Howard Phillips Lovecraft

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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« Ah ah ah! Miserabili bestie infernali! Andate via! Legioni! Legioni! »
(Abitante di Kingsport su vecchia cantina della casa di suo nonno)
« Non sono razzista, dico solo che quei negri schifosi dovrebbero restare nella loro bella giungla invece di venire a rompermi i coglioni a New York! »
(Lovecraft su razzismo)
Lovecraft soddisfatto dell'articolo di Nonciclopedia riguardo l'utilità.

H.P. Lovecraft (pseudonimo di Harry Potter Lovecraft) è un tossicodipendente cazzaro che vagava senza meta nel New England dei primi anni del novecento. Nonostante ciò (però) era in grado di installare Linux Ubuntu pure sulle teste-a-pera.

Lo stile

Lo stile di Lovecraft è piuttosto scorrevole, spensierato e di facile lettura; le sue storie parlano di vita quotidiana, ossia invasioni aliene, strani avvenimenti, presenze diaboliche all'interno di cimiteri, case stregate, apparizioni, sparizioni, viaggi allucinogeni, morte, catastrofi naturali, viaggi nel tempo e nello spazio, governi di sinistra capaci di stare in piedi per più di due anni, governi di destra che non rubano, Politici onesti (Surrealismo d'avanguardia n.d.)...

Ovviamente il 97% di tali avvenimenti è concentrato (guarda un po') nei beati e giulivi luoghi d'infanzia del caro scrittore o come minimo in america, Lovecraft non ha mai pensato che questo potesse contribuire a creare situazioni (per usare suoi termini) grottesche.

La fortuna

Finendo per sbaglio in un transatlantico diretto per il centro Italia, Lovecraft ebbe la fortuna di visitare uno dei punti nevralgici dell'occultismo fanatista mondiale: Rieti.

Venendo a contatto con le popolazioni native egli scoprì grandi verità sul mondo e scrisse numerosi trattati sulle grandi (e stupide) divinità che controllano l'universo tra cui Cthulhu alias colui che lo prende al culu.

Il mito

L'incessante bisogno di metal e di satanismo che c'era durante gli anni 50, portarono questo inutile autore di romanzi ad ottenere più successo di quanto in realtà meritasse.

Fu uno dei primi Darkettoni che la storia ricordi, infatti durante i concerti dei Dik Dik o dei Pooh lo si poteva incontrare in giro completamente vestito di nero con i capelli lunghi completamente invasato, poi capitava che salisse sul palco e si lanciasse tra la folla e fu proprio in una di quelle serate osservando la montagna di folla sotto il palco e in uno stato di pura follia gli venne in mente l'illuminazione, nacque così le montagne della follia (Libro che descrive il ricordo di quelle serate in compagnia di amici tra sbronze colossali, fumo, alcol, sesso droga e rock'n'roll (slogan inventato da lui).

Le Opere

  • Diario Argenteo - 1936
  • I Finley - 1933 Al...(Gore)
  • La cosa sulla troia (soia) - 1932
  • L'Essere della Taverna - 1931
  • Sotto (e sopra) le Piramidi - 1931
  • Le Montagne della Svervegia o Follia - 1930
  • Hai paura dei buoi? - 1930
  • From Beyonce - 1929
  • I Miti di Cthulhu - 1929
  • L'Ombra venuta dall'Ombra - 1928
  • La Casa senza prefisso - 1927
  • I topi nel culo (muro) - 1926
  • Il Colore venuto da Sto Cazzo (dallo spazio) - 1925
  • Miii che paura - 1925
  • L'abitatore del culo- 1924
  • La ricerca del perduto Kazzat - 1926
  • Il caso di Charles Bukowski - 1922
  • La Casa Stronzata - 1921
  • L'essere o non essere (questo è il dilemma) - 1921
  • Pyrlathoteph - 1920
  • Colui che scorreggiava nelle tenebre (The Farter in Darkness) - 1917
  • Dagon - 1917

Le città

Per proteggere le città in cui avvenivano tali culti, lo scrittore decise di dare dei nomi più americanizzati ai luoghi in cui ambientava le sue storie.

Curiosità

  • L'autore era uno strenuo consumatore di cazzi finti di cioccolata.
  • Con l'avvento dell'informatica, ha aperto un'azienda che produce stampanti e scanner, più comunemente conosciuta come H.P.
  • Suo nonno è stato l'inventore delle Sottilette Kraft che derivano appunto dal suo cognome, siccome il nipote le amava tanto aggiunse al suo cognome love. A tutt'oggi la LoveKraft, oltre alle sottilette produce diversi latticini, tra i quali lo Yoghurt-Sothoghurt, e il burro Wilburino.
  • Famosi erano i suoi problemi di dislessia con la quale produsse la lingua Aklo che poi utilizzò nei suoi racconti. Alcune delle parole più famosa da lui inventate sono Shub-Niggurath, Fthagn e Desossiribonucleico
  • Lovecraft non era euclideo


Voci correlate


L'Accademia della Crusca e della Segale è lieta di presentarvi...

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