Roberto Benigni
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Roberto Benigni è il marito della ben più nota attrice Nicoletta Braschi, grazie alla raccomandazione della quale ha ottenuto, pur non essendo molto bravo come attore comico, piccole parti in film demenziali italiani anni '80 e '90.
Attualmente sbarca il lunario intrattenendo platee adoranti di studenti di lettere recitando Dante, incurante dei lamenti che si levano dalla tomba di Gassman ogni volta che si esibisce.
Il suo film La vita è bella ha vinto un Oscar come "miglior plagio di Schindler's List".
Nel 2001 ha divorziato dalla moglie per sposarsi in seconde nozze con Clemente Mastella.
Biografia
Infanzia
Nasce a Manciano La Misericordia (frazione di Castiglion Fiorentino in Provincia di Arezzo) il 27 ottobre 1952 da Luigi Benigni (1919-2004) e Isolina Papini (1919-2004), entrambi contadini. Roberto è il più giovane dopo le sorelle Bruna (1945), Albertina (1947) e Anna (1948), di carattere allegro ed espansivo fin da giovanissimo, si trasferisce nel 1958 con tutta la famiglia a Prato, nella frazione di Vergaio, dove vive tutt'ora la sua famiglia di origine. Iscritto dapprima in un seminario fiorentino, lo abbandona dopo l'alluvione del 4 novembre 1966, per compiere gli studi secondari nell'istituto tecnico commerciale Datini di Prato conseguendo il diploma di ragioniere. La sua vera grande passione è però lo spettacolo.
Nel 1983 durante le riprese di Tu mi turbi conosce l'attrice cesenate Nicoletta Braschi che diventerà sua moglie il 26 dicembre 1991 con una cerimonia privata, da quel momento l'attrice sarà praticamente presente in tutti i film diretti dal marito.
Carriera
Dopo avere iniziato come cantante e musicista debutta sul palcoscenico nella primavera del 1972, non ancora ventenne, al Teatro Metastasio di Prato con lo spettacolo Il re nudo di Eugenij Schwarz, diretto da Paolo Magelli. A Firenze fa la conoscenza di Luigi Delli, Carlo Monni, Donato Sannini, ma fondamentale è soprattutto quella di Marco Messeri, col quale si avvia - i due durante i settanta portano in scena in coppia vari spettacoli (Bertoldo Azzurro, Mi Voglio Rovinare, Pa ra pa pà, Scherzo di Mano etc) scritti e diretti dallo stesso Messeri - verso forme di spettacolo d'avanguardia, di scherzo popolare da strada. Intanto, nell'autunno del 1972, i due si trasferiscono a Roma. Qui Benigni collabora anche con Lucia Poli nella compagnia Beat '72 nel Teatro dei Satiri e nel Teatro San Genesio, partecipando a diversi spettacoli; di alcuni cura anche la regia.
Nel 1975 fa un incontro fondamentale per la sua carriera, con Giuseppe Bertolucci, che scrive per lui il monologo Cioni Mario di Gaspare fu Giulia, che ottiene grandissimo successo dapprima al Teatro Alberico di Roma e portato poi su tutti i palcoscenici italiani. Il personaggio di contadino toscano che delinea, in gran parte autobiografico, contiene già l'ambivalenza che caratterizza anche in seguito le sue interpretazioni: da un lato, una travolgente esuberanza gestuale e soprattutto verbale, che ricorre volentieri all'eloquio plebeo e all'aperta irriverenza verso qualsiasi forma di autorità; dall'altro lato un candore ingenuo e quasi infantile, che lascia spesso intravedere una vena di surreale e malinconica poesia.
Nel 1976 viene invitato al Premio Tenco che contribuirà in modo notevole alla sua affermazione e a cui parteciperà molto spesso.
Ultimi film
Il suo successivo film, Pinocchio, è tanto demenziale da non poter essere descritto nemmeno su Nonciclopedia. La verità, tuttavia, è che la pellicola altro non è che la versione cinematografica del celebre Inno del corpo sciolto dello stesso Benigni.
La sua ultima fatica è La tigre e la neve, la storia di una ragazza che parte per l'Iraq in guerra per ritrovare il suo grande amore: Fabrizio Quattrocchi.
Curiosità
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci? |
- Ha probabilmente palpato più cazzi di Paris Hilton. Fra i vari personaggi che sono fatti strizzare le palle da lui, ricordiamo Mike Bongiorno, Pippo Baudo, Fiorello, Topo Gigio e Maria de Filippi.
- Come dimostrato durante la cerimonia di consegna dell'Oscar per La vita è Bella, il suo maestro di inglese è Aldo Biscardi.
- Una volta ha baciato in bocca Giovanni Paolo II. Ha successivamente provato a fare la stessa cosa con Ratzinger, ma questi lo ha fatto arrestare dalle Guardie svizzere e deportare a Sobibor.
- È talmente snodato che, a 56 anni passati, è ancora in grado di infilarsi la testa fra le gambe e leccarsi l'ano. Incidentalmente, questo è anche il suo passatempo preferito.