John Holmes

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John Holmes, la pistola più lunga[citazione necessaria] del West.
« Da quando ha cominciato a menarsi l'uccello è scoppiata una catastrofe »
(Un sopravvissuto di Hiroshima su John Holmes)
« Il cavallo gli fa una sega... »
(Cicciolina su John Holmes)
« Analizzando i corpi cavernosi del suo pene ci accorgiamo che è sicuramente di origine aliena »
(Roberto Giacobbo su John Holmes)
« Se vicino a John Holmes passi, stringi il culo e allunga i passi »
(Perla di saggezza popolare)
« Probabilmente, se la circonferenza dei suoi testicoli fosse stata di soli 2 cm più grande, avrebbe avuto un'orbita gravitazionale propria »
(Stephen Hawking su John Holmes)
« È solo dopo la visita alla sua tomba che ne ho percepito la statura morale »
(Suor Germana su John Holmes)
« ...Ed è dal nostro incontro di quella sera di tanti anni fa che Poirot cammina così. »
(John Holmes spiega ad una giornalista il motivo della tipica camminata dell'investigatore belga)

John Christ Holmes (Betlemme, Cisgiordania, 25 dicembre 1944 - You Porn, venerdì 13 marzo 1988 - risorto domenica 16 marzo 1988), è stato l'unico uomo mai esistito ad aver soddisfatto sessualmente una cammella adulta.

Soprattutto noto per essere stato un grande[citazione necessaria] porno-attore, dai film a cui ha partecipato si può intuire come Holmes sia il motore centrale delle storie e che le trame girino sempre intorno alla sua figura: difatti la sua massima espressività recitativa si ha quando cala i pantaloni per srotolare l'elefantiaca verga. John ci ha sempre deliziato con performance di alta qualità cinematografica, attirando la nostra attenzione e facendo immancabilmente fantasticare le nostre menti, nonostante l'assenza di tette.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. John Holmes
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NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti John Holmes.


Dimostrazione dell'origine divina di John Holmes

John Holmes, uno e trino, si è fatto un uomo per liberare l'umanità dal peccato.

Ufficialmente, Addolorata, la madre di John, dopo essere rimasta incinta e abbandonata da uno sconosciuto, sposò un certo Edward Holmes, nel tentativo di dare un padre al proprio figlio. Rimane quindi un grande[citazione necessaria] interrogativo: "Chi è il vero padre di John Holmes?" Ma sopratutto: "Chi, o che cosa, può essere in grado di far concepire ad una donna una creatura dotata di tale sfrenata libidine?"[1]

Gli esperti sostengono che a queste domande ci possono essere solamente due risposte:

  1. Secondo il dr. Emmett Brown, professore di astrofisica e culeggio applicato all'università di Hill Valley, sarebbe possibile che un candido schizzo di John abbia raggiunto le 88 miglia orarie, viaggiato nel tempo e fecondato un ovulo della madre di Holmes stesso. Quindi, secondo questa ipotesi, il porno-attore si sarebbe concepito da solo. Nonostante la fattibilità dell'intero processo, sempre a detta dello scienziato, bisogna però affermare che, se John Holmes fosse stato veramente il padre di se stesso, il solo leggere quest'ipotesi distruggerebbe il continuum spazio-temporale, spezzando così il delicato equilibrio su cui verte il nostro universo. Ci vediamo quindi costretti a dichiarare che tutto ciò precedentemente detto è impossibile.
  2. Dopo avervi ricordato come nessun essere vivente possa aver fatto concepire ad una qualsiasi donna una tal perfetta creatura, se non John Holmes stesso, e dopo aver confermato l'impossibilità della precedente ipotesi, ci vediamo costretti a rivolgere i nostri occhi verso il cielo, là dove i nostri sguardi non riescono ad arrivare e dove probabilmente non osano nemmeno le aquile. Ma quindi, può Dio aver miracolosamente condensato alla perfezione delle grandi qualità[citazione necessaria] in un'unica persona e averla mandata sulla Terra per portarci l'amore? Sì. È già successo. Essendoci quindi già un caso precedente, possiamo tranquillamente avvalorare la tesi dell'origine divina del porno-attore. Va però ricordato che, in quanto creatura plasmata direttamente dal Creatore, proprio come il Cristo e la Vergine Maria, anche John Holmes è stato preservato immune dal peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, e quindi si può definire immacolato.

Biografia

Gli anni della gioventù

« Quand'ero piccolo tutti mi scherzavano

per le dimensioni del mio pene,

ed io non stavo bene. »
(Vangelo secondo Elio - 14, 50-52 e bla bla bla)
Dieci ragazze per me, posson bastare???

Fin da quando nacque, la madre capì da subito che il figlio era destinato a qualcosa di grande.[citazione necessaria] Forse perché alla nascita pesava già 8 kg, di cui 5 solo di pene. Difatti l'Immacolato, come lo chiameremo d'ora in poi, nacque con l'apparato riproduttore perfettamente sviluppato, il che gli permise di ingravidare l'ostetrica già pochi secondi dopo la propria nascita.

Addolorata non lo mise mai al corrente della propria origine divina, e difatti John ebbe un'infanzia discretamente felice; anzi, riuscì a dare una certa utilità alla lunghezza del proprio pene, per esempio utilizzandolo come stendino per i panni o come ripetitore satellitare per l'intero quartiere.

A 16 anni, con il permesso di sua madre, l'Immacolato si arruolò nell'esercito degli Stati Uniti e passò tre anni in Germania nei corpi di comunicazione. Fu proprio in questo periodo che cominciò a prendere coscienza della propria grande[citazione necessaria] diversità, in particolare nei momenti in cui era costretto a rapportarsi maggiormente con i commilitoni, come quando doveva lavarsi nei bagni comuni. Proprio riguardo alle sue famose docce negli anni dell'accademia girano parecchie leggende metropolitane. Si narra che durante uno di questi episodi, l'Immacolato, provato dalla carestia di figa che imperversa nell'ambiente militare, provò a fare il gioco della saponetta con un suo commilitone, che morì sul colpo d'infarto intestinale.

Subito dopo il congedo, l'Immacolato si trasferì a Los Angeles, dove, benché fosse troppo miele per un solo alveare, si ammalò della più grave malattia venerea mai esistita: l'amore. Durante un periodo di lavoro come autista di ambulanze conobbe un'infermiera, che sposò senza esitazione, essendo completamente soggiogato dai fumi di Cupido.

Gli esordi

« Soffrivo le pene per colpa del pene,

ma più il problema non si pone:
si' perché il pene mi da' il pane,
son diventato un grande attore
e benché schiavo dell'amore,

mi son comprato una moto. »
(Vangelo secondo Elio - 22, 64-68 e bla bla bla)
John Holmes non ci ha mai lasciati per davvero.

Nei due anni successivi l'Immacolato e sua moglie vissero una vita tranquilla e povera di eventi. Holmes trovò lavoro come autista di carrello elevatore[2] in un magazzino, ma il luogo era tetro, gelido, e di certo non s'addiceva alla santità dell'Immacolato.

La leggenda vuole che John Holmes, mentre stava effettuando una consegna, si fermò in Autogrill sulla Salerno-Reggio Calabria; proprio nel bagno incontrò per la prima volta l'ingegner Mario Maria Mario, devoto cattolico, che notò subito in lui il grande[citazione necessaria] dono che gli aveva offerto il Signore. Fu proprio Mario stesso che cominciò ad indottrinare l'Immacolato con i dogmi del cristianesimo, facendogli prendere coscienza della sua natura divina e dell'imminente necessità di un nuovo salvatore che riconducesse la razza umana sulla via della rettitudine. Insomma Holmes, di primo acchito, rimase quantomeno incredulo a quello che l'ingegnere andava mano a mano a rivelargli, ma dopo aver sapientemente digerito il tutto, cominciò anch'egli a considerarsi quel nuovo profeta che avrebbe liberato gli uomini dal peccato.

Ebbene, secondo Mario, c'era solo un modo con cui l'Immacolato sarebbe riuscito a richiamare l'attenzione delle folle, cioè mostrare il proprio pene a tutti quanti, in modo che ognuno, come era già successo all'ingegnere, potesse accorgersi della santità di Holmes. Ma l'impresa non era semplice: difatti Holmes, dopo una scorribanda in centro a Roma completamente nudo, venne arrestato per atti osceni in luogo pubblico, in quanto sembrava più un pervertito che un santo.

Ma Mario non aveva smesso di credere in lui e capì che, come a volte per portare la pace serve fare la guerra, l'Immacolato per essere riconosciuto santo doveva peccare. C'era solo una cosa che avrebbe mostrato Holmes come mamma l'ha fatto e donatogli visibilità allo stesso tempo: la pornografia. Così John, con estrema riluttanza, venne iniziato da Mario al mondo del porno.

Il successo

Fin da quando arrivò per la prima volta sul set, si resero immediatamente tutti conto delle grandi[citazione necessaria] doti recitative di John Holmes.
« E ora son schiavo della moto,

non faccio più moto,
infatti vado solo in moto
ma ora son diventato un mito:
ho rilanciato il film muto
perché sono muto,
e se vedrete il filmato
sicuramente converrete con noi

che questa è verità. »
(Vangelo secondo Elio - 31, 73-71 e q1ɐ q1ɐ q1ɐ)

Costretto al peccato carnale per far redimere il genere umano, il nostro salvatore John Holmes si presentò per la prima volta sul set di un cinema hard. Quando l'Immacolato si calò i pantaloni, tutti i presenti strabuzzarono gli occhi increduli. Per Holmes da allora cominciò il periodo del successo, visto che il suo pene era così grosso che le case di distribuzione dei film in 8 mm non poterono resistere dall'utilizzare l'anomalia anatomica di John per farsi pubblicità. In breve l'Immacolato si trasformò in una vera e propria star, diventando addirittura il protagonista di un telefilm tutto suo, una serie di film pornografici che avevano come protagonista un investigatore privato di nome Johnny Wadd,[3] che immancabilmente dava mazza e ramazza alle clienti.

La notorietà di Holmes era salita alle stelle, e ben presto si radunarono sotto casa sua folle composte da centinaia di fedeli urlanti. Finalmente c'era gente che, come il buon Mario Maria Mario, aveva riconosciuto la grossa[citazione necessaria] scintilla divina dell'Immacolato. In breve venne idolatrato come una divinità e si ritirò in una comune in compagnia dei suoi adepti, dove creò una nuova religione fondata sulla pace e sulla fratellanza: l’Holmesimo.

Tutto sembrava volgere per il meglio, la bontà della nuova corrente di pensiero dell'Immacolato stava cominciando ad addolcire le persone, ma si sa: il male non se ne sta mai in disparte troppo a lungo.

Il caso Wonderland

« Trenta centimetri

di dimensione artistica.
Su di ciò la critica è concorde
nel ritenermi sudicio.
Perché non hanno capito,
non parlo perché son rapito,
e poi in faccia non son mai inquadrato
però dal pubblico son venerato,
e ora sono diventato un mito:
ho rilanciato il film muto
perché sono muto,
e se fossi stato cieco
avrei lanciato il film cieco,
e se fossi stato m

avrei lanciato il film m. »
(Vangelo secondo Elio - 神ポーコ聖母と娼婦)
Marijov Julianovski. Per quanto si sforzi non potrà mai diventare come l’Immacolato.

Da tempo un gruppo di scienziati di Los Angeles negavano la santità dell'Immacolato ed erano più che invidiosi delle dimensioni falliche di John Holmes. Il loro intento era di carpirne l'incredibile essenza mascolina e di tentare di impiantarla in un comune essere umano; riuscirono nel loro scopo solamente quando uno di loro si impossessò di un pelo pubico che l'Immacolato aveva lasciato sul set. Il risultato fu incredibile: dopo vari esperimenti condotti sui ratti,[4] gli scienziati riuscirono a produrre un siero che alterasse i corpi cavernosi del pene dandogli l'aspetto e le dimensioni di quello di John Holmes. L'unico componente del team di studiosi a sperimentare la scoperta fu Marijov Julianovski che, dopo essersi iniettato il siero, entrò in possesso della libidine dell'Immacolato.

Ma da avere solamente un pene che supera i trenta centimetri ad essere santi c'è di mezzo il mare. Fu così che anche Julianovski, avendo voglia di fare il rodaggio al proprio nuovo pene, diventò un attore semi-sconosciuto di cinema porno. Gli servì ben poco per cominciare a montarsi la testa: il denaro che Marijov guadagnava non bastava a supportare la sua tossicodipendenza, e così Julianovski si avventurò nel mondo del crimine, spacciando droga per conto delle bande criminali, prostituendosi sia agli uomini che alle donne, compiendo frodi con carte di credito rubate e commettendo piccoli furti.

Julianovski aveva maturato una stretta amicizia con il trafficante di droga Eddie Nash, che gli forniva cocaina, eroina ed altre droghe. Allo stesso tempo, Marijov era strettamente legato alla Banda di Wonderland, e spesso spacciava droga per loro. Dopo aver rubato un paio di partite di droga, Julianovski si trovò nei guai con la Banda di Wonderland. Probabilmente per vedersi risparmiata la vita, raccontò ai suoi capi dei membri della banda di Nash e della grande quantità di droga, denaro e gioielli di cui erano in possesso, aiutandoli a preparare una rapina.

Dopo il furto, si ritiene che Nash sospettò del coinvolgimento di Marijov Julianovski e che, dopo averlo fatto confessare, pretese vendetta contro la Banda di Wonderland. Poco tempo dopo quattro membri della banda furono trovati barbaramente uccisi a bastonate, in quelli che sono conosciuti come gli omicidi di Wonderland. Le impronte insanguinate di Julianovski furono trovate sulla spalliera di un letto, ma siccome, per effetto collaterale dell'esperimento, questi aveva assunto anche le impronte digitali dell'Immacolato, la polizia arrestò John Holmes, che passò sei mesi in prigione in attesa che i suoi accusatori si redimessero e arrivassero da soli alla verità. In seguito fu assolto dall'accusa di omicidio, ma essendosi sempre dichiarato estraneo ai fatti, fu costretto a passare un periodo in prigione per oltraggio alla corte.

Dopo il processo, Holmes raccontò in alcune interviste che durante la sua permanenza in prigione era stato prelevato da alcuni ufficiali del carcere e portato in una cella di isolamento, dove sarebbe stato costretto a sodomizzare altri carcerati che avevano contravvenuto alle regole del carcere, o a fare dei non specificati favori alle guardie carcerarie in cambio di speciali privilegi, che includevano ore extra per le visite, durante le quali le fedeli seguaci di John lo intrattenevano cercando di tirargli su il morale e non solo.

Uscito di prigione e fisicamente provato dall'esperienza, Holmes ritornò nella sua comune. Tuttavia, in carcere sembrava aver contratto una strana malattia, che iniziò addirittura ad influenzare le sue prestazioni sessuali, al punto che non riusciva a mantenere l'erezione per più di 2-3 minuti.

L’Immacolato durante la sua ultima crociera alle Isole Fiji. Si noti il pacco in primo piano.

La morte

« Dicon che faccio film penosi

perché lavoro col pene.
E insomma il pene mi dà il pane,
il pene mi dà sì la moto,
ma la moto non dà pene
perché funziona bene.
Sì sì la moto non dà pene

perché funziona bene. »
(Vangelo secondo Elio - ♠♠♠♠♠♠♠ e ♠♠♠♠♠♠♠♠)
Dopo la morte, i discepoli eressero (è proprio il caso di dirlo) un mausoleo in riva al mare, a imperituro ricordo del Sublime.

La malattia stava letteralmente dilaniando il fisico dell'Immacolato, che, provato, si ritrovò ben presto a rimanere a letto.[5] In breve cominciò a perdere l'utilizzo degli arti, finché, in punto di morte, i suoi fedeli, il devoto Mario e la moglie si radunarono vicino a lui per sentire le sue ultime parole: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno"; e alle 3 del pomeriggio, un venerdì, spirò.

Non si sa con certezza di che cosa morì Holmes, ma i suoi fedeli vanno ripetendo sempre che la vera malattia che ha fatto ammalare l'Immacolato è stata la nostra cattiveria, quella malvagità che è sempre stata insita nella natura umana e che sempre lo sarà, il male che un animo pio come il suo non ha potuto tollerare a lungo. Mi auguro con tutto il cuore che questa toccante vicenda possa servire da ammonimento per il futuro. Lasciate entrare nei vostri cuori questa storia, e prestatele ascolto, o stolte genti del mondo.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Il pene di John Holmes misurava 33 centimetri, esattamente come 33 sono gli anni del Cristo. Troppo strano per essere una coincidenza, non trovate?
  • È stato prodotto un vibratore ad immagine e somiglianza del pene di John Holmes, che tuttora rimane vendutissimo.
  • L'attore era ossessionato dall'idea che, dopo la sua morte, il suo pene potesse essergli escisso per scopi feticistici o collezionistici. Volle quindi che, prima della cremazione, un medico effettuasse una rapida ricognizione atta a scongiurare questo rischio.[citazione necessaria]
  • Infine, dato che la maggior parte dei film di Holmes sono diventati di pubblico dominio in seguito al fallimento della Caballero Control Corporation avvenuto nel 1990, sono in corso tentativi di localizzare tutti i rulli da 8mm con John Holmes, così da poterli convertire in DVD per i posteri. Tuttavia, dato che la vita media delle pellicole da 8 mm è molto breve a causa della scarsa qualità dei materiali usati in quel periodo, si ritiene che il 60-70% dei rulli di Holmes potrebbe ormai essere perso per sempre.

♫♪♫♪ Note ♫♪♫♪

  1. ^ Cazzo, sembro Giacobbo...
  2. ^ E non aveva manco bisogno di usare il carrello elevatore.
  3. ^ Anche se John Holmes suonava di più come investigatore.
  4. ^ Che si erano trovati ad avere più pene che corpo
  5. ^ E non "a letto" come aveva sempre fatto, a letto e basta.

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Questa è una voce di squallidità, una di quelle un po' meno pallose della media.
È stata miracolata come tale il giorno 28 giugno 2009 col 63.6% di voti (su 22).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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