Romano Prodi: differenze tra le versioni

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Versione delle 22:03, 9 gen 2013

Prodi

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File:Romano-prodi.jpg
Romano Prodi in una delle foto migliori dall'archivio del TG4.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Romano Prodi
« Da adesso in poi la sinistra presenterà un governo stabile e duraturo. »
(Prodi a "La sai l'ultima?")
« Quando Prodi parla, sembra che si rivolga ai parenti di un malato terminale. »
(Oliviero Toscani su Prodi)
« Avanti, miei Prodi! »
(Romano Prodi su quelli del Partito democratico)
« Era un ladro! Era dentro l'IRI e ho pagato un casino di soldi per far correre questa dicer... ehm... Notizia. Ma ora scusatemi che devo raccomandare delle veline a Saccà. »
(Berlusconi su Prodi)

Romano Prodi, conosciuto anche come "Romeno Prodi", "Drupi", "testa quadra" e "Il Mortadellone di Bologna", è un vegliardo allegro e un po' arteriosclerotico che la sinistra italiana guarda ancora con ammirazione perché è stato l'unico a fargli vincere le elezioni. Con il defunto Gianfranco Funari era accomunato da uno spiccato attaccamento affettivo alla mortadella.
Per dire una parola ci mette tre anni, per cui spesso nessuno lo ascolta. Grande economista sconosciuto, Romano Prodi ha ricoperto per due volte la carica di Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana, nonostante i suoi alleati.
Ex-Presidente della Commissione europea alla Bicicletta, possiede non a caso un posto bicicletta a Strasburgo, dove quando se la vede male si ritira in Banania. Crede di essere amato dagli italiani, e qualche volta ci riesce pure, ma solo per farsi odiare di più in seguito, e ignora di essere noto in tutto il resto del mondo per la sua leggera, simpatica deficienza e per l'"umorismo" che gli è proprio: una specie di comicità del tutto involontaria. Template:Primapagina

Biografia

Il vero volto di Romano Prodi; senza trucco e senza inganno.

Romano Prodi nasce a Rakata, ai piedi del monte Krakatoa, il 27 agosto 1864, ma l'evento potrebbe essere anticipato di qualche secolo, nel pieno del tristemente famoso crash Internet.
Da giuovine frequentò il Pio Istituto delle Legnate Santissime, diretto da Don Peripoccu, ricevendo il diploma di "Vice Sostituto dell'Operatore Sostituto dell'Insaccamento Salumi" con il massimo dei voti. Da qui deriva il nomignolo "Mortadella". Tuttavia in famiglia - nonché nei suoi incontri intimi con Giorgio Napolitano - si fa ancora chiamare "LittlePig", perché da bambino andava sempre in giro con un limone in bocca.

È diventato professore ordinario di Economia Applicata nell'Università di Bologna dopo aver sbaragliato al concorso candidati come Tonio Cartonio, Rita Dalla Chiesa e Giulio Tremonti, che cambiarono poi professione.

A capo dell'IRI Prodi rivelò un insospettabile acume amministrativo nell'amministrare il patrimonio pubblico: note sono le brillanti operazioni "Cirio" e IMI SIR. A proposito di quest'ultima, il nostro eroe seppe dimostrare anche una non comune dote di sopravvivenza, quando, dopo avere tentato di regalare per due soldi e senza gare di appalto al suo protetto De Benedetti, seppe fare inquisire per corruzione l'intera cordata di imprenditori che era riuscita a fermarlo, in una causa legale che sarà probabilmente più duratura di quella di Galileo.
È ben noto il giudizio su Romano Prodi pronunciato da Bettino Craxi a proposito dell'operazione IMI SIR:

« Questo qui fa vergognare perfino me! »

Vita politica

Romano Prodi al lavoro, solerte come sempre.

Allievo delle Tartarughe Ninja, di Hypokrites, Rocky Balboa e di Ken Shiro, aderì alle correnti riformiste dello stretto di Messina, riuscendo ad affondare un peschereccio maltese. Il problema è che nessuno sa quando sia accaduto, così come nessuno sa in che anno sia stato ministro con la DC a causa della lontananza nel tempo dell'evento.

La tecnica politica di Romano Prodi è un metodo inventato e affinato da lui stesso con gli anni: quello del "farfugliamento". Davanti a folla e telecamente è solito borbottare velocemente parole in un idioma sconosciuto, molto probabilmente un sinolo di cinese, slovacco e aramaico: grazie a questa tecnica ha fatto approvare molti dei suoi decreti legge, in quanto, in senato, davanti a una tale masticazione di vaghe parole hanno preferito acconsentire inconsapevoli che negare il diritto di varare leggi alla stessa creatura che, la sera prima, gli aveva regalato un cestino mangereccio.

Curiosità

Romano Prodi nell'atto di tagliare se stesso.
  • Ha imparato a fare la pipì in piedi. Giovedì scorso.
  • Il suo avversario politico, Silver, nutre per lui un affetto tale che lo ha fatto protagonista di un fumetto intitolato "Cattivik". Vestendo i panni di un uomo a forma di pera, l'antieroe di carta si ritroverà in un fantastico mondo di droga, corse di bicicletta truccate, traffici di mortadella e pestaggi ai danni di professori universitari. La sua ultima apparizione in edicola risale al 10 aprile 2006, nel numero speciale di Lupo Alberto Pisanu "Lupo Alberto Pisanu e i brogli elettorali".
  • È appassionato di sedute spiritiche; famosa quella del 1978.
  • Prodi va in bici senza la sella.
  • È senza dubbio una spia del KGB. Basta guardarlo.
  • Le ultime notizie danno Prodi appeso insieme ai prosciutti in una macelleria. È ancora in attesa della giusta stagionatura per poter essere affettato
  • Quel testone di Prodi è l'incubo dei cinespettatori perché se ti si piazza davanti in sala non vedi più un cazzo.
  • Nonostante il nome, non è affatto Prode.
  • Prodi fa sesso quasi ogni giorno: quasi il lunedì, quasi il martedì...

Il ritiro

Recentemente, dopo essere stato battuto al Senato, ha dichiarato che, in rispetto ai suoi mentori, Ramsete II e Ramsete III, non si ripresenterà alle prossime elezioni ma che si dedicherà alla più onorevole attività di nonno di Walter Veltroni, assistendolo e facendosi insegnare i rudimenti del "manchismo".
Quando ha detto che si sarebbe dedicato di più ai nipoti, questi hanno chiamato il telefono azzurro.
Dopo essere scampato all'arresto ed essere sparito per qualche giorno, Prodi ha dichiarato di aver chiuso con la politica italiana, che nel frattempo ha organizzato i festeggiamenti lanciando i coriandoli fabbricati da Silvio Berlusconi con il programma di Veltroni.

Collegamenti esterni

Galleria dei prosciutti

Preceduto da:
Ranocchio

Presidente del consiglio
1996 - 1998
Succeduto da:
Il baffino inciucione
Preceduto da:
Psiconano

Presidente del consiglio
2006 - 2008
Succeduto da:
Psiconano

Voci correlate

Altri progetti


Chi lo ha votato è un coglione comunista!