Karl Popper

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Ho detto "Popper", ma voi cosa avete capito?!
« Certo che conosco Popper: è uno sballo! »
(Amy Winehouse su Popper)
« Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l’unica possibile, probabilmente significa che hai sbagliato a prendere le misure. »
(Karl Popper su Conoscenza oggettiva.)

Karl Raimund Anastasìa Popper è un filosofo[1] famoso per... famoso e basta.

L'opera filosofica

Popper si dedicò alla filosofia, dove si sarebbe scontrato più volte con Nietzsche su argomenti di massima importanza come l'8 per mille o il valore aggiunto della borghesia. Tra i capisaldi enunciati da Popper troviamo il principio di falsificabilità e il razionalismo cinico.

Falsificabilità

La cartamoneta secondo Popper. Da notare come trova un'applicazione concreta il criterio della falsificabilità.

Secondo Popper, perché una teoria possa definirsi scientifica, essa deve portare a conclusioni verosimili e convincenti, ma giammai vere. Questo perché altrimenti gli scienziati delle epoche successive non potrebbero ribaltarla e trovarne un'altra diversa, arrivando così in breve alla morte di povertà. Il principio di falsificabilità risulta necessario per evitare l'estinzione della razza degli studiosi, i quali sono quindi pronti a dare la vita per esso.

Razionalismo cinico

Popper ha coniato l'espressione razionalismo cinico per intendere il suo approccio alla filosofia. L'espressione significa che se è possibile criticare una qualsiasi filosofia precedente ti conviene farlo a rate (da cui razionalismo) e soprattutto con tutto il cinismo possibile, in maniera tale che l'autore di tale bislacca teoria ci pensi due volte prima di provare ad aprire bocca o di scrivere ancora un altro dei suoi inutili libri. Popper si mette in contrasto con le idee dominanti dell'epoca, quelle del verificazionismo di Verissimo e Real Tv.

La Società Aperta

Contemporaneamente, Popper ideò e sviluppò la sua teoria sulla società aperta, che consisteva nel detto: "Io mi faccio tua madre, tu fatti chi vuoi" e riprendeva l'antichissimo concetto di coppia aperta, già noto presso gli Assiro-Babilonesi, che riscosse successo soprattutto in gruppi chiusi e mentalmente ristretti, come Lega Nord. Con la frase "La società aperta è chiusa agli intolleranti" Popper intendeva invece sostenere la necessità della rapida eliminazione fisica di quanti non la pensassero come lui. Tra essi vanno ricordati i fratelli Marx, Maometto e l'odiatissimo Freud.

Lotta con Nietzsche

Da sempre acerrimo rivale di Nietzsche, soffrì molto per la sua evidente inferiorità rispetto al collega e al suo Superuomo, di cui Popper invidiava praticamente tutto. Mentre infatti Nietzsche poteva vantare un vasto seguito di giovani fanciulle che pendevano dalle sue labbra[2], Popper divenne campione regionale di autoerotismo e conservò il titolo fino alla vecchiaia.

Sostanze allucinogene

Costretto a far fronte alla crisi internazionale nel 2009, Popper si è reinventato e tutt'ora opera nel traffico di stupefacenti. Per distinguersi dalla concorrenza Popper usa il suo nome come marchio di fabbrica. La fabbricazione del prodotto è molto semplice, in quanto il prodotto stesso altro non è che un distillato di ascelle di Popper stesso. Per questa ragione, unitamente al fatto che Popper non si lava, le nazioni unite hanno dichiarato Karl Popper illegale in molti paesi in quanto arma di distruzione di massa. Karl Popper può girare liberamente solo in 13 paesi tra cui l'Olanda.

Note

  1. ^ Nietzsche dice "Era un filosofo."
  2. ^ Tali le parole dei biografi.

Scollegamenti