Emma Bonino

Da Nonciclopedia, premiata non-enciclopedia dal 2005.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Inrestauro Template:Politica

AAAAAAAAAARGH!!!

Questo utente è in realtà un MOSTRO ORRENDO!!!
PRESTO!! SCAPPA A GAMBE LEVATE!!
Emma Bonino durante le contestazioni degli anni '70.
« È uno scandalo, il Governo sta tenendo un comportamento indegno, per questo ho cominciato uno sciopero della fame e della sete. »
(Emma Bonino quel giorno che Tremonti non le ha detto "buongiorno")
« Emma chiii? »
(Tutti su Emma Bonino)
« Non sò perché faccio politica. Però rende bene... »
(Emma Bonino su Emma Bonino)

Salgemma Maitresse Bonino, più conosciuta come Emma Bonino, è una politica italiana. Ha i controcoglioni talmente grossi che perfino la virilità di Roberto Calderoli al suo cospetto impallidisce. Nonostante le dimensioni dei suoi genitali, la sua fissazione freudiana nei confronti dell'organo maschile non accenna a scemare, e per questo è facile vederla in giro a fracassare le palle altrui con testate, martelli penumatici, pugni di lato o, più spesso, con scioperi della fame e della sete per lagnarsi di qualcosa di cui a nessuno importa. Ma poteva andare peggio, almeno lei non beve il suo piscio.

È definita "Satana" dal centrodestra, "Demonio" dal Vaticano e "Una valida alternativa al dare la colpa delle sconfitte elettorali a Di Pietro" dal Partito Democratico.

I primi anni

Nasce, anche se non si sa né si capisce il perché, il 30 febbraio del 79 DC da una relazione fugace tra Amintore Fanfani e Maria De Filippi a Bra, un ridente paesino ai piedi dell'amaro Montenegro di cui Emma tuttora è ghiottissima. Appena nata indice subito uno sciopero dei biberon contro la madre, accusata di non gestire degnamente il suo utero. La protesta della piccola Emma si concluse tre giorni dopo, quando il TAR del Lazio si pronunciò in suo favore, costringendo la madre a consegnare l'utero in questura e interdicendola perpetuamente dai pubblici uffici.

Sin da giovanissima mostra una spiccata inclinazione alla Politica Italiana rubando le merendine ai compagni di classe e incolpando la maestra. Rivendeva poi le merendine rubate sottocosto al bidello che poi le reimmetteva sul mercato dando così origine al fenomeno del riciclaggio. Pescati dal preside, lei inizierà una brillante carriera politica sedendo addirittura in Parlamento e il bidello diventerà ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca. È ancora vivente nonostante tutto.

La carriera politica

Il simbolo del Partito Radicale.

Dopo 22 anni d' intenso studio riesce finalmente a conseguire la licenza elementare e subito si mette all'opera. Improvvisatasi parrucchiera realizza il suo primo successo politico: Platinette.

Negli anni '70, ad un rave party conosce un giovanissimo[citazione necessaria] Marco Pannella che la inizierà all'erba e la iscriverà di prepotenza al Partito Radicale. Erano gli anni delle battaglie per i diritti civili e la Bonino si impegnò duramente per farli abolire tutti.

A seguito del sodalizio radicale con Marco Pannella, da cui la Bonino avrà anche un figlio, poi ripudiato, cioè Daniele Capezzone, Emma comincia la sua carriera politica vera e propria smettendo di guadagnarsi da vivere per conto suo e campando alle spalle dei contribuenti. Nel 1976 venne eletta in Parlamento, che rimane ad oggi l'unico posto non le è stato ancora interdetto l'accesso. La Bonino è stata infatti bandita da molti stati europei e internazionali, per il suo scomodo attivismo politico, per le sue pervicaci prese di posizione, ma soprattutto perché nessuno capiva le sue battute.

Emma Bonino in una delle sue tante battaglie politiche.

All'inizio degli anni Ottanta si impegnò per combattere la povertà e la fame nel mondo, viaggiando molto spesso nei paesi dell'Africa. Da menzionare in particolare un suo soggiorno di dieci mesi in Zimbabwe, che in origine doveva durare un anno. Emma fu rimandata indietro con questa nota: "Grazie, ma preferiamo tenerci la guerra civile e la carestia. Sul serio, riprendetevela".

Le grandi battaglie della Bonino

Senza ombra di dubbio, le più famose battaglie politico-sociali della Bonino furono quelle per la legge sull'aborto e sul divorzio, entrambe concepite in uno dei rari momenti di lucidità, guardandosi allo specchio. Data l'età del soggetto, è assai probabile che Emma Bonino abbia anche partecipato alla Battaglia di Lepanto e ad almeno una guerra punica, dalla parte dei Cartaginesi.

La legge sull'aborto

Emma cominciò la sa attività di disobbedienza civile prima ancora di diventare un'attivista abortista, facendosi assumere da uomini inguaiati per prendere a pugni in pancia le loro ragazze incinte, fino a procurare loro un aborto imprevisto e assolutamente spontaneo. Tuttavia, i continui scioperi della fame, della sete, del sonno e del lavarsi i denti la lasciavano spesso stremata (in quel periodo Emma era impegnata in un rigorosissimo sciopero dell'Activia per protestare contro la fine degli Anni '60, che, di fatto, la stava privando della sua naturale regolarità), per cui era difficile continuare a portare avanti i suoi impegni civili.

Le due leggi passarono grazie a due potenti lobby: quella dei ginecologi e quella degli avvocati. Concepì tantissimi altri progetti ma grazie alla sua legge furono abortiti.

La legge sul divorzio

Emma Bonino mentre accompagna una paziente in stato vegetativo a fare la punturina.

Carriera politica attuale

Dopo un mojito di troppo, Emma Bonino e Marco Pannella decidono di fondere il Partito Radicale con il Partito Socialista, dando vita ad un nuovo soggetto politico: la Rosa nel pugno. In realtà il nome della coalizione doveva essere il Pugno nel culo, in quanto più rappresentativo dell'operato politico della Bonino, ma poi gli elettori avrebbero rischiato di confondersi con Clemente Mastella al momento del voto. Il partito ottenne un buon risultato, alle elezioni del 2006, ma solo perché non era sostenuto da Massimo D'Alema. Ad Emma Bonino fu affidato un ministero inventato lì su due piedi, perché Prodi era stufo di ascoltare le sue lagnanze.

Tra un'elezione politica e l'altra, Emma e Marco Pannella vengono conservati sotto formalina in una cripta.

Attualmente corre contro sè stessa alle elezioni regionali in Lazio, dopo aver staccato a morsi la testa della sua principale concorrente, Renata Polverini, peraltro rischiando di venire sconfitta da una pianta di ficus.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Subito dopo la sua nascita il Vesuvio, per protesta, rase al suolo Ercolano e Pompei.
  • Dopo averla vista per la prima volta, Jimi Hendrix e Tommy Bolin si diedero all'eroina.
  • Emma Bonino non è stitica, sta solo facendo lo sciopero della merda.
  • Emma Bonino non è in menopausa, sta solo facendo lo sciopero del mestruo.
  • Emma Bonino è stata la prima donna ad essere Emma Bonino.
  • Emma Bonino fa parte del Gruppo Bilderberg, alle cui riunioni è stata ammessa dopo un tormentato sciopero del caviale.
  • Da giovane praticava aborti. Sì, anche il tuo.


Cazzari in giacca e cravatta


Noi siamo di sinistra, ma anche di destra. Zzzzzzzzzzzzzzzz... Sono l'ultimo degli immortali, tiè! Aaaaaaaaaa... Asgratbhsfhgbcchdinbsnfa Padania! ♪♫ L'unico frutto dell'amor, è la patonza, è la patonza ♫♪

Rive Gauche Il sindacalista usurpatoreLo smacchiatore di giuaguariL'ammeriganoIl figlio di Topo GigioMortadellaTafazziIl nipotino dalle larghe inteseSherlock HolmesBandiera Rosso CachemireGrissino TorineseDottor SottileBill KaulitzEmmadonnaPiss-ky and SodaMani zozzeMani ancora più zozzeIl gaudente De MaialisFabbrica Tasse Padoa&SchioppaIl Webmaster dei RedditiIl verde non padanoMister FrollinoEr monnezzaLa gnocconaLa mummia di LeninCraxers salatiArturo ParigiLa VentolaIl grillo smerdanteLa cugina di campagnaIl TransitIl suo compareMassimo TonnatoL'oste del senatoRe Giorgio IIRe Carlo Azeglio IIl rottamatoreIl parcheggiatore abusivoQuello che è sempre colpa sua'O bello guaglioneFaccetta neraRumoreGiovanni CiccioliniIl becco sacrificale


Prossimo leader del Partito Democratico
Candidato Presidente della Repubblica del PD
In mezzo alle palle Il DivoRe MidaThe GasperyAldo NegroAntelope CobblerIl Gran CasinìEl ButtillónRobotLa cariatide che non ci staIl Teo-radicalLa ProletariaBuona volontéIl difensore dei bambiniIl capo dei bigottiLo sniffatoreIl suo CompareTrasforManAmintore FanfaraIl picconatoreMartina ZoliMiss cilicio bagnatoMagdi Intercambiabile AllamIl TabacchinoRanocchioForlaniAdoneNicola De EnricoCaramelle GoriaIl presidente siciliano
Quelli che hanno la precedenza Meno male che c'è!Il suo ex-camerata compagnoEl senatùrLo stratapizzatore H24PorcellumSalve SalviniL'incazzatoIl fascista solitarioIl nonno rincoglionitoEr sindacoLo scemo del gruppoIl ministro dell'InfernoMissione EsteriNomen OmenDon MarcelluzzoLa voce del padroneIl genio finanziavioCicchettoIl mini-strola mini-stroDa Playboy al palazzoL'aministra del istruzzioneBocca di rosaIl suo collegae la sua apprendistaDon RaffaéMassimo BoldiGigi D'AlessioLa brunaLa biondaLa rossaCazzoneIl ministro del sottoboscoAngelino JolieLa mamma di BatmanL'avvocato del diavoloIl galeottoLo sconosciutoLa sindacalista fascio e martelloLo showmanIl ministro a sua insaputaSquacquaragnioIl ciccione ritardato2 neuroniLa formichinaIl lupacchiottoRoberto CottoIl culattone raccomandatoL'irresponsabileIl medico legaleEr BatmanIl golpistasuo figliottoLa bevanda dei coglioni


Prossimo leader del PdL