Guardia Nazionale Italiana

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« Gli estremisti mi stanno sulle palle... »
(Adolf Hitler commenta, dalla sua residenza in Argentina, la Guardia Nazionale Italiana)
« I comunisti complottano con la lobby dei magistrati, la lobby degli zingari, la lobby degli omosessuali, la lobby delle marmotte produttrici di cioccolato e la primavera della Sampdoria per uccidere Berlusconi avvelenandogli il fondotinta »
(Gaetano Saya in uno dei suoi rari momenti di lucidità)


Gaetano Saya ha fatto cucire sulla sua uniforme la bandiera del Paese che più ama: la Costa d'Avorio

La Guardia Nazionale Italiana è una miniera di comicità fondata da Gaetano Saya, ex Oompa Loompa, per spezzare le reni agli immigrati, alle checche, ai comunisti, e risollevare le sorti delle italiche genti. Ne fanno parte circa 2000 eroici volontari, tra cui: vecchi nostalgici, nuovi nostalgici, gay repressi che finalmente hanno una scusa per indossare una divisa piena di lustrini e paillettes, fascisti, nazisti, e, guarda un po', molti ex appartenenti alle forze dell'ordine, cui va il nostro riconoscimento per l'eroico lavoro che ogni giorno svolgono in difesa dei cittadini senza distinzione di colore politico.

Il fondatore: Gaetano Saya

   La stessa cosa ma di più: Gaetano Saya.
  • ATTENZIONE: Data l'impossibilità di rinvenire fonti certe sul conto del Sig. Saya nel web (anche perché quelli di Wikipedia appena sono stati minacciati di querela hanno oscurato la pagina. Checche) le poche informazioni che si hanno su questo tizio sono state qui collegate tra loro utilizzando un po' di fantasia; è più semplice di quello che sembra e lo consiglio a tutti gli storici con la mania dei documenti: invece di perdere tempo e capelli in qualche buia biblioteca fate qualcos'altro, tanto comunque non gliene frega niente a nessuno.


Queste divise servono ad immobilizzare il malvivente e catturarlo mentre si contorce a terra dalle risate.

Cosa sarebbe stato il fascismo senza Mussolini? O la Democrazia Cristiana senza Alcide De Gasperi? O la canzone napoletana senza Gigi D'Alessio? Come tutti questi grandi movimenti popolari, anche la Guardia Nazionale Italiana nasce dalla geniale intuizione di un grande leader: Gaetano Saya, ex appartenente ai servizi segreti conosciuto tra i suoi colleghi con il simpatico soprannome di "quello psicopatico che continua a chiedere i gadget che vede nei film di James Bond". Gaetano Saya nasce in una cittadina dell'Africa settentrionale, chiamata "Messina", nell'anno XXXIV dell'Era Fascista. Il suo destino è già segnato: suo padre, un importante gerarca fascista che dopo la guerra cerca il successo aprendo un negozio di noleggio supposte, gli impartisce un'educazione rigorosa di stampo militare. Sua madre invece, ex ballerina di tip tap con una gamba sola, gli vuole bene come se fosse un bambino normale.

Negli anni '70, a soli 14 anni, il piccolo Gaetano partecipa alle proteste di Reggio Calabria contro il governo italiano mafioso, corrotto ed illegale; nella storiografia ufficiale non c'è traccia di quelle proteste, ma se si chiede agli anziani del posto è ancora viva la memoria di quel ragazzino in sovrappeso che da solo, indossando il suo costume di carnevale da Joseph Goebbels, assediò per due giorni e due notti la sede del partito comunista; il terzo giorno purtroppo, attirandolo con un cannolo alla crema, i bolscevichi catturarono il giovane balilla, gli legarono il pisello ad un autobus e gli fecero fare tutto il giro della città; correva come un pazzo, nudo, nel disperato tentativo di salvare la sua virilità, lui che aveva sempre preso in giro i bambini ebrei perché gli mancava un pezzo di pisello. In quel momento il giovane Gaetano Saya giurò a se stesso che si sarebbe vendicato.

A soli XVIII anni viene ingaggiato dai Servizi Segreti della N.A.T.O., o almeno lui ne è convinto. Lavora per due anni come infiltrato nel PCI, travestito da divano; viene scoperto solo quando l'allora comunista Giuliano Ferrara gli si siede sopra rompendogli diversi ossicini, ma prima riesce a scoprire la ricetta segreta per le uova al tegamino di Palmiro Togliatti, che si rivelerà preziosissima per la sconfitta del comunismo in Italia. Fonda la loggia massonica "Propaganda e Divulgazione 1" ispirandosi alla P2, senza però raggiungerne il successo: la P1 infatti conta 7 iscritti, tutti sotto i 13 anni, che si riuniscono su una casetta sull'albero a sparlare delle ragazze. Viene poi rinviato a giudizio per propaganda di idee fondate sulla superiorità e l'odio razziale e successivamente arrestato per aver creato una “polizia” parallela nel settore della lotta al terrorismo. Fortunatamente per lui però siamo in Italia, dove tutto questo fa curriculum.

Idee ed obiettivi

All'osservatore distratto la Guardia Nazionale Italiana potrebbe sembrare solo un gruppo di nostalgici paraculi che sfruttano la mancanza di rappresentanza politica dell'estrema destra e l'odio sempre presente in tempo di crisi verso il diverso ed il più debole per raccogliere consenso verso un partito (il nuovo MSI) da cui dipendono direttamente e che è malvisto anche tra i fascisti stessi, e usare poi quel consenso per lucrose alleanze politiche con Berlusconi, che infatti elogiano in continuazione. Potrebbe sembrare.

Politica

Essendo un'organizzazione totalmente apolitica non c'è una definizione che possa descrivere gli appartenenti alla Guardia Nazionale Italiana. Oltre a "psicopatici nazisti" intendo. Chiunque è ben accetto nella GNI, e non bisogna essere necessariamente dei repressi xenofobi violenti (probabilmente impotenti) con pettinature millimetriche per farne parte; sono ammessi infatti anche ricchioni, comunisti, negri, ebrei e zingari: tutti questi sono indispensabili, per provare i manganelli. Ci sono solo due prerogative per far parte della GNI: essere di stirpe italica e venerare l'unico vero Dio; Giove ovviamente, non quella checca di Gesù con tutte quelle stronzate sull'amore ed il rispetto reciproco.

Una rara immagine di Gaetano Saya in gioventù

La GNI non dipende da nessun partito, ma dipende invece dal nuovo MSI, un partito fondato dopo la nascita di AN da Gaetano Saya, omonimo sosia fascista del Gaetano Saya apolitico presidente della GNI (no, non c'è nessuna contraddizione, è solo la vostra impressione, continuate pure a leggere). Tra gli avversari del nuovo MSI e di Gaetano Saya ci sono i comunisti (categoria nella quale inseriscono anche il PD, Rutelli compreso) i "preti" dell'UDC (e qua c'hanno ragione) e ovviamente il più terribile di tutti, il loro arcinemico Gianfranco Fini, colpevole di aver portato la destra al governo del Paese invece di continuare a giocare a chi è più fascista (che tanto vince sempre Storace). Amano invece alla follia Silvio Berlusconi (chi non lo ama?), che considerano molto simile a Mussolini. Ed anche qua hanno ragione.

Sicurezza

Qual è oggi il pericolo maggiore per il cittadino italiano? Gli speculatori in borsa che si arricchiscono lasciando migliaia di famiglie sul lastrico? I manager delle imprese che invece di pagare uno stipendio (da fame) agli operai preferiscono delocalizzare per pagare i lavoratori meno degli schiavi delle piantagioni di cotone? La malavita organizzata che opprime un terzo del Paese e versa ogni anno fiumi di sangue? Se questo è quello che pensate, emigrate a Cuba, comunisti di merda. La vera emergenza oggi in Italia sono gli Zingari, i froci e gli extracomunitari che rubano il lavoro agli italiani. Ed è per porre fine a queste piaghe che nasce la Guardia Nazionale Italiana. Gioite italiche genti! Le vostre preghiere sono state esaudite!

Ecco un'aspirante guardia pronta per la sua prima ronda.

Vi chiedete come sia possibile che ronde di comuni cittadini disarmati possano risolvere questi problemi? (Voi cominciate a fare troppe domande, state attenti che fa male alla salute, la vostra testa poterbbe prendere fuoco spontaneamente) Le ronde non sono la sola soluzione, ma sono legate all'azione di un nuovo partito con vocazione maggioritaria, stretto alleato del nuovo MSI: il Partito Nazionalista Italiano (PNI) fondato (indovinate un po') da Gaetano Saya! Nel programma politico del nuovo partito ci sono tante di quelle misure per la sicurezza che al confronto i leghisti sembrano Madre Teresa di Calcutta. Il PNI propone infatti nel suo programma di (non mi sono inventato niente, non sono così bravo):

« applicare la pena di morte per gli usurai, i profittatori e i politicanti »
« dare il diritto di cittadinanza e l'accesso alle cariche pubbliche solo a chi è di sangue italiano »
« fermare ogni nuova immigrazione di non-italiani »
« espellere tutti i non-italiani che sono immigrati in Italia dopo il 31 dicembre 1977 »
« vietare la pubblicazione di giornali che contrastano con l'interesse della comunità »
« abolire tutte le organizzazioni e istituzioni che esercitano un influsso disgregatore sulla nostra vita nazionale »

e infine, per chiudere in bellezza, un appello alla nazione


« Il popolo è minorenne, la Nazione malata; ad altri aspetta il compito di curare e di educare. A noi il dovere di reprimere, la repressione è il nostro credo. Repressione e Civiltà. Noi vogliamo ripulire l'Italia dal marcio che vi si annida, vogliamo riportare una ferrea disciplina in tutta la Nazione »

Non vi sentite già più sicuri?

Esoterismo

Il Sole Nero che ha illuminato le menti geniali dei membri della Guardia Nazionale Italiana

Far parte della Guardia Nazionale Italiana non significa solo partecipare ad un servizio di ronda che garantisca la sicurezza dei cittadini, ma anche abbracciare una filosofia ed una simbologia che si richiamano all'esoterismo ed all'occultismo o, utilizzando una definizione di Corrado Augias, "un mucchio de stronzate messe una appresso all'altra". Un esempio è il simbolo del "sole nero", correlato con una profonda e straordinaria analisi della psiche umana che ogni studente di medicina o psicologia dovrebbe leggere, quando vuole farsi quattro risate. Questo prova che nella GNI non ci sono solo energumeni violenti e razzisti, ma anche intellettuali del calibro di Roberto Giacobbo.

Si legge infatti nel loro sito internet, accanto alla proposta di legge che prevede la fucilazione per chi viene beccato ad essere Rumeno, che "13000 anni fa gli influssi del Sole Nero determinarono negli uomini che abitavano il pianeta facoltà psichiche e spirituali straordinarie che gli permisero di creare delle civiltà superiori. La fine dell’età dell’oro coincise con una riduzione dell’influenza del Sole Nero sugli abitanti della terra, ma questa influenza avrebbe continuato ad illuminare pochi iniziati spiritualmente più sensibili che avrebbero custodito il ricordo dell’era dorata fino ad oggi. Il ritorno del Sole Nero coinciderà con il ritorno dell'età dell'oro, che potrebbe verificarsi fisicamente con l’inversione del campo magnetico terrestre. Come il sole emana radiazione luminosa che permette all’uomo la conoscenza sensoriale, così il Sole Nero permetterà l’illuminazione spirituale, un altro grado di conoscenza riaprendo le porte di una nuova dimensione."

A questo punto non credo che siano necessarie altre battute.

  • PS: per chi se lo stesse chiedendo, il sole nero è anche un simbolo ricorrente nel misticismo nazista. Ma guarda te che coincidenza...

Il complotto ai danni della Guardia Nazionale Italiana e di Silvio Berlusconi

Dopo le recenti polemiche hanno dovuto fare qualche modifica alle divise...

Recentemente si è rivelata l'esistenza di un complotto ai danni di Silvio Berlusconi e della Guardia Nazionale Italiana. Di questo complotto fa parte sicuramente il giudice Armando Spataro, che sta indagando la GNI per apologia del fascismo (un'accusa chiaramente campata per aria; sarebbe come accusare Berlusconi di essere mafioso, ahahah...); nei confronti del giudice Spataro, un comunista e un sovversivo, probabilmente un sodomita senza Dio, è stata già presentata una querela, anzi una denuncia, per associazione a delinquere finalizzata alla cospirazione politica, per eversione contro i poteri e le leggi dello Stato. L'aquila che tanto è stata attaccata in questi giorni, caro Spataro, è uno dei personaggi del film "galline in fuga". VAI A ARRESTARE I TUOI COLLEGHI PAGLIACCIO!

Tra i cospiratori c'è anche il signor Gianfranco Fini, uno dei mandanti occulti di questo complotto contro il Presidente del Consiglio scelto dagli Italiani con oltre il 60% di share. Fini infatti, con l'aiuto dei suoi infidi servitori, le toghe rosse, vuole eliminare Silvio Berlusconi e prenderne il posto, chiamare i suoi amici extracomunitari per rifondare in Italia il Partito Comunista Sovietico e riportare in vita Stalin attraverso la clonazione. Il complotto coinvolge anche i giornali bolscevichi, come il "Times", "el Pais", ed il "Corriere della Sera" del trotzkista Ferruccio de Bortoli. Solo Gaetano Saya ha capito questo disegno criminale, grazie ai superpoteri che gli derivano dalle radiazioni del sole nero, ed è il solo in grado di fermare i cospiratori. Ce la farà?

  • COMING SOON: GUARDIA NAZIONALE ITALIANA 2: GIANFRANCO COLPISCE ANCORA

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Autori della pagina

*Scrittore dell'articolo: Mario Rossi - Telefono: 182-001 per gay, 182-002 per feticisti dei piedi, 182-003 per 100% Animalisti
  • Fotomontaggi: Maria Rossi - Telefono: Le ho chiesto il numero l'altro giorno, ma mi ha detto che non me lo dà fino al terzo appuntamento
  • Foto caricate da: Marco Rossi - Telefono: Un mediocrissimo Siemens C55
  • Impaginazione: Mauro Rossi - Telefono: Lo ha prestato al figlio
  • La pizza che ti hanno consegnato in ritardo ieri sera: Mariano Rossi - Telefono: Spento

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