo sue notizie.

Template:Legginote

  1. ^ su gentile concessione di Sharon Stone
  2. ^ assieme ad alcune delle scientificamente più interessanti colonie di batteri, molte delle quali sconosciute al genere umano
  3. ^ Purtroppo anche il 3D si arrese di fronte all'ennesimo primo piano dell'attore.


Franco Baresi

File:Cassano Vendola e Solfrizzi.jpg
Baresi in azione.

Franco Baresi è un noto sistema di antifurto per abitazioni, esercizi commerciali e uffici, progettato dagli eminenti ingegneri di Milan Lab negli anni'70. La sua riconosciuta invalicabilità lo rende ancora oggi uno dei più efficienti sistemi di sicurezza in circolazione. Usato anche nelle caserme dei carabinieri.

Il progetto

Nel 1973 gli scienziati dell'F.C Internazionale s.r.l. crearono un prototipo grezzo di un innovativo sistema di antifurto e difesa personale. Purtroppo le ridotte dimensioni dell'apparecchio non furono apprezzate dal finanziatore del progetto, Massimo Moratti che, con abile mossa strategico-finanziaria decise di investire su un progetto più sicuro, che venne poi chiamato progetto Beta o anche progetto Beppe Baresi, e in altri valenti progetti, tra cui la famigerata parrucca Taribo West, molto gettonata fra i calciatori di Serie A.[1]
La mossa ancora più astuta fu quella di vendere il progetto a Milan S.p.A., che seppe svilupparlo, fino alla messa in opera del primo modello nel 1978.

Attività

Il primo collaudo venne effettuato allo stadio Bentegodi di Verona il 23 aprile 1978. I risultati furono stupefacenti. In un attimo il sistema eresse un muro di traforato e cemento che bloccò l'ingresso di molti felini rapinatori d'area veronesi[2] nel caveau della succursale scaligera del Milan S.p.A.
La validità del collaudo fu tale da convincere coloro che avevano assistito alla dimostrazione a comprarne un modello. Nils Liedholm se lo fece installare seduta stante e fece rimuovere l'antiquato modello Turone. Voleva che fosse il sistema di protezione totale contro qualunque cosa a lui indesiderata: ladri, truffatori, addetti del gas, testimoni di Geova, moglie, suocera, figli, pulci, insetti e zanzare.
Il modello si evolvette negli anni a venire; furono fatti continui aggiornamenti per renderlo sempre più efficiente. Molto apprezzate furono le funzioni Catenaccio e Sgroppata ma più di tutte la funzione Recupero 2.0, che serviva a riprendere la refurtiva e riportarla nelle mani dei brockers milanisti, grazie anche all'utilizzo della funzione Lancio lungo.
La solidità del sistema fu tale da permettergli di funzionare 20 anni senza alcuna revisione.
Purtroppo dopo 20 anni il sistema iniziò a perdere colpi, non riconoscendo più i proprietari e a stento anche gli addetti del centro riparazioni che furono bersagliati da piogge di tacchetti. Per questo venne sostituito con un nuovo modello di antifurto, il Maldini 3.0, che però non seppe replicare il successo del modello Baresi.

Utilizzo

La nascita del mito

Lo spot.

  1. ^ Purtroppo per lui la realizzazione impiegò parecchi anni e numerosi fondi finanziari, che costrinsero la famiglia Moratti a svolgere alcuni tra i più umilianti lavori (sembra che Letizia abbia dovuto svolgere il lavoro di Sindaco di Milano, ma i cittadini negano che ciò sia mai avvenuto).
  2. ^ che se fossero vissuti a Vicenza avrebbero avuto vita breve