Albert Wesker

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Albert Wesker promuove la sua marca preferita di occhiali da sole.
« Ora ti mostrerò... il Tyrant! »
(Tipica frase da aggancio di Wesker in discoteca)

Albert Wesker è il più famoso e malvagio promoter di occhiali da sole Ray-Ban, che infatti sponsorizza indossandoli sempre, anche al chiuso, di notte o al buio. Originariamente assunto dalla S.T.A.R.S. per capitanare una squadra, si è poi alleato con la temibile Corporazione dell'Ombrello per l'alto budget promessogli e poi è passato dalla Tricell perché Excella Gionne era una gran gnocca.
Tutto questo perché, con i tagli alla ricerca dell'ultimo governo, ognuno si arrangia come può...

Biografia essenziale[citazione necessaria]

Wesker ha lavorato anche nel settore culinario.

Albert è uno dei tanti bambini Wesker, fatti nascere in provetta da Ozwell E. Spencer nel tentativo di creare un infante che non rompesse il cazzo durante i primi anni della sua vita. Si cimentò nell'esperimento assieme al suo collaboratore, il Professor Utonium delle Superchicche: dopo aver creato diversi aborti, prese vita il primo Wesker, denominato poi Albert in onore del gatto di Schrödinger.

Così, nel 1960, nasce Albert Wesker, con già indosso gli occhiali da sole. Passa la sua infanzia a leggere libri, imparare nozioni scientifiche e tramutare tipule in esseri umanoidi senzienti con qualche strambo composto. Cresciuto a suon di formule chimiche e abomini genetici, negli anni '90 consegue una fluente chioma perennemente incollata al capo e la laurea in "Malvagità e piani malefici per assoggettare il mondo". Quindi, con le sue conoscenze, mette su un'équipe di scienziati coi quali sintetizzare dei virus che trasformano le persone in zombie assetati di sangue e rincoglioniti a tal punto da votare persino PDL, contando poi di rivenderli a qualche politico.

Viene invece contattato dalla Umbrella Corporation, un'azienda che smercia sottobanco armi biologiche ai talebani, mentre come attività di copertura vende, inaspettatamente, ombrelli. In cambio di un cospicuo quantitativo di gel per i suoi capelli, Wesker si mette al soldo di questa spietata multinazionale per sviluppare qualche virus apocalittico.

L'incidente sui monti Arklay

Dato che qualche imbecille in camice ha rovesciato una provetta, ora i monti Arklay pullulano di piattole infette e rischiano di mandare a puttane la copertura dell'Umbrella Corp. Così, il 23 luglio 1998, Wesker e il suo compagno Bucchin Birkin decidono di tradire la compagnia prima che piovessero escrementi sulle loro teste e si mettono in marcia: Birkin avrebbe ultimato le sue follie sul G-virus, mentre Wesker avrebbe diretto la squadra S.T.A.R.S. alla villa di Spencer per rubargli i dati delle sue ricerche e i suoi alcolici d'annata. Purtroppo, durante il cammino, Albert viene intercettato da Sergei Vladimir, un sicario dell'Umbrella famoso per avere il nome russo più comune al mondo e, probabilmente, parente alla lontana di Mario Rossi. Avendo intuito l'intenzione di disertare di Wesker, Sergei gli sguinzaglia contro un ammasso di muscoli e brandelli di carne, detto Tyrant. Quando questo Hulk Hogan zombie sta per fargli lo scalpo, il centro di addestramento di James Marcus esplode e dà la possibilità a Wesker di dileguarsi col classico "Guarda! Un asino che vola!"

La residenza Spencer

Wesker medita su quale mostruosità sia meglio sganciare ora.

Passati i tradimenti, le botte e le esplosioni, la mattina dopo Wesker si fa un caffè per tenersi sveglio e raduna la squadra S.T.A.R.S. composta da:

Lo scopo ufficiale è di entrare in una villa per partecipare a una festa di addio al celibato di un loro amico. Ma, in realtà, mentre Chris, Jill e Barry cercano ovunque un avanzo di torta, Wesker libera tonnellate di mostri deformi contro di loro per testare l'efficacia del virus T inventato da Birkin. Insoddisfatto dei risultati, ovvero del fatto che il gruppetto sia ancora vivo, Albert si gioca la sua ultima carta: il Tyrant. Vale a dire Mr. Lui infettato dal T-Virus. Purtroppo, Mr. Lui continua a essere un coglione anche dopo la trasformazione, tanto da impalare Wesker invece di ammazzare la gaia brigata. Infine, si decapita da solo con i suoi artigli nel tentativo di scaccolarsi. Il gruppetto se ne va mentre Wesker rimane stecchito dalla sua stessa creazione.

Ma anche no: prima di morire, Wesker si era iniettato una fiala speciale del virus per poter rinascere dopo eventuale decapitazione, morte accidentale, pene chiuso nella zip o impalamento. Dato che il Tyrant lo aveva proprio bucato da parte a parte, il suo caso rientra tra quelli coperti dall'assicurazione, che quindi gli fornisce una coda di fenice con cui ritornare in vita.
Il virus non solo gli permette di non finire tre metri sottoterra, ma gli dona anche abilità disumane al suo risveglio; al costo però di una congiuntivite cronica per la quale dovrà assumere a vita del siero. Rimessosi in piedi, Wesker continua la sua vendetta contro l'umanità intera senza fermarsi mai, neanche la domenica mattina. Per colpa sua, verranno distrutte Raccoon City, il Fantabosco e Sparta, che poi verrà ricostruita dall'urlante Leonida.

Il Disastro di Raccoon City

Primo piano della congiuntivite causata dal virus. Ecco perché, da lì in poi, Wesker non si è più tolto di dosso gli occhiali da sole.

Tutto pimpante, Wesker decide di riprovare a entrare nel mondo degli affari. Per farlo, ricorda che il suo ex-collega Birkin ha sviluppato un altro virus, stavolta con la G, e decide di recuperare entrambi. Coalizzatosi con la spia Ada Wong, si dirigono al nascondiglio dello scienziato: una città invasa dagli zombie. Raccoon City è stata un'ottima scelta, col senno di poi.

Purtroppo però il nuovo virus fa gola alla Umbrella, la quale invia un agente a rubarlo: HUNK, un tizio con problemi al sistema respiratorio che, per vivere, deve indossare 24 ore su 24 una maschera antigas. Costui ammazza Birkin e gli frega il G-Virus. Ma prima di morire, come da tradizione, Birkin si inietta una fiala contenente un altro virus e diventa una specie di enorme pene a due gambe. Massacra la squadra di supporto di HUNK, che però è già fuggito. Infine, il mostro lascia cadere una fiala di T-Virus, i topi la bevono e...

Era una bella giornata a Raccoon City, il sole splendeva e il mondo andava bene per l'agente di polizia Leon S. Kennedy. Questo prima che un'orda immensa di famelici zombie comparisse all'orizzonte. Leon commentò dicendo: "Ma porca troia, oggi è il mio primo giorno!" E mentre Leon cercava di non farsi massacrare dagli zombie, Wesker provò un altro modo per portare a casa la pagnotta ora che il G virus era stato rubato e il T virus stava flagellando una città intera, di lì a breve nuclearizzata.

La vacanza in Spagna

Una foto scattata durante una riunione del vecchio team per commemorare l'evento.

Necessitando di un'altra fonte di controllo mentale, Albert inizia a spiare il globo coi suoi satelliti. Trovate però delle belle sgnacchere intente a prendere nude il sole sulle spiagge spagnole, decide di seguire loro per un po'. Così scopre che in uno sperduto villaggio europeo, un certo Osmund Saddler ha riportato alla luce delle piattole pubiche con cui soggioga il cervello dei suoi abitanti a tal punto che sanno solo ripetere "Muere muere muere!" o "Lord Saddleeer!" Ma, a differenza dei virus usati da Wesker, queste piattole rendono le persone docili e non le mandano in strada a squartare giugulari altrui a morsi.
Quindi, conscio che Ada avrebbe fatto un po' il cazzo che le pareva, invia invece l'agente Jack Krauser a prendere un campione e lui, per ingraziarsi la fiducia della setta, rapisce la figlia del presidente, famosa per i suoi acuti spaccamaroni. Quando tutto il piano sta per avere successo, Leon S. Kennedy gli capita di nuovo tra capo e collo, mandato stavolta a salvare la ragazza. A mali estremi, Wesker è costretto a mandare pure Ada per togliere di mezzo il biondino, raccomandandole però di ubbidirgli. E infatti, alla fine della missione, Ada gli consegnerà delle piattole false.
Morto Krauser, sparita Ada, persi i campioni e fallita la missione, a Wesker non resta che farsi una sega nell'attesa del prossimo capitolo Capcom.

Wesker col suo abito da funerale.

La gita in Africa

Wesker nella sua forma finale. Notare che, avendo perso i pollici opponibili, non è più in grado d'indossare i suoi occhiali da sole.

Qualche anno di disoccupazione dopo, Albert viene contattato da un'azienda chiamata Tricell per una collaborazione. I capi gli offrono soldi, attrezzature e una segreteria gnocca: tanto basta per convincerlo a passare da loro. Così, recuperati dei campioni e rimescolati con del buon Mastrolindo, Wesker crea un altro intruglio tentacolare e famelico che battezza Uroboros.

Nello stesso periodo, guardacaso, Chris Redfield sta girando proprio per quelle zone dell'Africa. Assieme alla sua compagna Sheva Alomar, indigena del posto, i due decidono di intervallare la caccia ai bisonti protetti dal WWF con quella ai neri del posto. Così facendo, finiscono come al solito per intralciare i piani del nostro eroe[citazione necessaria], nonché sputtanare anni e anni di progetti malefici in un paio di giorni. A farne le spese sono uno schizoide tramutatosi in un pescione sempre grazie al virus di sempre, alcuni poveri cristi che passavano di lì per caso e poi infettati con l'Uroboros e, alla fine, persino Excella Gionne, tramutata in una versione scrausa di Cthulhu. Sequela di abomini a parte, Wesker incontra di nuovo faccia a faccia Chris: in un epico scontro in un vulcano, i due si danno battaglia, fino a quando Albert non cade come una pera nella lava incandescente. Peccato che neanche questo basti a ucciderlo, visto che dopo poco ne esce furioso più che mai, arpionando l'elicottero con cui la squadra B.S.A.A. stava per andarsene. Essendosi dimostrato troppo appiccicoso, Sheva e Chris decidono di separarsene adoperando un lanciamissili. Chi se lo sarebbe mai aspettato che un Resident Evil finisse a bazookate in faccia?

Di ritorno a casa, Chris verrà duepiccato sia da Sheva che da Jill; ma questa è un'altra storia...

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Wesker è l'unico con gusti sessuali decenti nella squadra S.T.A.R.S., infatti Barry si fa le seghe sui sandwich e Chris sogna rapporti incestuosi con sua sorella Claire.
  • Wesker non è il cattivone che sembra: adora salvare la gente. Per poi renderla sua schiava.
  • Nonostante rompa di continuo i suoi occhiali da sole nelle terribili risse con Chris, in ogni capitolo Wesker ne indossa un nuovo paio. Si sospetta che li compri dai marocchini.