Anziano

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   La stessa cosa ma di più: Frasi da anziano.
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NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Anziano.

Un tipico esemplare di anziano femmina.
Un vecchio in procinto di produrre l'ennesimo stronzo.
« Tee, non si fa mica così. »
(Un anziano ad alcuni muratori.)
« Cosa mi guardi, drogato? Ah che io lo so... delinquente... »
(Un anziano su qualsiasi giovane.)
« Abbiamo trovato un modo per non invecchiare: morire giovani. »
(Ricercatori Oral-B che forse avrebbero dovuto dirlo prima.)
« Eeeh, ai miei tempi... »
(Un anziano su qualsiasi cosa.)
« Una volta qui erano tutti campi. »
(Un anziano in qualsiasi posto.)


Gli anziani (dal greco venditore ambulante di orologi a molla, anche noti come vecchiacci e inevitabilmente associati per analogia a sostanze altrettanto sgradevoli), da non confondersi con gli sturalavandini, sono un superordine di creature imparentate in qualche maniera con l'uomo, note per la loro inutilità nonché per la sconcertante capacità di scassare la minchia in qualunque condizione, tempo e luogo del multiverso. I loro habitat privilegiati sono gli uffici postali, le farmacie, le cliniche mediche, i mezzi pubblici, le chiese e ovviamente i vari ARCI e ACLI. Il tipo maschile può anche essere facilmente incontrato in qualsiasi luogo dove si stia scavando una buca. Il genere femminile, invece, accresce la propensione a molestare poveri sconosciuti lungo le strade, senza alcun particolare motivo, con l'avanzare dell'età.

Storia

Furono inventati un mattino del gelido inverno del maggio 1756, per far fronte all'ondata di mosche provenienti da Sassari.

Scopo

Un tipico esemplare di anziano maculato. Non è adorabile?
Mai dare del caffè ad un anziano...

Il vecchio non ha un reale scopo nella vita, ed è per questo motivo che si realizza nel penoso tentativo di interferire con quella degli altri. In alcuni casi, questo si manifesta solo nella puerile ricerca di attenzione attraverso comportamenti che preoccuperebbero un etologo (commentare vicende prive di qualsivoglia interesse, ripetere frasi insensate decine e decine di volte di seguito, saltare sul posto agitando le braccia o biascicare), ma nella maggior parte dei casi sfociano in atti di puro odio neofobo.

Classica tipologia: il matusa

« Ehhh, ai miei tempi sì che sapevamo lavorare come Dio comanda! »
(Matusa su cantiere stradale)
« Ehhh, ai miei tempi sì che sapevamo lavorare come Dio comanda! »
(Matusa su film porno)
« Vieeeni a f-fare una visitina al-alla tua caaara nonniinaa! »
(Tua nonna rincoglionita)

Matusa [dallo latino antico "Matus Matusi" (lo prensi in culo a rate)] è una parola usata per descrivere una categoria di vecchiacci persone mature. Questa è solo una generalizzazione perché esestono diversi tipi di matusa.

Un matusa può essere un individuo vecchio, ma anche giovane, strambo, ma anche normale, spesso obeso oppure magrissimo e comunque sempre un logorroico rompicoglioni la cui unica attività nella vita consiste nell'indicare ai giovani cosa fare nella propria vita.

È facile incontrarli nei pressi di alcuni cantieri edili, atti soprattutto al rifacimento del manto stradale (i cantieri, non i matusa), dove adorano cazzeggiare per ore e ore e ore, criticando in maniera palesemente fastidiosa dicendo: "ehhh, ai miei tempi queste cose non si facevano così/non c'erano". Un altro luogo da loro prediletto è l'ospizio e dintorni, dove impasticcati di sonniferi e tranquillanti vengono ridotti schiavi e sodomizzati dagli inservienti. Prima della mattanza finale vengono storditi con forti dosi di briscola e tombola. È infatti risaputo che ogni tanto qualche vecchio sparisce e in mancanza di bambini i comunisti li usano per il bene della Grande Proletaria trasformandoli in carne in scatola, purtroppo dura e insipida. Il processo per diventare matusa è piuttosto lungo e faticoso: consiste infatti in un grande numero di anni passati a buttare al vento la propria esistenza; una volta terminato il periodo d'addestramento si riceve la licenza di spararne delle grosse: ovvero di inventare palle al fine di camuffare la propria squallida vita dietro un glorioso schermo di avventure belliche e sessuali in Thailandia.

Curiosità sui matusa

  • Il matusa-tipo ha partecipato come eroe di guerra ad almeno le ultime 5 guerre mondiali;
  • La dentiera del nonno è in realtà una collana di denti di squalo e di dinosauro;
  • Adesso odi tutti i matusa, ma un giorno anche tu lo diventerai e sarai odiato da tutti;
  • Caratteristica fondamentale del matusa è l'avere una vita dannatamente più lunga di quanto gli altri vorrebbero.

Istruzioni per l'uso di un anziano

Un anziano imballato al momento della consegna.

Dopo questo clamoroso fiasco un numero incalcolabile di anziani popolava la Terra, quindi a qualcuno venne l'idea di commercializzarli. Dopo alcuni giorni tutti i negozi, dalle gelaterie ai sexy-shop, avevano un vasto assortimento di anziani e li vendevano a prezzi altissimi, spacciandoli per schiaccianoci di ultima generazione alimentati a pensioni. Gli anziani vengono recapitati a domicilio in simpatica confezione anonima, completamente equipaggiati e con un pratico manuale d'istruzioni:

  1. Estrarre il vostro anziano dall'apposita confezione, facendo attenzione a non danneggiare le parti delicate come prostata, rotule e alluce destro.
  2. Assicurarsi che le batterie siano inserite nell'apposita fessura (facilmente identificabile sul retro grazie ai moschini e all'inconfondibile aroma di merda)
  3. Verificare che la dentiera in dotazione sia correttamente installata (qualora non fosse così si rivolga al suo venditore per sentirsi dire che sono cazzi vostri)
  4. Inserire una noce o altro oggetto da frantumare tra gli incisivi dell'anziano.
  5. A questo punto dell'operazione occorre distinguere il procedimento a seconda del sesso dell'anziano acquistato: se l'anziano è maschio sarà sufficiente apportare una forte pressione sui genitali dello stesso (un calcio andrà benissimo); se invece l'anziano è femmina basterà pronunciare la frase "I biscottini che mi hai preparato erano rancidi" per ottenere l'immediata contrazione delle mascelle.
  6. Il vostro schiaccianoci è pronto per l'uso.

Altri usi

Ma non le si legge negli occhi la gioia e la forza di un'adolescente?

I vecchi in realtà sono molto utili alla nostra società. Gli anziani sono una risorsa, ricordiamocelo sempre. Essi infatti possono essere usati:

  • Nella produzione di saponette
  • Come materiale di riempimento nei cantieri
  • Come contraccettivo (basta pensare a un anziano prima dell'orgasmo e state certi che il vostro membro sarà più molle di una gomma masticata!)
  • Come carburante per le auto del futuro
  • Come fermaporta
  • Se piegati in due possono fermare un tavolo traballante
  • Come mescola-caffè (esclusivamente quelli affetti da Morbo di Parkinson)
  • Come bersagli per le esercitazioni dell'esercito
  • Come ferma-sedia a dondolo che non smette di dondolare col vento o gli spiriti.
  • Come cavie per ogni genere di esperimento pericoloso o meglio letale
  • Come motivatori aziendali.
  • Se calvi, come spremiagrumi.
  • Come abat-jour, montando delle lampadine negli appositi incavi detti "padiglioni auricolari".

Avvertenze

  • Tenere fuori dalla portata dei bambini.
  • Non inserire nulla (e dico NULLA) oltre alle noci nella bocca degli anziani.
  • Senza le dovute precauzioni, gli anziani sono trasmissibili sessualmente.
  • Secondo l'articolo 23 comma 2 del 26/04/90, non è concesso condurre anziani in luogo pubblico senza museruola.

Effetti collaterali

  • Un'eccessiva esposizione ad anziani allo stato libero può provocare un rigonfiamento dei genitali, o addirittura la caduta degli stessi.
  • Si sconsiglia l'uso a donne in gravidanza e a persone in disintossicazione da eroina: non chiedete perché.
  • Gli anziani vogliono solo mangiare il tuo cervello.

Gli anziani e l'automobile

Il segnale di pericolo che invita a prestare attenzione all'eventuale presenza di anziani al volante

Gli anziani hanno un rapporto di amore-odio con tutti i veicoli a motore, mentre tutti i veicoli a motore sono terrorizzati a morte dagli anziani: avete mai notato il sudore che imperla il parabrezza di qualsiasi Seicento ogni volta che un anziano si appresta ad utilizzarla? Ecco qui alcuni esempi che ci dimostrano però quanto noi giovani possiamo ancora imparare dagli anziani soprattutto in tema di dischi-frizione, esperienza nel parcheggio auto e parsimonia nell'uso dell'acceleratore:



Ricordiamo inoltre come un nobile vegliardo sulla Graziella possa causare molti disagi all'utente medio della strada... per info, consultare il link di poco fa, sempre che non siate affetti da lievi problemi di vista e non l'abbiate notato, in tal caso cliccate piuttosto qui o, se siete creature indegne o solo leggermente ritardati, cliccate qui.

Il vecchio e il prato

Tipica patologia senile che miete vittime fra gli anziani: il vecchio seduto all'ombra di un albero N (di solito un albero da frutta, quali: arance, mele, susine, albicocche, ma più spesso mele), che alza il bastone all'indirizzo di immaginari ragazzi in calzoncini corti.

Essi, secondo i racconti dell'anziano, scavalcano agilmente la recinzione e si appropinquano al suddetto albero, tentando di rubare i succosi frutti, destinati probabilmente alla parca mensa del vecchietto.

Gli scienziati hanno dedotto che si tratta effettivamente di una raffigurazione biblica, originata in tempi antichissimi: il vecchio (Dio, oppure Chuck Norris), che scaccia i bambini innocenti dall'albero della conoscenza, per impedire loro di commettere il peccato originale.

ATTENZIONE La malattia è altamente contagiosa, ergo si prega di abbattere suddetti fenomeni quando possibile.

Gli anziani e il pane

Gli anziani sono soliti alzarsi prestissimo alla mattina (intorno alle tre o alle due o anche alle undici di sera di due giorni prima), per incamminarsi con una lanterna fino dal panettiere, così da comprare il pane fresco, o meglio caldo, appena sfornato. La motivazione per tale anticipo è tuttora sconosciuta, infatti una volta tornati a casa ripongono il pane nella credenza e non fanno un cazzo fino a mezzodì o la "mezza", per usare il loro gergo. Inoltre i vecchi prima di mangiarlo lasciano seccare il pane per settimane o addirittura mesi, ricorrendo anche a metodi artificiali come deumidificatori, phon e la liofilizzazione. Solo quando il pane è diventato duro come un mattone e bisogna romperlo con il martello, si accingono a mangiarlo, lasciando giù fior di dentiere. Spesso con il pane avanzato i suddetti si accingono ad infestare la zona di piccioni (noti per la loro ghiottoneria “paninifera”), che poi finiranno inevitabilmente stecchiti nel curatissimo prato con erba all'inglese dei vicini a causa della consistenza del pane, pari a quella del cemento armato.

Gli anziani, l'elettronica e l'informatica

   La stessa cosa ma di più: NST.

Gli anziani non capiscono un cazzo in generale, ma notevoli preoccupazioni si presentano quando tentano di interagire con i nuovi ritrovati tecnologici. Il cellulare, ad esempio, è uno strumento dalle infinite problematiche: tasti "piccolini", schermi "piccolini", batteria che bisogna ricordarsi di ricaricare... e poi a cosa serve? In generale tutto ciò che va oltre la complessità di un telecomando con più di 5 tasti è un oggetto "perfettamente incomprensibile". È risaputo che, nella società odierna, elettronica e informatica sono onnipresenti e indispensabili; questo rende gli anziani ancora più inutili, dannosi e oltremodo patetici. Molte volte l'anziano non percepisce il fatto che la propria mano sia dotata di un pollice opponibile e continua ad utilizzare i suddetti marchingegni elettronici con la sola forza del dito indice. Quando si chiede a un anziano di fare un "reset" alla scheda di rete, costui risponde: "Aspetto mio nipote che studia all'università..."

Gli anziani e le incomprensioni di ogni genere

Ogni anziano è totalmente inconsapevole di cosa accade nel mondo intorno a sé e non riesce a sincronizzarsi con gli altri umani ma solo a generare incomprensioni del fare e dell'essere, insomma non capisce una beata minchia. Questo suo non capire crea situazioni che vanno dall'ilarità generale, all'incazzatura tremenda, alcuni esempi:

  • L'anziano risponde al telefono tutte le volte che suona un telefono nel telefilm che si sta guardando in tv.
  • L'anziano risponde al telefono quando suona il citofono e viceversa.
  • L'anziano chiama il nipotino con il nome della sorella, la sorella con il nome del figlio e il figlio con il nome del nipotino.
  • L'anziano risponde al telecomando della tv invece che al telefono.
  • L'anziano accende la lavatrice e poi chiede dove cazzo si trova canale 5.

Collegamenti di dubbia pertinenza

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