Telefono

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberatoria.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Un moderno telefono da passeggio.
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Telefono.


Il telefono è un arcaico strumento di comunicazione verbale che nel XIX secolo sostituì la conchiglia marina e il telegrafo. In origine fu detto parlotterofiloso, ma poi prese il suo attuale nome dall'espressione "Te le fuono!" che veniva spesso usata come minaccia impugnando la pesante cornetta dell'oggetto in questione. Il telefono permette la conversazione tra individui distanti grazie al misterioso filo del discorso che connette gli apparecchi. Nel corso degli anni il telefono si è evoluto velocemente, diventando sempre più piccolo e portatile, tant'è che tra un decennio al massimo ce lo ritroveremo direttamente ficcato nel cranio.

Origini del telefono

Il primo prototipo del telefono.
Nel '800 rendersi ridicoli era lo sport nazionale.

Nel XIX secolo le comunicazioni tra omuncoli erano state rivoluzionate dal telegrafo, ma l'uso di questo strumento era estremamente tedioso, al punto che provocò anche diversi suicidi. Fortunatamente a quei tempi il progresso tecnologico stava cominciando a marciare e nel giro di poco tempo tutti i telegrafisti persero il lavoro.
Nel 1876 Alexander Graham Bell rubò l'invenzione del telefono a Elisha Grey, che la rubò ad Antonio Meucci, che la rubò ad un certo Innocenzo Manzetti. Quest'ultimo, quasi sicuramente, rubò la sua idea a qualcun altro e gli storici affermano che, se dovessero risalire al primo furto dell'idea del telefono, si arriverebbe ad attestarla a Leonardo da Vinci. Siccome non siamo qui per fare del revisionismo storico, continueremo questa pagina persuadendoci che il telefono sia stato inventato da Meucci.
Fin da bambino, Antonio Meucci fu affascinato dalle telecomunicazioni; ebbe il suo primo telegrafo a dieci anni e a quattordici aveva già fondato una piccola compagnia di comunicazioni telegrafiche per gentiluomini, che non era altro che una rete di telegrafi atta alla condivisione di barzellette zozze e delle misure del proprio membro.
L'idea principale di Meucci era inoltre quella di creare uno strumento in grado di rendere ancora più coinvolgenti le comunicazioni tra amanti e dopo diversi anni di esperimenti falliti e invenzioni casuali quali l'asciugacapelli e il tostapane, riuscì a costruire un coso con cui poteva scambiare mugolii e gemiti con sua moglie che si trovava a diversi chilometri da lui. Meucci terminò il primo prototipo di telettrofanculofono nel 1871; la prima comunicazione avvenne tra Meucci e suo padre, ma la sordità del vecchio non la rese molto entusiasmante.
Il telefono ebbe subito larga diffusione, ma per i primi mesi la maggior parte degli utenti, ancora abituati al telegrafo, comunicavano picchiettando il codice morse sulla cornetta.

Pronto?

- Telefono: “Driiin!”
- Interlocutore 1: “Pronto?”
- Interlocutore 2: “PRRRRRR!!!”

La parola più usata per rispondere al telefono è "Pronto?", seguita poi da "Siii?" e "'zzo vuoi?". La parola pronto? è il termine per rispondere al telefono ufficialmente riconosciuto dal Congresso delle Compagnie Telefoniche Italiane del 1902. Il congresso durò 23 giorni, 20 dei quali passati a rimuginare proprio su che parola si dovesse pronunciare dopo aver alzato la cornetta. Stando ad una statistica di quell'anno risultava che la maggior parte delle telefonate venivano effettuate da donne che chiamavano il marito al lavoro per dirgli che il pasticcio di piccione era cotto, cosicché potevano tornare a casa e mangiare senza perdere tempo. Quindi si decise all'unanimità di impostare pronto? come parola di protocollo per rispondere.

Funzionamento

Quante volte vi sarete chiesti «Ma come diamine funziona quest'apparecchio?» senza che nessuno vi rispondesse? Beh, forse avreste dovuto pronunciare la domanda invece di pensarla solamente. Comunque, ecco qua una breve spiegazione di come funziona il telefono.

Evoluzione del telefono

Telefono fisso

Il telefono fisso è diffuso nelle case di tutto il mondo come il televisore, e dove non arrivano le compagnie telefoniche viene comunque usato come soprammobile. È molto apprezzato perché non ha mai problemi di ricezione ma allo stesso tempo viene criticato perché squilla sempre mentre gli utenti sono in bagno a fare i bisogni più pesanti. La cornetta è collegata all'apparecchio da un cavo a spirale che serve come passatempo durante le conversazioni più lunghe.

Telefono pubblico

Il telefono pubblico è un apparecchio che viene piazzato per le strade delle città, solitamente infilato dentro una cabina che protegge gli utenti dalle intemperie e, in certi modelli, fornisce anche una certa privacy quando ci si deve cambiare l'assorbente. È spesso al centro di accesi dibatti poiché ogni giorno scatena almeno duecento risse urbane solo in Italia; le cause di questi focolai di violenza sembrano essere i ragazzini che usano le cabine per fare scherzi telefonici a raffica, gli immigrati che stanno diverse ore a parlare con la mamma nel paese natale e, infine, Superman che si cambia velocemente ma al momento di allacciarsi le scarpe si confonde e perde mezz'ora nella cabina.

Telefono cellulare

Il telefono cellulare (o telefonetto) venne introdotto negli anni '80. A dispetto del nome, non ha niente a che fare con la biologia. All'inizio dell'era cellulitica questi telefoni erano più grandi di un apparecchio fisso, erano costruiti in ghisa e potevano essere usati solo dagli uomini più possenti. Per i primi decenni i cellulari erano provvisti di una strana appendice telescopica chiamata antenna che sembra servisse per grattarsi l'orecchio e poi sentire meglio le conversazioni.
È risaputo che il telefono cellulare provoca seri danni alla salute dell'uomo, specialmente se usato durante la guida; esso è, dopo l'alcool, la seconda causa di incidenti stradali in tutto il mondo.

Smartphone

Lo smartphone è l'evoluzione del precedente, ed è considerato una delle piaghe dei nostri tempi. Esso compie straordinari prodigi che una volta erano solo appannaggio dei computer: navigare in Internet, guardare video di gatti e bloccarsi senza motivo. Permette di fare altre numerose azioni, come: farsi foto e filmati in situazioni di rilevanza biomedica, condividere istantaneamente ogni momento della propria vita e di quella degli altri, tostare il pane e fare il caffè. Come dimostrato da Samsung nel 2016, uno smartphone è anche un'alternativa economica a qualsiasi ordigno nucleare, grazie alle sue batterie al plutonio. Lo smartphone ha pure creato un mercato dal valore di fantastiliardi di dollari, grazie alla vendita di infinite applicazioni molto utili[1] e accessori di ogni tipo[2], tutti reperibili nelle migliori bancarelle. Oltretutto lo smartphone è anche in grado di fare telefonate, ma questa è una funzione obsoleta che verrà eliminata quanto prima.

Telefono a urlo

Il telefono a urlo è uno strumento di comunicazione molto antico, risalente almeno al 3.000 a.C.. Per creare un telefono a urlo si pratica un foro di forma quadrangolare in una parete della propria casa, che si può chiudere con delle ante di legno e vetro che bloccano le chiamate in arrivo indesiderate. Quando si ha bisogno di comunicare con qualcuno basta aprire il telefono a urlo, sporgere la testa in fuori, direzionarla verso l'abitazione del destinatario e gridare a squarciagola:

« ENZUUUUU! CALA O BAR CA NI PIGGHIAMU 'N CAFÈ! »

Curiosità

  • Una volta un uomo disse «Dammi un colpo di telefono qualche volta». Fu trovato in una pozza di sangue due giorni dopo.

Note

  1. ^ Come quella che ti dice quanto ti rimane da vivere.
  2. ^ Come le cover antiproiettile, ignifughe e antiestetiche.
Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 11 dicembre 2016 con 100% di voti (su 1).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

Proponi un contenuto da votare  ·  Votazioni in corso  ·  Controlla se puoi votare  ·  Discussioni