Melancholia: differenze tra le versioni
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Versione delle 08:17, 19 giu 2013
Da qui in poi l'articolo NON contiene spoiler poichè la pellicola è priva di trama, quindi leggete tranquilli nella speranza che nessuno decida di vederlo.
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Melancholia è un C-Movie fantascientifico superato in lentezza solo da 2001: Odissea nello spazio. Questa
chicca fu diretta da Lars von Trier
durante una pesante crisi depressiva provocata dalla prematura scomparsa di un pacco di Pavesini dalla sua dispensa. Nonostante non appaia un solo, fottutissimo effetto speciale e si svolga tutto nella stessa location, il film è costato 10 milioni di dollaroni, spesi per la maggior parte in ansiolitici, antiemetici, antidepressivi, cocaina, puttane e Champagne per tutta la troupe che non avrebbe potuto altrimenti reggere o stress delle 3 giornate di ripresa. Non è stato speso un centesimo nemmeno per studiare la fisica dei pianeti. La terra appare immota nell'universo e Melancholia rimane nella stessa porzione di cielo per svariati giorni. Dapprima si avvicina velocemente, poi ci ripensa e fa retromarcia, infine si decide e torna ad avvicinarsi.
Preludio
Dopo 32 minuti di telecamera stroboscopica estrema, al limite della sopportazione umana, che mostra nell'ordine: la Kirsten che si scaccola al rallentatore con un espressione ebete dipinta sul volto, un cavallo che fa un passo ogni quarto d'ora, e la Kirsten che scaccola un cavallo che fa un passo ogni quarto d'ora, arriva la parte più spettacolare del film, che è anche l'unica. Il pianeta Melancholia (Palma d'oro come migliore attore) risucchia la terra con l'ingoio.
Alla prima, proprio in questo punto, metà degli spettatori si alzarono dalle poltrone e si avviarono all'uscita del cinema. Furono fermati dal Von Trier che urlò:
Prima parte: Justine
- Durata effettiva 45'
- Durata percepita: 94 ore
Una coppia di sposini idioti si reca al castello di un parente miliardario affrontando impervie e strettissime carraie di montagna con una pratica Limo bianca lunga 46 metri. Arrivati al maniero a gattoni e in ritardo di quattro giorni per il matrimonio trovano gli invitati con la bava alla bocca e vengono cazziati a sangue dal proprietario (Keifer Sutherland), nonché marito della sorella (Chicazzè) di Justine (Kirsten). All'entrata del castello inizia la festa. Quel gran burlone del maggiordomo (Gancarlo Magalli) intrattiene gli ospiti con un gioco spassosissimo: Indovina quanti fagioli ci sono nel vaso. Si prosegue con una sontuosa cena adornata dagli immancabili "DIS-COR-SO, DIS-COR-SO!" di alcuni degli invitati tra i quali spicca quello della mamma di Justine e Claire, antipatica come un porcospino nelle mutande, che con poche, semplici parole riesce ad insultare metà dei commensali e si fa cacciare in pochi nano secondi. Intanto Justine, dimentica di essere la sposa, si fa una serie da quattro bagni coi sali nella vasca grande, una partita a golf nel campo del castello e, sempre lì, si tromba uno sconosciuto. Per concludere manda affanculo lo il suo capo. Poi fa un altro bagno.
Seconda parte: Claire
- Durata effettiva: 38'
- Durata percepita: 12 giorni
Il giorno dopo si va tutti a cavallo (Oscar per il migliore attore non protagonista). Quel giorno c'è però anche un'altra novità. È previsto l'arrivo del pianeta Melancholia (Nibiru) che dovrebbe passare molto, molto, molto vicino alla terra. Claire è molto preoccupata per la sua messa in piega ma il marito la rincuora con argomentazioni inconfutabili:
La sorella menagramo è del parere contrario e consola a suo modo la sorella spigandole che moriranno tutti, la terra verrà cancellata e la vita scomparirà dall'universo perchè in verità siamo soli. Claire non crede alle sue orecchie, sono troppo asventola. Come cazzo fa quella stronza di sua sorella a sapere queste cose? Non ci sono già abbastanza problemi? Tutti quei miliardi da spendere, il campo da golf, il maneggio...
- Justine: “Perché io so le cose..”
- Claire: “Ma che cazzo stai dicendo, sei ancora ubriaca?”- Justine: “Si, io so le cose, i fagioli... erano 6453”
- Claire: “Ma vaffanculo, idiota!”
Dopo una breve nevicata estiva Claire scopre il marito morto suicida nella stalla e realizza che qualcosa non va. Presa dal panico prende il figlio e tenta di scappare dal pianeta che viaggia a una velocità di 450.000 km/h su di un Golf cart che dopo tre metri esaurisce la batteria. Poco dopo ritroviamo i tre imbecilli rimasti, dentro un rifugio antiatomico costruito con quattro paletti di legno. Per fortuna muoiono tutti, e si spera che abbiano sofferto almeno quanto quelli che hanno sopportato questa merda di film fino alla fine.
Curiosità
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- Alla notte degli Oscar, Lars Von Trier ha ricevuto due statuette. Nelle balle.
- La Dunst è stata premiata come Manichino più realistico dell'anno.
- La colonna sonora del film è una variazione della Suonatina di flauto nasale al chiaro di mare fatta col naso di Spongebob verso fine sigla d'apertura del cartone animato fatta con il naso di Spongebob che diventa un flauto per suonare tristemente ma con rassegnata allegria alla distruzione del suo mondo
- La Terra è abitata solo nei luoghi dove appaiono i protagonisti.
- Keifer Sutherland, maniaco del perfezionismo, si è suicidato veramente.
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