Federico Moccia

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia sporcacciona.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Federico Moccia.


« Noi tre siamo un po' come Qui, Quo e Qua. »
(Federico Moccia, Giovanni Muciaccia e Silvio Muccino)
« Proprio non riesco a capire tutta la sua fissazione per i ragazzini. »
(Michael Jackson su Federico Moccia)
« Sei. Veramente. Bellissima. Come, il sole. Ti amo. Da morire. »
(Moccia in un suo tipico virtuosismo sintattico con periodi lunghi e complicati.)
« Non è bello quello che fate in questi film dementi, nei suoi film non c'è niente di bello da vedere, è solo un messaggio alle nuove generazioni che sono abbastanza riconglionite, poi ci mette lei con i suoi film. »
(Pino Scotto parlando a Federico Moccia)
« Perché i vampiri sì e i quarantenni no? »
(Federico Moccia su nuove tendenze giovanili)
« Chi? Dante?... Ma chi, quello della carta igienica? »
(Federico Moccia esprimendo la sua profonda stima per il Padre della lingua italiana)


Federico Moccia.

Federico Moccia (al secolo Federigo Moccio, per gli amici anche Moccolo o scherzosamente Er Caccola) è un arteriosclerotico di 102 anni che per motivi a tutti ignoti si crede un teenager e per motivi ancora più oscuri è riuscito a convincere i truzzi (e in particolare le truzze) che i teenager si comportino come lui, insomma uno che ha capito come fare i soldi. Nel tempo libero fa lo scrittore albanese che vive da tanto in Italia, famoso per le sue opere molto apprezzate dai truzzi. Tra esse ricordiamo i suoi quattro libri più famosi: Tre Mesi Sopra il Cesso (3msc), Ho voglia di the (HvDt), Scusa ma ti chiavo, amore (jdhgifbeosajh) e Cercasi Nike Disperatamente (A. A. A.).

Vanno anche ricordati i suoi romanzi alternativi del suo periodo di aspirante satanista: "Tre metri sotto terra" e, in collaborazione con l'AVIS, "Ho voglia del tuo sangue".

in pratica, per chi non ha voglia di arrovellarsi tanto il cervello a capire il senso di questi stupidi romanzi per bimbeminkia Federico Moccia è:

  • colui che ha spinto ragazzine truzze benestanti, perbenino e vergini a mettersi con un teppista, proclamarlo "il suo primo vero amore" e perdere la verginità con lui (per la gioia di lui)
  • colui che ha la responsabilità dell'incremento di atti vandalici nelle città italiane: se prima sui muri c'erano le tag, scritte come "tata ti amo", scritte come "(nome della città con cui non scorre buon sangue) merda", scritte politiche e barzellette ora ci sono anche scritte come "io e te tre metri sopra il cielo" e "ho voglia di te", se le scritte che c'erano prima della comparsa di queste due ultime era 50 adesso si contano 50000 scritte...le scritte citate prima delle ultime due sono ancora 50
  • colui che ha convinto le ragazzine tra i 13 e i 16 anni a mettersi con ragazzi (ragazzi eh...) di almeno 20 anni più vecchi di loro... questi fortunati la ragazzina non la buttano via, se la scopano e le dicono ti amo...così, tanto per tenersele strette visto che è la maniera migliore per avere ciccia giovane
  • colui che spera tramite la nuova moda citata sopra che una ragazzina arrivi pure da lui...solo che è cesso e non gliela danno nemmeno le sue fan
  • colui che ha fatto seppellire il ponte milvio e tutti i ponti italiani con miliardi di lucchetti dal suo esercito di bimbiminkia
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Federico Moccia.


Biografia

La nascita

Il Moccia da bambino.

Nasce a Tirana in Albania nel 1955. Il padre era un delinquente di origini irlandesi, Jack Daniel's, che morì in circostanze mai del tutto chiarite. Una volta, giunto in Albania in gita di piacere con tutta la comunità, andò in uno squallidissimo bordello, e andò a letto con una prostituta di 45 anni Tina Turner con la quale per sbaglio concepì il piccolo Mocciolo. Il padre non riconobbe mai suo figlio anzi non seppe neanche della sua esistenza, e la Turner lo diede alla luce in un cesso d'autogrill, vicino Pola, ma non lo voleva crescere e lo gettò in una discarica. Fu salvato pochi giorni dopo da uno sfigato, Carlo Moccia, che gli diede appunto il cognome suo e il nome Federico, come il dito amico.

Già verso i sette anni scrive la sua prima poesia, Merda a volontà, oggi perduta; dopo la terza media smise di studiare e a 15 anni emigrò in Italia. Nel 1972 scrisse una raccolta di poesie a luci rosse, ma che furono pubblicate solo tre anni dopo in quanto era ancora minorenne e aveva plagiato clamorosamente la collega di stronzate, MelissaPpì.

I difficili primi passi

Il Moccia ora.

Nel 1977 pubblicò il suo primo romanzo 17 modi per guadagnarsi da vivere, nello stesso anno si sposò con una prostituta che lo tradiva fin dal giorno delle nozze con un marocchino zoppo. Con la moglie Moccia fece 2 figli (più 5 abortiti), il primo si chiama come il padre ed è un modestissimo cantante rock che vive nella Repubblica delle Banane.

Il grande successo

L'indiscusso capolavoro del Moccia.

Ma il vero successo venne (purtroppo!!!) con il romanzo del 1984 Tre Mesi Sopra il Cesso poi ne fu fatta un altra ristampa cambiata col nome Tre metri dentro le mie mutande che ebbe un successo tanto micidiale da convincere lo scrittore a trarne un film con Riccardo Scamarcio l'anno seguente: Tre metri dentro al culo. L'"opera" dapprima considerata un romanzo (non si capisce ancora oggi con quali criteri, ma Roberto Giacobbo è a caccia di risposte), è stata infine definita un testo regolamentativo su come perdere la verginità e l'imene in meno di un anno.

Tuttora l'esercito italiano ne sta studiando una riduzione teatrale dal titolo Tre Metri Sopra il Celio, nel quale si narrano le vicende di un paracadutista calabrese truzzo che si innamora di una sedicenne romana e si tuffa fra le nuvole della Capitale gettandosi da un volo Ryanair. Dimenticandosi il paracadute.

Da alcuni anni gira voce su internet che il trio Moccia, Mociuccio e Muccino stiano per realizzere un rifacimento dello stesso fottutissimo film che gli ha fatto fare tanti soldi, intitolandolo Tre mesi senza ciclo.

Nel 1988 iniziò a scrivere un romanzo che non fu mai pubblicato La scamorza che doveva forse ripercorrere un ragazzo truzzo che stanco della vita scatena una rivoluzione.

Due anni dopo divorzia dalla moglie e si mette con una ragazza di 16 anni, Maria Manna, bella, bona e bionda con la quale si sposerà e farà altri 3 figli uno dietro l'altro.

Nel 1993 verrà pubblicato il suo secondo e famosissimo romanzo: Ho voglia di the dal quale l'anno seguente fu ovviamente girato un omonimo film con il solito Scamarcio, anche questo film ebbe un successo esplosivo, anche se ebbe il divieto ai maschi normali (tutti i maschi tranne i truzzi).

Due anni dopo fu colpito da malore, e rimase in coma tre anni, in quegli anni le ragazzine erano in delirio, perché pensavano di aver perduto il loro grande idolo che le faceva tanto sognare, (s)fortunatamente Moccia si svegliò e torno alla ribalta nel 2000 con un romanzo Scusa ma ti chiamo Orrore che raccoglie tutti i suoi incubi e sogni erotici che aveva fatto durante il coma. Solo successivamente, ossia nel 2007 verrà realizzata una versione soft per ringraziare il chirurgo plastico che si occupò della somministrazione di benzodiazepine alla compagna durante il difficile periodo del coma, dal titolo Scusa ma ti chiamo Amorfa.

Gli ultimi anni

Federico Moccia mentre caga in un giardino pubblico per dimostrare tutto il suo spirito ribelle, notare la sua faccia rilassata: lui di cagate se ne intende.

Nel 2002 ha inaugurato la splendida moda di lucchetti nel lampione del Ponte Milvio, dove vi ha attaccato anche il suo per la moglie (o meglio, con la mogle), nello stesso anno esce il suo ultimo libro: Cercasi puttana disperatamente solito romanzetto per ragazzi sbandati e senza cervello con un quoziente inferiore a 2 gradi (Kelvin).

Nel 2003 fu accusato da una massoneria femminile di aver offerto spinelli e cocaina a ragazze nella stessa massoneria, in realtà non è cosi, però ne ha comunque abbordata una e quando la moglie lo ha saputo lo ha ammazzato di sberle. Subito dopo Moccia è diventato poligamo cioè con più mogli. L'ISTAT ha calcolato che Moccia ha ben 46594794679 mogli, anche se non tutte lo sanno.

La tragica morte in Antartide

Federico Moccia in una delle sue pose più sexy.

La mattina del 3 luglio 2004 scomparve improvvisamente da casa e fu ricercato diversi mesi, finché nel settembre 2005 una ragazza di Lubiana rivelò la verità: Dexter, famoso killer di persone cattive, abitante di Miami, aveva ritenuto opportuno viaggiare attraverso l'Oceano Atlantico allo scopo di uccidere lo stramaledetto scrittore per bimbiminkia; aveva ucciso la cultura e l'intelligenza di troppe persone per passarla liscia così. I resti del suo bastardo corpo orribilmente trucidato e mutilato si trovano al largo della costa di Miami, nella Bay Harbor, accuratamente tagliuzzati e infilati in un sacco di plastica, insieme alle altre persone uccise dall'eccellente killer.

Voci correlate


L'Accademia della Crusca e della Segale è lieta di presentarvi...

I Maestri (elementari) della letteratura:
I Premi Nobel: Dan Brown - Paulo Coelho - Giorgio Faletti - Valerio Massimo Manfredi - Federico Moccia - Melissa P. - Christopher Paolini - J.K. Rowling - Stephenie Meyer - Isabella Santacroce - Francesco Totti - Licia Troisi - Fabio Volo - Ildefonso Falcones
Gli Incompresi: Alessandro Baricco - Charles Baudelaire - Gabriele D'Annunzio - Federigo Tozzi - William Faulkner - Beppe Fenoglio - Dario Fo - Anna Frank - James Joyce - Alda Merini - Yukio Mishima - Giampiero Mughini - Philip Roth - Paul Verlaine - Arthur Rimbaud - Oscar Wilde - Banana Yoshimoto - Alfonso Luigi Marra - Pellegrino Artusi - Ennio Flaiano - Claudio Magris - Leo Longanesi - Hugo Ball
Gli Arcadici: Isaac Asimov - Terry Brooks - Andrea Camilleri - Agatha Christie - Jeffery Deaver - Joe R. Lansdale - Philip K. Dick - Ken Follett - William Hope Hodgson - Stephen King - Howard Phillips Lovecraft - Carlo Lucarelli - Edgar Allan Poe - Georges Simenon
I Grandi Classici: Jane Austen - Douglas Adams - Stefano Benni - Alessandro Bergonzoni - Charles Henry Bukowski - Achille Campanile - Marco Valerio Marziale - Daniel Pennac - John Steinbeck - Emily Brontë
Gli ammuffiti: Vittorio Alfieri - Edmondo De Amicis - Fëdor Dostoevskij - John Fante - Tommaso Landolfi - Alessandro Manzoni - Luigi Pirandello - Umberto Saba - Mario Rigoni Stern - John Ronald Reuel Tolkien - Lev Tolstoj - Johann Wolfgang von Goethe - Giovanni Verga - Jules Verne - Salvatore Quasimodo - Samuel Taylor Coleridge
Gli stantii: Dante Alighieri - Ludovico Ariosto - Giovanni Boccaccio - Gaio Valerio Catullo - Giosuè Carducci - Miguel de Cervantes - Geoffrey Chaucer - Ugo Foscolo - Omero - Silvio Pellico - Marco Polo - William Shakespeare - Sofocle - Su Shi - Virgilio
I Pennivendoli: Giorgio Bocca - Dino Buzzati - Italo Calvino - Charles Dickens - Umberto Eco - Oriana Fallaci - Ernest Hemingway - Gabriel García Márquez - Roberto Saviano - Khaled Hosseini

Le Piattole: Carlo Emilio Gadda - Franz Kafka - Agota Kristof - Giacomo Leopardi - Primo Levi - Thomas Mann - Eugenio Montale - George Orwell - Giovanni Pascoli - Cesare Pavese - Ezra Pound - José Saramago - Ignazio Silone - Italo Svevo - Giuseppe Ungaretti - Virginia Woolf