Tinto Brass

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« Il sedehve logohva chi non ce l'ha »
(Tinto Brass sul culo)
« Il culo è lo specchio dell'anima, e se uno lo vhompe povhta male! »
(Tinto Brass sul culo)
« La Chiesa vepvime i natuvhali istinti dell'ehvos  »
(Tinto Brass sul Vaticano)
« Ai postevhiovhi l'avhdua sentènza »
(Tinto Brass su Alessandro Manzoni)
« Ciak, si givhi »
(Tinto Brass alle sue attrici prima di girare il film)
« Un vero Maestro »
(Rocco Siffredi su Tinto Brass)
Tinto nell'atto di benedire un'anima pia.


Tinto Brass è il Sergio Leone della mona, uno dei più grandi esperti di cinema e di culi a livello interplanetario. Ringraziamo Dio, Allah, Budda & Spongebob per averlo messo al mondo.

Biografia

Uomo di forti origini cattoliche ha vissuto in un collegio maschile fin quando non ha deciso di frequentare una scuola salesiana che lo ha introdotto in prima persona alle missioni umanitarie e lo ha instradato verso una carriera all'interno della stessa chiesa.

Poco prima di diventare parroco, a circa trenta anni, scopre la passione per il cinema e inizia a girare filmini amatoriali di grande qualità che gli permettono di farsi conoscere. Decide così di lasciare la via per la santità e inizia a fare il regista di film di stampo prettamente religioso, arrivando a realizzare nel tempo una ventina di film ispirati alla Bibbia e in cui il messaggio cattolico la fa da padrone.

Palmarès

  • Un Oscar alla carriera nel 1995
  • Un Oscar agli effetti speciali per il film Star Whores - Guerre Inguinali nel 1987
  • Un Culo di platino per il film Figa da Alcatraz nel 1993
  • 3 Petting di Donatello per il film Il giorno della pugnetta nel 1995
  • 2 Peni d'argento per il film Un Mercoledì da troioni nel 1997

È considerato da bestemmiatori, amanti di raspe, adolescenti e anziani il miglior regista di tutti i tempi.

Vizi pubblici, private virtù ... o viceversa?

Tinto Brass
Tinto mentre ammira allo specchio la sua faccia di culo.

È ben nota la propensione del nostro formidabile regista ed intellettuale di fronda per il culo, la parte anatomica del corpo umano (prevalentemente femminile) che Tinto adora come se fosse un idolo pagano, un totem, una divinità boreale.

Nei suoi film di maggior spicco, il vero protagonista è sempre e soltanto il culo, che detiene il record delle inquadrature, da tutte le possibili angolazioni.

Nella bella e significativa immagine allegata, lo vediamo mentre rende un doveroso omaggio al vero mito della sua esistenza.

"Il tinto" (così chiamato dai comunisti cattolici), nel suo riposo immenso, va a vivere a casa di Padre Fedele, e racconta che, non sa il perché, a casa porta tanti bambini, ma il padre non ha potuto mai spiegargli il perché, sia perché stava sempre nella sua stanza con i bimbi, sia perché si mette sempre le cuffie con Michael Jackson a palla.

Filmografia

  • Eiaculazione da Tiffany
  • Presunto impotente
  • L’albero delle zoccole
  • L’importanza di chiavarsi Ernesto
  • Altrimenti c’arrapiamo
  • L’invasione degli ultraporci
  • Io speriamo che me la chiavo
  • Suor Teresa, la monaca a sorpresa
  • I tre giorni del condom
  • Tutti su mia madre
  • Un trans chiamato desiderio
  • Forrest Cum
  • Il Conte Eiacula
  • La caricano in 101
  • Ben Dur
  • Pene, Amore e Fantasia
  • Il postino viene sempre due volte
  • In Diana Jones
  • Chi mi ferma è perduto
  • Chiudete il buco
  • L'urlo del Pen terrorizza anche l'Occidente
  • Grande, grosso e in azione
  • La spada nella crepaccia
  • L'alba dei morti gaudenti
  • L'amore ai tempi del Viagra
  • La venuta degli dei
  • Le fate ingroppanti
  • Era mia madre
  • ExcUlibur
  • Don Mandrillo e l'onorevole Pappone
  • Il ritratto di Dorian Gay
  • Bravedick- cazzo impavido
  • La Monaca si fa Monza
  • Anche gli angeli mangiano cannoli
  • Non è un paese per vecchie
  • Patonza meccanica
  • Io, Ratzinger
  • Oliver Fist
  • Tutta la figa davanti
  • Tutti gli uomini della Presidente
  • Prova a prenderlo
  • Pompeye - bocca di ferro