Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo - Il ladro di fulmini (film): differenze tra le versioni

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(Qui ci vorrà una voce. Il romanzo si basa sulla premessa di Peter Pan, credere alle fate le fa esistere, estesa agli déi.)
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Inoltre:
*[[Medusa]], non era stata uccisa da Perseo? Chi è questa, un clone?<ref>Potrebbe anche essere, data la fantasia degli sceneggiatori.</ref> Le furie non erano le arpie!<ref>E avevano lo stesso problema di Medusa quando andavano dal parrucchiere.</ref>
*Viceversa l'[[Idra]] di Lerna non dà questi problemi di esistenza, dato che una delle teste era immortale, perciò ad Hollywood l'hanno potuta recuperata un sacco di volte.
* [[Ade]] era il più tranquillo dei tre grandi déi, tant'è che erano riusciti ad assegnargli il regno più deprimente. Il [[diavolo]] viene da un'altra religione. Questo qui in particolare viene da [[Fantasia (film)|Fantasia]].
* Sulla porta dell'Ade c'era scritto - Guai a voi, anime prave! - ci dovrebbe essere scritto :- Lasciate ogni speranza o voi che entrate ecc...-<ref>Ma quello è l'Inferno di Dante. Di nuovo confusione. L'Ade, oltre al cratere del Tartaro, conteneva anche i [[Villaggio Vacanze|Campi Elisi]], completi di idromassaggio.</ref>

Versione delle 15:30, 14 ago 2017

Template:Film orrendo

Ringraziamo Chi l'ha visto per averci aiutato a ritrovarlo.
« Noi siamo un trìo, allegri e pieni di brio! »
(Ron, Hermione ed Harry! Percy, Annabeth, Grover.)
« Eeeeeeeeeeh!!! Heeeeerry Pootteeeeeer!!! »
(Un pupo, guardando il poster del film)
« Dov'era Xena? »
(Un fanboy deluso, uscendo dalla sala)
« Trama del libro da seguire? Non esiste una cosa simile! »
(L'astuto regista, che la sera prima dell' inizio delle riprese si è pulito il culo con le pagine del libro)


Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo è un film basato sui miti dell'antica Grecia ed è ispirato al libro intitolato Il ladro di fulmini (in inglisce O napoletano fulminaro).

Trama

L'Olimpo Empire State Building, la dimora degli Dei.

Percy Jackson è un giovane ragazzo americano maltrattato dalla vita e dal grasso genitore adottivo. L'unica sua consolazione è l'apnea (difatti sta sott'acqua senza respirare anche per quaranta minuti) e l'unico suo amico è lo zoppo Grover Underwood, che lo tratta come un essere normale. Percy va pure male a scuola ed è praticamente analfabeta.

Un giorno, durante una visita al museo, vede la supplente che cammina sul soffitto e si trasforma in un mostro orripilante. Colpa della riforma della scuola, probabilmente. Accusato a destra e a manca di aver rubato non-si-capisce-cosa a non-si-sa-chi, Percy scopre che:

  • è un semidio, che è altamente sconsigliato nello stato americano e proibito in tutti i Paesi immaginari;
  • suo padre è Poseidone e quindi lui non è figlio di nessuno ma è figlio di Nettuno;
  • a scuola non riesce a leggere l'inglese perché il suo cervello è pre-settato sul greco antico[1];
  • è il capro espiatorio mondiale per il furto di un'arma segreta[2] che può distruggere il mondo;
  • deve partire per non-si-sa-dove;
  • Grover ha le zampette di capra.

Tutto è finalmente chiaro.

Senza farsi problemi mentali per questa cascata di rivelazioni sconvolgenti[citazione necessaria], il giovane Percy (ora ribattezzato, all'americana, Περσεύς) si mette in marcia con l'amico caprino e la mamma, che sfortunatamente viene rapita dai mostri un attimo prima di entrare nell'Area 51. Qui giunto, Percy incontra Luke[3], il quale gli indica dove si trovano le tre perle rubate al mago Casanova e lo Stargate che conduce agli Inferi e come incentivo gli dona una Red Bull.

Tra i guerrieri che abitano l'Area 51 c'è Annabeth, una deliziosa signorina con cui è preferibile non avere a che fare, a meno che non vogliate ritrovarvi la testa nel culo, che si offre di aiutarlo a trovare la dannata folgore causa di tutti i suoi guai.
Il trio parte per l'avventura e, dovo varie peripezie e un rilassante viaggetto negli inferi[4] riescono a recuperare l'arma e a riconsegnarla a Zeus.
Che trama avvincente.
Peccato che il regista abbia tratto il film dal riassunto della copertina, invece di aprire il libro...

I buchi nella trama

Ade, da notare lo stile da metallaro.

In generale ogni singola sequenza ha un senso, vuoi per gli effetti speciali, vuoi per i dialoghi, o per l'azione in sé, e si lascia guardare con un certo piacere. Ma non appena lo spettatore comincia a collegare una sequenza con quella precedenti... PATATRAAAC!!!
Gli dei, notoriamente onniscienti o quantomeno onniveggenti, sospettano del primo poveraccio che non c'entra niente e solo alla fine capiscono che Percy non è il colpevole ed è stato incastrato. Ma solo perché lo rivela lui.

Quindi, ricapitolando, la domanda che ci si pone all'inizio del film è:

« Ma perché diamine tutti quanti sono convinti che Percy sia il colpevole? »

E la domanda che ci si pone alla fine del film è:

« Ma perché diamine tutti quanti erano convinti che Percy fosse il colpevole? »

Analogie con il maghetto fulminato

Se anche voi guardando questo film avete immediatamente pensato a Harry Potter, ecco a voi tutte le cose che li accomuna:

Harry Potter Percy mentre mostra un marchio nero sul braccio. Dovrebbe essere un tridente ma il serpente gli dona di più.