Frozen - Il regno di ghiaccio

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« Cheppalle! Quando arriva il pupazzo di neve? Quando la smettono di cantare? »
(Piccolo spettatore, dopo i primi dieci minuti di film)
« CHEPPALLE! MA QUANDO LA SMETTONO DI CANTARE? »
(Piccolo spettatore, mezz'ora dopo)


La Regina delle Nevi, nella versione originale, approvata dal Soviet Supremo.
La Regina delle Nevi, nella versione Disney.
Come resistere a un faccino così...?!


Frozen - Il regno di ghiaccio ("Surgelata") è una canzone della Disney inframezzata da animazioni in CG e un po' di storia.

Il film rappresenta la seconda tappa della maratona ariana portata avanti dalla Disney con personaggi sempre più pallidi e nordici. Sì, perché oltre Thiana si sono ricordati di Pocahontas.

Personaggi

  • Elsa: regina delle nevi!
  • Anna: sorella della regina delle nevi! Ma questo non fa di lei la principessa delle nevi, bensì una chiacchierina che non smette mai di parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare, parlare,...
La giovane principessa Anna, ritratta in tutto il suo splendore mattutino,[1] modello di fascino e di stile per le giovani spettatrici!
  • Sven: la renna-cane![2] E parla! Anzi no (vedi voce successiva).
  • Kristoff: venditore di ghiaccio e ventriloquo. È lui che fa la voce della renna. Malgrado tutti i suoi sforzi, la sua presenza maschile risulta inutile.
  • Olaf: pupazzo di neve!
  • Hans: principe azzurro, bello e sorridente. Se già questo non basta a farlo odiare, aspettate la fine del film!
  • Cavallo di Hans: compare solo all'inizio, giusto il tempo di scagliare Hans in acqua.
  • I troll. Avete in mente i pupazzetti di sassi delle bancarelle? Sono esattamente proprio quelli.
  • Oaken: il gestore dell'emporio, dello spaccio e della sauna. Compare una sola volta nel film ed è già divenuto un meme di internet. Non è possibile!
  • Duca di Puzzolandia: "Puzolandia! Si dice Puzolandia!"[3] Nell'italico doppiaggio, il nome del paese, Weaselton,[4] non è stato tradotto perché poco fine.[5]
  • Golem di neve, genitori morti, serviturame vario, comparse, gente di cui non importa niente e che si vede una sola volta...

Trama

Avvertenza:
Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che

l'amore è la risposta e salva tutto e tutti. Ancora.
Beh, ormai che l'ho detto puoi anche leggere tutto...

Da ciò che si intuisce da una canzone e l'altra possiamo dire che in un remoto regno, un bambino e la sua renna vengono abbandonati da un gruppo di rompighiaccio.

Canzone.

Qualche miglio più in là la giovane principessa Elsa nasce con degli incredibili poteri del freddo coi quali controlla la neve e il ghiaccio. Siccome tali poteri sono assai potenti e possono rivelarsi molto pericolosi i genitori, saggi regnanti, le permettono di usarli per giocare con la sorellina Anna (allora, per par condicio avrebbero dovuto regalarle un revolver!)

Canzone.

Accade però che durante l'ennesima notte di gioco inspiegabilmente non succeduta da bronchiti acute Elsa colpisca Anna in fronte con la sua magia! I genitori preoccupati la portano dai troll, esperti di magia, che la curano con facilità dato che con la testa si può ragionare, mentre col cuore è più difficile[6]. E se la colpiva al culo?

Dell'episodio non rimarrà alla

bimba alcun ricordo, solo il divertimento (?) e una mèche ossigenata. Nello stesso frangente, il suddetto bambino perduto viene

adottato dagli stessi troll.

L'episodio apre gli occhi ai regnanti sulla pericolosità dei poteri della piccola e, siccome i troll dicono che il più grande nemico per lei sarà la paura, la rinchiudono dentro il palazzo, privandola di ogni contatto umano, compreso quello dell'amata sorellina. Eh già.

File:Ragazza sfonda porta con citazione da Frozen.gif
Anna stanca dei continui rifiuti della sorella.

Così Elsa vive la sua adolescenza nel terrore di ferire i suoi cari, nella solitudine quasi totale, con i capezzoli perennemente durissimi senza però potersi mai masturbare senza trasformarsi la patata in una granita, e ciò spiegherebbe perché sembra che abbia sempre una scopa nel culo, il tutto mentre la sorellina canta in continuazione dietro la porta della sua stanza.

Canzone.

Accade un giorno che il Re e la Regina devono assentarsi per un viaggio, che sennò gli scadono i punti millemiglia. Elsa è preoccupata, ma il padre le dice rassicurante: «Andrà tutto bene». E muore.

E con lui la regina. Sono durati anche troppo, per essere genitori Disney.

Canzone (piccola però).

L'effetto del lutto ha sulla principessa magicodotata lo stesso effetto di un temporale a Genova e si chiude ancora più in sé stessa, arrivando a ignorare del tutto la sorella, che invece comincia a parlare con i quadri e le armature del palazzo, nel disinteresse generale di badanti e tutori. Lo psicologo di corte si era dato già da quando il Re si mise a parlargli di troll.

Arriva però il giorno dell'incoronazione in cui, pare, sia proprio inevitabile aprire le porte al pubblico.

« Un altro imitatore?  »
(Il dottor Manhattan, quando Elsa trae dall'aria un meraviglioso palazzo cristallino.)

L'intreccio di sfondo, ridotto all'osso, è: "Giovane principessa mutante, con poteri di ghiaccio, viene repressa anziché spedita alla scuola del dottor Xavier. Segue prevedibile disastro con spalle comiche e inusitate confessioni d'amore".

Poi, tutti cantano. La storia parte con gli uomini del ghiaccio che cantano in coro, con Anna bambina che canta per svegliare la sorella, con Anna ragazzina che canta la sua solitudine e i suoi sogni, con la principessa Anna che canta davanti al primo sconosciuto a cavallo che poi si rivela il principe azzurro di Machecazzolandia, la principessa e detto principe che fanno un coro a due, con Elsa che alla fine si stufa, scappa (riportando incidentalmente l'intera nazione nell'era glaciale) e fa la sua canzone mentre materializza un palazzo che il dottor Manhattan è morto d'invidia, [7] poi Anna canta la sua preoccupazione per la situazione, si fa dare un passaggio in slitta da Kristoff, e per fortuna non canta combattendo i lupi (ma cerca di procurarsi un surrogato della superpadella di Rapunzel), Anna e Kristoff trovano un pupazzo di neve ... e il pupazzo si mette a cantare!

(continua)


Avvertenza:
Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che

durante la cerimonia dell'incoronazione Elsa spera che nulla vada male. VA TUTTO MALE.
Beh, ormai che l'ho detto puoi anche leggere tutto...

« Dov'è il professor Xavier quando serve? »
(Fan degli X-Men in sala quando Elsa perde il controllo dei superpoteri[8])

L'incidente

... e poi l'incidente, per sbaglio Elsa colpisce Anna con un raggio congelante...

... solo il vero amore può salvarla...

Anna è ora in pericolo di vita, ma Kristoff sa che i magici troll possono salvarla...

E appena i troll lo vedono arrivare con una donna, cominciano la Canzone dei troll sul fare bambini, fare bambini, tanti bambini, con tanto di ola e abiti etnici! Che non c'entra un ***** con la drammaticità intrinseca del momento...

... ma la situazione è critica perché stavolta Anna è stata colpita in un punto vitale. [9]

... e secondo i saggi[citazione necessaria] troll solo il vero amore può salvarla...

Così Kristoff, senza perdere tempo a cantare, la porta dal principe Hans cavalcando la renna, perché il bacio di vero amore spezzi l'incantesimo...

... ma il principe azzurro è un principe buzzurro...

Sorpresa, sorpresa! Il bel principe Hans non bacia Anna! Anzi, si mette a riderle in faccia! Con un ribaltamento a 180° della situazione, dichiara che ora mira a impossessarsi direttamente del regno senza più dover sposare principessine decerebrate,[10] e rinchiude Anna in una stanza crudelmente priva di riscaldamento.

Il messaggio morale è chiaro: "Obbedite alla vostra sorella maggiore, perché lei ha ragione e voi avete torto nel modo più ridicolo possibile".

Ma il perfido Hans non ha fatto i conti con l'invadente Olaf, divenuto parte dell'arredamento del castello, che a costo della vita e sublime sprezzo del pericolo, accende il camino nella stanza... [11]

Così Kristoff parte alla riscossa con il suo bel bacio pronto, mentre Hans è pronto a decapitare la sempre più depressa Elsa,[12] e intanto Anna, ormai una statua di ghiaccio, si trova a decidere se gettarsi a destra per ricevere il bacio salvifico da Kristoff o a sinistra per frapporsi eroicamente tra Hans e la sorella in pericolo e beccarsi un colpo di spada e morire contemporaneamente di congelamento!

Bacio o sorella? Bacio o sorella?

Anna si fionda sulla sorellona!

Conclusione: la salvezza viene dal...

Il vero amore!
« Siiiiì! Un CALDO bacio lesbico tra sorelle!! Questo è il VERO AMORE!!! »
(Olaf, il prodigioso pupazzo di neve, sull'atto risolutivo che suggella la conclusione del film e la salvezza della protagonista... equivocando un po'.)

Anna è salva, grazie alla scoperta del suo vero amore, e nel mentre Kristoff strabuzza gli occhi a palla e rimane a bocca spalancata, e Sven, con gli occhi altrettanto strabuzzati, ha un'eruzione nasale, spruzzando sangue a destra e a manca, capitombolando infine all'indietro, con le quattro zampe ritte per aria.[13]

Inoltre, quest'atto d'amore non ha solo salvato Anna ma anche Elsa, perché anche per lei, questo è il vero amore! E così Elsa acquista perfetto e totale dominio sul suo super-potere e fa tornare l'estate, tranne quando c'è afa naturalmente.


Morale: il maschio è inutileeee...♪ inutileeee...♫ inutileee...♪♪


E vissero (quasi) tutti felici e ....

« Principe dei miei stivali... io avrò il cuore di ghiaccio, ma tu hai un cuore di m*rda! »
(Anna al principe Hans, prontamente ribattezzato Str*nzone XIII°. Indi gli volta sdegnosamente le spalle.
Poi ci ripensa e lo colpisce con un fulmineo pugno rotante che lo scaraventa in acqua.[14])
« Che bello! Ho la mia nuvoletta personale! »
(Olaf, con la sua nuvoletta da impiegato (cortese omaggio di Elsa).)

Hans viene rispedito da mamma e papà legato come un salame e con la richiesta di gonfiargli il sedere di sculacciate, mentre il paese del Duca Tacchinaldo[15] di Puzzolandia[16] si vede notificare un vertiginoso aumento dei dazi doganali.

Anna, tanto per salvare le apparenze, dà un appuntamento a Kristoff. Si danno un bacetto, dopodiché lei se ne va a pattinare sul ghiaccio della sorellona.

Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Frozen - Il regno di ghiaccio.


I prossimi film

Dopo "Tangled" (Raperonzolo) e "Frozen" (la Regina delle Nevi), i prossimi film saranno intitolati "Caped" (Cappuccetto Rosso) e "Baked" (Hansel e Gretel)

Curiosità e varie

Curiosità politiche e legali

  • Il regno di Arendelle (dove si svolge la mitica vicenda) è ispirato alla Norvegia, ma il risultato per quanto riguarda la popolazione, è stato il Cantone di Berna.
  • Alla fine del film, Kristoff viene nominato Fornitore Ufficiale di Ghiaccio della Regina, tanto per confermare che è totalmente inutile.
  • Ma che razza di governo hanno ad Arendelle?
Chi ha governato tra la morte dei regnanti e l'ascesa al trono di Elsa?
L'unica autorità di Arendelle che vediamo in tutto il film, oltre alla casa reale, è il vescovo. Compare durante l'incoronazione e poi mai più.
E come si fa a consegnare il governo al primo straniero affascinante e sorridente che passa di lì perché c'è una festa?
  • Anna ha sedici anni quando Hans le chiede di sposarla. Nessuno, a parte Elsa, ha notato che è illegale?
  • E poi la morale del film, è, di nuovo, che aveva ragione Elsa. Amore a prima vista i miei ***oni, come dicono a Roma.
  • Nessuno si ricorda durante il film che Elsa rimane sempre la Regina di Arendelle?[17] Che razza di ministri!
  • Ora che il paese è governato da una regina mutante con superpoteri di livello omega, il piccolo paese-villaggio di Arendelle potrebbe conquistare il mondo! (Beh, con l'eccezione di Latveria).
Elsa fa la mossa. Sta entrando nella parte da supercattiva.
Questa fase dura solo per 1,2 secondi, giusto per la gioia dei papà in sala.

Curiosità femministiche

  • Il film della Disney supera a pieni voti il Bechdel test, escogitato dalle femministe. [18][19]
  • Un sondaggio ha rivelato che il personaggio preferito dalle bambine non è la principessa Anna, ma, a sorpresa, la giovane regina Elsa.
Perché?, hanno chiesto i sondaggisti. È quella che c'ha i superpoteri.
  • C'è anche il paragone con Kim Possible, ritenuta fino a questo momento la serie con il maggior tasso di non-eterosessualità finora prodotta dalla Disney.

Curiosità scientifiche

  • Il software per la neve: come sono stati creati gli effetti di neve surgelata? I tecnici della Disney sono particolarmente fieri delle loro meraviglie tecnologiche, della loro neve, più vera di quella vera! Vi anticipiamo che nel DVD ci sarà un paio di documentari[20] di cui diamo un rapido estratto. "L'algoritmo prende come punto di partenza la meccanica dei solidi, che rappresenta le particelle di neve come un materiale granulare che fluisce nell'aria, con un algoritmo di discretizzazione che non considera le molecole una per una, ma divide lo spazio in celle larghe un micrometro sfruttando enormi risorse di calcolo perché la neve è una sostanza difficile da simulare nelle animazioni - è solida in quanto è acqua gelata, ma diversi livelli di umidità possono dar luogo a comportamenti diversi. Le tecniche attuali per simulare fluidi non hanno senso perché la neve può essere confezionata in grumi solidi (dette palle di neve in vernacolo comune). Gli animatori Disney hanno lavorato fin dal livello base utilizzando un metodo ibrido euleriano / lagrangiano, detto Metodo del Punto Materiale. Il MPM inizia con particelle molto piccole di neve, cui vengono assegnati volumi e masse in una griglia virtuale blablabla modulo di Young blablabla del film. A giudicare dai risultati, la neve sarà uno strumento di narrazione efficace".
Chiaro?
  • I frattali: si riallaccia al punto precedente. Inoltre questo potente strumento matematico non compare solo nel software, ma persino nella canzone di Elsa! (Versione in inglese. Quella italiana non prevede la laurea in matematica).
  • Qual è l'origine dei poteri di Elsa?
Il film non lo chiarisce, ma nel 2013 la Disney ha acquisito la Marvel, quella dei mutanti con super-poteri.
  • La spada di Hans è di stagno e si polverizza con il gelo. Così impara a risparmiare sull'attrezzatura.

Polemiche: ma "Frozen" è un film nonciclopediano?

Alcuni elementi hanno condotto la critica ad accusare gli sceneggiatori di "Frozen" di essere Nonciclopediani o almeno di essersi pesantemente ispirati a Nonciclopedia. Possibile? E, soprattutto, perché?

Vediamo le principali motivazioni del capo d'accusa: