Guardie svizzere

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Il Grande capo dell'organizzazione
« Fenite a me, pampini! »
(Il grande capo ai nuovi accoliti)
« E ora, giovane Skywalker, tu... morirai... »
(Il grande capo al traditore dell'ordine)
« Ma questo è un coglione... »
« Svizzero? no Novi »
( Il papa alla prima guardia svizzera nera)

Le guardie svizzere sono un gruppo di pagliacci armati che hanno seguito un durissimo addestramento con i boyscout francesi e che poi per volere del Papa, e per andare il più lontano possibile dai francesi[1], hanno cambiato nazionalità [2] e sono ora al servizio del Pagliaccio Supremo. Parlano spesso di un libro, chiamato da loro Bibbia.

Storia

Le guardie svizzere nacquero quando un gruppo di svizzeri, non potendo rimanere a spaccare i maroni in patria, pensarono bene di riparare nello stato pontificio ove le loro abituali attività non avrebbero dato fastidio o sarebbero state meno desuete e deprecate che altrove.

Le guardie svizzere un tempo erano molte di più e meglio armate. Ma poi è arrivato Ezio.

Ordinamento

A capo c'è il pagliaccio supremo, detto Papa (termine proveniente dalla prima parola detta dalla prima guardia svizzera, probabilmente deriva da pagliaccio-pagliaccio). Il pagliaccio supremo si veste di bianco quando è tra i suoi accoliti, in quanto è l'insieme di tutti i colori e di nessuno allo stesso tempo.
Sotto di lui c'è uno schema piramidale che va dalla guardia lampadina fino alla guardia del cioccolato (svizzero? no! novi!!!). Le mansioni dei gradi più infimi vanno dalla pulizia dell'ano del proprio superiore all'imparare a memoria l'infinito di Giacomo Leopardi.
Come la tradizione vuole le guardie svizzere devono possedere un pedigree di tutto rispetto. Devono essere di nobile retaggio e ricchi di famiglia. Nel caso di infiltrazioni da parte di contadini arricchiti o nobili decaduti o, peggio ancora contadini decaduti che manchino di uno di questi requisiti, verrà immediatamente messo in atto il rito dell'assassinio alla vigliacca.

Coordinate

Le guardie svizzere (da ora in poi gs) prestano servizio nella città del Vaticano, un sobborgo malfamato di Roma, la capitale del canton orologiaio svizzero. Nonostante sia logico pensarlo, non ci sono dei bordelli nelle immediate vicinanze della reggia papale, e ciò fa pensare che il Papa possegga un suo harem privato, ben fornito di uomini, donne e Maria De Filippi.

Equipaggiamento

Ecco le letali armi delle guardie svizzere.

Tra le tante e arretrate armi utilizzate da questi inutili figuri, ricordiamo:

  • Palloncini per farne spade e cavalli da battaglia
  • Sorpresine degli ovetti Kinder (hanno parti che potrebbero essere ingerite!!)
  • Lecca-lecca al tamarindo
  • Strumenti musicali assortiti
  • Fiorellini spruzza-aqua (senza la "c" nella parola "acqua")
  • Croci boomerang
  • Balestre grandi abbastanza da scagliare matite (un po' come quelle che si comprano a San Marino)
  • Alabarde svizzere (per l'appunto)
  • Stendardo da battaglia con raffigurata la De Filippi senza veli, per terrorizzare e demotivare il nemico
  • Coltellino Svizzero munito di ago e filo per cucire la bocca agli atei

Negli ultimi tempi è stato introdotto anche l'hula hop, ma con scarsi risultati rispetto al precedente progetto di andare in giro con armature inculate ai corazzieri a cavallo.

NON Motivazioni

Il fatto che da quando il corpo fu fondato non abbia mai cambiato tipo di equipaggiamento la dice lunga sul loro modo di agire e su quanto siano inutili poiché le gs sono l'esercito del papa, il quale ha dicharato più volte di essere contro la guerra rendendo così ingiustificato e per l'appunto inutile avere un esercito. Nonostante siano stati screditati in questo modo, loro, continuano a servire e a obbedire al Papa probabilmente per due motivi principali:

  • ammettere di essere inutili e di aver gettato nel cesso la loro vita (e quella delle loro famiglie che porteranno per sempre l'onta di avere un figlio gs) li renderebbe instabili e poco produttivi spingendoli a divenire guardie padane e, nel peggiore dei casi, emo.
  • da piccoli durante i rigidi addestramenti ai campi rieducativi boyscaut sono stati così tanto sparaflesciati di stronzate sul dovere, l'onore, la fede, Dio, la chiesa, il vangelo, il bene, il male, i criceti morti e teorie clericali secondo cui la figa non esiste e se esiste fa male che, adesso, sono incapaci di fare perfino la cacca senza espresso ordine del pontefice.

Questi sono i motivi per cui credono fermamente che col potere della fede, una alabarda (svizzera per l'appunto) e una corazza (rubata ai corazzieri a cavallo), si possa difendere la città del vaticano e il papa dai suoi più acerrimi nemici tra cui:

Un costume da cerimonia delle guardie svizzere

Modalità d'uso

Si raccomanda di evitare di fotografarli poiché credono che la loro anima potrebbe essere rubata e venduta al mercato nero di Napoli.

Da assumersi prima dopo o durante i pasti per via orale o rettale, meglio se a stomaco pieno.

Possono dare sonnolenza, assuefazione o rigetto verso qualunque sacra reliquia.

Procurano un odio terribile nei confronti della chiesa.

Ascoltare l'Angelus la domenica mattina o toccare uno di quegli strani oggetti a forma di + può procurare orticaria e carcinoma del pene.

Curiosità

  • Si racconta che nel Rinascimento erano le acerrime nemiche di Ezio Auditore. Ai tempi d'oggi uno di loro è sposato con Sour Cristina.

Note

  1. ^ Più che altro sono state costrette a star lontano, i francesi, notoriamente attenti al lustro della loro patria, si incazzavano come bisce a vederli e li demolivano a testate.
  2. ^ Per ragioni storiche e perché in svizzera la cittadinanza la si può pagare, non è necessario meritarla o ereditarla, per i soldi... stiamo parlando della chiesa.

Voci correlate


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