Utente:Teoskaven/Sandbox: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Prendete il coltello! Per l'amor del cielo, prendete il coltello!|[[Angry Videogame Nerd|Un pazzo]] rinchiuso in un manicomio per aver giocato troppe ore di seguito al primo gioco.}}
{{Cit2|Prendete il coltello! Per l'amor del cielo, prendete il coltello!|[[Angry Videogame Nerd|Un pazzo]] rinchiuso in un manicomio per aver giocato troppe ore di seguito al primo gioco.}}


{{Cit2|I gobbelini! I cobboldi! Gli elfi! Gli eoni! Le fate! ...che vadano tuTTI A FANCULOOOOOOO!|[[Richard Benson]] mentre elenca i nemici principali incontrati nella serie.}}
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{{Cit2|Ma esattamente che stavano facendo nudi in un cimitero?|Giocatore preoccupato sull'inizio del primo gioco.}}
{{Cit2|Ma esattamente che stavano facendo nudi in un cimitero?|Giocatore preoccupato sull'inizio del primo gioco.}}
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==Cose che fanno bestemmiare i giocatori della serie==
==Cose che fanno bestemmiare i giocatori della serie==
La caratteristica principale, il punto di forza, ciò che crea ''appealing'' di Ghosts 'n Goblins è il fatto che il suo protagonista, un [[nano]] in armatura, è giusto un attimino fragile. Una cosa del tipo "un colpo solo ti uccide" tipico dei macchinoni arcade; l'unica cosa che rallenta questa meccanica giusto un attimino è il fatto che l'armatura in [[acciaio inox]] del nano lo protegga una volta sola<ref>Peccato solo che questo lo lasci generalmente in campo aperto fermo per qualche secondo, giusto il necessario perché riceva il secondo colpo che serve per il Game Over.</ref>.<br/>
La caratteristica principale, il punto di forza, ciò che crea ''appealing'' per i giocatori [[hardcore]] di Ghosts 'n Goblins è il fatto che il suo protagonista, un [[nano]] in armatura, è giusto un attimino fragile. Una cosa del tipo "un colpo solo ti uccide" tipico dei macchinoni arcade; l'unica cosa che rallenta questa meccanica giusto un attimino è il fatto che l'armatura in [[acciaio inox]] del nano lo protegga una volta sola<ref>Peccato solo che questo lo lasci generalmente in campo aperto fermo per qualche secondo, giusto il necessario perché riceva il secondo colpo che serve per il Game Over.</ref>.<br/>
Sfortunatamente, nessuno si è ricordato di migliorare questa meccanica nei porting per le console casalinghe, e questo ha fatto sì che molti controller NES e molte [[Finestra|finestre]] venissero distrutte.
Sfortunatamente, nessuno si è ricordato di migliorare questa meccanica nei porting per le console casalinghe, e questo ha fatto sì che molti controller NES e molte [[Finestra|finestre]] venissero distrutte.


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;Torna alla prima casella
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Uno dei punti chiave nella creazione di un gioco è il concetto del [[viaggio]] che il giocatore compie dal punto A al punto B<ref>Senza passare dal [[punto G]].</ref>. Una volta arrivati alla meta e aver distrutto o superato l'ultimo ostacolo, si viene premiati per gli sforzi compiuti e per la pazienza sostenuta nell'impresa, in modo equo alla difficoltà presentata.

Bene, sembra che i programmatori Capcom si fossero completamente dimenticati questi passaggi alla [[lezione]] di educazione videoludica, perché per loro, una volta arrivati alla fine del gioco, bisogna completarlo un'altra volta. Da capo.<br/>
Meglio ancora, hanno fatto sì che questo diventasse un punto di forza della serie, inserendo questa bellissima meccanica che prevede di essere in possesso di uno strumento specifico prima di affrontare il boss finale, pena il ricominciare da capo. E niente lamentele.

Ma almeno, dopo tutte queste fatiche i finali saranno maestosi, degni delle imprese [[Ercole|erculee]] a cui il giocatore è sottoposto, giusto?

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Pfft, come no. Alla meglio c'è un ammasso di testo sgrammaticato sbrigativo.<br/>
Che ovviamente suggerisce di tornare di nuovo a giocare dall'inizio.


;Armi a caso
;Armi a caso
Al protagonista del franchise però non mancano gli strumenti giusti per combattere i nemici che si parano sul suo cammino; generalmente armi da tiro, ognuna ha giusto qualche [[pregio]] e fin troppi [[Difetto|difetti]] che la rendono il 90% delle volte inutilizzabile.<br/>
[[File:Coltello con custodia.jpg|left|thumb|200 px|Sì, è proprio questa l'arma definitiva per vincere a Ghosts 'n Goblins.]]
Meglio ancora, alcuni nemici sono completamente immuni ad alcune armi, e visto che vengono trovate letteralmente a caso, un giocatore ingenuo finirà col ritrovarsi il più delle volte a morire tra atroci sofferenze senza neanche essere riuscito a scalfire qualcosa.


Questa è generalmente l'armeria a disposizione del protagonista:
*'''''Lancia:'''''

*'''''Ascia:'''''
[[File:Coltello con custodia.jpg|left|thumb|200 px|Sì, è proprio questa l'arma definitiva per vincere a Ghosts 'n Goblins.]]
*'''''Balestra:'''''
*'''''[[Lancia]]:''''' l'arma base del protagonista. Lenta come la fame, ma decisamente più affidabile di molte delle seguenti.
*'''''Fiamma:'''''
*'''''[[Ascia]]:''''' arma rubata dalla famiglia Belmont di [[Castlevania (serie)|Castlevania]]. Purtroppo i programmatori si sono dimenticati di sistemare il movimento ad arco che finisce con il non colpire nulla.
*'''''Discus:'''''
*'''''[[Balestra]]:''''' leggermente migliore della lancia, ma il protagonista decide sempre di usarla rasoterra, rendendola efficace solo saltando in posizioni imbarazzanti.
*'''''Falce:'''''
*'''''Fiamma:''''' l'arma più inutile di tutta la serie. Si può tirarne solo due alla volta e bisogna aspettare che si spengano prima di lanciarne di nuove, che in questi giochi è l'equivalente di appiccicarsi addosso un bersaglio con su scritto "COLPITEMI ORA".
*'''''Tri-lama:'''''
*'''''Discus:''''' letteralmente, un disco da lancio, ma ancora oggi accende [[Discussione|discussioni]] accese sulla sua utilità.
*'''''Scudo:'''''
*'''''[[Falce]]:''''' altra arma presa in prestito da Castlevania, stavolta dalla Morte stessa. Purtroppo non si può averne tremila allo stesso tempo sullo schermo con nel caso del possessore originale.
*'''''Braccialetto della Dea:'''''
*'''''Tri-lama:''''' uno [[shuriken]] affilatissimo che però ha la traiettoria di una persona che guida in stato di ebrezza. Ergo, manca sempre il bersaglio.
*'''''Coltello:'''''
*'''''[[Scudo]]:''''' utile per emulare [[Capitan America]], visto che non serve a niente per difendersi<ref>Non che ciò sia compensato, ovviamente: la sua potenza d'attacco è anche peggiore della lancia base.</ref>. Ed è pure obbligatorio per raggiungere la fine del primo gioco.
*'''''Psico-Cannone''''' un generatore di [[Sputo|sputazzate]] energetiche. Anche questo è obbligatorio per sconfiggere uno dei boss finali.
*'''''[[Braccialetto]] della Dea:''''' terza arma obbligatoria, stavolta è un catenaccio da polso che permette di tirare palle di fuoco. Ovviamente a corto raggio, non sia mai che ci possa essere un effettivo vantaggio in questa serie.
*'''''[[Coltello]]:''''' l'arma definitiva. È come la lancia ma più veloce e dannosa, perfetta dunque anche per sopravvivere agli incontri ravvicinati con i nemici che spawnano a 5 centimenti dal vostro naso.


Ecco quindi la guida strategica ufficiale su come giocare Ghosts 'n Goblins:
Ecco quindi la guida strategica ufficiale su come giocare Ghosts 'n Goblins:
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;Óengus
;Óengus


;Genoveffa/Gen
;Genovefa


;Cordelia/Crepusculum
;Cordelia/Crepusculum
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;Golem
;Golem
Nessuno si ricorda di lui perché è stato così sfigato da essere relegato come [[DLC]]. Quindi, a meno di non sborsare soldi su [[Uplay]], di lui non se ne sentirà neanche il sentore.
Nessuno si ricorda di lui perché è stato così sfigato da essere relegato come [[DLC]]. Quindi, a meno di non sborsare soldi su [[Uplay]], di lui non se ne sentirà neanche il sentore.

==Curiosità==
{{Curiosità}}
*
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==Note==
{{Legginote}}
{{Note|2}}

{{Ubisoft}}
{{Portali|Videogiochi}}

=Valiant Hearts: The Great War=

{{Cit2|}}

{{Cit2|}}

{{Cit2|}}

'''Valiant Hearts: The Great War'''


==Trama==
{{Trama}}

{{Finetrama}}

==Personaggi==
;Emil

;Freddie

;Anna

;Karl

;Walt

;Barone Von Dorf


==Curiosità==
==Curiosità==

Versione delle 03:54, 12 giu 2015

Shin Megami Tensei: Devil Summoner: Soul Hackers

File:Summer Wars Love Machine.jpg
PHISHING IN CORSO...

Gli Spookies stanno rubando tutte le tue password, conti bancari, dati sensibili e quantaltro ci sia di importante sul tuo PC. Attendi che il processo sia completato con successo. Nel frattempo potrai continuare a leggere questo articolo.
« 2sp00ky4me. »
(Il motto della banda Spookies.)
« La prova definitiva che Internet è governato da dei demoni illuminati rettiliani. »
(Complottista dopo aver finito il gioco.)
«  »

Shin Megami Tensei: Devil Summoner: Soul Hackers, è uno dei titoli dal titolo più lungo della serie simbolistica di Shin Megami Tensei in cui adolescenti e adulti del Giappone contemporaneo combattono divinità e diavoli di ogni tipo anche in mezzo alla strada. Questo capitolo in particolare è stato molto all'avanguardia, visto che pur essendo rilasciato nel 1997-1999 per SEGA Saturn e PlayStation, aveva già predetto cosa sarebbe successo con il dilagare di Internet, noia da Chuck Norris inclusa. L'inconveniente è che per uscire dal Giappone ci son voluti qualcosa come 15 anni ed è successo con un porting per Nintendo 3DS che nessuno ha comprato in quanto tutti erano impegnati con Pokémon X e Y.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Giappone, anonima città suburbana chiamata Amami City; apparentemente il governo non esiste più, visto che il posto è controllato da un'innocente e frivola megacorporazione locale, la quale si è presa il merito per aver inventato Internet e averlo diffuso in ogni casa, locale e cesso pubblico possibile. Qualcosa però bolle in pentola, e a contrastare la corporazione ci pensa una banda di promettenti hacker nerdoni chiamata Spookies, composta come prevedibile quasi esclusivamente da gente che vive ancora con i genitori; la loro missione è smascherare la corporazione e tornare a vivere come schiavi degli Stati Uniti in ricordo dei bei tempi del dopoguerra.

La trama è finita, leggete in pace.


Gameplay

COMPistola

Il modo per interagire e reclutare i demoni in questo gioco prende la forma di... ehm... un'arma da fuoco? ...forse? Lasciamo che sia il design a parlarne:


Nemechi

Una simpaticissima[citazione necessaria] aggiunta per la versione 3DS: in pratica è un... coso non meglio identificato il cui unico scopo è divorare le monete Streetpass del giocatore per passargli sottobanco demoni potentissimi o cambiare forma in gatto, fata, sarchiapone o altro. Il tutto è contornato da una voce così acuta da spaccare ogni volta le casse audio della console portatile.

Personaggi

Gente buona

Protagonista anonimo
Hitomi Tono/Nemissa
Masahiro "Spooky" Sakurai

È esattamente come sembra: nonosta l'aspetto sia quello di Fox Maulder, questo è davvero Masahiro Sakurai ritiratosi dalla Nintendo dopo che si era stufato degli spammoni che chiedevano quando avrebbe fatto il prossimo Super Smash Bros.. Ora capo della banda Spookies, semina il terrore nella rete combattendo il sistema per ragioni non meglio specificate.

Junnosuke "Lunch" Kitagawa
Shingo "Six" Sago
Yūichi Haga
Kinap

Gente cattiva

Carol J
Urabe Kouichirou
Juda Singh
Naomi
Mayōne
Finnegan
Kadokura
Nishi/Azazel

Curiosità

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  • Per ricordare la stramberia generale della serie, una delle missioni consiste nel salvare la sorella del protagonista anonimo da un delfino demoniaco intrappolato in un quadro di Paradigm X.
  • Visto che i programmatori erano grandi fan di George Romero, hanno pensato di inserirlo come superboss in questo gioco; peccato solo che abbia le fattezze di una scimmia con una pentola in testa, quindi non si capisce bene i sentimenti contenuti nella citazione.

Voci correlate

Shin Megami Tensei IV

« Te lo registro come una nuova quest. »
(Burroughs su ogni azione di Flynn, anche andare al bagno.)
«  »
«  »

Shin Megami Tensei IV

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Il simbolo sulla bandiera del regno di Mikado.


Passaggio legale
Passaggio caotico
Passaggio neutrale
La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Flynn
Issachar
Johnatan
Walter
Isabeau
Burroughs
Hope
Tayama
Samurai Nero/Yuriko/Lilith

Curiosità

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  • Una delle scene chiave del ritrovamento degli artefatti di Tokyo vede Isabeau leggersi la raccolta completa di Lady Oscar. Probabilmente la Atlus aveva bisogno di qualche soldo extra e ha chiesto una sponsorizzazione dagli editori del manga.

Voci correlate


Ghosts 'n Goblins

Template:Odio

Giocatore medio dopo che ha perso la 7.547.584.290sima vita nel primo livello del primo gioco.
« Malimortacci- Matepossino- Chetivengauncancher- »
(Reazioni convulse di un giocatore medio della serie, con intervalli di circa 5 secondi una dall'altra.)
« Siete tutti dei niubbi, e dovreste vergognarvi. »
(Arthur ai giocatori di Dark Souls che si lamentano della difficoltà.)
« Prendete il coltello! Per l'amor del cielo, prendete il coltello! »
(Un pazzo rinchiuso in un manicomio per aver giocato troppe ore di seguito al primo gioco.)
« I gobbelini! I cobboldi! Gli elfi! Gli eoni! Le fate! ...che vadano tuTTI A FANCULOOOOOOO! »
(Richard Benson mentre elenca con astio i nemici principali incontrati nella serie.)
« Ma esattamente che stavano facendo nudi in un cimitero? »
(Giocatore preoccupato sull'inizio del primo gioco.)

Ghosts 'n Goblins è uno dei franchise della casa videoludica giapponese Capcom involontariamente più ricordati in tutto il mondo. In origine avrebbe dovuto essere solo un altro titoletto anonimo per i cabinati arcade con l'intento di spillare monete su monete ai giovani giocatori che avrebbero avuto la sfortuna di metterci le mani sopra, ma poi qualcuno decise che sarebbe stata una buona idea fare un porting sul casalingo NES e di trasformare il titolo in una serie.

Quello che Capcom non sapeva era che la gente si sarebbe ricordata dei suoi titoli per motivi non propriamente allegri.

Cose che fanno bestemmiare i giocatori della serie

La caratteristica principale, il punto di forza, ciò che crea appealing per i giocatori hardcore di Ghosts 'n Goblins è il fatto che il suo protagonista, un nano in armatura, è giusto un attimino fragile. Una cosa del tipo "un colpo solo ti uccide" tipico dei macchinoni arcade; l'unica cosa che rallenta questa meccanica giusto un attimino è il fatto che l'armatura in acciaio inox del nano lo protegga una volta sola[1].
Sfortunatamente, nessuno si è ricordato di migliorare questa meccanica nei porting per le console casalinghe, e questo ha fatto sì che molti controller NES e molte finestre venissero distrutte.

Tuttavia, questo è solo il primo dei tanti fattori per cui ancora oggi la comunità videoludica impugna torce e forconi al solo udire di questa saga.

Torna alla prima casella

Uno dei punti chiave nella creazione di un gioco è il concetto del viaggio che il giocatore compie dal punto A al punto B[2]. Una volta arrivati alla meta e aver distrutto o superato l'ultimo ostacolo, si viene premiati per gli sforzi compiuti e per la pazienza sostenuta nell'impresa, in modo equo alla difficoltà presentata.

Bene, sembra che i programmatori Capcom si fossero completamente dimenticati questi passaggi alla lezione di educazione videoludica, perché per loro, una volta arrivati alla fine del gioco, bisogna completarlo un'altra volta. Da capo.
Meglio ancora, hanno fatto sì che questo diventasse un punto di forza della serie, inserendo questa bellissima meccanica che prevede di essere in possesso di uno strumento specifico prima di affrontare il boss finale, pena il ricominciare da capo. E niente lamentele.

Ma almeno, dopo tutte queste fatiche i finali saranno maestosi, degni delle imprese erculee a cui il giocatore è sottoposto, giusto?

Pfft, come no. Alla meglio c'è un ammasso di testo sgrammaticato sbrigativo.
Che ovviamente suggerisce di tornare di nuovo a giocare dall'inizio.

Armi a caso

Al protagonista del franchise però non mancano gli strumenti giusti per combattere i nemici che si parano sul suo cammino; generalmente armi da tiro, ognuna ha giusto qualche pregio e fin troppi difetti che la rendono il 90% delle volte inutilizzabile.
Meglio ancora, alcuni nemici sono completamente immuni ad alcune armi, e visto che vengono trovate letteralmente a caso, un giocatore ingenuo finirà col ritrovarsi il più delle volte a morire tra atroci sofferenze senza neanche essere riuscito a scalfire qualcosa.

Questa è generalmente l'armeria a disposizione del protagonista:

Sì, è proprio questa l'arma definitiva per vincere a Ghosts 'n Goblins.
  • Lancia: l'arma base del protagonista. Lenta come la fame, ma decisamente più affidabile di molte delle seguenti.
  • Ascia: arma rubata dalla famiglia Belmont di Castlevania. Purtroppo i programmatori si sono dimenticati di sistemare il movimento ad arco che finisce con il non colpire nulla.
  • Balestra: leggermente migliore della lancia, ma il protagonista decide sempre di usarla rasoterra, rendendola efficace solo saltando in posizioni imbarazzanti.
  • Fiamma: l'arma più inutile di tutta la serie. Si può tirarne solo due alla volta e bisogna aspettare che si spengano prima di lanciarne di nuove, che in questi giochi è l'equivalente di appiccicarsi addosso un bersaglio con su scritto "COLPITEMI ORA".
  • Discus: letteralmente, un disco da lancio, ma ancora oggi accende discussioni accese sulla sua utilità.
  • Falce: altra arma presa in prestito da Castlevania, stavolta dalla Morte stessa. Purtroppo non si può averne tremila allo stesso tempo sullo schermo con nel caso del possessore originale.
  • Tri-lama: uno shuriken affilatissimo che però ha la traiettoria di una persona che guida in stato di ebrezza. Ergo, manca sempre il bersaglio.
  • Scudo: utile per emulare Capitan America, visto che non serve a niente per difendersi[3]. Ed è pure obbligatorio per raggiungere la fine del primo gioco.
  • Psico-Cannone un generatore di sputazzate energetiche. Anche questo è obbligatorio per sconfiggere uno dei boss finali.
  • Braccialetto della Dea: terza arma obbligatoria, stavolta è un catenaccio da polso che permette di tirare palle di fuoco. Ovviamente a corto raggio, non sia mai che ci possa essere un effettivo vantaggio in questa serie.
  • Coltello: l'arma definitiva. È come la lancia ma più veloce e dannosa, perfetta dunque anche per sopravvivere agli incontri ravvicinati con i nemici che spawnano a 5 centimenti dal vostro naso.

Ecco quindi la guida strategica ufficiale su come giocare Ghosts 'n Goblins:

1)Prendete il coltello.
2)Prendete il coltello.
3)Prendete-il-coltello.

Spawn dei nemici a caso
  • Zombie:
  • Fantasma:
  • Goblin: folletti sovrappeso che adorano gettare vasi da notte dalle sporgenze sopra al giocatore, danneggiandolo e costringendolo a scendere dalle scale che stava salendo.
  • Red Arremer: dei simpatici pterodattili rossi specializzati nell'essere precisissimi nel colpire il giocatore e con una marea di punti ferita. Col tempo, sono diventati una mascotte del franchise, ma nessuno sa perché[4].
  • Shielder: dei rettiliani che vagano in giro tenendo la propria testa in mano. Sanno anche sputare fuoco perché sì.
  • Unicorni: per costoro non c'è neanche bisogno di sprecare parole. Basta una sola immagine:
Essetamente uguale a un unicorno: magari spopolerà nella prossima stagione di My Little Pony: Friendship Is Magic.

Oh, dimenticavamo: c'è anche un limite di tempo in ogni livello. Non sia mai che si possa dare una chance ai giocatori più pazienti e meticolosi[5].

Titoli e Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Ghosts 'n Goblins

Il responsabile che ha iniziato la catena delle bestemmie, ciò da cui è partito tutto, il colpevole tra i colpevoli. Ma essendo un vecchio titolo arcade, che trama poteva avere?
Semplice: un nano da giardino e una principessa stanno andando in camporella di notte nel bel mezzo di un cimitero.

No, non è uno scherzo: è davvero quello che succede.

Peccato che Satana in persona si senta un po' troppo arrapato dalla visione di questo scenario chiaramente romantico[citazione necessaria] e decida di rapire la principessa per avere anche lui un po' di topa. Al nano da giardino non resta dunque che infilarsi addosso l'armatura in acciaio inox e iniziare a distruggere il regno dei demoni per riavere il suo reale partner sessuale.

Ghouls 'n Ghosts
Super Ghouls 'n Ghosts
Ultimate Ghosts 'n Goblin

Revival della serie con un nuovo titolo per PSP, completamente nuovo e fortunatamente un pelino più accessibile dei suoi predecessori. Solo pelino però, anche perché pure qui è presente la bellissima meccanica di dover possedere un oggetto specifico per dover anche solo arrivare al boss finale.

Gargoyle's Quest

Spin-off semi-anonimo rilasciato sui vari Game Boy portatili, narra le bizzarre avventure di un Red Arremer a cui improvvisamente gira la luna storta e gli viene voglia di salvare il mondo, risparmiando la fatica al cavaliere protagonista.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Esatto: a parte i boxer, sotto quell'armatura non c'è nulla. Chissà gli arrossamenti...
Arthur
Principessa Prin Prin/Guinevere
Gran Re Demone Astaroth
Imperatore Demone Samael/Sardius
Firebrand

Curiosità

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  • Non si capisce come faccia Arthur a tenerei proiettili delle armi nei suoi boxer una volta privato della sua armatura. È anche vero però che un altro umano mezzo nudo con solo un gonnellino riesce a tenerci dentro anche di più, quindi tutto è possibile.
  • Anche se ancora oggi la serie riceve la sua dose giornaliera di imprecazioni e bestemmie dalla comunità videoludica, c'è una crescente fetta di giocatori masochisti reduci dai prodotti From Software che sta sviluppando un interesse morboso per la difficoltà del franchise.

Note

Template:Legginote

  1. ^ Peccato solo che questo lo lasci generalmente in campo aperto fermo per qualche secondo, giusto il necessario perché riceva il secondo colpo che serve per il Game Over.
  2. ^ Senza passare dal punto G.
  3. ^ Non che ciò sia compensato, ovviamente: la sua potenza d'attacco è anche peggiore della lancia base.
  4. ^ Qualcuno sospetta per il fatto che sono responsabili della maggior parte delle morti brutali del protagonista; sapete com'è, dopo la milionesima morte, un mostro come il Red Arremer non lo si dimentica.
  5. ^ Almeno non c'è un Game Over definitivo perché i Continue sono infiniti nella versione console. Chissà perché nessuno lo noti però.

Phantasy Star (serie)

Template:Sonic

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Quella di Phantasy Star è una delle tante serie di successo della SEGA, in questo caso il tentativo dei brillanti produttori di imporsi nel mondo dei videogiochi di ruolo. Il risultato tuttavia fu che le migliaia di altre serie esistenti delle altre compagnie surclassarono ampiamente questo astro nascente confinandolo nel dimenticatoio per anni, almeno fino a quando la compagnia decise di ritirarlo fuori per crearci un MMORPG utile per rimpolpare il fondo monetario della SEGA.

Presunte trame

Serie principale

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Phantasy Star
Phantasy Star II
Phantasy Star III
Generations of Doom
Phantasy Star IV
The End of the Millennium

Spin-off e simili

Phantasy Star 0
Phantasy Star Gaiden
Phantasy Star Adventure
Phantasy Star Online
Phantasy Star Online 2
Phantasy Star Nova

Phantasie stellari correlate

Total War (serie)

Template:Sonic

« Il tastierista giapponese, trasferito in America, con una formazione micidiale: il romano alla chitarra, lo spartano al basso, Napoleone alla batteria! Ma che volete di più da un quartetto di questo genere, se non la guerra: LA GUERRA PIÙ TOTALEEEEEEE!!! »
(Richard Benson promuove la serie.)
« Ehm, ma ho già perso? »
(Niubbo reduce da Age of Empires II alla sua prima partita.)
«  »

Quella di Total War è una delle tante serie minori acquisite da SEGA durante il suo periodo espansionistico, in questo caso sottraendo il clone di Civilization da Activision e facendolo suo. Per poi rovinarlo in modo pittoresco e personale, ma sono dettagli.

Meccaniche

Titoli assortiti

Shogun: Total War
Medieval: Total War
Rome: Total War
Spartan: Total War
Medieval II: Total War
Empire: Total War
Napoleon: Total War
Total War: Shogun 2
Total War: Rome II
Total War: Attila
Total War: Warhammer

Curiosità

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Note

Template:Legginote

Binary Domain

Template:Sonic Template:Fantascienzacattiva

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Binary Domain

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Curiosità

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Note

Template:Legginote

Tales of (serie)

Tipico raduno dei fan della serie, caratterizzato da individui con le più disparate personalità.
« Il nostro obbiettivo è quello di voler condividere il futuro delle nostre idee con tutto il mondo. »
(Il team di produzione prima di annunciare un nuovo titolo esclusivo del Giappone.)
« Finalmente... hanno localizzato la versione PlayStation 3 di Vesperia... »
« Sì, ecco... riguardo al prossimo titolo... uh, guardate, una scimmia a tre teste!!! »
(Hideo Baba durante un'intervista del pubblico occidentale.)

Tales of è una serie di videogiochi di ruolo spara-flash creata dalla Namco per creare concorrenza alle altre case di produzione. Sfortunatamente, quando questa saga venne ideata non erano ancora i tempi dei robottoni e delle teorie Nietzscheane di Xenosaga, quindi una buona fetta dei titoli si limitò al classico gruppo di barboni di un regno medievale random che diventano prescelti della profezia di turno per sconfiggere il cattivo del caso. Ironicamente, la formula ha funzionato a tal punto che la serie sopravvive ancora oggi, a differenza di altri competitori.

Solo in Giappocina però: a quanto pare, i dipendenti Namco hanno così paura del marketing americano ed europeo da lasciare metà dei loro titoli nella loro terra natia, schifandosene dell'occidente.

Gameplay

Mentre tutti gli altri videogiochi di ruolo si limitavano ad avere una grafica superdettagliata e a far stare in linea retta e belli composti sia i personaggi che i mostri per poi far attaccare a turno in modo calmo, ordinato ed equo, Hideo Baba decise di fregarsene altamente dicendo:

« Fateli sembrare come se fossero usciti da una puntata di Sailor Moon, piazzateli tutti in un area ristretta e dite loro di scannarsi: chi resta in vita vince. »

Con questo approccio simile a quello dei combattimenti tra cani, il responsabile del progetto si assicurò che la serie attirasse sia i punkettoni di strada, sia i giovani otaku che al tempo erano in un numero molto più contenuto, e con questo fece perdurare la sua creazione fino ai giorni nostri. Senza neanche ricevere insulti o minacce di morte da 4Kids e simili per la violenza pucciosa.

Inoltre, per variare ulteriormente, Baba sostituì le stra-abusate pozioni e i modi astrusi per portarle in giro sostituendole con degli orsetti gommosi ad alto contenuto calorico e permettendo di portarne l'incredibile numero di 15 unità. Inutile dire che i Game Over sono sempre stati una cosa comune nella serie.

Titoli

Tales of Phantasia

Primo capitolo che, per iniziare con qualcosa di semplice, getta subito nella trama il viaggio nel tempo, mitologia pre-esistente a random e cattivi incompresi. Uscito per ennemila console, inclusi i tostapane di casa.

Tales of Destiny

Diretto da M. Night Shyamalan, è il capitolo con più plot twist che personaggi, anche se dopo il secondo o il terzo, i giocatori si sono un po' stufati. Inoltre, spade parlanti completamente a caso.

Tales of Eternia

Alieni ovunque e complottisti seguaci di Giorgio A. Tsoukalos pronti a indagare e a ricevere sonde anali.

Tales of Destiny 2

Dato che il primo Destiny aveva avuto un meritatissimo[citazione necessaria] successo, ne è stato fatto un seguito che non c'entra un bel tubo con esso. Consci di ciò, gli impauriti produttori lo hanno confinato nell'estremo oriente, lontano dagli indiscreti occhi degli americani e degli europei.

Tales of Symphonia

La storia di uno sfigato pre-pubertà che deve accompagnare una prescenta perché diventi un angelo, anche quando questo non servirà più un accidente.

Tales of Symphonia: Dawn of the New World
Tales of Rebirth

Umani che picchiano i furry, furry, che picchiano gli umani, guerre, draghi, aspiranti cantanti metal con i capelli blu e, tanto per cambiare, donzelle rapite.

Tales of Legendia

La ricerca della ragazza che è riuscita a battere i rapimenti della Principessa Zelda e della Principessa Peach messe insieme, nuove navi della Costa Crociere e sopratutto ci sono anche qui gli alieni.

Tales of the Abyss

Repliche, cloni a caso, momenti dark dietro ogni angolo e bizzarro fumo viola ovunque.

Tales of the Tempest

Che non esiste.

Hideo Baba riflette sulla localizzazione e le possibili vendite in occidente dei capitoli per PlayStation Vita.
Tales of Innocence

Sei X-Men, ognuno con un potere, ognuno con una vita precedente, e i dungeon più belli della saga[citazione necessaria] in cui sbatterceli dentro.

Tales of Vesperia

BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA BLASTIA! Cavalieri rinnegati, cavalieri bigotti, gilde degne di World of Warcraft e un cane blu parlante che fuma la pipa.

Tales of Hearts

Gente armata di Dueling Disk che combatte mostri e un cameo del Cervello Madre di Metroid.

Tales of Graces

Potere dell'amicizia come se non ci fosse un domani, fantapolitica e pirla che non sanno assumere delle responsabilità. Assieme a mostri neri, bambini demoniaci e robot loli.

Tales of Xillia

Una campagna di Legambiente per la salvaguardia della natura contro la tecnologia brutta e cattiva, sei personaggi in cerca d'autore e regicidi come se piovesse.

Tales of Xillia 2

Dimensioni alternative che collassano, altro fumo viola che si genera in continuazione, tanto materiale da fanfiction, sequenze di trasformazione alla Sailor Moon e un finale preso direttamente da Mass Effect 3, con tanto di starchild.

Tales of Zestiria

In pratica, Skyrim misto a The Legend of Zelda con personaggi in stile anime, assieme a tanti simpatici draghi e cambi nel gameplay da far chiedere ai fan della serie cosa si sono fumati i produttori.

Tales of Berseria

Curiosità

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Tales of Eternia

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Tales of Eternia

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Curiosità

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Tales of Xillia

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Tales of Xillia

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Jude Mathis
Milla Maxwell
Alfred "Alvin" Vint Svent
Elize Lutus e Teepo
Rowen J. Illbert
Leia Rolando
Ivar
Chimeriadi
  • Nadia "Agria" Travis
  • Presa
  • Jao
  • Lin "Wingul" Long Dau
Re Nachtigal
Gilland
Re Gaius/Erston Outway
Muzét

Curiosità

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Tales of Xillia 2

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Tales of Xillia 2

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Ludger Will Kresnik
Elle Mel Marta
Resto del cast del capitolo precedente:
  • Jude
  • Milla
  • Alvin
  • Elize
  • Rowen
  • Leia
  • Gaius
  • Muzét
  • Le Chimeriadi
  • Ivar
Julius Kresnik
Vera e Nova
Bisley Karcsy Bakur
Rideaux
Victor
Chronos

Curiosità

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The Unfinished Swan

« Quando l'universo finì, capii che tutte le mie opere erano perdute. Mentre stavo lì a scrutare le tenebre, ripensai a tutto ciò che avevo costruito e lasciato incompiuto. Mi accorsi però di non essere triste. In fondo mi ero divertito a creare quelle cose. Non avevo alcun rimorso. »
(Il re mentre racconta del suo periodo da articolista di Nonciclopedia.)
« Decisamente un'artista su cui investire: la sua tecnica è così catafratta. »
(Andrea Diprè in un'intervista alla madre di Monroe.)
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The Unfinished Swan è l'equivalente videoludico di una palla anti-stress unita a una partita di paintball e stampata su un libro di fiabe dei fratelli Grimm. Dal momento che nessuna casa di produzione voleva sganciare soldi per una stramberia del genere, i produttori si limitarono a renderla un'esclusiva PlayStation 3 con schiaffato da qualche parte il logo Sony sopra.

In compenso ora gli stessi produttori sono rinchiusi in un carcere di massima sicurezza, costretti a subire del vero paintball. Senza protezioni ovviamente.

Gameplay

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

La trama è finita, leggete in pace.


Curiosità

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Child of Light

« Aiuto. »
(Un traduttore della redazione Ubisoft Italia nel sapere che tutti i dialoghi del gioco da tradurre sono in rima.)
« Ehm... non credo sia mai successa una cosa simile. »
(Professore di Storia austriaco dopo aver visto la premessa del gioco.)
« Cosa? Ma dove sn i keyblade, le katene e i kapelli a punta kol gel? Ke fregatura, vojo un rimborso!1!11 :/ »
(Fan di Kingdom Hearts che ha scambiato questo titolo per un altro spin-off della saga.)

Child of Light è un videogioco di ruolo, nonché uno dei due titoli Ubisoft usciti durante l'arco del 2014 assieme a Valiant Hearts: The Great War; per quell'anno infatti, la compagnia franco-canadese non ha creato o rilasciato altri giochi di nessun genere, e se qualcuno osa dire il contrario mostrando footage, si tratta solo di lavoretti amatoriali fatti da programmatori anonimi per impressionare. Si può dedurre ciò dal fatto che suddetti footage siano pieni di bug poco professionali.

Per rendere al meglio questo gioco, Ubisoft prese il motore grafico del recente Rayman: Origins, usandolo però per creare qualcosa che si prendesse sul serio. Quando ha saputo ciò, Michel Ancel è andato a ubriacarsi in una taverna ed è stato visto uscirne con un fiasco di vino in mano che cantava la Marsigliese.

Trama

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Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Aurora
Igniculus
Rubella
Finn
Norah/Nox
Robert
Tristis
Óengus
Genoveffa/Gen
Cordelia/Crepusculum
Regina Umbra
Golem

Nessuno si ricorda di lui perché è stato così sfigato da essere relegato come DLC. Quindi, a meno di non sborsare soldi su Uplay, di lui non se ne sentirà neanche il sentore.

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Valiant Hearts: The Great War

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Valiant Hearts: The Great War


Trama

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La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Emil
Freddie
Anna
Karl
Walt
Barone Von Dorf

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Grandia

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Grandia

Trama

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La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Justin
Sue
Feena
Gadwin

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Enchanted Arms

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Enchanted Arms

Trama

Personaggi

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Nier

« OMMIODDIO!!! »
(Nier ogni volta che scopre qualcosa di nuovo.)
« Eh sì, quell'epidemia salina causata da una statua extradimensionale è stata una faticaccia da ripulire il giorno dopo quasi quanto quell'ondata di antimateria dopo che Superboy Prime se n'era andato. »
(Newyorkese mentre ricorda il prologo del gioco.)
« Brutto stronzo! Fatti avanti, tu che hai tirato 'sta robba... Ti voglio far vedere le mie spalle e le mie braccia come sono forti... Te giuro te strozzo, gabido? »
(Nier a uno shade sparapalle.)
« $#@%! »
(Kainé ogni 5 minuti.)

Nier è un titolo anonimo della Square-Enix, creato quando il team Cavia lesse nel tempo libero qualche fanfiction relativa alla continuazione del loro prodotto più proficuo, il gioco per tutte le famiglie[citazione necessaria] Drakengard. Il problema era che un sequel esisteva già, quindi bisognava inventarsi qualcosa e alla svelta: usando l'efficace metodo del gioco della bottiglia, i dirigenti scelsero uno dei finali più traumatici e ripartirono da quello, ottenendo come premio la loro liquidazione.

Versioni

  • Gestalt, versione standard rilasciata in tutto il mondo che ha come protagonista la versione albina di Richard Benson, con tanto di muscoli pettorali ultrapompati, abilità nei discorsi metafisici pari a quella di un muro di mattoni e atteggiamento da burino.
  • Replicant, dove invece il protagonista è il classico ragazzetto adolescente complessato con i capelli che colano gel da tutte le parti. Fortunatamente è una versione per soli giapponesi.

Trama

Prima di qualunque cosa, al giocatore viene fornita un'esaustiva spiegazione in preparazione a quello che accadrà:

« Weiss, pezzo di cretino! Farai meglio a riprenderti, libro ammuffito che non sei altro, o te ne farò pentire. Magari ti strapperò le pagine una a una o magari ti infilerò in una merdosa fornace! Chi poteva credere che uno con un cervello così si sarebbe fatto ipnotizzare come una puttanella, eh? "Oh Shadowlord, ti amo Shadowlord. Dammi un bel bacio con la lingua Shadowlord." Ora tira fuori quella fottuta testa dal tuo culo E INIZIA AD AIUTARCI, CAZZO!!! »

Detto ciò, si può iniziare.


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Un breve ragguaglio per chi non ha perso 15 anni della propria vita nel tentare di ottenere il finale E del primo Drakengard: il sociopatico Caim e il suo drago Angelus avevano pensato bene che la soluzione più logica per disfarsi di quella bella statua semovente della Regina Grotesque fosse quella di trasportarla nel nostro mondo, fregandosene dei rischi e dei mindfuck che avrebbero potuto causare. Come giusta ricompensa, la Regina evaporò e il duo venne abbattuto da due F-35 di passaggio che stavano testando la mira.

Purtroppo per l'umanità non si prospettavano dei bei giorni: sfiga vuole che Caim avesse fatto male i calcoli e che la Regina in realtà era rimasta viva, infettando tutti gli abitanti di Tokyo e creando delle versioni biancastre dei robot di EarthBound. Ovviamente gli americani avevano provato a risolvere la cosa in stile Resident Evil con una bella bomba nucleare nel centro città, ma senza successo. Incredibilmente, per sconfiggere le creature bianche dovette intervenire la Chiesa indicendo una nuova crociata; nel frattempo però la popolazione doveva rendersi immune al contagio della Regina e guardacaso alla divisione scientifica giapponese si era giusto insediato Agnus di Devil May Cry 4...

Ed è qui che entra in scena il protagonista, una versione muscolosa e anziana di Alex Mercer di nome Nier inseguita da cloni mal riusciti degli Heartless e costretta a rifugiarsi in un supermercato per salvare la figlia mediante riti satanici e un libro nero. Il gioco però decide che è ancora troppo presto per avere senso e crea subito un bel salto di 1300 anni, per motivi non ben specificati.

Dato che è passato un bel po' di tempo, l'umanità è ridotta all'osso in uno scenario da futuro post-apocalittico, ma senza troppe aree desetriche o metallari in motociclette; in compenso i non-Heartless che di nome fanno Shade ci sono ancora, moltiplicati di numero, agressivi e spesso e volentieri delle dimensioni di Marvin il marziano. L'homo sapiens sopravvive in un fazzoletto di terra colonizzato in stile medievale, combattendo il nemico e rimpiangendo i bei tempi della fibra ottica.

In tutto questo, Nier e sua figlia sono riusciti a sopravvivere per tutto questo tempo, ma invece di farsi domande legittime sulla loro immortalità, di solito il giocatore a questo punto continua a giocare per inerzia; purtroppo la bambina si è ammalata e Nier, che in 1300 anni ha conservato lo stesso istinto di sopravvivenza da gorilla che aveva nel 2004, parte alla volta di un'epica missione con lo scopo di guarire la propria prole, magari salvando il mondo nel frattempo. Per strada, il barbaro fa la conoscenza di svariate forme della demenza umana, tra cui un trans che bestemmia e inpreca peggio di uno scaricatore di porto di nome Kainè ed il cugino perduto di Jack Skeletron Emil, e pensando che gli siano utili, decide di portarli con sé come compagni.

Dopo aver fatto il giro del mondo più o meno una quindicina di volte sia per la sua missione principale che per le quest secondarie, Nier e il resto del gruppo si sentono vicini alla vittoria, quando all'improvviso gli autori si rendono conto di avere ancora tanto spazio libero nel disco di gioco: pertanto arriva il Principe oscuro di Prince of Persia: I due troni come semi-cattivo di turno e rapisce la figlia di Nier, costringendo il gruppo a un altro salto temporale, stavolta di 5 anni.

Ah, e Kainè viene pietrificata per inchiodare un mostro in un armadio...

Dopo aver passato mesi e mesi a non fare una mazza a parte mettersi una benda su un occhio nonostante non sia cieco, Nier raccatta i propri compagni e parte all'inseguimento dell'ombroso rapitore, collezionando chiavi e risolvendo altre quest impegnative, come fare la spesa a una vecchietta che non ce la fa a uscire di casa. Chiaramente, l'adrenalina è pompata come non mai.
Dopo aver girato di nuovo il mondo per altre 6-7 volte per trovare le chiavi necessarie per aprire il covo del cattivo, che casualmente si trovava proprio sotto il loro naso, il gruppo si appresta a terminare l'avventura; ma all'improvviso, spunta dal nulla un plot twist che nessuno aveva richiesto.


GLI SHADE SONO IN REALTÀ I VERI ESSERI UMANI, E NIER E TUTTA LA SUA GENTE SONO CLONI STERILI DELLE PERSONE DEL VENTUNESIMO SECOLO


Purtroppo questo rende solo più confusi Nier, i suoi compagni e il giocatore, costringendoli a fare spallucce e a triturare il Principe oscuro e tutti i boss finali che si parano davanti a loro: del resto, a che serve la verità a un uomo delle caverne che spacca tutto solo per ritrovare sua figlia?
Il gioco comunque è così gentile da fornire, come da tradizione della serie di Drakengard, dei finali alternativi per adattarsi alle esigenze di trama dei giocatori:

  • Finale A: Nier riottiene la figlia, ma nel processo sacrifica con nonchalance un buon 9/10 dei suoi amici più tutta l'umanità.
  • Finale B: Si scoprono le storie di tutti i boss e sottoboss del gioco per creare depressione forzata, il Principe oscuro e sua figlia si ritrovano in un qualche tipo di paradiso non meglio identificato ed Emil rimane vivo, ma a causa di ciò che è successo nel finale A cercherà di suicidarsi in ogni modo, anche se è troppo stupido per ricordarsi di essere immortale.
  • Finale C: Nier uccide Kainè. FINE.
  • Finale D: Nier si sacrifica per salvare la figlia, distruggendo letteralmente nel processo la console del giocatore. No, non è una battuta.
La trama è finita, leggete in pace.


Luoghi

Il Villaggio
Il Santuario Perduto
Seafront
L'Aerie
Foresta del Mito
Discarica della montagna

Come da nome, una discarica abusiva costruita sulle rovine di Napoli. Qui vivono Jakob e Gideon, due orfanelli pressoché inutili se non per potenziare le armi, anch'esse inutili. I due marmocchi però sono estremamente pretenziosi o pazzi da chiedere oggetti astrusi per il potenziamento, incluse uova di aquila gigante, orologi da polso, liquidi non bene identificati et similia. Ah, e uno dei due fratelli muore per far avanzare la trama.

Facade
Tempio di Barren
La Villa di Emil
Il Castello dello Shadowlord

Personaggi

Nier
Grimoire Weiss
Kainé
Emil
Re di Facade
Devola e Popola

Voci correlate

Curiosità

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  • È stato anche realizzato un fumetto su questo gioco, ma dato che quasi nessuno se lo è filato, i produttori sono andati a scusarsi ai ceppi degli alberi tagliati per farne la carta delle pagine.
  • Per poca originalità degli sviluppatori, la maggior parte delle armi ottenibili si sbloccano già nel primo Drakengard: l'idea comune però è che Caim le abbia sparse nel mondo quando è esploso per l'impatto dei missili degli F-35.