Epicuro

Epicuro è stato un filosofo greco, fondatore dell'epicureismo e fan degli ABBA.
Passò la sua vita a meditare sul piacere, scrivere lettere ad amici immaginari e a chiedersi perché i suoi genitori gli avessero dato un nome così di merda.
Vita
Nacque nel mese di Gamelione del terzo anno della 109ª Olimpiade sotto l'arcontato di Sosigene sull'isola di Samo[citazione necessaria], che secondo il calendario corrente significa il 12 Agosto a Chiavari. Fin da piccolo dimostrò di avere un carattere leggermente polemico e andò contro le dottrine socratiche, platoniche, aristoteliche, ciniche, megariche, cirenaiche, stoiche e massimogilettiche. I genitori decisero così di farlo vivere in giardino e di dare la sua stanza al cane, che non si lamentava di niente e passava le giornate accoppiandosi con i mobili senza dare fastidio a nessuno. Costretto a dover cacciare per sopravvivere, morì di indigestione dopo aver mangiato una lepre di marmo. Non era un gran cacciatore.
Pensiero
La dottrina di Epicuro è detta epicureismo. Epicuro avrebbe voluto chiamarla Fantastilandia, ma i suoi discepoli cambiarono arbitrariamente nome in epicureismo.
Nei suoi trattati sulla fisica, Epicuro prende le mosse dalla teoria atomistica di Democrito e Leucippo. Inoltre afferma che Leucippo è un nome di merda e che Democrito era stato bocciato in matematica. Questo giusto per darsi delle arie dopo aver scopiazzato le loro teorie. Poi, però, siccome era troppo evidente che aveva copiato, introdusse alcune novità nella teoria atomistica:
- gli atomi hanno varie forme, come i biscotti. Ci sono atomi a forma di elefantino e altri a forma di scimmietta. E sono tutti buoni nel latte.
- gli atomi sono infiniti e si muovono all'infinito nel vuoto infinito. Ma si possono acchiappare con una retina per gli insetti.
Epicuro riteneva che il piacere può essere raggiunto solo accontentandosi della propria vita di merda, godendosi ogni momento come se fosse l'ultimo, senza preoccuparsi per l'avvenire. In pratica Hakuna Matata.
Per quanto riguarda l'etica, Epicuro riprende concettualmente l'edonismo dei Cirenaici, ma mentre per questi il piacere è dinamico (infatti entra ed esce, entra ed esce senza sosta), per Epicuro è statico. Entra soltanto e non esce più.
Infine, affronta anche la questione degli dei. Secondo Epicuro gli dei non si occupano dell'uomo perché troppo impegnati a giocare a biliardino. Quindi parla della questione del male:
- Gli dei non vogliono il male ma non possono evitarlo, quindi sono buoni ma utili come una moneta da 3 euro.
- Gli dei possono evitare il male ma non vogliono, perché sono troppo impegnati a giocare a biliardino.
- Gli dei non possono e non vogliono evitare il male, perché sono dei bastardi di merda.
- Gli dei possono e vogliono evitare il male. E infatti hanno fatto sì che Epicuro morisse e la smettesse di rompere i coglioni.
Opere
- La Lettera ad Erodoto in cui esprime il suo pensiero sulla nazionale di curling dell'Etiopia.
- La Lettera a Meneceo in cui esprime il suo pensiero su Erodoto, che di curling non capisce proprio una sega.
- La Lettera a Pitocle sull'aglio.
- La Lettera a Genoffo sull'oglio.
- La Lettera a Lolollolo sul peperoncino.
- La Lettera a Paolo Limiti sulla malsana gradazione di rosso dei suoi capelli.
- Le Massime Capitane, un racconto erotico su delle tardone in divisa.
Grecomani (o Romangreci):
Anassagora -
Anassimandro -
Anassimene -
Aristotele -
Cicerone -
Democrito -
Diogene -
Empedocle -
Epicuro -
Eraclito -
Gorgia -
Ippocrate -
Lucrezio -
Parmenide -
Pitagora -
Platone -
Plotino -
Protagora -
Sant'Agostino -
Seneca -
Socrate (oi dialogoi) -
Talete -
Zenone l'eleate -
Moderni (Altri con il nome più lungo di quelli qua sopra):
Adam Smith -
Baruch Spinoza -
Blaise Pascal -
Cartesio -
Francis Bacon -
Galileo Galilei -
George Berkeley -
Giordano Bruno -
Giacomo Leopardi -
Jean Jacques Rousseau -
John Locke -
Immanuel Kant -
Isaac Newton -
Niccolò Machiavelli -
Tommaso Campanella -
Thomas Hobbes -
Voltaire
Contemporanei (Schiattati più tardi degli altri):
Arthur Schopenhauer -
Auguste Comte -
Charles Darwin -
Friedrich Engels -
Friedrich Hegel -
Giovanni Reale -
Jean Paul Sartre -
Johann Gottlieb Fichte -
Karl Marx -
Karl Popper -
Martin Heidegger -
Michail Bakunin -
Sigmund Freud -
Søren Kierkegaard -
Quello che fantasticava sulla morte di Dio -
W. V. O. Quine -
Massimo Cacciari -
Sottovalutati dalla critica:
Francesco Totti -
Germano Mosconi -
Gianni Drudi -
John Holmes -
Manlio Sgalambro -
Moana Pozzi -
Scimmione del Crodino -
Sedicenne Metallaro