Chiesa di Dario Greggio

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Voce principale: Dario Greggio
Il Profeta durante un momento di orazione quotidiano
San Dario durante una celebre omelia pronunciata nel 2015

La Chiesa di Dario Greggio è una Chiesa sugli ingiuris patriarcale, in comunione con l'Agnosticismo mosconiano, ma dalla quale differisce per riti e sottolineature dottrinali e teologiche. E' la religione ufficiale del vero e unico Profeta.

Storia

La Chiesa greggista prende il nome dal suo fondatore, san Dario, un asceta, profeta, eremita, parolaio, scrittore e divulgatore valsangonese. La prima pietra per la fondazione della Chiesa viene posta da Dario quando, nel 2009, stanco dell'incompetenza del suo ex socio e dell'ingratitudine dei suoi clienti, apre un canale YouTube, dove potrà diffondere diversi video delle sue ormai celebri omelie, in grado di spaziare dalla politica allo spettacolo, dal sociale alla religione. In breve, si formerà un seguito discreto di suoi discepoli, i quali, riconoscendo nella sua figura autorevole un maestro di vita e un mentore, permetteranno la nascita vera e propria della Chiesa.

Testi sacri

Le principali opere a cui i fedeli greggisti fanno riferimento sono le audiovisive del Profeta, a cui spesso affiancano i testi contenenti le sue predicazioni. La Chiesa greggista ha il suo punto forte in una serie di preghiere che i fedeli recitano ogni giorno per ricevere protezione e forza dal Profeta. Tra queste figurano, ad esempio:

« Morte agli italiani, morte. Cancro allo stivale. Nucleare su Roma, nucleare su Napoli, nucleare su Cosenza. Morte a Cerignola, morte a Bari, cancro a Taranto. Uccisioni in Val Sangone, stragi ovunque. »
« La morte, gli stupri, le malattie, il cancro, i tumori, le malattie, la leucemia, gli stupri, la morte, i terremoti, gli incidenti, la morte, il cancro, gli ictus. »
« I bambini morti, le armi. I bambini morti, i tumori, la leucemia. Il cancro. I bambini morti, il vostro futuro cancellato. I tumori, le stragi, gli attentati, le esplosioni. Invecchiare male, non capire un cazzo. Gli umani morti. Pisciare sulle tombe. »
« Vola, la morte ti consola, con quanto cancro in gola, la morte vola! »

Il culto

Il culto greggista è costituito di diverse fasi; oltre alla già citata preghiera quotidiana con i mantra per ogni ora del mattino, da recitare con la testa volta verso Trana, il fedele partecipa a diversi riti, sia in comunione con altri greggisti che in solitudine monastica.

Luoghi di culto

In diretta dallo stadio di Gedda, la preghiera serale da recitare prima della amichevole Longobarda-Castelfidardo, in collegamento diretto col Profeta

Il culto fondato da San Dario Greggio non prevede dei veri e propri luoghi di culto, per cui un buon fedele può pregare anche seduto comodamente da casa; ciononostante, i fedeli più accaniti si sono riuniti nel Sovrano Ordine Ospedaliero di San Dario di Trana(o più semplicemente Ordine dei cavalieri di Trana).

Sovrano Ordine dei Cavalieri di Trana

L'icona Passione di Dario

L'Ordine dei cavalieri di Trana è un ordine monastico-cavalleresco direttamente subordinato alla Chiesa greggista. Trattasi di fedelissimi che hanno fatto voto per una vita vissuta secondo i principi dettati dal Profeta, i quali, devoti solo e soltanto alla regola greggista, sono pronti a difendere la propria fede con le armi. Dediti all'arte del combattimento, oltre che alle arti liberali e alla preghiera come rituale di vita, fanno affidamento agli insegnamenti fondamentali del Profeta e credono che la giustizia scenda dall'alto per vie misteriose. Per facilitare la discesa di quest'ultima, è loro rituale quotidiano elaborare i tumori ai figli di chi compie del male. La giustizia divina evocata dai cavalieri del Sovrano Ordine scende sotto forma di leucemia (raramente infarto multiplo al miocardio) per i peccatori più anziani, mentre per i più giovani si manifesta come quello dolce incidente d'auto che a 18-20 anni tutti fanno.

Regola Greggista

I Monaci Greggisti si dedicano, oltre allo studio della teologia e della filosofia (tramite, soprattutto, i libri editi dal Profeta), alle arti liberali. Si occupano principalmente di letteratura, metafisica, astrologia, urinotombologia, cancrologia, leucemologia, infartologia, bestemmiologia teorica e sperimentale e, soprattutto, elaborazione tumorale e incidentologia applicata.

La vita di un buon greggista è scandita dal motto prega ed elabora, con particolare enfasi sulla seconda parte. Le elaborazioni avvengono principalmente tramite meditazione, ma alle volte anche tramite evocazione astrale. La meditazione greggista, applicata da seduti (in modo non dissimile dalla meditazione mosconiana, dalla quale differisce solo per escatologia), consente una buona regolazione sia dei pensieri, che dell'intestino; consigliata da un medico su dieci, oltre che dai ricercatori Oral-B.

Voci correlate