Sedicenne metallaro

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera dagli inestetismi della cellulite.
(Rimpallato da Sedicenne Metallaro)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Due Sedicenni metallari in disaccordo sull'ordine cronologico di Unforgiven I e II: secondo Beavis i Metallica fecero prima il II, secondo Butthead venne prima il III
Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Sedicenne metallaro.


« Haha, poser!!! »
(Sedicenne metallaro a un suo simile che ha osato confondere Kings of steel of metal of power of war on ice con Power of metal of war of steel of brothers of metal à la chauve-souris)
« Piuttosto che diventare emo, mi suicido!... ehm... »
(Sedicenne metallaro colto da un dubbio)
« Non tutti i sedicenni sono metallari, ma tutti i metallari sono sedicenni »
(Oriana Fallaci su Sedicenni metallari)


Il Sedicenne metallaro (o, secondo alcuni, Sedicente metallaro) ha una doppia identità. Di giorno, a scuola, è un povero sfigato, evitato e schernito da tutti i suoi coetanei; ma la notte, gli basta connettersi su Nonciclopedia per trasformarsi nel giustiziere che ripara ai torti subiti: al di sopra delle convenzioni umane; al di sopra delle leggi; al di sopra delle Linee guida. La notte, il Sedicenne metallaro diventa DIO!

Descrizione

Tipico Sedicenne metallaro

Gli autori di voci stupende, divertenti, autoironiche e per nulla ripetitive come questa o questa, benché giovani e imberbi, sono dei veri metallari, o, come amano definirsi, dei trues (pron. trùzz).
Malgrado l'assonanza, i trues non hanno nulla da spartire con i truzzi, infatti i truzzi si vestono tutti uguali, portano i capelli allo stesso modo e ascoltano tutti la stessa musica, mentre i metallari... ehm...

Caratteristica saliente di un true sedicenne - essendo giovane, ingenuo e sfigato - è il suo attaccamento mistico al metal, percepito alla stregua di una religione. Non è raro infatti imbattersi in sedicenni metallari che pur di considerarsi tali osservano alla lettera i 10 Metallamenti.

Per lui la definizione "metallaro" non denota una scelta di gusti musicali o di vita: "metallaro" è sinonimo di "buono", "bello", "giusto", "figo".
È anche un termine quantificabile: gli individui migliori sono i più metallari, cioè quelli con una maggior cultura metal degli altri. Chiudete due sedicenni metallari in una stanza: subito litigheranno per decidere chi dei due è true e chi è poser (Citazione necessaria).

Il sedicenne true è terrorizzato all'idea di far la figura del poser davanti ai suoi amici: per questo ascolta ripetutamente tutto il repertorio reperibile dei Linkin Park, in modo tale da riconoscerli e non rischiare di elogiarli in presenza di altri metallari. Ciò spiega come mai i sedicenni metallari sono così esperti di Nu metal, che loro dicono di disprezzare tanto.

Dialogo che esemplifica il pensiero del sedicenne metallaro

Individuo normale: Ah, tu sei un metallaro? Anch'io ascolto qualcosa di metal, sono un po' metallaro...
Sedicenne metallaro: No, non credo proprio... Primo, tutti i miei amici sono metallari. Tu non sei mio amico, quindi non sei metallaro. Secondo: guardati! Hai i capelli corti, non puzzi, sei vestito... normale! Terzo: conosci a memoria la discografia degli Iron Maiden? E le formazioni dei Black Sabbath? E sai la differenza tra Melodic Death Epic Powercore e Symphonic Death Progressive Metal? No. Allora sta' zitto, poser!

Metallaro: Ah, mi fa piacere che anche tu ascolti della buona musica... Dimmi, che gruppi ascolti?
Sedicenne metallaro: Io ascolto i Metallica, che sono il miglior gruppo di tutti i tempi!
Metallaro: Eh, i Metallica... All'inizio erano bravi, con Dave Mustaine e Cliff Burton, peccato che dal 1996 cominciarono a lasciare il loro iniziale orientamento thrash metal per un suono più tendente all'hard rock, fino alla recente involuzione da classifica... È davvero un peccato che un gruppo che creò album come "Kill Em All", "Ride the Lightning" e "Master of Puppets" si sia ridotta a degli album come "Load" e Reload"...per non parlare dei dischi da "St. Anger" in poi...
Sedicenne metallaro: Ehm... Sì... È... È proprio vero, eh sì...

Non servono molti strumenti per identificare un sedicenne metallaro, basta mettere alla prova la sua (scarsa) cultura musicale.

Cultura

Alcuni di tali soggetti tentano spesso di avvalorare le loro smargiassate millantando tanto sbandierate quanto posticce nozioni di teoria musicale et similia nonché un orecchio fine da novello Debussy, arrivando a esibirsi in esilaranti capolavori dell'autosmerdatura quali "eh, quel riff spampanato punteggiato strappato levigato in minore è troppo potente... certo, se il chitarrista avesse alzato quel cromatismo di un settimo di semitono, abbassato quella pentatonica di un quinto di tono e poi risolto in maggiore sulla corda della semibiscroma trillata col gruppetto rovesciato veniva fuori un effetto migliore..."

Inutile dire che, solitamente, tali sparate si trascinano dietro la sbalordita ammirazione dei compagni di merende, che gli reggono il gioco - magari intervenendo a loro volta con affermazioni quali "dici che quella corda era proprio quella della semibiscroma trillata col gruppetto rovesciato? A me pareva quella del diesis smangiucchiato in quarta di sol, ma se lo dici tu, brother..."

Altrettanto inutile dire che in presenza, anche dubbia, di un metallaro degno di questo nome si guardano bene anche solo dall'emettere un fiato, per la fondata paura di essere smerdati fino alla punta dei capelli a causa delle loro poco ampie conoscenze in campo musicale.

In genere questi esemplari appena escono dalla fase metallara della loro vita iniziano quel lento ma inesorabile processo di metamorfosi che li porterà a diventare un'altra temibile figura: il riccardone.

Nascita di un sedicenne metallaro

Un Sedicenne metallaro con i suoi amici che hanno bisogno di soldi
Un Sedicenne metallaro con i suoi amici che non hanno bisogno di soldi

Come noto, molti giovani per un motivo o l'altro non riescono a inserirsi nel gruppo del loro coetanei, e vengono emarginati. Alcuni di questi soggetti rimediano alla loro solitudine diventando amici di ragazzi più grandi (generalmente sopra i 18). Un'amicizia solitamente basata sulla parità: il piccolo presta al grande i soldi per il fumo, e il grande presta al piccolo 10 minuti di attenzione al giorno. Comunque è da costoro che i soggetti vengono introdotti alla Sacra Scuola di Hok... cioè, del Metal. L'iniziazione può avvenire anche tramite fratelli maggiori (che rivestono un ruolo sovrapponibile a quello dell'Amico Grande) o tramite coetanei già contagiati.

La scoperta del metal rappresenta per il sedicenne una fonte di doppia gioia: da un lato ha trovato qualcosa di eccitante a cui appassionarsi e dedicare la sua solinga esistenza, dall'altro ha finalmente trovato degli amici, persone che l'apprezzano non per ciò che è o per quanto vale, ma per la musica che ascolta. Buon per lui. Fine?

No! Perché, al di fuori della sua cerchia d'amici, il sedicenne metallaro rimane ancora un escluso - anzi, ora più che mai, perché quasi tutti i suoi coetanei ascoltano altri generi musicali e non capiscono la poesia e la potente bellezza del metal. Incredulo dinanzi a tale incomprensione, ferito e amareggiato dalla durezza della vita, il nostro giovane infelice si rifugia nel mondo virtuale alla ricerca di suoi simili. Ed è proprio durante questi vagabondaggi che, un bel giorno, giunge su Nonciclopedia. Si guarda attorno, sorpreso; legge svariati articoli, ride, finché nella casella di ricerca inserisce il nome del suo gruppo preferito, Immortadell...

La pagina non esiste. È possibile crearla ora
"Cosa? Posso creare delle pagine?" esclama il sedicenne metallaro, al colmo dell'entusiasmo.

E fu l'inizio della fine.

Metallopedia (Diario di un Sedicenne Metallaro)

L'avvento del Sedicenne metallaro imprime una svolta nella linea editoriale di Nonciclopedia. Non più parodie, non più umorismo: solo spirito tribale, sfoggio di cultura metal, e flaming a volontà. In una parola, Metallopedia.

Il paziente lavoro di analisi dei nostri esperti sulle tracce dattiloscritte lasciate dal soggetto su questo sito, ha permesso di ricostruire il pensiero del sedicenne metallaro e finanche la storia della sua vita, o perlomeno in quegli episodi da cui ha tratto l'ispirazione per i suoi articoli.

In breve, il sedicenne metallaro appare affetto da un doppio complesso: di superiorità e inferiorità nei confronti dei suoi coetanei che non ascoltano metal (o peggio, che ascoltano solo i pezzi più noti e commerciali). Il complesso di superiorità deriva dalla consapevolezza di essere nel giusto, e genera disprezzo e risa verso gli infedeli che non amano il "Sacro Metallo". Quello d'inferiorità proviene dall'amara constatazione che le ragazze normali odiano il metal e ancor di più i metallari, il che spinge il nostro eroe a rifugiarsi in una dimensione virtuale in cui la situazione si inverte: lui, insieme con i suoi solidali, è un gran figo, mentre tutti gli altri giovani (chiamati "emo", "truzzi", "poser", "zecche") sono gli sfigati.
In particolare emerge nei suoi articoli una vera e propria ossessione per coloro che egli definisce "emo", al punto che gli studiosi hanno ipotizzato che nella mitologia sedicennemetallarica l'emo identifichi "colui che ascolta i gruppi per femmine fingendo di apprezzarli, per cui è pieno di figa" (anche se non è proprio così) - quindi l'antagonista naturale dello sfortunato giovane.

Esempi di lemmi di Metallopedia

Terribili sedicenni black metallers mentre indossano il loro costume da Ronald McDonald a carnevale.
  • Aiutiamo gli emo a suicidarsi
  • Fear Of The Dark (com'è possibile che il metal piaccia anche a gente che mi sta antipatica?!)
  • Symphonic grind epic techno rottweiler metal
  • Lo sapevate che il metallo è bellissimo?
  • Fanculo agli emo
  • Nothing Else Matters (No! Smettetela di conoscerla! Solo i fighi come me possono ascoltare il metallo!)
  • Metallari razza suprema
  • Tempesta (quella che si abbatte sui Mai Chemical Romanz all'Heineken Jamming Festival e uccide tutti gli emo)
  • Dove va in vacanza il metallaro
  • Che marca di birra beve il metallaro
  • Quanto caga al giorno il metallaro
  • Emo merda
  • Rotten Dead Corpse of Morbid Shit of Satan (Io li conosco, dovete conoscerli anche voi)
  • Perché non c'era "Metal" tra le tracce d'esame?
  • Aiuto! Un emo mi ha morso! Ora diventerò emo anch'io!
Uno dei partecipanti della Caccia al Metallaro, nato dalla fusione tra un emo, un truzzo e un poser: infatti perde sangue dai polsi, ha i muscoli pompati e i pantaloni di cuoio con le borchie. Da notare l'aureola prestatagli da Sant'Antonio, usata come arma contundente

Curiosità

  • Il Sedicenne metallaro è così depresso che si suiciderebbe volentieri: non lo fa per non sembrare emo.
  • Il Sedicenne metallaro, essendosi appena convertito, non ha avuto quel paio d'anni necessario per farsi crescere i capelli fino al culo come i suoi amici. Per questo, spesso indossa una parrucca.
  • I truzzi seguono la maggioranza. Ergo, se i metallari fossero la maggioranza, tutti i truzzi sarebbero metallari.
  • I Sedicenni metallari odiano sentirsi prendere in giro o leggere cose non proprio simpatiche sul loro conto: l'unica soluzione che hanno trovato è cancellare (dove possibile, come qui) ogni pur minimo accenno ai loro innumerevoli difetti.
  • Tutti i sedicenni metallari vaneggiano sul web riguardo alla caccia ai truzzi, firmando petizioni e credendosi forti e fighi. Nonostante ciò, nessun sedicenne metallaro ha mai avuto il coraggio di andare oltre la teoria.
  • Generalmente, arrivato a 18-20 anni, il Sedicenne metallaro rinsavisce e, pur rimanendo metallaro (ma non sempre), capisce di non essere Cristo in terra e smette di comportarsi da demente. Tuttavia quelli che arrivano a quell'età sono solo i sopravvissuti dell'ormai storica Caccia al Metallaro.
  • La regola citata sopra non vale nel caso, purtroppo frequentissimo, in cui il suddetto metallaro diventi un riccardone. Qui purtroppo da demente che era diventa demente al quadrato.

La Caccia al Sedicenne Metallaro

Avete presente i leghisti, quelli che vorrebbero formare le milizie padane per difendere l'Occidente, ma appena vedono un marocchino si cagano in mano? Bé, i Sedicenni metallari sono più o meno la stessa cosa: scrivono di crociate e pestaggi, ma all'idea di fare davvero a botte con un truzzo (di quelli che vanno in palestra 23 ore al giorno e hanno un bicipite grande quanto loro) si dissolvono nella nebbia.
Un giorno tutti coloro che non erano Sedicenni metallari, stufi di leggere i loro vaneggiamenti sul web, si coalizzarono. C'erano proprio tutti: metallari (quelli seri, quelli che a causa loro hanno perso la loro, sempre che ne avessero avuta una prima, reputazione), emo, truzzi, poser, punk, gabber, gobbi, Gabibbo, i riccardoni, le Superchicche, i cinesi, i Mods, la Mafia, Milva, due Spice Girls, i parcheggiatori abusivi, l'arrotino e l'ombrellaio, Maurizio Costanzo, i rivenditori di cavatappi usati,i borotalcai, i vicini che non dormono per il rumore... Uno spiegamento di forze perfino esagerato, data l'esiguità di numero delle prede.
Catturati, gli autori degli articoli quivi citati subirono tutte le torture e i metodi di uccisione da loro stessi invocati nei confronti dei truzzi. I pochi superstiti, capita l'antifona, si diedero all'ascolto di Cristina D'Avena (cosa che molti già facevano, di nascosto ai loro amici).

E il mondo (soprattutto questo sito) divenne un posto migliore. Amen.

Voci correlate

Collegamenti esterni