Candidato Presidente della Repubblica del PD
Il candidato Presidente della Repubblica del PD è un essere sfuggente e mutevole la cui identità non è ancora definita e in continua trasformazione, e che vede la sua genesi nell'aprile del 2013.
Nonostante la sua identità sia misteriosa e fumosa, il candidato presidente del PD, come da tradizione del suo partito, deve rispondere ad alcune caratteristiche-tipo quali l'essere di sesso maschile, fumare la pipa perché così ricorda Sandro Pertini che a lui tutti ci volevano bene, aver osservato con i suoi occhi l'estinzione dei dinosauri e l'essere abbastanza lontano dall'idea di "presidente condivisibile da tutti" da non avere assolutamente nessuna possibilità di essere eletto.
Metodo di scelta del candidato



:Bersani :





:Voci dal fondo :


Candidati alla presidenza della Repubblica del PD
Franco Marini
Franco Marini è il prototipo di tipo che fuma la pipa quindi, diamine, assomiglia a Pertini, votiamolo.
La decisione della candidatura di Marini, secondo le ricostruzioni di alcuni studiosi in schizofrenia portati in parlamento dal Movimento 5 Stelle, è andata circa così:
- Bersani :
Allora, siamo quindi arrivati alla decisione condivisa di votare Sergio Chiamparino per la presidenza?
- Assemblea :
Sì!
- Bersani :
Allora voteremo tutti Franco Marini!
Marini riceverà comunque 524 voti, abbastanza per passare alla quinta votazione ma non alla prima. Infatti, alla quinta votazione, non verrà ripresentato.
Romano Prodi
Romano Prodi è invece il candidato che nessuno voleva, neanche il PD.
La decisione della candidatura di Prodi, secondo le ricostruzioni di alcuni esperti in pessime idee portati in parlamento da Scelta Civica, è andata circa così:
- Bersani :
Bene, con Marini è andata meglio di quanto sperassimo, come procediamo?
- Assemblea :
Continuiamo su questa linea oppure diamo i nostri voti a Rodotà!
- Bersani :
Ok ragazzi, allora voteremo tutti Prodi!
Prodi riceverà 395 voti e, come tutti si aspettavano, non andrà al colle. Mirabili gli esempi di due deputati PD che al "vota Prodi" han votato rispettivamente Massimo Prodi e Vittorio Prodi. Eroi della patria.
Giorgio Napolitano
Giorgio Napolitano è il candidato che, boh, raga, già che abbiam fatto 30 con Prodi facciam 31 col Giorgio.
La decisione della candidatura di Napolitano, secondo le ricostruzioni di laureati in scienze della comunicazione portati in parlamento dal PDL, è andata circa così:
- Assemblea :
Ok ragazzi, viste come sono andate le altre proposte questa volta proviamo a fregarlo con la psicologia inversa, ok?
- Bersani :
Bene, cioè, male ragazzi. Proposte?
- Assemblea :
ok raga, ci siete? Pierluigi noi avremmo pensato a Napolitano!
- Bersani :
Napolitano? ...ottima idea!
- Assemblea :
cazzo.
Sergio Mattarella
Sergio Mattarella è... chi è? Boh. Mah, eppure, mi ricorda qualcosa... ma non era morto? Ah, era il fratello. Solito culattone raccomandato.
La decisione della candidatura di Mattarella, secondo le ricostruzioni di alcuni sociologi ubriachi di Tavernello, è andata circa così:
- Assemblea :
Ce li hanno bruciati tutti. Bene.
- Bersani :
Ok, il prossimo candidato sar-
- Voce dal fondo :
E smettela per un attimo di dir 'azzate.
- Bersani :
E tu chi diavolo saresti?!
- Matteo Renzi :
Il prossimo leader del Partito Democratico
- Bersani :
E chi proporresti sveglione?
- Matteo Renzi :
'ergio Mattarella
- Assemblea :
AHHAHAHAH SERGIO MATTARELLA, MA CHIAMATE LA NEURO
Voci correlate
Note
Cazzari in giacca e cravatta
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Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media. È stata miracolata come tale il giorno 28 aprile 2013 col 42.1% di voti (su 19). Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto. Proponi un contenuto da votare · Votazioni in corso · Controlla se puoi votare · Discussioni |