Edwige Fenech

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Edwige Fenech in costume di scena
« Se un uomo ricorda il colore dei tuoi occhi dopo il primo appuntamento vuol dire che hai le tette piccole. »
« Madonna Benedetta dell'Incoroneta! »
« Qual è quella cosa che, se inserita in un film, garantisce il successo? Le tette! »
(Critico cinematografico di Famiglia Cristiana su Edwige Fenech)
« Ti vedo piuttosto teso oggi! »
(Uomo al suo pene dopo aver visto un film con Edwige Fenech)


Edwige Fenech (Francia, data di nascita ignota) è un'attrice, conduttrice e produttrice di latte francese naturalizzata italiana, nota soprattutto per aver causato l'erezione di migliaia di peni tra la fine degli anni sessanta e gli anni ottanta, grazie alle sue apparizioni in numerosi film sporcaccioni, appartenenti al nobilissimo genere della commedia sexy all'italiana.

Nascita e giovinezza

Non si sa quando, Edwige nasce in un'umile fattoria amish nelle campagne della Provenza. Dopo aver concluso gli studi alla Scuola di Latteria e Formaggeria delle sorelle Ricotta, la giovane, desiderosa di conoscere il mondo, abbandona la fattoria per andare alla volta della capitale francese. Dotata di un aspetto da erezione istantanea e un apparato mammario a dir poco esagerato, nella grande città viene subito notata dal direttore del Cirque du Soleil, che le offre un ingaggio come donna cannone. La sua abilità nell'atterrare di petto, ammortizzando l'impatto al terreno con i grossi seni, le fa acquistare parecchia fama in tutta la Francia. Giunta all'apice della popolarità decide di partecipare alla Sagra delle Bocce, evento internazionale che premia la gentildonna più dotata del settore. Purtroppo la giuria classifica la Fenech solo al terzo posto, dietro alla vincente Brigittette Nielsen e alla statunitense Catherine Zinna-Jones. La cocente sconfitta e l'insopportabile delusione portano Edwige ad abbandonare la natia Francia, varcando così le alpi, proprio come Annibale, alla volta dell'Italia.

Il successo in Italia

All'inizio degli anni settanta, appena messo piede in Italia, viene subito notata da Maurizio "Jabba The Hut" Costanzo che la convince a sbarcare il lunario nel mondo cinematografico. Debutta così nel film cult Moana regina della giugla interpretando l'umile ruolo della povera gorilla nuda. Questa interpretazione viene elogiata dalla critica maschile che la applaude con mani appiccicose. Successivamente interpreta il ruolo della protagonista nel colossal Poppea e nel capolavoro Lo strano vizio della signora Massoli, biopic dell'imprenditrice Jenna Jameson.

La sua consacrazione però avviene quando ottiene il ruolo da protagonista nel lungometraggio per bambini Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda, divenuto un film di culto, proprio come il successivo Giovannona Coscialunga disonorata con onore. Per questo film la Fenech si è aggiudicata una candidatura all'Oscar come "miglior attrice molto più che protagonista", tuttavia non è riuscita a conquistare il premio, vinto quell'anno da Ilona Staller per il film Cicciolina in Africa. Malgrado la sconfitta agli Oscar, sono questi gli anni d'oro dell'attrice, che cavalca l'onda della cosiddetta commedia sexy all'italiana, genere cinematografico con particolari inclinazioni pornografiche.

Reazione spontanea mentre si ammira un film con la Fenech

La Fenech, quindi, si ritrova a recitare ruoli seri, impegnati, drammatici, quali quello della maestrina vogliosa, l'infermiera arrapata o la poliziotta insaziabile. Il pubblico maschile apprezza la genuinità delle sue interpretazioni, senza inutili veli, ed ama godere a pieno delle qualità recitative dell'attrice, guardando i suoi film in solitudine, con una buona dose di fazzoletti. In questo periodo Edwige stringe una duratura amicizia con venerabili maestri della recitazione quali Lino Banfi, Pippo Franco e Alvaro Vitali, che non disdegnano di accoglierla nei loro film per sfruttare le sue ammirabili doti recitative, oltre che per vederla nuda o palparla.

Non mancano comunque le inimicizie, è celebre infatti la rivalità con la biondona sexy Barbara Bouchet, giunta al culmine con la mega-rissa alla festa per il trecentesimo compleanno di Rita Levi Montalcini. La Fenech, giustificandosi, ha dichiarato: "Mi è saltata addosso, mi ha aggredita! Certo, io le ho detto che era una troia, ma c'era davvero bisogno di reagire così? Non credo...".

È stata legata per un certo periodo con lord Luca Cordero di Montezuma. La relazione si è conclusa dopo che la Fenech lo ha sorpreso per l'ennesima volta mentre infilava il pisello nel tubo di scappamento di una Ferrari.

Barbara d'Urso mentre la Fenech parla di menopausa

Il declino

Negli anni successivi, stanca del cinema ma soddisfatta per il lavoro compiuto, passa in televisione per presentare il famoso show per casalinghe obese Domenica In e l'ancor più celebre Festival di Sanremo, il festival canoro più amato dagli estremisti islamici. Purtroppo però Edwige non ottiene il successo sperato. Il professore di storia della televisione presso l'Universita di Mordor, Enrico Papi, riconduce il motivo di questo curioso fallimento al fatto che la Fenech fosse: "eccessivamente vestita, e poi non si capiva un cazzo di quello che diceva".

Ormai in declino, tra gli anni novanta e il duemila, tenta di combattere l'avanzare dell'età con numerosi interventi chirurgici, ma purtroppo, come se non bastasse, un grave male degenerativo scuote la sua vita lasciando cicatrici indelebili: la menopausa. Questa deturpa il corpo dell'attrice facendola assomigliare a una grossa balena spiaggiata.

Attualmente risiede in una grotta sottomarina nel lago di Loch Ness, in Scozia. Sebbene si sia ritirata dal mondo dello spettacolo, apprezza frequentare i salotti televisivi come quello della vecchia moglie di Satana, Barbara d'Urso, in cui, appositamente dotata di una robusta panciera contenitiva e coperta da strati e strati di trucco per cadaveri, le piace ricordare i vecchi tempi in cui era una figa stratosferica.