Nicole Minetti

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia sporcacciona.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nicole Minetti mentre "lavora"
« L'ho incontrata qualche anno fa al Cocoricò di Riccione. Mi ha dato mille euro per scoparmela! »
(Mio cuggino su Nicole Minetti)
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Nicole Minetti
« Ai miei tempi si ammazzavano i froci a badilate in faccia, ma almeno non si eleggevano le mignotte! »
« Tutta invidia! Solo perché Nicole s'è fatta da sola, indovinando chi le conveniva farsi! »
(Opinione pubblica su Nicole Minetti)
« Dai amore caro, devi pensare al futuro! Perché non ci vai anche tu al Bunga Bunga? Lì ti trovano un lavoro sicuro! Baarìa l'hai visto sette volte, la Coca-Cola light ti piace, sei laureato in scienze politiche e sai pure tutti i discorsi di Vendola a memoria, visto che sei un comunista di merda! »
(Mia madre, abbonata a Panorama e telespettatrice del TG1 (perché viene dopo L'eredità), su fraintendere.)
« Una lavoratrice retta e infaticabile, non ha mai un buco libero! »
(Il suo avvocato al processo Ruby-bis)
« È un pezzo di merda! Non me ne fotte un cazzo se lui è il presidente del Consiglio o, cioè, è un vecchio e basta. A me non me ne frega niente, non mi faccio prendere per il culo. Si sta comportando da pezzo di merda pur di salvare il suo culo flaccido! Mi sta rovinando quel vecchio... perché uno che fa così è un pezzo di merda. Perché lui mi ha tirato nei casini in una maniera che solo Dio lo sa, in cui non ci sarei finita neanche se mettevo tutto l'impegno. Gli ho parato il culo... »
( Nicole Minetti intercettata telefonicamente[1])
« Dio santo ti benedica »
(Silvio, con un crocifisso, facendo il segno della croce su fronte-vulva-tettona sx-tettona dx della Minetti vestita da suora fino a qualche attimo prima[2])

Nicole Maria Goretti Minetti (11 marzo 1985, Rimini – Vivente, a spese nostre) è una mignotta d'alto borg-... dicevamo,igienista dentale, velina, statista, politologa e, soprattutto, linguista italiana, ingiustamente odiata.

Infanzia

Di madrelingua e padre culo, sin dalla più tenera età ha sempre mostrato una naturale predisposizione alla mediazione e alla dialettica, volte esclusivamente a beneficio del popolo[citazione necessaria].
A conferma di ciò basti ricordare quando, alla tenera età di quattro anni, mentre frequentava la scuola materna, riuscì a ottenere l’interramento dell’inutile buca della sabbia nel cortile[3] e a farla sostituire con ben dodici pali da lap dance, sicuramente più propedeutici all’incremento del Pil. N.d.r. per i terroni: No, il pilu non c’entra niente! Questo perché per Pil si intende un dato statistico che indica il denaro circolante e quin... Ok, a ben pensare sono sinonimi. In quanto essere padroni dell’antica arte dello stripteasing ha da sempre fatto curriculum in Italia.

Nicole Minetti nel periodo liceale, prima di un'interrogazione col prof di matematica.

Grazie a questa sua innata predisposizione alla diplomazia, la giovane Nicole superò senza alcuna difficoltà tutti i gradi delle scuole inferiori e si iscrisse, godendo dei massimi voti, al Liceo Classico di Rimini.
Qui la sua passione per la politica venne immediatamente a galla. Già nel primo anno di ginnasio venne sorprendentemente eletta rappresentante d’istituto, ottenendo sin da subito un successo sindacale senza precedenti, tanto che i testimoni di allora ancora ne conservano viva memoria.
Secondo le ricostruzioni, giudicate comunque attendibili, la classe della Minetti quell’anno aveva in programma una visita di istruzione nelle Marche e precisamente al castello di Gradara - 20km da Rimini - con rientro in giornata e con l’obbligo di tutti i partecipanti di salire sull’autobus recando con se una bottiglia contente almeno un litro e mezzo di nafta per garantirne il ritorno. Purtroppo a meno di un mese dalla partenza si scoprì che la migliore amica di Nicole, nonché la sua più fedele discepola, rimase incinta di un padre random tra un’intera squadra di rugby (anche se ancora c’è chi sospetta dell’arbitro) e quindi tutto rischiava di saltare; sempre che non si volesse spingere il mezzo a forza di adolescenti braccia per gli ultimi otto chilometri. Ma Nicole non si fece perdere d’animo e, accogliendo le proteste dei suoi giovani elettori, si spese in prima persona al fine di garantire una gita decorosa.
A questo scopo fece irruzione senza preavviso nella sala di presidenza e ne uscì solamente dopo quaranta minuti di una accesissima discussione[4] dichiarando che la gita si farà comunque, ma a San Francisco e per una durata di ventuno giorni. Tra l’altro voli e pensione completa sarebbero stati addebitati al plesso scolastico.
Inutile sottolineare quanto gli studenti riminesi apprezzarono la cosa, tanto che la ri-elezione a rappresentante fu quasi all’unanimità. Il quasi fu dovuto alle poche, volenterose ragazze studiose, che si spezzavano la schiena concedendosi a tutti ma che non erano mai arrivate sino al preside. Dilettanti invidiose!
Però quell’atto di rivolta di Nicole non fu privo di conseguenze e purtroppo minò alla base l’establishment del liceo. Appena trenta secondi dopo la sua uscita trionfale, irruppe fuori dalla presidenza anche il legittimo titolare dell’ufficio che, rosso in faccia come chi è reduce da una riunione di condominio, sbraitò: "Che cazzo avete tutti da guardare? Andatevene a studiare, degenerati! Ma prima datemi una sigaretta, per stavolta va bene anche una Diana Blu!" Questa circostanza e l’affermazione conseguente, segnarono profondamente il liceo classico di Rimini tanto da cambiarne vox populi l’intestazione: da "Liceo Classico sul Rubicone: Alea iacta est" a "Liceo Classico sul Rubicone: C’avé ‘na siga?"

Nicole ha appena visto il netto della sua prima busta paga, a carico dei contribuenti

Superata così brillantemente la maturità, soprattutto grazie ai voti riportati agli orali, Nicole decise di lasciarsi la provincia alla spalle - atto di cui oramai era perfettamente padrona, anche se magari non tutta assieme - per la metropoli.
Arrivata in città decise di iscriversi all’università che più rispecchiasse la sua fede. Scelse quindi l’"Università di Milano del San Raffaele" poiché "Dalla a tutti, purché non c’abbia le chele!" era il suo credo sin dall’infanzia.
Sorprendentemente si laureò in tempo e col massimo dei voti.[5]
Per fortuna conseguì solo una laurea in Igiene dentale, paragonabile per inutilità in campo medico solo a quella da fisioterapista del cuoio capelluto. Attualmente studia per conseguire, sotto la guida del CEPU, una seconda laurea presso la Facoltà di Lap Dance e Lotta nell'Olio Ex-Vergine di Oliva dell'Università degli Studi di Oneglia.

La (brevissima) carriera televisiva

Sfatiamo immediatamente una leggenda metropolitana. Nicole non venne adocchiata dal nostro supremo premier al San Raffaele mentre gli stavano aggiustando la mandibola!

Ella, dopo il conseguimento della laurea soleva bazzicare nei dintorni di Cologno Monzese allo scopo di farsi reclutare dalla TV.
E la televisione apparve: dei collaboratori di Nicola Savino entrarono in un bar e la videro mentre, tranquillamente seduta al suo tavolo, stava sorbendo un cappuccino appoggiato sul bancone, quindici metri più in là, semplicemente creando con la bocca trentadue atmosfere di depressione. Era la donna perfetta! Fu arruolata per Scorie.

Appena terminato il contratto annuale con la Rai, la Mediaset la assunse in quanto vincitrice unica, tra le oltre trecentomila partecipanti, del concorso nazionale "Garba al boss".
A seguito di questo trionfo, la Minetti divenne valletta del Colorado Café, ma su internet non troverete immagini di ciò.[6]

Carriera Politica

« Allo scopo di sedare sul nascere ogni eventuale illazione, ribadisco che la sua nomina a consigliere regionale non mi è stata imposta da chicchessia, ma è diretta conseguenza della mia volontà di circondarmi dell'eccellenza della società civile, soprattutto dei giovani volenterosi e scevri delle malizie dei politici politicanti! »
(Formigoni leggendo in mondovisione una dichiarazione ufficiale scrittagli da Ghedini)
Eccola mentre ci illustra il suo programma politico
« Ma perché, che cazzo ha combinato il Trota? »
« No, non è il Trota, magari. È per quel mignottone che Silvio s'era rotto il cazzo di stipendiare »
« Ma che... Che Dio ci perdoni! »
(Dialogo tra Formigoni e Ghedini un secondo dopo, pensando (erroneamente) che le telecamere fossero spente.)

Attualmente la carriera politica della nostra eroina si ferma al Consiglio Regionale della Lombardia, per giusto diciottomila schifosissimi pezzentissimi miserissimi euri al mese per soli cinque anni! Un affronto per chi è nato e cresciuto e vissuto in Romagna e non ha fatto mai un cazzo di male alla Lombardia!

Comunque la nostra Nicole si è dimostrata il consigliere più presente e più prolifico, tanto da presentare una proposta di legge per ogni seduta lungo tutto il suo mandato. Sono infatti tutte sue le seguenti mozioni all’ordine del giorno:

*Perché sono qui?
  • Perché, secondo voi, sarei consigliere?
  • Buono, ma quanto mi pagano?
  • Ottimo, ma che devo fare?
  • Perfetto, basta che stia zitta?
  • Ok, ma perché nessuno mi caga?
  • Io sto zitta, però voglio più soldi!
  • Ah, non me li date? Supercalifragilistichespiralidoso, gné gné!
  • Visto che ho diritto di parola: al Trota non gli si rizza!
  • Ah, devo parlare di politica?
  • Perché la laurea in Igiene dentale vale meno di quella in Odontoiatria?
  • Perché la laurea in Odontoiatria vale meno di quella in Medicina e Chirurgia?
  • A pensarci bene, perché la mia laurea non conta un cazzo?
  • Che ne dite di legalizzare la prostituzione?
  • No, davvero... perché no?
  • Dai, giuro che non lo faccio più!
  • Siete un branco di stronzi!
  • E per la depenalizzazione dell’induzione alla prostituzione minorile?
  • Che vuol dire "Puppa"?
  • Dai Formigoni, sii buono! Ti faccio toccare il cielo con un dito!
  • Non capisco, che vuol dire che sei ancora vergine?
  • No, davvero... ma scherzi?
  • Aspetta, che vuol dire vergine? Intendi come segno zodiacale?
  • Allora è quello che pensavo io?!?
  • Non sarai mica come il Trota?
  • Che vuol dire che sei sposato col Signore? Pure Veronica lo era!
  • Ah, la vedremo chi la spunta!
  • C’è la Boccasini che mi aspetta sotto casa.
  • Che cazzo vuole quella?
  • Perché quella è sempre incazzata?
  • Mi avvalgo di non rispondere!
  • Volevo dire della facoltà!
  • Come quale facoltà? Igiene dentale!
  • Ho parlato con Ghedini: mi sa che ci ho non capito un cazzo!
  • Ehm, ne parliamo quando mi scarcerano.
  • Maledette toghe rosa!
  • Ghedini mi dice rosse, però lui di moda non ci capisce una mazza!
  • Ok, mi sto zitta!
  • Perché Ghedini mi sta scotchando la bocca?
  • Io con quella ci campo, bastardo!
  • Mpsw... Comunque... psssv... riesco ad... trzpsss... ingoiare!
  • Ah... lo sapevo che mi liberavi la bocca, Niccolò!
  • Senza t- shirt sono ancora meglio!


Fine (?)

Stufa ed esasperata dal solito magna-magna italiano, la Minetti ha deciso di abbandonare la politica e sfruttare il suo curriculum per diventare una pornodiva professionista.[7] Sdegno dal popolo della rete, il suo primo film non è ancora uscito!

Diffamazioni e calunnie

   La stessa cosa ma di più: Bunga Bunga.
Risponderò solo in presenza del mio avvocato!

Lui conosce metodi molto più convincenti dei miei per spiegarti che sono solo una vittima del sistema!
E ora lasciatemi sola col mio dolore...

- Boccassini: “Lei allora conferma di non aver mai conosciuto la sedicente Ruby prima della famosa sera in questura?”
- Minetti: “Sì, assolutamente.”
- Boccassini: “Perché secondo diverse testimonianze già diversi mesi prima lei avrebbe lungamente limonato con la minorenne Ruby al solo scopo di sollazzare il premier. Conferma questa circostanza?”
- Minetti: “Sì, assolutamente.”
- Boccassini: “Ma così lei si sta contraddicendo! Lo sa cosa rischia a dichiarare falsa testimonianza?”
- Minetti: “Sì, assolutamente.”
- Boccassini: “Ebbene scelga, delle due l’una... Qual è la verità?”
- Minetti: “Sì, assolutamente.”
- Boccassini: “MA NON MI ASCOLTA O È SEMPLICEMENTE PAZZA???”
- Minetti: “No, non sono pazza... I pazzi siete voi! E parli piano, per Dio! I rettiliani ci ascoltano...”

Nicole Minetti segue fedelmente la linea difensiva studiatale dall’avvocato Ghedini

Alcune malelingue togate sostengono che il nostro premier, scassatosi la minchia di pagare di tasca propria Nicole per le prestazioni sessuali e di amministratrice di condominio delle altre escort di lusso, abbia deciso di inserirla a sorpresa nella lista del Pdl delle ultime elezioni regionali.
Secondo altri diffamatori, probabilmente redattori del Tg3, questa decisione fu presa più o meno un petosecondo prima della scadenza per la consegna delle liste. L'unica conferma empirica di questa peraltro assurda ipotesi sembrerebbe essere il confronto calligrafico delle ultime 450 firme aggiunte in extremis, tutte molto simili a quelle di Roberto Formigoni.
Giusto per dovere di cronaca riportiamo le ultime dodici:

  • Roberto Formicani
  • Roberta Firmazzoni
  • Pier Roberto Formigoni
  • Pier Formica Rigoni
  • Me Cojoni Formica
  • Cojoni che Rigoni
  • Arcibaldo Forcazzoni
  • Petronilla Fomicoglioni
  • Cazzone de Arcibaldo
  • Viva evviva Cielle (probabilmente ispanico, controllare passaporto)
  • CL Rules (probabilmente australiano, controllare passaporto)
  • Formigòn el Cazzòn (probabilmente ispano-australo-ispanico, lasciare stare)

In conseguenza di queste infondate calunnie, la lista Formigoni-Minetti venne bloccata. Fortunatamente il governo provedde... provvedisse... provvedò... insomma, si fece carico dell'incresciosa situazione e prontamente promulgò (tiè, alla prima!) un decreto legge interpretativo. Interpretativo nel senso che la legge elettorale quella è e quella resta ma, se la guardi fisso per un po', puoi vederne un'altra e, se non ci riesci, è perché sei ottuso!

Quanti triangoli vedi? 1? 4? 5? No! Sono 173.
Decreto interpretativo

A distanza di anni, ancora nessun membro del governo si è mai attribuito la paternità di quel provvedimento, ma il fatto che sia redatto integralmente da sole lettere "X" di diversa foggia e dimensione porta a pensare ad una nuova legge Gasparri.
Causa l'assoluta urgenza, questo provvedimento governativo fu portato ad essere controfirmato dal Presidente Napolitano alle quattro di notte. Il nostro senile Capo di Stato si trovava al momento in una profondissima fase rem, sognando di vivere ancora a Napoli, con la monnezza che oramai sovrastava di gran lunga persino la cresta dei corazzieri, e avrebbe firmato tutto pur di uscire da quell'incubo; così inconsciamente firmò. Il decreto interpretativo divenne legge e la monnezza continuò a crescere. Continua così Nap!

Oramai era fatta: Nicole era spesata, il lavoro di maîtresse non la stressava troppo, sbattere le tette in faccia al boss non era poi così male, ma... arrivò quella scassacazzi della Boccassini!
Questa donna sessualmente frustrata si è intestardita ad accusare la nostra Nicole di induzione e favoreggiamento alla prostituzione, anche minorile nel caso di Ruby Rubacuori, assieme ad Emilio Fede e Lele Mora. Le risibili accuse sono quelle di aver reclutato e portato le ragazze nella villa di Arcore dove il presidente del Consiglio faceva strani giochini con loro, ricompensandole poi con auto, gioielli, denaro e appartamenti. Ah, tra parentesi a tali giochi avrebbe preso parte anche la Minetti, che inoltre dovrebbe essere anche il vero tramite tra le donatrici di figa e il consumatore finale, tanto da pagar loro persino le bollette coi soldi del premier.
Naturalmente Nicole ha smentito in toto queste calunnie, confermando però agli inquirenti che Ruby bacia niente male e che sì, il Presidente del Consiglio c’ha il culo flaccido.

Per chiarire l'assoluta infondatezza delle accuse, riportiamo di seguito i più significativi stralci degli interrogatori:

... ed eccola nel momento in cui si rende conto che i giudici sono tutte donne.
- Boccassini: “Lei ha avuto rapporti sessuali col Premier?”
- Minetti: “Sì”
- Boccassini: “In che circostanze?”
- Minetti: “Non mi ricordo le date, tra di noi c'era una relazione affettiva, sentimentale.”
- Boccassini: “Questa vostra relazione di coppia quando ha avuto inizio e quando ha avuto termine?”
- Minetti: “Quale relazione?”
- Boccassini: “Quella col Premier.”
- Minetti: “Premier?”
- Boccassini: Silvio Berlusconi!”
- Minetti: “E chi è?”
- Boccassini: “Il suo ex-fidanzato, a suo dire.”
- Minetti: “Certo, certo, ora ricordo. Ugo ha fatto il bagno?”
- Boccassini: “Prego?”
- Minetti: “Le ho detto che soffro di Alzheimer?”
- Boccassini: “Sì, ora. E, se si ricorda, chi le dava i soldi per le ragazze dell'Olgettina?”
- Minetti: Barbapapà?”
- Boccassini: “Riprovi...”
- Minetti: Odino?”
- Boccassini: “Fuochino...”
- Minetti: “Lui, Gesù.”
- Boccassini: “Ha confessato! Arrestate quello stronzo del Berlusca! Alle armi, alle armi!”

Lasciamo al giudizio dei lettori stabilire se la nostra santa Nicole ci è o ci fa.
Ma, soprattutto, i giudici di Milano vogliono sovvertire il volere popolare o hanno semplicemente sviluppato l’orchite a forza di indagare la stessa persona per millanta volte, senza mai avere la soddisfazione di vederla in faccia? <poll> Esprimete la vostra opinione: In galera! In balera! ♪♪Ma-ra-ca-iii-bo, mare forza nove!♫♪ No, non c'è storia: la granita al cardamomo è più buona flambé! Cos'è l'alzheimer? Non mi ricordo più! Comunque forza viola! In galera l'autore di questo articolo che per me c'ha quella cosa che si diceva... Dicevamo? </poll>

Visto? Chi è senza pietra scagli il primo tetragono!

Vai Nicole che li fai tutti fessi!

Note

  1. ^ ... e questa è vera...
  2. ^ ... e anche questa è vera...
  3. ^ D’altronde chi mai potrebbe trovare lavoro garantendo di saper spalare perfettamente la rena?
  4. ^ Almeno così riferiscono i teste auditivi che parlano di indescrivibili urla inconsulte.
  5. ^ È un’università privata, lei è ricca di famiglia e, tra parentesi, è pure bòna... deve aver sudato solo sei camicie anziché sette!
  6. ^ Inoltre tutte le prove stampate sono state ingoiate da Ghedini.
  7. ^ Nicole Minetti pensa all'hard: Girerò un film porno

Voci Correlate

Collegamenti esterni

Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 7 agosto 2011 col 28.6% di voti (su 14).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

Proponi un contenuto da votare  ·  Votazioni in corso  ·  Controlla se puoi votare  ·  Discussioni