Enrico Ghezzi

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberalizzata (ma solo in Olanda).
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Caricamento contenuto multimediale in corso...
«   »
(Enrico Ghezzi su Enrico Ghezzi)

Enrico Ghezzi (Aci Trezza, 30 febbraio -31,7 + ⅝ (x8) a.C.) è un famoso criptico italiano. Da giovane veniva spesso deriso e isolato dai suoi compagni di merenda a causa della voce fuori sincrono da cui è affetto fin dalla tenera età.

Peculiarità

Bù bù settete!

Enrico Ghezzi ha sviluppato la capacità di non battere le palpebre per tutta la durata delle sue introduzioni, fissando lo spettatore con caratteristico magnetismo. Questa celebre fissità può provocare stati ipnotici e catalettici, utili a rimanere sintonizzati fino ai titoli di testa del film, nonché ad attacchi di diarrea violenta e maleodorante. Alcuni studiosi sostengono che questo fenomeno si debba piuttosto all'attrazione ipnagogica esercitata dallo stato della capigliatura di Ghezzi. Obiezione principale alla teoria è la sostanziale povertà di materiale tricotico (capelli), troppo scarso per fare da massa attrattiva.

Tutti sono concordi però nel giudicare l'effetto ipnotico, come che sia ottenuto, un valido anestetico per tollerare la non indolore introduzione operata da Ghezzi medesimo nei confronti dello spettatore e accedere senza danni permanenti alla proiezione p.e. del giapponese Mono-Osaka no-yuri ("La giornata di un raccattapalle di Osaka") ovvero del bielorusso Kraj obraz po krasnie ("Racconto del cacciatore triste nella steppa desolata di metà novembre"). In genere alle tre di notte.

Sulla natura e il contenuto dei monologhi ghezziani esistono per adesso solo congetture, non trovandosi finora una tecnica utile a sfuggire il detto effetto ipno-anestetico. Quasi tutti gli osservatori ritengono però che Ghezzi pronunci sovente la parola cinema (dalle 140 alle 1200 volte nel corso di una introduzione), ma c'è dibattito comprensibile sui significati da attribuire agli altri vocaboli.

Una celebre registrazione sonora effettuata dalla defunta prof.ssa Dolly Lapizza dell'Università di Benevento riporta l'altrettanto celebre e attendibile lacerto:

« [...] del cinema, come se l'apparenza oltre la distruzione del cinema reale incarnasse l'assenza del cinema medesimo negli schemi del visibile e del vivibile, dell'occhio per così dire cisposo di chi cerca nel cinema la drammaturgia necessaria e tecnologicamente quasi chirurgica per sezionare il corpo del cinema in spezzoni perfettamente sincroni al concetto stesso di cinema. »

Dei molti significati attribuiti a questo reperto sonoro, i più accreditati sono, com'è noto, due:

  1. La pellicola che state per vedere non varrà praticamente la pena di restare svegli.
  2. State per perdere ore preziose di sonno ma personalmente me ne sbatto.

La sfumatura di senso è oggetto di ulteriore studio e indagine.

È un elemento fastidioso.

Controversie

Recentemente un gruppo di giovani ricercatori dell'Università "Bruno Corbucci" di Pietralata ha pubblicato un articolo (nei prestigiosi Quaderni Quaresimali, anno XXVI, n. 9) intitolato Enrico Ghezzi ci prende per i fondelli, dove si avanza l'ipotesi che Ghezzi non esista più da una quindicina d'anni, e che i filmati introduttivi siano semplici collage di vecchi repertori. La novità di questa tesi sta nel sostenere che nessuno potrebbe accorgersi della differenza. Nonostante l'evidente debolezza probatoria, l'articolo è generalmente considerato degno di interesse.

Una teoria alternativa prevede che il consumo ripetuto di celluloide abbia condotto il soggetto a degli attacchi di sdoppiamento di personalità. Secondo alcuni, un trattamento a base di Pastiglie Valda potrebbe correggere gli effetti collaterali a partire dalle 3 di mattina.


Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • La voce di Enrico Ghezzi nel doppiaggio giapponese è di Enrico Brizzi.
  • Enrico Ghezzi si è risposato con Flavia Vento per ogni Oscar che lei ha vinto, cioè 8 volte.
  • A Kuala Lumpur una chiesa metodista e un fast-food sono stati intitolati a lui.
  • Uno stralcio audio di Fuori Orario ha ispirato Eleanor Rigby dei Beatles.
« Un uomo introspettivamente sottotitolato che con l'asincronia vocale descrive l'ottusità del paraplegico Polacco »
(? su ?)

(è arrivato adesso il sonoro della citazione a inizio pagina)

  • Nel finale tagliato del film The Blair Witch Project ai protagonisti appare Enrico Ghezzi.
  • Enrico Ghezzi conosce la cura per la sindrome della motocarrozzetta istrionica.
  • Possiede un frigorifero.
  • Parla fuori sincrono anche nella realtà.
  • All'età di 3 anni era già un erudito del vecchio cinema russo.
  • È in coma da molti anni a causa di una proposta fatta dal direttore di Rai 3 di trasmettere a Fuori Orario anche film a colori.
  • Il celebre film "La corazzata Potëmkin" è stato finalmente sottotitolato in italiano grazie al suo intervento. Per decenni gli italiani lo hanno sempre e solo visto con sottotitoli in tedesco.
  • Sono 112 anni che non utilizza una lettera maiuscola nei suoi articoli.
  • Ha avuto una lunga relazione extra-terrestre con Gilles Deleuze.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Una sua puntata