Padre Fedele

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« VENITE A ME SORELLE, POICHÈ IN VERITA' IO SONO RICCO NELLO SPIRITO GRAZIE AL SIGNORE! »
(Padre Fedele che, liberatosi della tonaca, rincorre pien di spirito le fedeli.)
« Ora sono povero e senza un tetto, ma ho ancora una coperta sulle membra e vivo grazie al Signore! »
(Il fu Padre Fedele un attimo prima che l'uragano katrina lo investa.)
« Aleeeè oh oh oh oh oh oh, Aleeeeè oh oh! BENEDICILI PADRE, PERCHÉ C'HANNO I PIEDI STORTI! »
(Padre Fedele mentre recita una sobria messa in favore del Cosenza Calcio al S. Vito.)

Francesco "Mattarello" Bisceglia in arte Padre Fedele (Bisceglie, 17 Giugno 1829 - Purtroppo in vita) oppure "Padre Maracanà Maracanà siamo venuti fino a qua", già San Fedele da Cosenza all'epoca dei misfatti, è un noto santo frainteso per aver inventato un'innovativa modalità di preghiera: la "penitenza della missionaria a bocca aperta che regge sessantanove forbici incrociate mentre trasporta la cariola", tecnica in seguito riprodotta nei più noti Bukkake Festival giapponesi e divenuta disciplina olimpica nel lontano 1969.

Le Origini

Nipote alla lontana di Padre Pio, Padre Fedele ebbe origine per miracolata partenogenesi dal pluri-benedetto Ersilio Tonini in una notte uggiosa in cui questi pregò affinché il Signore gli desse la fortuna d'esser padre per tutti quei bambini che avevano smarrito la retta via, ritrovandosi perciò già santo senza aver fatto un cazzo nella sua miserabile vita. Cresciuto all'età di 70 anni nel giro di appena sei mesi saltando direttamente l'infanzia e l'adolescenza per far un frontale diretto con la vecchiaia, dopo aver assistito i 90 feriti e 200 morti derivati dall'incidente temporale benedicendoli con una mazzata ferrata intrisa di oppio e mirra, il non più giovane Padre Fedele si ritirò subito in convento dimostrando una spiccata vocazione, ma per quanto i suoi conoscenti (all'epoca tre visti i sei mesi di vita, ovvero Tonini, l'Ostetrica e San Procopio che lo battezzò a colpi di sarago) fossero rimasti contenti della sua scelta, l'aver ingravidato una dozzina di suore fece incazzare parecchio la madre superiora che lo scagliò giù dall'Olimpo con una folgore e mise gli Ecantochiri di guardia alla voragine creatasi per l'impatto al fine di vegliare su quell'infedele di Padre Fedele.

Padre Fedele prega durante la famosa conversione degli ultrà.

Sfuggito alla guardia degli Ecantochiri dopo innumerevoli prove tra cui l'aver perso duecentocinquantaquattromilaseicentoventinove partite a scopone scientifico, al salto della quaglia e aver tentato lo stupro dei due giganti con una riproduzione gonfiabile dell'arca di Noè, il nostro eroe approdò a Maranello ove contrasse un insensata passione per il calcio[1]. Famoso per aver convertito una massa di feroci Ultras in devoti fedeli, si prodigò in un mistico pellegrinaggio per compiere miracoli al quale però non diede mai inizio poiché il viaggio cominciò soltanto nella la sua mente grazie a massicce dosi di funghetti allucinogeni in supposte, funghi che dapprima gli fecero credere d'essere Borghezio, poi di aver distrutto il Muro del Pianto a colpi di minchia e infine di essere in realtà la reincarnazione di Jean D'arc e di dover spaccare a badilate il fegato di ogni Musulmano incrociato ai semafori, fatto che in seguito scatenò la terza guerra mondiale nota anche come "Guerra della Conversione Fedelica" [2].

Durante un'amichevole tra Foggia-Cosenza inoltre, il nostro eroe si prese una bottigliata di peroni sulla capoccia (che da bianca divenne rossa, ennesima conversione) nel tentativo di sedare una rissa fra cosentini e foggiani, cosa che valse alle due squadre una depenalizzazione di 10 punti e 97 alla fronte per Fedele, che in compenso sviluppò l'incommensurabile capacità latente di teletrasportarsi a fanculo altrove per farsi i cazzi suoi durante le risse. Altre sue conversioni famose furono quella di Marco Columbro in un attore, quella dei pesci in pane, quella del Ronco in un vino buono e quella del formato wma in formato mp3 attraverso l'imposizione delle mani.

Lo scandalo e l'esilio

Dopo aver a piene mani elargito miracoli a tutti gli ultrà di mezzo mondo e aver effettuato uno smarcamento sulla fascia ai danni di Totti durante un tentativo di invasione del campo arrestato subito da un gruppo di Swat che gli spararono contemporaneamente 8kg di proiettili di gomma in fronte, Padre Fedele impressionò l'allora Papa Giovanni Paolo II che si affacciò per l'Angelus domenicale dalla finestra e riuscì soltanto a pronunziare poche parole prima di schiattare tra le braccia di un crucco nazista giovane Cardinale Ratzinger che ne distrusse la salma e prese il posto:

« Cari Fratelli, il nostro umile Fedele avendo dato prova della sua devozione entrerà a far parte della Naz... ARGH!!! »
Il Santo incita alla violenza i suoi fedeli poco prima della finale di campionato Livorno-Siena in una realtà alternativa creata dalla sua mente durante un trip allucinogeno. Più tardi si scoprirà che la sua euforia da stupefacenti lo aveva portato benedire un tavolino dell'IKEA al di fuori del carcere di Regina Coeli.

Solamente qualche tempo dopo si scoprì che c'ho che intendeva l'allor Giovanni era che Fedele sarebbe dovuto entrare a far parte della N.A.Z.I (Nuova. Associazione. Zibetti. Inferociti), un feroce ente filo nazionalsocialista per la salvaguardia degli Zibetti resi idrofobi e dal consumismo di pellicce delle ricche signore borghesi che solevano indossarli vivi e tenuti insieme grazie a un rotolo di spago, ma il fraintendimento aveva portato comunque in quel momento il nostro amato frate a far da centravanti nella nazionale Vaticana.

Dopo appena tre partite giocate contro il Cesena con cui perse partita e saio, l'Africa che gli suonò le chiappe a colpi di pallone e non e il Sant'Elena con cui vinse ai rigori facendo un gol della madonna[citazione necessaria] tra gli incroci, il santo frante venne trovato positivo al test del Doping, Priming (ah ah ah, l'avete capita?) della successiva partita. Tra il sangue rinvenuto nelle sostanze vennero riscontrate:

  • Ostie sbriciolate;
  • Grappa da botticella per cani da valanga;
  • Ostie sbriciolate con la nutella;
  • Feci umane;
  • Diversi santini "tagliati" con l'acquavite di Suor Germana;

A seguito di questa orrenda scoperta venne dunque squalificato e gettato dentro un pozzo sulla cui entrata venne posto un televisore che trasmetteva la Corazzata Potemkin 24 ore su 24, mentre lo stesso Ersilio Tonini commentò la spiacevole faccenda difendendo suo figlio non appena si rimise la tonaca e si congedò da un simpatico chierichetto inginocchiato fermatosi dopo la messa:

« Chi? Fedele? cazzo ha fatto stavolta? ah vabbe', drogarsi, come se oggigiorno non lo facessimo anche noi preti »
(Ersilio Tonini prima d'essere messo agli arresti per molteplici reati.)

La seguente dichiarazione fece scalpore presso tutte le reti nazionali, tanto che il giorno seguente il neo papa Ratzinger si dimise in favore di un successore più saldo e capace di fronteggiare la crisi, ovvero il Cardinal Silvio Berlusconi, conosciuto poi col nome di Stramaledetto VIesimo, che con una serie di transazioni bancarie e telefonate burla a Prodi sul suo nuovo stato di Santo Padre, spostò la sede legale del Vaticano alle Hawaii per evitare di pagare l'IMU sulla sua nuova casa.

I miracoli

Padre Fedele è stato oggetto di numerose opere sante nel corso della sua vita, di cui nessuno se ne ricorda nemmeno una. No davvero, non me ne viene in mente manco mezza. Vabbe' oh, se proprio le volete ce le inventiamo:

La conversione delle Pornostar

Nell'anno domini 47½' egli riuscì (per mezzo della sola imposizione delle sue mani e successivamente del pene) a restituire la verginità a numerose pornostar. Questo fatto gli valse il perdono papale e il ritiro della punizione, dunque non appena gli vennero restituiti tutti gli oggetti ch'egli possedeva prima della custodia tra cui un fallo in lattice, una ristampa del primo volume de La prova del cuoco edizione Rizzoli, un bilancino sporco di cocaina farina, una copia de "101 Ricette Klingon per cucinare Bambini" e un perizoma fucsia, il santo frate scelse la via dell'espiazione e dopo un lungo viaggio si ritirò nuovamente nel convento da cui tutto era iniziato, rinunziando ai piaceri della carne in favore di quello degli ortaggi[3].

Note

  1. ^ Ripeto, insensata.
  2. ^ Intesa come conversione al culto di Padre Fedele
  3. ^ Avete capito tutti a che tipo d'ortaggio si dedicò, ve?