Plotino

Plotino fu filosofo ed elettricista dell'età espansiva di Roma, vincitore del Disco di Plòtino per la teoria dell’Uno.
Vita
Plotino nasce in un piccolo comune dell’Egitto. Tuttavia, fin da piccolo i sui genitori lo ellenizzarono fortemente, facendogli vivere una travagliata infanzia nella scuola di Ammoniaca Sacco. Fu per questo che in età adolescenziale iniziò a frequentare i gruppi malavitosi nelle periferie di Alessandria e ad ascoltare musica socratica. Si convertì infatti al neoplatonismo entrando in un giro di ecstasy, dal quale uscì solo grazie all’aiuto del papa. Gli influssi cristiani segnarono irrimediabilmente la sua carriera di elettricista.
Teoria dell’uno
Plotino ipotizzò l’esistenza di un essere simile al Bambino Sole dei Teletubbies, però più trascendente. Egli teorizzò che sotto l’esposizione del male emanato da Uno, il corpo umano si ammala di ipostasi prima all’intelletto e poi all’anima, fino a quando quest’ultima non fuoriesce dal corpo provocando una dolorosa morte per ecstasy.
Successo
Dopo aver vinto il disco di Plòtino agli MTV ROME AWARDS del CCXXXII d.C., firmò un contratto discografico con la Universal per istituire un merchandising nei regni ellenistici sulla sua teoria:
- Creò un gioco di carte omonimo.
- Progettò una macchina omonima.
- Inventò una serie di occhiali da uno e di creme unari per proteggersi dai raggi UN provocati dall’emanazione dell’uno.
- Scrisse una canzone chiamata “Il teorema dell’uno” (Prendi qualc-uno, trattalo male, etc. etc.).
Caduta
La sfavillante carriera di Plotino si concluse tragicamente quando venne accusato di plagio. Poco prima dell’ultima tappa europea del suo tour, a Costantinopoli, la SIAE si accorge di una vaga somiglianza della sua canzone con quella degli VIII-VIII-III “La regola dell’Uno”. E poiché la regola dell’unìco non sbaglia mai, Plotino perse tutto e morì triste e solo in Campania nel CCLXX.
Filosofia
Plotino fu il primo a sperimentare gli esplosivi effetti dell’irrazionalità.
Grecomani (o Romangreci):
Anassagora -
Anassimandro -
Anassimene -
Aristotele -
Cicerone -
Democrito -
Diogene -
Empedocle -
Epicuro -
Eraclito -
Gorgia -
Ippocrate -
Lucrezio -
Parmenide -
Pitagora -
Platone -
Plotino -
Protagora -
Sant'Agostino -
Seneca -
Socrate (oi dialogoi) -
Talete -
Zenone l'eleate -
Moderni (Altri con il nome più lungo di quelli qua sopra):
Adam Smith -
Baruch Spinoza -
Blaise Pascal -
Cartesio -
Francis Bacon -
Galileo Galilei -
George Berkeley -
Giordano Bruno -
Giacomo Leopardi -
Jean Jacques Rousseau -
John Locke -
Immanuel Kant -
Isaac Newton -
Niccolò Machiavelli -
Tommaso Campanella -
Thomas Hobbes -
Voltaire
Contemporanei (Schiattati più tardi degli altri):
Arthur Schopenhauer -
Auguste Comte -
Charles Darwin -
Friedrich Engels -
Friedrich Hegel -
Giovanni Reale -
Jean Paul Sartre -
Johann Gottlieb Fichte -
Karl Marx -
Karl Popper -
Martin Heidegger -
Michail Bakunin -
Sigmund Freud -
Søren Kierkegaard -
Quello che fantasticava sulla morte di Dio -
W. V. O. Quine -
Massimo Cacciari -
Sottovalutati dalla critica:
Francesco Totti -
Germano Mosconi -
Gianni Drudi -
John Holmes -
Manlio Sgalambro -
Moana Pozzi -
Scimmione del Crodino -
Sedicenne Metallaro
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