Primo Levi: differenze tra le versioni

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[[File:Primo Levi in divisa nazista.jpg|right|thumb|230px|'''Primo Levi''' durante il periodo passato nel lager di '''Auschwitz'''.]]
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{{Cit2|Ora uno a turnen di foi entrà a fare una toccia... chi ezzere Primo?|[[Nazista]] in vena di scherzi col povero Levi}}
{{Cit2|Il regime fascista non era così feroce. Il Duce mandava la gente in vacanza al confino.|[[Silvio Berlusconi]] su Primo Levi}}


'''Primo Levi''' ([[Torino]] [[1919]] - [[Juventus]] [[1987]]) è stato un famoso [[chimico]] italiano.
'''1° Levi''' è morto. Chiunque fosse, qualunque cosa facesse, era '''[[ebreo]]''', perciò ci tengo a tranquillizzare la popolazione. È [[morto]].
Nel tempo libero amava fare l'[[ebreo]], il [[partigiano]], il [[poeta]]. È meno noto come scrittore di racconti di fantasia.


== Chi era ==
==Biografia==
Primo Levi nasce su un monte di [[Venere]] nel 1902. È l'ultimo dei 36 figli di un rabbino dotato di uno strano senso dell'umorismo e di [[Rita Levi Montalcini|Rita ti levi di torno Montalcini]]. Frequenta i ragazzi dello zoo di [[Berlino]], legando particolarmente con il coetaneo [[Hitler|Adolph]].


===Infanzia e adolescenza===
Durante la Grande Guerra, essi si perdono di vista.
Fratello del [[secondogenito]] ''Secondo Levi'', '''Primo''' nasce da padre e da madre appartenenti alla [[borghese|medio borghesia]] di origini di un po' di qua e un po' di là. L'infanzia è segnata da un cattivo rapporto col [[padre (genitore)|padre]], uomo serio e preciso, che mal sopporta l'esuberanza di Primo. La sua fervida [[immaginazione]], infatti, lo porta spesso a sognare ad occhi aperti e a raccontare storie strampalate. Per assecondare la sua vena artistico-letteraria si iscrive al [[liceo classico]], ma non trova un clima a lui congeniale. Si ritiene che avesse [[manie di persecuzione]] in quanto pensava che tutti ce l'avessero con lui poiché ebreo.


===Studi universitari e riappacificazione col padre===
Nel 1941 i due si ritrovano, ma le loro condizioni sono leggermente diverse: uno è [[Fuhrer|capo del governo]], l'altro è un Kapò. Dettagli.
Ecco che quindi Primo, che non voleva essere secondo a nessuno, decide di prendere in mano la sua vita, di smetterla di fare il [[radical chic]] [[Fricchettone|frikkettone]] e di mettersi a studiare qualcosa di utile. Si iscrive a [[chimica]] e la sua scelta segna una svolta nel suo rapporto col padre, nel senso che poco dopo il padre muore: problema risolto alla radice. In realtà, l'iscrizione a chimica celava un malsano proposito: imparare a confezionare nuovi tipi di [[droga]] allo scopo di farsi viaggi ancora più potenti. Non è un caso infatti che proprio in questo periodo le ingiustificate manie di persecuzione di Primo aumentino: egli si inventa che ci siano delle leggi che impediscono agli ebrei di studiare all'[[università]]. In realtà tutti sanno che [[Mussolini]] era contrario alle [[leggi razziali]]. Ecco perché non le fece mai.
Con la caduta del regime, Levi diventa un ospite fisso di [[Buona Domenica]]. Dopo sei mesi, però, la sua popolarità cala, portandolo al [[suicidio]].
I suoi cari cugini:seconda lavi e terzo mangi;furono chiusi ad auswitz e presa dalla strega cattiva che dopo averli messi a ingrasso si mangiò seconda lavi e terzo mangi.
La cugina di Primo Levi era famosa per le sue prestazioni erotiche che duravano molto tempo e si faceva pagare poco.
Il cugino Terzo Mangi pare sia un lontano parente di Homer Simpson i quali si può verificare questa parentela mettendo a confronto la pancia e i capelli.
A proposito: nel frattempo aveva scritto qualche poesia.


===La svolta nella carriera===
== Opere ==
[[File:fratello dove sei.jpg|thumb|right|400px|Dal film ''[[La Tregua]]'' con [[John Turturro]] nella parte di Primo Levi. Sullo sfondo, Primo e i suoi amici in un campo di [[marijuana]] con la caratteristica divisa del parco di divertimenti.]]
*''Sequestro un uomo''
Conseguita la [[laurea]], Primo va a lavorare per una fabbrica di [[cioccolato]] Lindt. Non essendo soddisfatto della [[neutralità]] della ditta, decide di mettersi a fare il [[sindacalista]], così tanto per rompere. È proprio un personaggio irritante, non trovate? Alle sue manie di persecuzione si associano quelle di [[megalomania]], in quanto gli svarioni provocati degli elementi chimici sperimentati su sé stesso gli hanno completamente bruciato il cervello: quel comunistaccio decide di mettersi a fare il [[resistenza|partigiano]] e va in montagna. [[Libero (quotidiano)|Vacanze intelligenti]], commentarono in molti. Certo che poteva starsene a casa sua: quando uno se le cerca...
*''Mi chiavo Stella''
*''La Tregua''<ref>Anche detto ''Stella è in menopausa''</ref>


===Vacanze a scrocco on the [[treno|train]]===
== Filosofia ==
{{citnec|Avaro e parassita come tutti gli ebrei}}, decide di farsi un viaggio in giro per l'[[Europa]] a spese dello stato con i suoi amici casinisti. La strampalata compagnia fa sosta nel rinomato parco di divertimenti di [[Auschwitz]] e proprio in quel paradiso terrestre, Primo trova l'ispirazione per scrivere alcune poesie, nonché alcuni libercoli di portata secondaria. Le poesie sono state recentemente riscoperte e rivalutate e rappresentano un esempio di scrittura [[ermetismo|ermetica]] e [[simbolismo|simbolista]] dal significato oscuro, il [[parto]] di una mente malata e provata da anni e anni di acidi. Ma all'epoca non furono capite e Primo sviluppò per questo una grave [[allucinazioni|sindrome allucinatoria]] con [[depressione]] secondaria.
Essendo un sopravvissuto, Levi ha insistito fino alla fine nel raccontare la propria tragedia. Eh già, come se lui fosse stato l'unico. Chissà perché ogni ebreo scampato alla giusta punizione deve poi venire a frignare da noi, [[cribbio]].


===Ancora viaggi===
Le sue opere sono monotematiche, al limite della [[boh|ripetitività dattiloscopica]].
Primo Levi comincia a farsi bad trips in cui vede cose che hanno dell'incredibile, visioni oniriche ai confini con la realtà, cose che naturalmente non potrebbero mai accadere, [[negazionismo|né mai sono accadute]]: bambini di pochi anni uccisi a sangue freddo, masse di persone rinchiuse in camere a gas, uomini costretti a morire di stenti a furia di fame e lavori forzati, [[Hugh Jackman]] che vince l'[[Oscar]], insomma cose dell'[[altro mondo]]. Appunta tutto su un suo diario segreto, [[Anna Frank|idea neanche tanto originale]], ma a quanto pare [[a nessuno importa]]. Ripresosi dall'ultimo viaggio, si ritira a lavorare in un'altra industria chimica, dove si spegne serenamente sniffando vernice.


==L'eredità di Primo Levi==
Senza dimenticare che per suicidarsi ha deciso di gettarsi dal balcone del suo attico a [[New York]] subito dopo essersi avvelenato e tagliato le vene. Ha atteso che per strada passasse un camion a tutto gas e che dopo l'impatto al suolo l'ha investito. Infine la bomba che aveva in tasca è esplosa. Insomma uno che vuole essere sicuro di ottenere ciò che vuole.
[[File:Primo Levi macchina da scrivere.jpg|thumb|right|250px|Primo Levi si rolla una [[canna]] gigante con il macchinario da lui inventato.]]
Primo Levi è sicuramente una figura di riferimento per quanto riguarda le sue uniche e preziose testimonianze circa invenzioni come il rolla-canne giganti e il mega lecca-lecca all'[[LSD]], solo per citare i due esempi più famosi. Si può inoltre affermare che i suoi contributi artistici, unici nel loro genere per la scrittura visionaria e originale, abbiano lasciato il segno nella storia della [[letteratura italiana]].


Un'ultima doverosa considerazione. Non si dovrebbe scherzare su queste cose: ragazzi, mischiare le sostanze chimiche a caso può davvero essere pericoloso.
== Voci Scorrelate ==

*[[Ebrei]]
==Voci svarionate==
*[[Negazionismo]]
*[[Shoah]]
*[[Shoah]]
*[[Ebrei]]
*[[Olocausto]]
*[[Olocausto]]
*[[Emo]]
*[[Fascismo]]
*[[Nazismo]]

*[[Seconda guerra mondiale]]
== Note ==
*[[Resistenza]]
{{legginote}}
*[[Campo di concentramento]]
<references/>
*[[Se questo è un uomo]]


{{Scrittori}}
{{Scrittori}}

[[Categoria: scrittori]]
[[Categoria: morti]]
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Torino]]
[[Categoria:Personaggi famosi]]
[[Categoria:Morti]]
[[Categoria:Scrittori]]
[[Categoria:Gente che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato]]
[[Categoria:Suicidi]]

Versione attuale delle 03:11, 12 ott 2022

Primo Levi durante una festa in maschera.
« Primo! »
(Primo Levi scrive un commento su un forum)
« Se questo è un uomo... »
(Primo Levi pensando a Bill Kaulitz)
« Ora uno a turnen di foi entrà a fare una toccia... chi ezzere Primo? »
(Nazista in vena di scherzi col povero Levi)
« Il regime fascista non era così feroce. Il Duce mandava la gente in vacanza al confino. »
(Silvio Berlusconi su Primo Levi)

Primo Levi (Torino 1919 - Juventus 1987) è stato un famoso chimico italiano. Nel tempo libero amava fare l'ebreo, il partigiano, il poeta. È meno noto come scrittore di racconti di fantasia.

Biografia

Infanzia e adolescenza

Fratello del secondogenito Secondo Levi, Primo nasce da padre e da madre appartenenti alla medio borghesia di origini di un po' di qua e un po' di là. L'infanzia è segnata da un cattivo rapporto col padre, uomo serio e preciso, che mal sopporta l'esuberanza di Primo. La sua fervida immaginazione, infatti, lo porta spesso a sognare ad occhi aperti e a raccontare storie strampalate. Per assecondare la sua vena artistico-letteraria si iscrive al liceo classico, ma non trova un clima a lui congeniale. Si ritiene che avesse manie di persecuzione in quanto pensava che tutti ce l'avessero con lui poiché ebreo.

Studi universitari e riappacificazione col padre

Ecco che quindi Primo, che non voleva essere secondo a nessuno, decide di prendere in mano la sua vita, di smetterla di fare il radical chic frikkettone e di mettersi a studiare qualcosa di utile. Si iscrive a chimica e la sua scelta segna una svolta nel suo rapporto col padre, nel senso che poco dopo il padre muore: problema risolto alla radice. In realtà, l'iscrizione a chimica celava un malsano proposito: imparare a confezionare nuovi tipi di droga allo scopo di farsi viaggi ancora più potenti. Non è un caso infatti che proprio in questo periodo le ingiustificate manie di persecuzione di Primo aumentino: egli si inventa che ci siano delle leggi che impediscono agli ebrei di studiare all'università. In realtà tutti sanno che Mussolini era contrario alle leggi razziali. Ecco perché non le fece mai.

La svolta nella carriera

Dal film La Tregua con John Turturro nella parte di Primo Levi. Sullo sfondo, Primo e i suoi amici in un campo di marijuana con la caratteristica divisa del parco di divertimenti.

Conseguita la laurea, Primo va a lavorare per una fabbrica di cioccolato Lindt. Non essendo soddisfatto della neutralità della ditta, decide di mettersi a fare il sindacalista, così tanto per rompere. È proprio un personaggio irritante, non trovate? Alle sue manie di persecuzione si associano quelle di megalomania, in quanto gli svarioni provocati degli elementi chimici sperimentati su sé stesso gli hanno completamente bruciato il cervello: quel comunistaccio decide di mettersi a fare il partigiano e va in montagna. Vacanze intelligenti, commentarono in molti. Certo che poteva starsene a casa sua: quando uno se le cerca...

Vacanze a scrocco on the train

Avaro e parassita come tutti gli ebrei[citazione necessaria], decide di farsi un viaggio in giro per l'Europa a spese dello stato con i suoi amici casinisti. La strampalata compagnia fa sosta nel rinomato parco di divertimenti di Auschwitz e proprio in quel paradiso terrestre, Primo trova l'ispirazione per scrivere alcune poesie, nonché alcuni libercoli di portata secondaria. Le poesie sono state recentemente riscoperte e rivalutate e rappresentano un esempio di scrittura ermetica e simbolista dal significato oscuro, il parto di una mente malata e provata da anni e anni di acidi. Ma all'epoca non furono capite e Primo sviluppò per questo una grave sindrome allucinatoria con depressione secondaria.

Ancora viaggi

Primo Levi comincia a farsi bad trips in cui vede cose che hanno dell'incredibile, visioni oniriche ai confini con la realtà, cose che naturalmente non potrebbero mai accadere, né mai sono accadute: bambini di pochi anni uccisi a sangue freddo, masse di persone rinchiuse in camere a gas, uomini costretti a morire di stenti a furia di fame e lavori forzati, Hugh Jackman che vince l'Oscar, insomma cose dell'altro mondo. Appunta tutto su un suo diario segreto, idea neanche tanto originale, ma a quanto pare a nessuno importa. Ripresosi dall'ultimo viaggio, si ritira a lavorare in un'altra industria chimica, dove si spegne serenamente sniffando vernice.

L'eredità di Primo Levi

Primo Levi si rolla una canna gigante con il macchinario da lui inventato.

Primo Levi è sicuramente una figura di riferimento per quanto riguarda le sue uniche e preziose testimonianze circa invenzioni come il rolla-canne giganti e il mega lecca-lecca all'LSD, solo per citare i due esempi più famosi. Si può inoltre affermare che i suoi contributi artistici, unici nel loro genere per la scrittura visionaria e originale, abbiano lasciato il segno nella storia della letteratura italiana.

Un'ultima doverosa considerazione. Non si dovrebbe scherzare su queste cose: ragazzi, mischiare le sostanze chimiche a caso può davvero essere pericoloso.

Voci svarionate