Offesa al sentimento antireligioso

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Mentre ti appresti a leggere questo articolo, il Mostro degli Spaghetti Volante non ti osserva; ma Dio sì. E sò cazzi tuoi.

L'offesa al sentimento antireligioso è una pratica comune e diffusa in tutte le società, altrimenti nota come "abuso di credulità popolare", "superstizione", "ignoranza", "Wanna Marchi" o catechismo della domenica. La sua gravità è inversamente proporzionale a quella terrestre, ed è per questo che se doveste perdervi nello spazio profondo, sarebbe inutile pregare Padre Pio. Essa aumenta col decrescere dei titoli di studio e con l'impennata delle catastrofi naturali.

Essendo dipendente dalla massa, si può dedurre che tanto sarà più grande quest'ultima, tanto più sarà grave l'oltraggio subito.

Riferimenti normativi

La bestemmia o blasfemia nei confronti del sentimento antireligioso non è punita nelle legislazioni penali vigenti in nessun paese civile né in Italia. Negli stati laici i termini della questione sono stati estesi per continuare a non tener conto della sensibilità antireligiosa della popolazione; in quelli teocratici tale consuetudine è stata depenalizzata e elevata al rango di religione di stato.

Negli Stati Uniti d'America essere perseguiti per questo crimine violerebbe la Costituzione, spettinerebbe la frangetta di Sarah Palin e, infine, prosciugherebbe i pozzi petroliferi texani. Va meglio in Inghilterra dove, seppur non venga riconosciuto il diritto a una giustizia sommaria fai da te, a ognuno è offerta una ampia gamma di divinità da imprecare. Per quanto concerne l'UE, il Consiglio d'Europa ha raccomandato che i paesi membri adottino leggi a favore della libertà d'espressione, mettendo i propri cittadini in condizione di poter disegnare Maometto in mutande zebrate e dissertare sulla verginità della Madonna senza dover temere che qualcuno li faccia saltare in aria mentre aspettano la metro. Qualora l'infausto evento dovesse comunque verificarsi, c'è da tener conto del fatto che ognuno, a prescindere, è libero di esprimere le proprie idee. In Italia è stato concesso, pro bono, il diritto di malmenare i testimoni di Geova se e quando suonano al citofono prima delle 10 del mattino. Nei paesi islamici tale blasfemia è un reato punibile con l'elezione alla carica presidenziale.

In luogo del reato di blasfemia alcuni paesi vietano l'incitazione all'odio su base religiosa, e relativi insulti, prodigandosi per l'abolizione degli insegnamenti di storia, fisica, biologia e chimica organica. Negli stessi paesi la teoria dell'evoluzione è stata bandita dai programmi ministeriali e dichiarata fuorilegge nonché cancerogena. A Darwin sono stati disegnati i baffi e il tutu e il crocifisso è stato munito di sistema di condizionamento dell'aria freddo-caldo ventiquattro ore al giorno e di assicurazione sanitaria all-inclusive.

Il caso Italia: il tizio in mutande appesso sulla cattedra

Il Cristo durante una delle sue principali attività: lo stretching

Essendo l'Italia un paese che fa parte dell'UE solo perché al momento della fondazione mancava la riserva per una partita di calcetto, da noi le cose sono vagamente più complicate.

L'affissione obbligatoria del Cristo alla parete a mò di souvenir delle vacanze in Croazia, ha creato problemi sin dalla stipula dei Patti Lateranensi: non tutti erano d'accordo col fatto che indossasse informi mutande di lino, tessuto notoriamente adatto al proliferare di nutrite colonie fungine, e in molti si sono da sempre detti offesi e umiliati per la scelta del bianco crema come nuance. Per fortuna le generazioni più giovani, notoriamente dotate di verve innata e intelligenza fuori dalla norma[citazione necessaria], si stanno ribellando a questo duro regime; così non è raro trovare classi sprovviste dello ieratico mutandaro, sostituito a bella posta dal cartello "Torno subito". Tutto questo avviene sotto gli occhi attoniti della vecchia casta dei docenti, profondamente mortificata dal recente riordino dei parcheggi dell'istituto. La sensibilità antireligiosa dei cittadini è stata quindi messa a dura prova e a nulla sono valsi gli incessanti appelli al Tribunale dei diritti dell'Uomo, le dotte elucubrazioni riguardanti teiere volanti e i tentativi di far scendere Cristo dalla croce, prima a colpi di bestemmie stellari e poi offrendogli una settimana di ferie pagate presso il miglior villaggio vacanze Alpitour in Congo con l'assicurazione che

« Tranquillo che qualcuno si trova sempre... »

Con l'arrivo di immigrati musulmani, buddhisti e scientologisti la situazione non è migliorata; i nuovi arrivati hanno preteso di aggiungere sulla parete tutte le mille sure del Corano, una statuina di Buddha e la foto di Tom Cruise. Gli antireligiosi hanno dovuto accontentarsi della possibilità di imprecare serenamente sia la Madonna sia i Santi in quanto non essendo "esseri divini", bestemmiarli equivale a imprecare contro l'arbitro alla partita domenicale Scapoli contro Ammogliati.

Nella vita quotidiana: come reagire alle feste comandate e affini

Gli eventi riferiti a religioni altre da quella cristiana non sono stati tenuti in considerazione in quanto di Krishna e della Dea Madre non gliene frega niente a nessuno[citazione necessaria].

L'aspetto ideale di una classe durante l'ora di religione
  • La Pasqua: saccheggiate tutti i supermercati della vostra città, portando via colombe, tranci di agnello e uova di cioccolato. Se qualcuno vi ferma, cercando di convincervi che siete pazzo, estraete la vostra spada laser e fatevi largo senza pietà al grido:
« L'ultimo che arriva paga da bere! »

Per proteggervi dalla calca all'uscita, volendo potete anche farvi scudo con un coniglietto pasquale. Giunti alla vostra dimora, che si presuppone sarà anche l'ultima, fate un falò del bottino: i randagi del quartiere ve ne saranno grati. Prima però ricordatevi di estrarre le sorprese dall'uovo. Fatto ciò recatevi in chiesa e sostituite i rami di ulivo con opulente fronde di ortica.

  • Lunedì dell'Angelo: entrate nel sito internet dell'ANAS o di Autostrade italiane e hackerate il sistema di controllo dei caselli autostradali e dei tutor, in modo che nei primi le sbarre rimangano abbassate e nei secondi compaia il messaggio "Prima di uscire, hai chiuso il gas?"
  • La messa domenicale da piazza San Pietro: prendete in ostaggio il Papa e convincetelo a scomunicare tutti i presenti, anche quelli seduti davanti al televisore, con le seguenti accuse:
  1. ostinarsi a ritrarre/immaginare Cristo biondo e con gli occhi chiari, manco fosse nato a Trondheim e sua madre si chiamasse Inga.
  2. aver leso la salute psicofisica del Papa facendo battute sull'attaccatura alta dei suoi capelli
  3. aver provato più volte nel corso della vita a recitare il Padre Nostro al contrario per verificare che non contenesse messaggi subliminali

Fatto ciò, quando ormai sarete amico intimo di Sua Santità, lo convincerete a indire un conclave per far sì che la Chiesa risponda finalmente alla Grande Domanda:

« Che fine ha fatto Jessica Fletcher? »
  • Il Natale: andate dritti al nocciolo della questione, affrontando il problema della illogicità presepale. Perché il bambinello è sempre alto quanto suo padre? Perché manca sempre un re magio e guarda caso è sempre il negro? Perché le pecorelle non si reggono mai in piedi e vanno a cascare nello stagno delle oche giulive? Se l'acqua non scarseggia, perché la papera non galleggia lo stesso? Perché 'sti accidenti di pastori/contadini vengono obbligati a portare tutte le vettovaglie che hanno per sfamare la propria famiglia a un neonato di dubbia paternità e che non ha manco i denti? Perché il bue e l'asinello vengono sfruttati così crudelmente quando sarebbe bastata una termocoperta? Perché la stella cometa casca sempre nella mangiatoia? Ma soprattutto... se a Betlemme nevica ogni morte di papa, a cosa puntano davvero quando cospargono il muschio di farina?

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