Sindrome della Signora in Giallo

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« Farti i cazzi tuoi mai?! »
(Anna Maria Franzoni dopo aver nascosto lo scarpone, il mestolo, il coltello e la balena a Jessica Fletcher)

La sindrome della Signora in Giallo venne diagnosticata per la prima volta al celeberrimo paziente matricola 3721-bis, all'anagrafe Jessica Fletcher: anziana 74enne angloamericana portatrice sana del gene della sfiga con un'insana passione per i completi giallo canarino. La sua naturale tendenza alla ficcanasaggine, coadiuvata da una misteriosa concentrazione di suoi parenti e amici stretti in qualunque angolo del globo[1], è una combinazione letale per qualunque persona le stia anche solo lontanamente sulle scatole.
Questa sindrome affligge attualmente soprattutto le donne di una certa età che non hanno una minchia da fare. È anche conosciuta con il nome di Sindrome del farsi i cazzi altrui.

Sintomi

La sintomatologia base di questa patologia è piuttosto singolare, sebbene se riferita a più persone possa anche essere plurale:

Lo stadio finale della malattia.
  • Tendenza a ficcare il naso nei fatti altrui
  • Tendenza a rompere il cazzo all'umanità con domande scomode
  • Tendenza a vedere collegamenti tra fatti del tutto privi di qualsiasi collegamento.
  • Tendenza ad accusare la gente senza prove.

Evoluzione

La maggior parte delle volte il paziente è destinato a soccombere di una morte violenta per pestaggi ripetuti.

Sindrome di Jessica Fletcher

Template:Sfiga Da non confondersi con la sindrome della Signora in Giallo, la sindrome di Jessica Fletcher è quel fenomeno per cui la vecchia babbiona sembra vivere in completa simbiosi con la morte: ogni volta che lei compare in un qualsiasi luogo, avviene un omicidio. Traducendo matematicamente abbiamo:

Voci correlate

  1. ^ Soprattutto nipoti