Elezioni politiche italiane del 2008

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« Se quella merda di Wikipedia può avere un articolo su queste elezioni non vedo perché non lo possa avere anche Nonciclopedia. »
(L'autore di questo articolo sulle elezioni politiche italiane del 2008)
« Tanto si sa che alla fine vinco io. »
(Cthulhu sulle elezioni politiche italiane del 2008)
« Sono indignato. »
(Omino sentenzioso sulle elezioni politiche italiane del 2008)
« Chiunque vinca, noi perdiamo. »
(Italiano intelligente sulle elezioni politiche italiane del 2008)
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Elezioni politiche italiane del 2008

Ebbene sì, domenica 13 e lunedì 14 aprile 2008, il popolo che con entusiasmo esercita il diritto di votare chi uscirà dalla casa del Grande Fratello (gli italiani), sarà chiamato alle urne per il rinnovo della Camera dei Ladri e del Senato dell'Intrallazzo.

L'italiano medio dopo aver saputo l'esito delle elezioni politiche 2008.

Voto utile

Un esempio di voto utile.

L'espressione "voto utile" è una figura retorica utilizzata da diversi candidati e partiti. Con "voto utile", ovviamente, ci si riferisce al voto per la propria lista e non ha nulla a che vedere con la differenza di voti che determina la maggioranza, dal momento che le ultime riforme elettorali hanno introdotto il modello tedesco con variante spagnola alla francese con retrogusto polacco, che è proporzionale puro e semplice, salvo lo sbarramento al 5% e premio di maggioranza. In breve, a governare sarà il primo che riuscirà a decrittare la riforma elettorale e a carpirne i segreti reconditi.
Ricordiamo inoltre che per diventare il Presidente del Consiglio dei Ministri, in Italia è necessario che il proprio cognome finisca in "-ini" o "-oni". Un'eccezione alla regola sono stati i cognomi che terminano in "-odi", ma si trattava, appunto, di casi isolati e di breve durata.

Partiti

Questa è la lista dei partiti candidati alle prossime elezioni, come per dire: cosa preferisci mangiare, merda di cavallo o di leone?

In questa lista manca un partito nuovissimo di cui non si sa ancora niente, si conosce solo il nome del leader, Rocco Siffredi, e lo slogan: Perché farselo mettere in culo da un politico qualsiasi?.

UDC

In questi giorni c'è tanta confusione: Casini si stacca dal guscio morbido e (secondo lui) sessualmente accattivante del Partito delle Libertà per mettersi in proprio, con la sua bancarella in piazza del Plebiscito, già provvista di insegna (e caraffe di limonata ghiacciata, € 1,25 al bicchiere) per sfidare il colosso che si avvale di un nuovo slogan: "Italia rialzati" ("non ho ancora finito con te!"). Lo stesso cavaliere ha ammesso:

« Ho già pronunciato questa frase in un'altra occasione (ad un certo Lazzaro) ...speriamo funzioni ancora »
(Silvio Berlusconi su Alzati e cammina)


- Berlusconi: “Non dite menzogne! Non esiste nessun tesoretto!”
- Prodi: “Invece esiste!”
- Berlusconi: “Sì, sì, aspetta che ci metta le mani sopra...”

PDL

Il Partito delle Libertà, nato dalla fusione di Forza Italia, Alleanza Nazionale e il Tg4, è il favorito per queste elezioni (purtroppo c’è tanta ignoranza in giro) fondato e gestito dallo psiconano. Che c’è da dire su questo soggetto?

  1. Detiene il record mondiale di prescrizioni.
  2. È in grado di sparare palle assurde facendole credere a tutti.
  3. Ha il monopolio di tutto.
  4. Nella sua mente, la sua è una politica "liberale".

Sinistra Arcobaleno

Altra lista rilevante in queste elezioni è la Sinistra Arcobaleno, che comprende la P.R.C., la P.d.C.I., l’S.D., il B.M.W., l’A.D.S,L. l’L.S.D., l’A.C.C.C.A.C.P.U.C! G.C.A!, TVB, MSN e i Verdi. Questa lista promette molto bene, hanno già litigato sulla scelta del simbolo.

Nuovo Partito d'Azione

Tra i partiti sfigatelli c’è il Nuovo Partito d’Azione di cui si conosce molto poco, se non che si fa forte dei valori del liberalsocialismo, corrente politica apprezzata da un certo Norberto Bobbio e da Ralf Dahrendorf. Due persone importanti non tanto per il contributo politico quanto per il nome ridicolo.

Alternativa Comunista

In tema di partiti sfigatelli, come possiamo non parlare di un partito nato da una corrente trotzkista come Alternativa Comunista. Come si può non parlarne? Così:

Partito Comunista dei Lavoratori

Un altro partito derivato da una corrente trotzkista è il Partito Comunista dei Lavoratori che ha come fine ultimo la conquista del mondo, ma per ora lo scopo principale è quello di portare in Italia la Costituzione Comunista. In un’intercettazione telefonica, si riconosce chiaramente il leader Marco Ferrando parlare con un certo Prof. :

- Marco Ferrando: “Ehi prof. cosa faremo domani sera?”
- Prof: “Quello che facciamo tutte le sere Marco, tentare di conquistare il mondo!”
- Berlusconi: “Sì, Sì, aspetta che ci metta le mani sopra...”

Che coppia, Marco Ferrando col prof. prof. prof. prof. prof. prof...

Forza Nuova

A dimostrazione che le nuove elezioni politiche sono proprio aperte a tutti, sulla scheda elettorale ci sarà anche Forza Nuova, un partito formato da skinhead psicopatici che, causa crisi mistica etilomaniaca, sono convinti che il Duce sia ancora vivo e vogliono onorarlo sacrificando capretti e vergini dalle lunghe trecce.

La Destra & Movimento Sociale Fiamma Tricolore

Tipico candidato del movimento Fiamma.

Altri partiti di grande rilevanza sono quelli che sostengono la Santanchè: La Destra (nota anche come "Federica") e Movimento Sociale Fiamma Tricolore. Eviterei di parlare della Santanchè, nota più per la battuta di Luttazzi (in cui la Santanchè è descritta in una sontuosa veste sadomaso, mentre frusta Berlusconi, Previti, Dell'Utri e Ferrara, golosamente immerso in una vasca di merda) che per la sue doti politiche... Andiamo, non si spara sulla croce rossa!

Rosa Bianca

C’è poi la Rosa Bianca, movimento centrista e democristiano, nato l'8 febbraio 2008 per dispetto a Casini. La storia è: Casini si allontana dall'ala di Berlusconi, Bruno Tabacci e Mario Baccini si sentono ispirati (o meglio, invidiosi), così si allontanano dall'UDC di Casini e fondano la Rosa Bianca. E tutti vissero felici e contenti[citazione necessaria].

Sinistra Critica

Altro aborto partorito da una crisi esistenziale è la Sinistra Critica. Partito fondato da Franco Turigliatto, sconosciuto a tutti fino a quando insieme a Fernando Rossi ha dimenticato di votare la mozione di D'Alema riguardo la politica estera, scatenando così accese polemiche. Allora si giustificò dicendo:

...sono stato io a fare questo?

Da allora Turigliatto si è montato un po' la testa e ora va in giro indossando una calzamaglia blu con una T stampata sul petto e si fa chiamare V (fa un po' di confusione tra i film).

Partito Democratico & L'Italia dei valori

Dulcis in findus ci sono il Partito Democratico e L’Italia dei Valori che sostengono Walter Veltroni. Un parto frettoloso di un partito nato senza un programma effettivo ma che subito ha scelto un leader, come per dire: "iniziamo a vedere chi magna di più, poi pensiamo alle palle da dire".