Roberto Maroni: differenze tra le versioni

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Roberto Maroni è nato a Varese il 15 marzo 1955, attualmente ricopre la carica di Ministro dell'Interno.


[[File:3maroni.jpg|miniatura|A sinistra Maroni, a destra due maroni. Trova la differenza<ref>A sinistra c'è un coglione, a destra ce ne sono due.</ref>]]
Laureato in giurisprudenza, ha lavorato come manager degli affari legali di diverse società; inoltre esercita la professione di avvocato. (ma non andrebbe segnalato a [[Brunetta]] trattandosi di statale con un secondo lavoro?)


'''Roberto Maroni''' (Varese, [[15 marzo]] [[1955]] – Lozza, [[22 novembre]] [[2022]]), meglio conosciuto come '''Bobo''' o '''Marons''', è stato un politico della [[Lega Nord]], ex presidente della regione [[Lombardia]] o, come amava credere, il presidente del decimo stato d'Europa per popolazione. È stato Ministro del Lavoro (nel senso di far lavorare gli altri) e Ministro dell'Interno (nel senso di mettere la gente dentro) in vari governi [[Berlusconi]].
Inizia la sua esperienza politica alla fine degli anni sessanta militando fino al 1979 nel movimento d'estrema sinistra [[Democrazia Proletaria]]. Poi un giorno finita la pioggia incontra e si scontra con Umberto Bossi così... aderisce alla Lega Lombarda, di cui viene eletto Generale dell'Atlantico del Nord e nello stesso periodo è anche consigliere comunale a Varese.


== Biografia ==
È al fianco di Umberto Bossi nella svolta secessionista della Padania (15 settembre 1996) e viene indagato dalla Magistratura per reati legati al vilipendio dell'unità nazionale e accusato di aver causato uno stato di "depressione del sentimento nazionale" tra i propri concittadini a causa della diffusione delle opinioni sull'indipendenza della Padania dalla [[Repubblica delle banane]].
Debutta in politica con Democrazia Proletaria, un partitino talmente a sinistra che molti dei suoi ex-membri hanno poi sconfinato nell'estrema destra. È questo anche il caso di Maroni: abbandonato dal suo partito, viene trovato e adottato da [[Umberto Bossi]] e così aderisce alla Lega Lombarda, di cui diviene subito uno dei militanti più convinti. Cane da guardia di Bossi, è al suo fianco anche durante il fallito tentativo di secessione della [[Padania]] del [[15 settembre]] [[1996]] (una partita di [[Risiko]] in cui le armate verdi dirette da un Alto Comando formato da Bossi, [[Calderoli]], [[Borghezio]], [[Giancarlo Gentilini|Gentilini]], [[Roberto Castelli|Castelli]] e Maroni vengono massacrate dalle armate blu di Mohammed, bambino di otto anni immigrato clandestinamente). In seguito a questa atroce delusione, l'Alto Comando Padano inizia a dare in escandescenze, i vicini chiamano la polizia per schiamazzi notturni, e Maroni interviene mordendo il piede di un agente. Viene per questo motivo castrato e condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale, e obbligato a portare una museruola, abilmente camuffata con il baffetto da sparviero e la mosca.<ref>Il ciuffo di peli sotto la bocca si chiama mosca, l'ho letto su [[Wikipedia]]. Istruisciti, ignorante.</ref>


[[File:tantogas.gif|thumb|right|150px|Maroni aveva a cuore le difficili condizioni di vita dei nomadi]]
Nel settembre 2006 fece scalpore la dichiarazione di Maroni a Vanity Fair nella quale asseriva di scaricare video pedopornografici da internet, la provocazione, a suo avviso, serviva a portare il caso dell'educazione sessuale in età prescolare all'attenzione dell'opinione pubblica.
Nel settembre 2006 ha fatto scalpore una sua dichiarazione a Vanity Fair, nella quale asseriva di scaricare video pedopornografici da internet. La provocazione, a suo avviso, serviva a portare il caso dell'educazione sessuale in età prescolare all'attenzione dell'opinione pubblica.


Il [[7 maggio]] [[2008]] [[Berlusconi]] gli affida l'incarico di Ministro dell'Interno con licenza di uccidere. Da buon pregiudicato, Maroni conosce bene l'ambiente della criminalità e individua immediatamente una soluzione all'emergenza sicurezza che tanto affligge il nostro paese<ref>Almeno così dice [[Studio Aperto]]. Io avevo sentito che in realtà in Italia si sta più sicuri che in molti altri paesi, ma se lo dice Studio Aperto dev'essere vero.</ref>: schedare gli [[zingari]]. In questo modo, si può.. si può... si può? Boh... Ah, sì! Si può dare un nuovo impulso all'industria padana di inchiostri e tamponi, e si risparmia tempo, perché tanto prima o poi tutti gli zingari sarebbero comunque stati presi dalla polizia per qualche reato e schedati. E soprattutto, dopo aver preso le impronte digitali a uno zingaro gli si lavano le mani, così puzza di meno ed è risolto anche il problema dei cattivi odori.
Il 7 maggio 2008 [[Berlusconi]] gli affida l'incarico di Ministro dell'Interno.


== Pacchetto sicurezza ==
== Pacchetto sicurezza ==
Il pacchetto sicurezza<ref>Si chiama così perché è, per dirla alla napoletana, un pacco.</ref> è un piano per rendere sicure le strade italiane.<ref>Per sicure si intende "prive di persone che non corrispondano almeno al 75% dei requisiti del bergamasco tipico".</ref> Prevede l'abolizione della polizia, che verrà sostituita dalle [[ronde padane]] (i carabinieri potranno continuare a prestare servizio solo in occasioni speciali quali manifestazioni contro il governo e [[G8]]), e l'impiego di oltre 3.000 militari nelle principali città e in tutti i luoghi ritenuti ad alto rischio quali i centri di permanenza temporanea, i [[campo nomadi|campi nomadi]], le [[moschea (architettura)|moschee]] e i [[kebab]]. Ogni tanto qualche militare può andare a fare una capatina anche in aeroporti, ambasciate e stazioni ferroviarie. Oltre a svolgere compiti di pattugliamento e ricognizione, i militari coadiuvano l'allestimento di presidi operativi. In pratica, se qualcuno gli regge il mitra, possono aiutare le vecchiette ad attraversare la strada. Nel caso non li abbiate mai visti, sappiate che ci sono, ma portano delle tute mimetiche eccezionali.


{{allinea|center|<gallery perrow="3">
File:Militari1.jpg|Un convoglio militare pattuglia la statale Aurelia
File:Militari2.jpg|Un posto di blocco davanti a una scuola elementare nel varesotto
File:Militari3.jpg|"Favorisca patente e libretto!"
File:Militari4.jpg|Presidio diurno di un kebab
File:Militari7.jpg|Un elicottero si appresta a far scendere una vecchietta dopo averla prelevata sul lato opposto della strada
File:Militari6.jpg|I nuovi mezzi in dotazione agli ausiliari del traffico
</gallery>}}


== Provvedimenti giudiziari ==
== Reddito di autonomia ==


Da governatore della Lombardia, senza abbandonare lo spirito goliardico dei bei tempi - vedi montatura degli occhiali - dopo un tamtam mediatico e telepatico durato tutta l'estate, il Nostro nell'autunno del 2015 lancia in pompa magna il ''reddito di autonomia'' regionale, ovvero una misura utile a far capire a qualsiasi lombardo disoccupato, in difficoltà economica, che deve cavarsela da solo per trovare un reddito in Lombardia (che mica siamo in Europa, terun!!).
È stato condannato in cassazione a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale. Il reato contestato è stato commesso a Milano il 18 settembre 1996 durante una perquisizione disposta dal Procuratore della Repubblica di Verona nei confronti di tale Marchini Corinto, e poi estesa ad un locale ritenuto nella disponibilità del predetto presso la sede federale di Milano della Lega Nord per l'indipendenza della Padania. Maroni ha riportato ferite cercando di difendere col proprio corpo, assieme ad altri leghisti, i locali dalla perquisizione.

Nello specifico, prima di poter avere anche solo un centesimo di euro in virtù di una brutta-brutta cattiva-cattiva chimera inesistente chiamata "reddito minimo garantito", il lombardo DOC (d'oca) deve:

*essere disoccupato da almeno 36 mesi
*aver smesso di respirare da almeno 36 ore
*saper vivere con massimo 36 euro/mese tutto incluso
*amare il numero 36 più del numero 42

Nel caso il lombardo con problemi economici da disoccupazione abbia tutti i requisiti suddetti (oh cribbio!), per avere le poche monetine promesse deve prima frequentare a sue spese un tot di corsi di formazione gratuiti di qualità infima, onde creare così un ulteriore pretesto per foraggiare tutti gli amici degli amici degli amici di chi in passato ha promosso i consiglieri regionali nelle scuole dell'obbligo; dopo di ciò attendere invano lo stanziamento deliberato con la delibera incrociata - che annulla lo stanziamento precedente - senza con questo evocare uno scisma nella fronda esterna della maggioranza, ma aprendo invece una finestra elettorale dalla quale auspicabilmente il disoccupato si dovrebbe buttare e tuttavia sopravvivere, almeno dal punto di vista formale, onde poter essere utile per studi clinici e campagne pro-eutanasia (perché del maiale non si butta niente).

==Curiosità==
*Suonava l'organo Hammond in un gruppo musicale, i Distretto di Polizia 51. Fortunatamente facevano musica soul e non napoletana, altrimenti c'era il rischio di un [[G3]] con Berlusconi e [[Mariano Apicella]].

== Note ==
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== Altri progetti ==
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[[Categoria:Politici]]
[[Categoria:Lega Nord]]
[[Categoria:Varese]]
[[Categoria:Morti]]
[[Categoria:Padani]]
[[Categoria:Persone che hanno un nome del cazzo]]

Versione attuale delle 11:33, 31 mar 2023

A sinistra Maroni, a destra due maroni. Trova la differenza[1]

Roberto Maroni (Varese, 15 marzo 1955 – Lozza, 22 novembre 2022), meglio conosciuto come Bobo o Marons, è stato un politico della Lega Nord, ex presidente della regione Lombardia o, come amava credere, il presidente del decimo stato d'Europa per popolazione. È stato Ministro del Lavoro (nel senso di far lavorare gli altri) e Ministro dell'Interno (nel senso di mettere la gente dentro) in vari governi Berlusconi.

Biografia

Debutta in politica con Democrazia Proletaria, un partitino talmente a sinistra che molti dei suoi ex-membri hanno poi sconfinato nell'estrema destra. È questo anche il caso di Maroni: abbandonato dal suo partito, viene trovato e adottato da Umberto Bossi e così aderisce alla Lega Lombarda, di cui diviene subito uno dei militanti più convinti. Cane da guardia di Bossi, è al suo fianco anche durante il fallito tentativo di secessione della Padania del 15 settembre 1996 (una partita di Risiko in cui le armate verdi dirette da un Alto Comando formato da Bossi, Calderoli, Borghezio, Gentilini, Castelli e Maroni vengono massacrate dalle armate blu di Mohammed, bambino di otto anni immigrato clandestinamente). In seguito a questa atroce delusione, l'Alto Comando Padano inizia a dare in escandescenze, i vicini chiamano la polizia per schiamazzi notturni, e Maroni interviene mordendo il piede di un agente. Viene per questo motivo castrato e condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale, e obbligato a portare una museruola, abilmente camuffata con il baffetto da sparviero e la mosca.[2]

Maroni aveva a cuore le difficili condizioni di vita dei nomadi

Nel settembre 2006 ha fatto scalpore una sua dichiarazione a Vanity Fair, nella quale asseriva di scaricare video pedopornografici da internet. La provocazione, a suo avviso, serviva a portare il caso dell'educazione sessuale in età prescolare all'attenzione dell'opinione pubblica.

Il 7 maggio 2008 Berlusconi gli affida l'incarico di Ministro dell'Interno con licenza di uccidere. Da buon pregiudicato, Maroni conosce bene l'ambiente della criminalità e individua immediatamente una soluzione all'emergenza sicurezza che tanto affligge il nostro paese[3]: schedare gli zingari. In questo modo, si può.. si può... si può? Boh... Ah, sì! Si può dare un nuovo impulso all'industria padana di inchiostri e tamponi, e si risparmia tempo, perché tanto prima o poi tutti gli zingari sarebbero comunque stati presi dalla polizia per qualche reato e schedati. E soprattutto, dopo aver preso le impronte digitali a uno zingaro gli si lavano le mani, così puzza di meno ed è risolto anche il problema dei cattivi odori.

Pacchetto sicurezza

Il pacchetto sicurezza[4] è un piano per rendere sicure le strade italiane.[5] Prevede l'abolizione della polizia, che verrà sostituita dalle ronde padane (i carabinieri potranno continuare a prestare servizio solo in occasioni speciali quali manifestazioni contro il governo e G8), e l'impiego di oltre 3.000 militari nelle principali città e in tutti i luoghi ritenuti ad alto rischio quali i centri di permanenza temporanea, i campi nomadi, le moschee e i kebab. Ogni tanto qualche militare può andare a fare una capatina anche in aeroporti, ambasciate e stazioni ferroviarie. Oltre a svolgere compiti di pattugliamento e ricognizione, i militari coadiuvano l'allestimento di presidi operativi. In pratica, se qualcuno gli regge il mitra, possono aiutare le vecchiette ad attraversare la strada. Nel caso non li abbiate mai visti, sappiate che ci sono, ma portano delle tute mimetiche eccezionali.

Reddito di autonomia

Da governatore della Lombardia, senza abbandonare lo spirito goliardico dei bei tempi - vedi montatura degli occhiali - dopo un tamtam mediatico e telepatico durato tutta l'estate, il Nostro nell'autunno del 2015 lancia in pompa magna il reddito di autonomia regionale, ovvero una misura utile a far capire a qualsiasi lombardo disoccupato, in difficoltà economica, che deve cavarsela da solo per trovare un reddito in Lombardia (che mica siamo in Europa, terun!!).

Nello specifico, prima di poter avere anche solo un centesimo di euro in virtù di una brutta-brutta cattiva-cattiva chimera inesistente chiamata "reddito minimo garantito", il lombardo DOC (d'oca) deve:

  • essere disoccupato da almeno 36 mesi
  • aver smesso di respirare da almeno 36 ore
  • saper vivere con massimo 36 euro/mese tutto incluso
  • amare il numero 36 più del numero 42

Nel caso il lombardo con problemi economici da disoccupazione abbia tutti i requisiti suddetti (oh cribbio!), per avere le poche monetine promesse deve prima frequentare a sue spese un tot di corsi di formazione gratuiti di qualità infima, onde creare così un ulteriore pretesto per foraggiare tutti gli amici degli amici degli amici di chi in passato ha promosso i consiglieri regionali nelle scuole dell'obbligo; dopo di ciò attendere invano lo stanziamento deliberato con la delibera incrociata - che annulla lo stanziamento precedente - senza con questo evocare uno scisma nella fronda esterna della maggioranza, ma aprendo invece una finestra elettorale dalla quale auspicabilmente il disoccupato si dovrebbe buttare e tuttavia sopravvivere, almeno dal punto di vista formale, onde poter essere utile per studi clinici e campagne pro-eutanasia (perché del maiale non si butta niente).

Curiosità

  • Suonava l'organo Hammond in un gruppo musicale, i Distretto di Polizia 51. Fortunatamente facevano musica soul e non napoletana, altrimenti c'era il rischio di un G3 con Berlusconi e Mariano Apicella.

Note

  1. ^ A sinistra c'è un coglione, a destra ce ne sono due.
  2. ^ Il ciuffo di peli sotto la bocca si chiama mosca, l'ho letto su Wikipedia. Istruisciti, ignorante.
  3. ^ Almeno così dice Studio Aperto. Io avevo sentito che in realtà in Italia si sta più sicuri che in molti altri paesi, ma se lo dice Studio Aperto dev'essere vero.
  4. ^ Si chiama così perché è, per dirla alla napoletana, un pacco.
  5. ^ Per sicure si intende "prive di persone che non corrispondano almeno al 75% dei requisiti del bergamasco tipico".

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