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[[File:Gaetano Saya gesto dell'ombrello.jpg|thumb|240px|right|Gaetano Saya mentre saluta romanamente una folla di emigranti entusiasti della sua presenza.]]
{{carattere|Cooper Black|110%|<big>'''AVVISO AI NAVIGANTI. DATA L'ESIGUA REPERIBILITÀ DELLE FONTI, IL CONTENUTO DI QUESTA PAGINA PROVIENE DA FONTI NON CERTIFICATE, PERTANTO QUANTO QUIVI CONTENUTO È DETTATO UNICAMENTE DALLA BUONA FEDE DELL'[[Autore di questo articolo|AUTORE DI QUESTO ARTICOLO]] E DAL SUO SMISURATO AMORE PER LA VERITÀ. [[Nonciclopedia|NONCICLOPEDIA]] DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ RIGUARDOO A POSSIBILI CALUNNIE, MANIPOLAZIONI DELLA REALTÀ E/O TENTATIVI INTENZIONALI DI VOLER RIDICOLIZZARE IL FENOMENO DA BARACCONE QUI DESCRITTO.'''</big>|red}}
{{Cit2|Non m'importa quello che pensa la gente: io lo ritengo una persona onesta, leale e dai sani principi.|[[Domenico Scilipoti]] su Gaetano Saya.}}
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Versione delle 15:20, 27 set 2011
MASSO, MASSO, MASSO!
Se sei giunto qui hai automaticamente e spontaneamente aderito (per sempre, e sempre, e sempre) alla Loggia Propaganda Due, con la tessera 1816. Il Grande Architetto ti dà il benvenuto. È quindi inutile, o confratello, che io ti spieghi il perché di questa immagine a lato. |
AVVISO AI NAVIGANTI. DATA L'ESIGUA REPERIBILITÀ DELLE FONTI, IL CONTENUTO DI QUESTA PAGINA PROVIENE DA FONTI NON CERTIFICATE, PERTANTO QUANTO QUIVI CONTENUTO È DETTATO UNICAMENTE DALLA BUONA FEDE DELL'AUTORE DI QUESTO ARTICOLO E DAL SUO SMISURATO AMORE PER LA VERITÀ. NONCICLOPEDIA DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ RIGUARDOO A POSSIBILI CALUNNIE, MANIPOLAZIONI DELLA REALTÀ E/O TENTATIVI INTENZIONALI DI VOLER RIDICOLIZZARE IL FENOMENO DA BARACCONE QUI DESCRITTO.
Gaetano Antonino Marjuccia Saya (O Saija per gli amichetti.) (Messina, 1956 - Stranamente ancora in vita.) è un terrone padanizzato o un padano meridionalizzato il cui passatempo consiste nel confezionare divise col sole nero, fare comizi sull'amore, l'amicizia, la fratellanza, la tolleranza e su quanto convenga all'Italia rimanere all'interno dell'Unione Europea.
Vita
Nipote di uno dei tanti picciotti di Mussolini, Gaetano inizia la sua carriera politica all'età di quattordici anni, suonando i campanelli delle case dei partigiani per poi scappare via. Quattro anni dopo viene arruolato dalla NATO, alla cui squadra di calcio manca infatti un membro. Nel 1975, entra nella supersegreta loggia dei Bufali d'Acqua. In circa 28 secondi, passa dallo stato di "Inutile novizio buono solo come sputacchiera ambulante" a quello di "Gran Maestro Assoluto Della Loggia Onnipotente In Cielo E In Terra Nei Secoli Dei Secoli". Nel 1997 si rompe però le balle e si ritira da imbattuto. Nel novembre dello stesso anno, non sapendo come ingannare il tempo, accusa Giulio Andreotti di essere La Talpa e di aver commissionato l'omicidio del carabiniere Carlo Alberto dalla Chiesa, figlio della giovane Rita Dalla Chiesa. Messosi in sonno massonico, Gaetano decide di fondare un gruppo politico tutto suo insieme ai cugini e al suo amico immaginario. Sceglie come nome Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale.
È così sicuro della sua validità, che lo candida alle elezioni regionli di tutte e venti le regioni. Purtroppo però, il partito viene iniquamente[Qualcosa vorrà pur dire] soppresso, in quanto l'acronimo MSIDN è troppo difficile da pronunciare.
Le infamanti accuse sulla polizia parallela
Gaetano Saya, come ogni buon
, aabitante dell'italica patria, è amante dell'
onore, ordine e disciplina.
La querela a kiwipedia
Il nostro arditissimo eroe fu oggetto di scherno falso e menzognero da parte di quei mendicanti di scoop e sobillatori italioti riuniti sotto l'effige wikipediana.
Ecco quanto ci mostra oggi la malefica: [[1]]
Nessuno deve azzardarsi a nominare il nome di Gaetano Saya invano, capito luride checche filocomuniste???
Peccato che la Wikipedia internazionale abbia pubblicato ogni cosa: http://en.wikipedia.org/wiki/Gaetano_Saya
Voci correlate
- Caso umano
- P2
- Licio Gelli
- Guardia Nazionale Italiana
- Forza Nuova
- Fiamma Tricolore
- Domenico Scilipoti
- Silvio Berlusconi
- Benito Mussolini
- Fascismo
- Quando c'era lui
- Saluto romano