Shadow of Rome

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberatoria.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Locandina ufficiale del gioco.
« Ma porca puttana, un'alabarda no? »
(Agrippa dopo aver ricevuto l'ennesima rosa dal pubblico.)
« Ahia! »
(Agrippa riceve l'alabarda. In testa.)
« Ouch »
(Agrippa mentre viene tritato da un maglio spinato da 16 tonnellate.)
« AAAAAAARGH!!!! »
(Ottaviano quando viene sfiorato sul mignolo da un gladio.)

Shadow of Rome è un documentario interattivo per PlayStation 2 creato dalla collaborazione di Capcom e Discovery Channel. Condotto da Cecchi Paone, spiega la vera storia dietro la morte di Giulio Cesare e su come in realtà tutto sia scritto nei libri di Storia scolastici per nascondere grandi e celati misteri, come ad esempio la vera identità di Ottaviano: un antenato di Solid Snake.

Gameplay ed altri accenni

Il gioco, definito dalla critica "Più bello di una scatarrata in bocca" e commentato da chi ci ha giocato con frasi come "Non mi divertivo così da quando sono andato dal dentista" non è solo un pessimo tentativo di mischiare lo stealth con l'azione ma anche un pessimo tentativo di mischiare lo stealth con l'azione.

Giocatore medio che esprime tutta la sua gioia dopo aver inserito il disco.

Il risultato, peggiore di quella volta che la Capcom produsse Street Fighter Pensionati, portò buona parte dei suoi produttori a diventare venditori di coccobbello sulle spiaggie. Nella versione "azione" si impersona Agrippa e gli avversari medi da affrontare sono:

  • Nani;
  • Nani assassini;
  • Assassini nani;
  • Donne;
  • Donne assassine;
  • Donne nane assassine ;
  • Pagliacci assassini;
  • Ryu (giusto per ricordare che questo è un titolo Capcom);
  • Asterix e Obelix;

Per le sezioni stealth invece tocca impersonare Ottaviano, ex modello di Dolce & Gabbana, un uomo talmente debole che Don Lurio al confronto fa la figura di Arnold Schwarzenegger. La sua resistenza ai colpi è così elevata che basterà il minimo contatto, anche uno starnuto, per stenderlo e a far ricominciare tutto da capo e spingere il giocatore a prendere a martellate la PlayStation 2. In questa modalità stealth, degna quasi quanto quella di Batman: Arkham City, si possono rubare i vestiti, entrare nei bagni delle femmine, lanciare banane e far cadere la gente, fingersi donne, uomini, bambini ed anziani ed il tutto è molto divertente[l'ha detto Voyager!].

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Gli spoiler rendono il testo più aerodinamico aumentandone la velocità, quindi attenzione ai colpi d'aria.

Evidentemente, le allucinazioni avevano portato i commensali a scambiare Cesare per un Testimone di Geova.

La storia comincia con un pessimo pigiama party di Giulio Cesare finito a male per le eccessive dosi di datura assunte nella serata. Dopo la morte di Cesare, Antonio prende il potere. Evidentemente i produttori se ne sono fregati di documentarsi, dal momento che in realtà ci fu un triumvirato tra Antonio, Ottaviano e qualcun altro, ma questa è un'altra storia e per queste cose c'è la malefica da consultare.

Nel frattempo Agrippa, dopo aver comprato un pacchetto vacanze fasullo per le Bahamas, si ritrova in push-up e bikini in Germania a 70 gradi sottozero e, nel corso delle proteste del generale e dei suoi sottoposti in tanga, scoppia una sanguinosa guerra a colpi di paletta e secchiello. Da parte dei romani. La tremenda colluttazione costringe il senato romano, dopo la minaccia di declassamento di Moody's, a ritenere colpevole il padre di Agrippa così da porre fine alle incomprensioni tra i due paesi. Costretto a tornare a Roma per delle multe non pagate per sosta vietata sulla Fontana di Trevi e per la morte di Cesare che gli doveva ancora dare 70 sesterzi di debito, scopre che suo padre è stato arrestato tra milioni di civili. Insomma, Agrippa era proprio sfigato, talmente sfigato che quando passava per strada i gatti neri si grattavano le palle. Tanto per confermare quest'ipotesi pure sua madre viene condannata a morte. Le sue ultime parole prima di essere arrestata furono:

« Li mortacci tua, portasfiga! »
Immagine ritraente Ottaviano mentre indaga sulla morte di Giulio Cesare.

Tuttavia riesce a liberarsi dalle guardie e ne ammazza due per sfogare l'incazzatura, ma il potere speciale del figlio torna a funzionare e viene uccisa da Decio, che in quel momento doveva essere allo stadio a guardarsi il derby. Ora si comprende il detto Meglio un morto dentro casa che Agrippa fuori la porta. Agrippa, nonostante sia armato solo di avviso di chiavata, tenta lo stesso di vendicare la madre tentando di uccidere Decio: era una situazione di morte certa, però viene salvato da Claudia, una prostituta col 96% delle malattie veneree esistenti in quel periodo ed oltre;
nel frattempo la folla esprimeva il suo stato d'animo:

« NOOOO!!! MO' CHE CE LO POTEVAMO TOGLIE DAI COJONI STO' BBURINO PORTASFIGA »

Arrivati in un luogo fino ad allora sconosciuto, mistificato, temuto ed evitato come la peste, Viterbo, la mignotta donna spiega che la vita del padre dipende da un torneo e che il vincitore sarebbe stato il boia di Vipsanio, e che in caso di partecipazione avrebbe dovuto pagare l'assicurazione, a quei tempi[citazione necessaria] esageratamente esosa. Dopo essere andato a trovare il padre a Regina Coeli ed aver scoperto la sua innocenza e che il suo criceto non era scappato ma che era morto di cirrosi epatica, Agrippa decide di diventare gladiatore e salvare il padre. Allenato dal fratello Sesto, detto il pappone, supera tutte le prove, da una corsa sulle bighe al Circo Massimo, a quella del Colosseo, dove per arrotondare a fine spettacolo si finge centurione e fa le foto con i turisti. Intanto Ottaviano, fino ad allora a giocare a strip poker, trova le prove del l'innocenza di Vipsanio, ma viene arrestato da Mecenate con l'accusa di aver imbrogliato nell'ultima partita. Dopo circa 16 ore di gioco pressoché inutili, finalmente Agrippa combatte con Decio e proprio in quel momento arriva Ottaviano che rivela le oscure trame della congiura travestito da Cesare, interrompendo uno scontro atteso da tempo remoto che porta la maggior parte dei giocatori in un'irata bestemmia. Morto Decio di coliche renali, Sesto rivela di essere il sesto figlio di Pompeo ed alleato di Antonio. Dopo aver salvato Antonio da un'oliva andatagli di traverso, Sesto cerca di invadere Roma così da trovare per la prima volta un parcheggio libero. Agrippa lo raggiunge ad Ostia insieme a Claudia e dopo un durissimo scontro, crolla addosso a Sesto una torre di pietra trasformandolo in una frittata. Infine Agrippa uccide un Antonio evidentemente dopato, come intuibile dal fatto che impugni una spada enorme con una sola mano e che spari il laser dagli occhi. Il gioco finisce con Agrippa ed Ottaviano che ci provano spudoratamente con Claudia.

La trama è finita, leggete in pace.


Personaggi

Marco Vipsanio Agrippa

È un ex-studente del liceo classico, com'è intuibile dal fatto che parli latino, che ha fatto la scelta di arruolarsi nell'esercito per dimenticare l'incubo scolastico. Dopo due anni passati a capire che la spada non era solamente una carta da gioco, viene schierato nella posizione di portaborse dal suo generale e assaggiatore del rancio romano, un rancio talmente schifoso che lo usavano come veleno per topi. Dopo il suo congedo dall'esercito si iscrive alla facoltà di turismo alla scuola cristiana sacra prostata di San Gennaro, dove fa amicizia col figlio del generale Massimo Decimo Meridio e per questo arruolato di nuovo come comandante;

Ottaviano al massimo della sua mascolinità.

per fortuna certe cose nell'Italia moderna non sono più successe.[citazione necessaria] Dopo aver scatenato la guerra ed aver salvato il padre, diventa ospite fisso di Quarto Grado e in più occasione tronista da Maria De Filippi.

Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto

Giovane virgulto destinato a comandare il futuro Impero Romano: da bambino era pucciosissimo, con guanciotte morbidose, occhietti tenerini, capellini bionduccini e un pancino puffettino, e dopo aver passato circa 15 anni alla scuola materna per via dell'aspetto, Ottaviuccio ha cercato subito lavoro trovando un'attività redditizia come cospiratore di corte di stampo complottista e come investigatore privato. Grazie a questo è riuscito incredibilmente a scoprire di essere il figlio di Cesare, e per lo shock ha deciso di aiutare Agrippa.

Claudia

Bellissima, dal punto di vista di un miope, nessuno sa chi sia, ma, visto il suo mestiere, è forte il sospetto che sia un'ava di Nicole Minetti. Nata da sua madre e suo padre, purtroppo a detta dei due, è più utile di un canarino da caccia in tutta la vicenda e il suo unico merito è di aver salvato Agrippa ed aver fatto riempire di qualche byte questo articolo.

Sesto Pompeo

Unico da bambino nella sua classe a non essere chiamato col diminutivo perché gli insegnanti non tolleravano un certo linguaggio, dimostra subito grandi abilità rubando le chiavi del vascello del padre per andare a Ibiza nei night club. Dopo esser stato arrestato più volte per detenzione e spaccio di Polaretti ed esser stato fotografato a pisciare sui muri del Colosseo, sceglie di cambiare nome ma per un errore fu chiamato Maddalena e sul posto di lavoro tutti iniziarono ad imbrattare la sua Smart rosa con scritte del tipo Maddalena te lo ciuccia e te lo mena. Per questi motivi sceglie di arruolarsi nella marina con il sogno di radere al suolo Roma e uccidere i suoi ex-compagni. Dopo la vicenda verrà lui messo al suolo in carcere.

Marco Antonio

Non si sa nulla di cosa abbia fatto prima di nascere. Sin da subito dimostra le sua infida personalità con scherzi tremendi all'astio come:

  • Mettere film porno
  • Mettere l'olio di ricino al posto della minestra
  • Rubare i pannolini di scorta, cosa fatta spesso insieme alla sopracitata
  • Trasmettere durante l'ora del riposino musiche heavy metal così dure da spaccare i vetri delle macchine a più di tre km di distanza
  • Firmare il gesso dei compagni con scritte tipo sono frocio
  • Dire ai compagni che i loro disegni fanno schifo

Dopo 18 ergastoli consecutivi a soli 8 anni, Marco Antonio costringe Giulio Cesare ad adottarlo e a pulirgli la fedina penale, la quale era talmente sporca che Saddam Hussein con lui faceva la figura del Mahatma Gandhi. Finito il periodo scolastico, decide di iniziare a calare il suo numero di crimini rapinando solo una banca al giorno. Qualche anno dopo, scoperto un modo per fare le stesse cose ma in maniera pulita, cerca di diventare console ma viene ostacolato dal senato, composto in larga parte dai suoi ex-vittime di infanzia. Dopo la battaglia con Agrippa, Marco Antonio viene castrato chimicamente e si sposa con Ottaviano. Misteriosamente non avranno figli.

Armi

Armi primarie

Se al tempo fossero esistiti i DLC, Capcom avrebbe voluto includere quest'arma a pagamento.
  • Gladio: Molto simile alla spada ma leggermente più corta, probabilmente per affettare meglio la frutta, ha l'abilità unica di sbagliare sempre, anche se mirerete alla testa taglierà una mano. Totalmente inutile per combattere avversari corazzati, perfetta però per giocarci a freccette.
  • Scimitarra: Uguale al gladio, ma con due adesivi fosforescenti gialli per farsi vedere di notte, questo arnese è l'ideale per affettare il salame o tagliare le dita dell'avversario se sarà così scemo da voler giocare a tirami il dito con voi.
  • Mazza: Totalmente inutile nel combattimento sia da vicino sia da lontano, ma anche a destra e sinistra, è stato probabilmente inventato come schiaccianoci. Usarlo come cotton fioc non è una buona idea. La versione potenziata, ovvero la mazza grande, non è altro che un enorme vibratore dalla potenza di 10 Richter.
  • Mazza chiodata: è una palla chiodata che nel 100% dei casi si stacca dall'impugnatura e colpisce i testicoli di Agrippa. Dotata di una frusta molto fetish, se fatta roteare con la giusta potenza, permette ad Agrippa di volare via e salvarsi la pelle. La catena di guerra, evoluzione della mazza chiodata, è la mazza chiodata però in fiamme, per questo è soprattuto utilizzata dai giocolieri.

Armi secondarie

  • Scudo: Esistono ben 10 tipi di scudi, sette dei quali inutili e i restanti tre totalmente inutilizzabili. Tra questi lo scudo di Parma, ottima grattugia, lo scudo spinato, usato perlopiù da santoni Indiani ed altri come lo scudo fiscale, ben più devastante degli scudi già citati.
  • Daga: Non è grande, non è potente, è veloce e deludente, più o meno come te a letto. Però la daga, che più di un coltello sembra un lamento di un neonato, è l'ideale per squamare il pesce o rasarsi.
  • Torcia: Non serve in combattimento, però se il vostro nemico è coperto di olio lo potrete bruciare. Ma chi diamine si cosparge di olio durante un combattimento? Bella domanda.
  • Fionda: Lancia l'olio e le uova, se lanciasse pure una padella si potrebbe cucinare una buona frittata
  • Arco: Uccide ogni avversario, che sia colpito alla carotide o alla natica sinistra, alla faccia del realismo.
  • Barile: Contengono del buon vino, nel caso qualche gladiatore soffrisse la sete.
  • Roccia: Possono essere unicamente lanciate, non fanno male e servono solo a far incazzare il nemico.

Armi a due mani

  • Alabarda: Secondo Wikipedia questa è una della armi più potenti da gioco, può tagliare a metà qualunque cosa si metta davanti, è fortissima ed è molto efficace, peccato pesi 16 tonnellate e non appena si tenta di alzarla viene l'ernia. C'è una versione potenziata, l'alabarda grande, e ci hanno messo 8 mesi a decidere il nome.
  • Maglio: Versione mignon del maglione, questo indumento-arma diventa micidiale se il vostro nemico è un 95 anemico osteoporotico. Solitamente viene usato per pulire i vetri e per questo molto temuto. La versione potente, il maglione, tiene più caldi ed è di pregiato Kashmire.
  • Lancia: È la Lancia Delta, molto agile e veloce, è perfetta per le sfide nel circo massimo e se la lanciata contro qualcuno c'è la concreta possibilità che muoia. La versione potenziata è perfetta per le zone sterrate e di montagna.
  • Magnus: È un semplice gelato Magnum cui hanno sostituito la lettera finale con la s perché fa figo. Se ingerita fa ingrassare e se mangiato troppo provoca un aumento considerevole di colesterolo e il decesso.

Armi da biga

  • Ascia: Perfetta per un taglio di capelli al volo, questa arma è totalmente inutile se volete uccidere il nemico, ma in compenso cadrete dalla biga per perdita di equilibrio.
  • Tridente: Pessimo plagio del tridente di Poseidone, quest'arma è l'ideale per punzecchiare il culo dei vostri nemici e non farli più sedere per tutta la durata della corsa.
  • Frusta: È usata perlopiù da gladiatori sadomaso e non si consiglia di usarla come filo interdentale.
Rappresentazione avveneristica di un formaggio di Shadow of Rome, anche se questo è un po' troppo pulito.

Oggetti

  • Cibo: Offerto gentilmente dalla Diossina & Munnezza Co., questo cibo, ricoperto di uno stuolo batterico talmente sviluppato che alcuni ti denunciano se provi a mangiarli, è troppo pericoloso. Ci sono tre tipologie:
Il formaggio è ricoperto di grossi vermi, mosche cavalline, grilli parlanti, cicale sodomite e presenta più volte strane bio-luminescenze minacciose.
La carne, spesso di cavallo e non inusuale trovarla con resti di fantino, è un tremendo mostro genetico in grado di muoversi e combattere.
Il pane è qualcosa di tremendo, roba da far impallidire gli scienziati che non credevano che un pezzo di pane potesse fare le equazioni di secondo grado.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Contribuisci a scop migliorarla disintegrando le informazioni nel corpo della voce e aggiungendone di inappropriate

  • Con questo titolo, Capcom voleva iniziare una serie di giochi che avrebbero voluto spiegare il vero andamento della Storia occidentale. Sfortunatamente le vendite non sono andate bene e l'unico altro titolo che ha voluto riprendere la cosa è stato il fallimentare Dark Void.
  • Cleopatra ha fatto ufficialmente causa alla Capcom per la sua esclusione dal titolo.
  • Se le rose gettate dal pubblico nel Colosseo fossero un'arma da lancio, Agrippa avrebbe sempre munizioni infinite.