Roberto Maroni: differenze tra le versioni

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== Vita, imprese e fedina penale ==
== Vita, imprese e fedina penale ==
Debutta in politica con Democrazia Proletaria, un partitino talmente a sinistra che molti dei suoi ex-membri hanno poi sconfinato nell'estrema destra. È questo anche il caso di Maroni: infatti un giorno, finita la pioggia, incontra e si scontra con [[Umberto Bossi]] e così aderisce alla Lega Lombarda, di cui diviene subito uno dei militanti più convinti. Cane da guardia di Bossi, è al suo fianco anche durante il fallito tentativo di secessione della [[Padania]] del [[15 settembre]] [[1996]] (una partita di [[Risiko]] in cui le armate verdi dirette da un Alto Comando formato da Bossi, [[Calderoli]], [[Borghezio]], [[Giancarlo Gentilini|Gentilini]], [[Roberto Castelli|Castelli]] e Maroni vengono massacrate dalle armate blu di Mohammed, bambino di otto anni immigrato clandestinamente). In seguito a questa atroce delusione, l'Alto Comando Padano inizia a dare in escandescenze, i vicini chiamano la polizia per schiamazzi notturni, e Maroni interviene mordendo il piede di un agente. Viene per questo motivo castrato e condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale, e obbligato a portare una museruola, abilmente camuffata con il baffetto da sparviero e la mosca.<ref>Il ciuffo di peli sotto la bocca si chiama mosca, l'ho letto su [[Wikipedia]]. Istruisciti, ignorante.</ref>
Debutta in politica con Democrazia Proletaria, un partitino talmente a sinistra che molti dei suoi ex-membri hanno poi sconfinato nell'estrema destra. È questo anche il caso di Maroni: infatti un giorno, finita la pioggia, incontra e si scontra con [[Umberto Bossi]] e così aderisce alla Lega Lombarda, di cui diviene subito uno dei militanti più convinti. Cane da guardia di Bossi, è al suo fianco anche durante il fallito tentativo di secessione della [[Padania]] del [[15 settembre]] [[1996]] (una partita di [[Risiko]] in cui le armate verdi dirette da un Alto Comando formato da Bossi, [[Calderoli]], [[Borghezio]], [[Giancarlo Gentilini|Gentilini]], [[Roberto Castelli|Castelli]], Maroni ed il loro Amico di vecchia data Nick O' Americano vengono massacrate dalle armate blu di Mohammed, bambino di otto anni immigrato clandestinamente). In seguito a questa atroce delusione, l'Alto Comando Padano inizia a dare in escandescenze, i vicini chiamano la polizia per schiamazzi notturni, e Maroni interviene mordendo il piede di un agente. Viene per questo motivo castrato e condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale, e obbligato a portare una museruola, abilmente camuffata con il baffetto da sparviero e la mosca.<ref>Il ciuffo di peli sotto la bocca si chiama mosca, l'ho letto su [[Wikipedia]]. Istruisciti, ignorante.</ref>


[[File:tantogas.gif|thumb|right|150px|Maroni ha a cuore le difficili condizioni di vita dei nomadi]]
[[File:tantogas.gif|thumb|right|150px|Maroni ha a cuore le difficili condizioni di vita dei nomadi]]

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A sinistra Maroni, a destra due maroni. Trova la differenza[1]
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Roberto Maroni.


« La schedatura dei Rom serve a garantire la loro sicurezza, a favorire l'integrazione... »
(Maroni mentre tenta di stabilire un nuovo record mondiale di ipocrisia)
« Chi è contro il pacchetto sicurezza è un ladro oppure un terrorista »
(Ignazio La Russa sull'impiego dei militari nelle strade)
« No ai cori razzisti negli stadi. Che poi mi va via la voce. »
(Maroni contribuisce alla lotta contro il razzismo)

Roberto Maroni, meglio conosciuto come Bobo, è un celebre collezionista di arte moderna, politico a tempo perso. Ha la passione di collezionare impronte digitali, in particolare di minoranze etniche a lui sgradite. Nato a Varese il 15 marzo 1955, è attualmente Ministro dell'Interno[2], ma esercita anche la professione di avvocato.[3]

Vita, imprese e fedina penale

Debutta in politica con Democrazia Proletaria, un partitino talmente a sinistra che molti dei suoi ex-membri hanno poi sconfinato nell'estrema destra. È questo anche il caso di Maroni: infatti un giorno, finita la pioggia, incontra e si scontra con Umberto Bossi e così aderisce alla Lega Lombarda, di cui diviene subito uno dei militanti più convinti. Cane da guardia di Bossi, è al suo fianco anche durante il fallito tentativo di secessione della Padania del 15 settembre 1996 (una partita di Risiko in cui le armate verdi dirette da un Alto Comando formato da Bossi, Calderoli, Borghezio, Gentilini, Castelli, Maroni ed il loro Amico di vecchia data Nick O' Americano vengono massacrate dalle armate blu di Mohammed, bambino di otto anni immigrato clandestinamente). In seguito a questa atroce delusione, l'Alto Comando Padano inizia a dare in escandescenze, i vicini chiamano la polizia per schiamazzi notturni, e Maroni interviene mordendo il piede di un agente. Viene per questo motivo castrato e condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale, e obbligato a portare una museruola, abilmente camuffata con il baffetto da sparviero e la mosca.[4]

Maroni ha a cuore le difficili condizioni di vita dei nomadi

Nel settembre 2006 ha fatto scalpore una sua dichiarazione a Vanity Fair, nella quale asseriva di scaricare video pedopornografici da internet. La provocazione, a suo avviso, serviva a portare il caso dell'educazione sessuale in età prescolare all'attenzione dell'opinione pubblica.

Il 7 maggio 2008 Berlusconi gli affida l'incarico di Ministro dell'Interno con licenza di uccidere. Da buon pregiudicato, Maroni conosce bene l'ambiente della criminalità e individua immediatamente una soluzione all'emergenza sicurezza che tanto affligge il nostro paese[5]: schedare gli zingari. In questo modo, si può.. si può... si può? Boh... Ah, sì! Si può dare un nuovo impulso all'industria padana di inchiostri e tamponi, e si risparmia tempo, perché tanto prima o poi tutti gli zingari sarebbero comunque stati presi dalla polizia per qualche reato e schedati. E soprattutto, dopo aver preso le impronte digitali a uno zingaro gli si lavano le mani, così puzza di meno ed è risolto anche il problema dei cattivi odori.

Pacchetto sicurezza

Il pacchetto sicurezza[6] è un piano per rendere sicure le strade italiane.[7] Prevede l'abolizione della polizia, che verrà sostituita dalle ronde padane (i carabinieri potranno continuare a prestare servizio solo in occasioni speciali quali manifestazioni contro il governo e G8), e l'impiego di oltre 3.000 militari nelle principali città e in tutti i luoghi ritenuti ad alto rischio quali i centri di permanenza temporanea, i campi nomadi, le moschee e i kebab. Ogni tanto qualche militare può andare a fare una capatina anche in aeroporti, ambasciate e stazioni ferroviarie. Oltre a svolgere compiti di pattugliamento e ricognizione, i militari coadiuvano l'allestimento di presidi operativi. In pratica, se qualcuno gli regge il mitra, possono aiutare le vecchiette ad attraversare la strada. Nel caso non li abbiate mai visti, sappiate che ci sono, ma portano delle tute mimetiche eccezionali.

Note

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  1. ^ A sinistra c'è un coglione, a destra ce ne sono due.
  2. ^ Nel senso che il suo lavoro è mettere la gente dentro.
  3. ^ Ehi, è uno statale con un secondo lavoro! E Brunetta che dice?
  4. ^ Il ciuffo di peli sotto la bocca si chiama mosca, l'ho letto su Wikipedia. Istruisciti, ignorante.
  5. ^ Almeno così dice Studio Aperto. Io avevo sentito che in realtà in Italia si sta più sicuri che in molti altri paesi, ma se lo dice Studio Aperto dev'essere vero.
  6. ^ Si chiama così perché è, per dirla alla napoletana, un pacco.
  7. ^ Per sicure si intende "prive di persone che non corrispondano almeno al 75% dei requisiti del bergamasco tipico".