Rival Schools

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Foto di gruppo delle varie classi: gli ideogrammi[1] sono stati messi da Raizo per non essere stato incluso.
« Non mi somiglia per niente... »
(Yusuke Urameshi su Batsu.)
« Non mi somiglia per niente... »
(Ghost Rider su Akira.)
« Il mio uomo migliore, solo lui può guidare il paese. »
(John McCain sulla vittoria di Roy.)
« Fratello mio, passa al lato oscuro: qui al Liceo Justice abbiamo anche i biscottini. »
(Hyo a Kyosuke.)

Rival Schools, detto anche Temi di mazzate tra i banchi di scuola è uno dei diciassei picchiaduro arcade creati a stampino dalla Capcom per spillare quante più monetine possibili ai poveri ragazzini vittime delle macchinette da bar o pizzeria; per l'occasione venne utilizzata come base la trama improbabile di uno shonen creato da un allora novellino Tite Kubo, per essere poi farcito di grafica treddì, mazzate, combo spacca-controller e camei di altre serie giusto per fare scena.

L'esplosivo risultato riuscì nell'ardua impresa di riunire i nerd e gli otaku sotto un'unica bandiera, evento che non era mai stato raggiunto prima di allora.

Trame

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

United by Fate
Il temibile boss finale della serie: Pierino.

In una tranquilla settimana di dura vita scolastica, il più grosso concentrato di licei giapponesi di tutto il sol levante riceve dal nulla una serie di attacchi, rapimenti e stupri di vario genere tutti in una volta sola: ciò porta ogni gruppo studentesco a formare delle allegre scampagnate composte da tre elementi che guardacaso non studiano niente tutto il giorno ma in compenso sono capaci di disintegrare rocce con un dito solo e sparare onde energetiche a ripetizione. Ciascuno di questi gruppi quindi intraprende un simpatico andirivieni da scuola a scuola nel vano tentativo di capire qualcosa, ma con l'unico risultato che qualcuno di loro si fa fare il lavaggio del cervello da un paio di professori testimoni di Geova e inizia a pestare gli altri studenti infedeli, nonché a rapire l'elemento non necessario del gruppo[2].

Infine i membri sopravvissuti affrontano in ordine una talpa gentleman con tanto di monocolo e poi un antenato di Vergil posseduto dal lato oscuro; una volta crocchiato di botte pure lui, senza sapere come tutto torna alla normalità e tutti tornano a cazzeggiare come prima, felici, contenti e pieni di lividi.

Project Justice

In questo anonimo seguito per Dreamcast è passato un anno dai tempi delle mazzate precedenti; il sole splende, gli uccellini cinguettano, gli alberi sono in fiore e nel frattempo un ninja oscuro si mette a tramare nuovamente per la conquista del mondo con un astuto piano che renderebbe Machiavelli un alunno delle elementari. Per cominciare, il talpone gentleman viene fatto fuori subito[3], poi vengono spediti degli alunni extra per creare casino e ad alcuni già esistenti viene nuovamente fatto il lavaggio del cervello e per finire viene data la colpa al protagonista di turno. Geniale, nevvero?

Peccato solo che l'onnipresente forza dell'ammore riesca a contrastare la furbezza del piano e riesca a sabotare il ninja; ma -colpo di scena- il boss finale si rivela essere nuovamente l'antenato di Vergil, il quale nel frattempo ha eseguito la classica trasformazione demoniaca tipica dei giochi Capcom! Il protagonista per ripicca diventa Super Saiyan e ha luogo un combattimento su scala mondiale, senza dimenticare che tutto questo casino è solo per il controllo di un gruppetto di scuole.

Ovviamente il protagonista riesce a sconfiggere il cattivo, a salvare il talpone e a riportare la pace, l'armonia e l'ammore nelle scuole. Ciononostante le medie dei voti resteranno sempre come quelle di un napoletano a un corso d'inglese.

La trama è finita, leggete in pace.


Licei in cui si insegna solo a pestare

Batsu mostra le sue abilità alla lezione di aerobica.

Liceo Taiyo

Detto anche "la scuola dei ganzi protagonisti", è principalmente qui che si tengono gli scontri alla Fight Club più importanti, specialmente quelli in cui il terzetto giocante perde miseramente contro un superboss imbattibile. Notare comunque che gli insegnanti locali siano muniti di pericolose aste di bamboo modello signorina Rottenmeier con cui fustigare gli studenti indisciplinati.

Batsu Ichimonji

Il fiero e incazzoso protagonista, centro di quasi tutti i casini nonostante sia arrivato nella scuola da qualcosa come una settimana e solo per fare da testimonial a Dolce&Gabbana con i suoi vestiti firmati; i capricci del fato e dei produttori tuttavia fanno diventare il pestatore modello la vittima di tutti i possibili cliché degli shonen, rendendolo l'ennesimo clone di Goku, ma con l'aggiunta della componente scolastica.

Come se non bastasse tutto ciò, Batsu ha pure il potenziamento in Super Saiyan, il quale lo rende sgravo ma allo stesso tempo snobbato dal giocatore medio, stufo di vedere le solite cose.

Hinata Wakaba

La migliore amica/futura morosa del protagonista, messa solo per far bella presenza con i suoi motti rincuoranti e la sua vocina stridula tipicamente da personaggio di Lucky☆Star; generalmente nella partita media, Hinata ha la bella idea di farsi rapire a metà gioco per poi sbucare fuori all'ultimo senza graffi o segni di stupratura di nessun genere, demotivando l'intera operazione di salvataggio.

Perfino la sua mossa speciale mostra l'insensatezza dell'utilizzo della scolaretta: Hinata, invece di usare palle energetiche sbrilluccicose o calci potentissimi, ha la buona idea di prendere il partner e limonarselo sul posto, indipendentemente che sia maschio, femmina o animale. Graficamente apprezzabile[4] ma di fatto un suicidio nel gameplay.

Kyosuke Kagami
Kyosuke sfoggia tutto il suo splendore dopo un'intensa abbronzatura.

Colui che sarebbe dovuto essere il vero protagonista, in quanto aveva tutte le credenziali del caso: figaggine, completo sobrio, personalità oscura e imparentamento con il boss finale... che altro chiedere se non questo? Evidentemente però alla Capcom sembrava meglio inserire quella testina di vitello di Batsu, e questo ha causato in Kyosuke attacchi di depressione compulsivi ed improvvisi, al punto da renderlo quasi muto in tutte le cutscenes in cui appare.

Fortunatamente i produttori hanno riconosciuto successivamente il vero valore dell'occhialuto pel di carota e lo hanno piazzato strategicamente nei posti dove ha potuto sfoggiare al meglio la sua aura di figaggine, salvando figura personale e del franchise.

Hayato Nekketsu

Maestro di ginnastica, è principalmente lui il responsabile dei livelli da combattimento esagerati degli alunni: il segreto che lo ha reso così bravo negli allenamenti è la sua verga con cui assesta bastonate casuali a chi osa non seguire le sue lezioni. Incredibilmente, è anche lui quello che generalmente aiuta a salvare la situazione da bravo deus ex machina.

Chairperson/Iinchō

Nonostante il nome non si tratta di una studentessa su sedia a rotelle, bensì di una scimmietta da spalla di Hinata; e considerato che già lei fa da scimmietta da spalla a Batsu e Kyosuke, è intuibile un conflitto d'interessi.

Ran Hibiki

Reginetta del gossip dei vari licei, il suo primo compito è farsi sempre e solo i cazzi degli altri documentando anche quante volte vanno in bagno gli studenti. Qualcuno dice che sia imparentata con Dan Hikibi, ma chiunque abbia provato a indagare ulteriormente è stato ritrovato ucciso a colpi di macchina fotografica.

Liceo Gorin

Scuola dove lo sport è la regola primaria per tutto: ogni studente deve necessariamente specializzarsi in una disciplina atletica particolare e prendere 10 ad ogni relativo esame; inoltre è assolutamente vietato che un alunno giri con in mano un libro di qualunque tipo, anche se fosse il numero 100 di Paperinik.

Shoma Sawamura

In pratica una versione alternativa di Batsu basata però sul baseball: Shoma infatti non fa altro per tutto il tempo che agitare la sua mazza ed essere perennemente incazzato col mondo intero. Per quest'ultimo motivo, nessuno gli ha ancora fatto notare di essere troppo avvantaggiato nei combattimenti, ma per fortuna le onde energetiche tirate dagli altri alunni bilanciano la cosa.

Natsu Ayuhara

Unica vera donna di tutto il liceo, in mezzo a un branco di uomini sportivi allupati è abbastanza ovvio che sia al centro dell'attenzione, specialmente di Shoma. È anche logico quindi che Natsu debba passare quasi tutto il tempo della sua parte di trama a doversi difendere a colpi di pallavolo da assalti sessuali dei posseduti, grazie alle tecniche antiche insegnate dai fondatori del suo corso.

« Shoma, se continui a molestare Natsu ti denuncio alle iene! »
Roberto Miura

Unico italiano del gioco, e incredibilmente che non incarna gli stereotipi mafiosi o del mangiare a volontà; in compenso però rappresenta appieno l'italiano medio attuale in quanto si interessa solo di calcio, scopaggio e canne da rollare nell'intervallo. Fortunatamente, spesso e volentieri ci pensa Shoma a controbilanciare le cose a suon di mazzate in testa.

Momo Karuizawa

Demone divora-anime dell'oltremondo rinchiuso nel corpo della piccola figlia di Anna Kournikova, non appena entra nel liceo[5] decide che Shoma sarà la sua prossima vittima sacrificale e per questo gli si incolla addosso assoggettandolo al suo volere.

Dopo un estenuante rituale di esorcismo con un membro del liceo Pacific, la bimba viene epurata, ma sfortunatamente non cambia scuola, per la gioia degli altri alunni.

Nagare Namikawa

L'equivalente giapponese di Arnold Schwarzenegger: completamente palestrato, stesso sguardo di una lattina e che va in giro con addosso solamente un perizoma messo solo per risparmiare ai produttori la fatica di dover pixellare le parti intime. Doveva avere una qualche relazione con Natsu, ma Shoma ha reagito tempestivamente menando la mazza da baseball nei punti giusti e mettendo al suo posto il povero Nagare.

Liceo Gedo

In pratica, il ritrovo numero 1 dei fancazzisti di tutto il Giappone: qui è possibile trovare bulli allo stato brado e di ogni tipo o stereotipo, spesso organizzati in gruppi piccoli che si scannano a vicenda per il controllo di un'aula. Questo garantisce un afflusso regolare di studenti nella scuola e soprattutto ha diminuito il tasso di criminalità nipponica ben del 25% in soli 3 anni. Peccato solo che i più forti a sopravvivere diventeranno pazzi sanguinari, ma questo è un altro paio di maniche...

Daigo Kazama
Tipico seguace di Daigo, dall'espressione sveglia e intelligente.

Quello che dovrebbe essere il più figo della compagnia in quanto massiccio, truce e dispensatore di mazzate ai suoi sottoposti indisciplinati: peccato solo che si faccia rapire come una pera cotta all'inizio dei casini e tocchi a sua sorella andarlo a riprendere nell'imbarazzo generale.

Digo comunque non perde punti figaggine e continua a spaccare nel sequel, dove finalmente riceve la parte che merita nella trama. Più o meno.

Eiji "Edge" Yamada

Il bullo di tipo punkettone: con un taglio di capelli assurdo anche per un giapponese e un atteggiamento fancazzista da far invidia a un qualunque truzzo adolescente italiano, Edge si occupa di fare la spalla di tipo mordiorecchio a Daigo, in attesa di diventare lui il capo un giorno. La speranza potrebbe essere inversamente proporzionale alla lunghezza dei suoi capelli però.

Gan Isurugi

Lo scimmione tutto muscoli e niente cervello in pieno stile Kingpin, assieme a Edge si occupa di depredare gli alunni delle altre classi in cerca di merende e spicci avanzati. Nelle materie di estorsione e intimidazione infatti Gan ha sempre voti alti, cosa che compensa il fatto che non studi mai e possieda il QI di un blocco di alluminio.

Liceo Pacific

Liceo esclusivo per americani straricchi e straviziati, un po' come Paris Hilton ma complessivamente con più intelligenza; essendo di una terra straniera, tutto all'interno di questa scuola è cool, alright e soprattutto fonte di buisness per i cattivissimi americani dispensatori di verbo occidentale nel Giappone[6].

YES WE CAN!!!
Roy Bromwell

Identità incognita di un cresciuto Macaulay Culkin, quando le cose precipitano nelle altre scuole prende baracca e burattini e cerca di sistemare il tutto solo per prendersi il merito. Non riuscendoci a causa di Batsu si ritira nel suo patriottico paese natio assieme alla sua segretaria personale; tempo dopo si candiderà come presidente repubblicano, vincendo in barba ad Hilary Clinton e Obama.

Tiffany Lords

Schiava personale di Roy, lo segue ovunque e fa tutto quello che dice da brava donna americana sottomessa; unica stranezza è il fatto che faccia tutto in bikini e con un paio di guantoni da boxe, cosa che rende particolarmente difficile firmare autografi e scrivere annotazioni. La buona volontà c'è però e questo, assieme ad altre qualità, è bastato a far tenere a Tiffany il posto.

Boman Delgado

Prete protestante in borghese che predica il verbo del Signore e del patriotismo americano agli stolti infedeli giapponesi, non esita però a menare le mani quando necessario, come ad esempio alle comunità di testimoni di Genova che creano concorrenza. Da bravo schiavo negro, Boman segue come un fedele cagnolino Roy, pestando gli studenti degli altri licei non appena iniziano le crisi. Resterà poi nella terra del sol levante per continuare a predicare il verbo statunitense.

Liceo Seijyun

Scuola anonima istituita per raccattare tutte le studentesse anonime degli altri istituti e riunirle in un unico gineceo che servirà solo per creare l'illusione nei giocatori più malati che possa diventare un istituto a sfondo yuri come in Strawberry Panic!. Illusione che resterà tale appunto.

Akira Kazama

Sorellina tenera e pucciosa di Daigo, da buon membro di famiglia ha ereditato l'attitudine al comando e dopo aver smosso Edge e Gan per cercare il fratellino si è fondata la sua scuola professionale con tante schiave pronte a servirla.

Nonostante adori vestirsi sempre come un motociclista metallaro, Akira da brava donna non ha nemmeno la patente; tuttavia è vero che dare una testata con un casco rende molto più efficace il colpo.

Yurika Kirishima

Figlia anonima di Mu dell'Ariete, si atteggia come violinista solitaria della classe quando in realtà è nientemeno che la sorella del cattivone di turno. Dopo il classico arco narrativo in cui si spiega che lei non c'entra niente, che c'è del buono in tutti e bla bla bla, la bimba dai capelli cornuti può restare a strimpellare il suo violino per Akira.

Aoi "Zaki" Himezaki

Regina del sado, si occupa lei di tenere in riga le altre alunne del liceo, in tutte le maniere possibili. Data la meticolosità che mette nel suo lavoro, spesso le si chiede di ripulire le finestre delle aule dai maschi guardoni degli altri licei.

Dal momento che viene dalla campagna e non è abituata alla salubre au de carbòn, Zaki deve sempre indossare una qualche mascherina ospedaliera: la cosa col tempo le ha fatto credere di essere diventata una ninja, segno evidente che qualche traccia di gas è passata comunque.

Liceo Justice

Vista panoramica dell'insospettabile liceo Justice.

Nonostante il nome, la giustizia è l'unica cosa che manca dentro questo liceo, oltre agli studenti; difatti le uniche persone viste di rado sono solo insegnanti e adulti albini con katane di 3 metri e poteri demoniaci. Tutto nella norma insomma, ma questo ha la fastidiosa tendenza a causare nuvole fantozziane sul tetto, scrostando periodicamente quindi l'intonaco della scuola.

Hideo Shimazu

Pensionato in piena crisi di mezza età, era stato assunto come bidello del liceo ma grazie al lavaggio del cervello si è autoproclamato insegnante. Per qualche motivo ignoto si porta sempre in giro due pentole Mondial Casa in acciaio inox sulle spalle, probabilmente come correttori ortopedici per evitare che cada a pezzi dalla vecchiaia.

Kyoko Minazuki

Il sogno di ogni studente di tutto il mondo: una dottoressa MILF con un particolare talento nelle prese e nei massaggi. Sfortunatamente viene riprogrammata in entrambi i casini scolastici, quindi non ci sono molte sotto-trame amorose inerente a lei; cosa peggiore, l'unico che finora ci abbia mai provato con Kyoko e sia sopravvissuto per raccontarlo è Hideo, e non è che sia esattamente nel fiore degli anni...

Raizo Imawano

Il talpone gentleman monocolato; oltre a fungere da personaggio tank, è una congiunzione familiare vivente, essendo infatti imparentato con metà dei personaggi giocabili, boss finale incluso. Sfortunatamente i fan non sono rimasti impressionati e i fondi dello stipendio di Raizo sono stati tagliati per il seguito.

Kurow Kirishima

Il ninja fautore dei casini del secondo capitolo, presto si rivela essere un poveretto incompreso e senza personalità che per cercare di attirare l'attenzione ha preso i guanti di Freddy Krueger e si è messo a disturbare gli altri licei. Con una gentile pacca sulla spalla, tutti gli studenti lo rimandano a casa con qualche yen per non sentirsi solo.

Hyo Imawano

Il cattivone finale, il fratello mancato di Vergil, completamente vestito come un fascista e in grado di esercitare poteri demoniaci e lavaggi del cervello di vario genere: l'unica cosa che Hyo non sa fare però è intrattenere rapporti con la famiglia, visto che Kyosuke preferisce fare menage a troi con Batsu e Hina, e Raizo ha la stessa personalità di una betoniera. Da questo si deduce che anche il platinato cattivo abbia iniziato tutti i casini solo per carenza d'affetto.

Note

  1. ^ Traducibili in "Frocio ci legge".
  2. ^ Generalmente la topa di turno.
  3. ^ Scusa usata principalmente per non averlo incluso come personaggio giocabile.
  4. ^ O meglio, più o meno visti i poligoni...
  5. ^ Sì, in un liceo adesso sono accettati anche i bambini di 8 anni.
  6. ^ Dove con "verbo occidentale" si intende "opera di colonizzazione americana".