Giampiero Mughini

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Giampiero Mughini dà segni di ebbrezza alcolica durante una trasmissione.
« Aborrrrro!! »
(Mughini su qualsiasi cosa)
« Razza di villanzoni, 91 punti! State zitti, razza di villanzoni...  »
(Mughini su Calciopoli)
« Buuuuuh! Buuuuh! »
(Pubblico di Controcampo che apprezza le parole di Mughini)
« Mi chiedo se alla terza elementare gli abbiano insegnato l'educazione... »
(Mughini sul pubblico che lo fischia)
« Teste di cazzo...banda di teste di cazzo! »
(A Mughini l'educazione l'hanno insegnata eccome)


Giampiero Mughini è un opinionista calcistico italiano, vale a dire una di quelle persone che intascano un sacco di soldi per stare in uno studio televisivo a vomitare banalità sportive dette con l'enfasi di una rivelazione biblica.

Scrittore a tempo perso, giornalista per hobby e ruffiano a tempo pieno, Mughini è tra i fondatori del giornale Il Manifesto che abbandonerà tre giorni dopo, appena capirà che non è un giornale sportivo.

Collabora poi con L'Europeo, con Panorama e col Foglio di Giuliano Ferrara, dove scriverà l'oroscopo.

Negli anni novanta Maurizio Costanzo si innamora della sua parlantina da checca isterica e lo fa esibire nel ruolo della zitella acida nel suo Maurizio Costanzo Show.

Successivamente visto che il suo contratto con Mediaset non è ancora scaduto viene parcheggiato nella trasmissione pseudosportiva Controcampo, dove partecipa attivamente alle risse col pubblico presente.

Nel 2006 si sottopone ad un esame del PSA. Per dosare l'enzima serviva un prelievo del liquido spermatico e lui si chiude in bagno pensando a Del Piero in perizoma. È un grandissimo tifoso della Juventus, con cui ha diviso gioie, emozioni e scudetti rubati.

Nel 2007 il Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti del Lazio lo ha erroneamente cancellato dall'albo. Interrogato sul perché il Presidente dell'Ordine si è subito giustificato: abbiamo pensato ad un errore di stampa, non sapevamo fosse un giornalista.

Nel 2008 è uscito nelle edicole il suo ultimo libro dal titolo: Juve: gli appoggi del dopo-Moggi

L'infanzia

Giampiero Mughini nasce all'età di due anni a Catania, figlio di un operaio comunista e della bidella che puliva la sezione del partito. A 18 anni si iscrive alla facoltà di Cleptomania dell'asilo di Antanarrivo dove tuttora sta studiando. Da piccolo veniva perennemente deriso dai suoi compagni per le sue rughe e per il colore dei suoi capelli, bianchi già dall'età di 6 anni.

Ruolo all'interno della società

Luciana prima del matrimonio con il fratello Luciano.

Tuttora sconosciuto. Gli scienziati di tutto il mondo studiano notte e giorno per cercare di capire il motivo della sua presenza a Mediaset e sui giornali. È probabile - spiega il professor Pernigozzi - che Mughini sia nato per gemmazione dal corpo di qualche comunista di Lotta Continua e che si sia evoluto come opinionista televisivo per garantirsi la sopravvivenza televisiva, ovvero lo stipendio fisso. Opinionista televisivo non significa un cazzo.

Curiosità

  • Mughini è famoso per la sua collezione di occhiali, seconda solo a quella di Elton John. E proprio con Elton John condivide molti altri interessi.
  • Mughini ha scritto 16 libri, ottimi da mettere sotto le gambe dei tavoli malfermi.
  • Mughini ha dichiarato più volte di aver fatto fantasie erotiche su Giovinco.
  • Ha fatto da testimone a sé stesso.
  • È afflitto da una fastidiosa forma di monotesticolite.
  • È un fine intellettuale, infatti sa dire vaffanculo in latino.
  • È prossimo all'esilio.
  • È stato un ex campione interregionale di Rinculino.
  • È l'inventore della parola "aborro".
  • È il fondatore della Setta dei nostalgici del furto, una setta che ricorda i bei tempi in cui per la Juve avere un rigore era ancora più facile di adesso.
  • Solo a sentire il nome di Lucianone Moggi, Mughini viene colto da un'irrefrenabile voglia di inginocchiarsi.
  • Ha avuto una relazione di 3 anni con Alessandro Del Piero e il suo uccellino.
  • Ha dichiarato di sedersi sempre scomposto perché la scopa che ha in culo dalla nascita gli dà molto fastidio.
  • Crede fermamente che nel calcio la palla possa essere toccata anche con le mani, se a farlo è un giocatore della Juventus.
  • I calzini colorati di Mughini sono patrimonio dell'UNESCO.
  • Prima di ogni puntata di Controcampo, come rito propiziatorio, lecca una foto di Luciano Moggi.
  • È autore del libro "È sempre rigore, se Moggi lo vuole"
  • Il suo vero nome è Giampiero Filippi, ma nel 5 d.C. ha cambiato nome per paura che il pubblico lo confondesse con Claudio Lippi.