Resident Evil (serie)

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In mancanza di armi, gli zombie mutati in Mino Reitano dal micidiale T-virus tentano di violare in tutti i modi la verginità di Jill.
« Here's a lockpick. It might be handy if you, the master of unlocking, take it with you »
(Barry boy a Jill, incazzato nero perché Jill non gliel'aveva data)
« You were almost a Jill Sandwich »
(Barry quando ha salvato Jill da uno zombie a dieta)
« Do you want the S.T.A.R.S? I'll give you the S.T.A.R.S »
(Jill prima di venire stuprata analmente da Nemesis che si è preso 2 etti di viagra)
« Uaaargh... uuuh... ooooh... »
(Gli zombie addolorati dalle emorroidi)

Resident Evil è una serie di videogiochi horror prodotta dalla Capcom e giocata dal 98% degli abitanti della Terra nel 1996. Come in molti esemplari simili, in questo gioco un essere umano da solo, o per qualche circostanza ignota ai più, in coppia per qualche livello, riesce a ripulire un'intera città dagli zombie: tutto ok, se non consideriamo il fatto che in quell'impresa si erano cimentati l'esercito, l'intero corpo di polizia della cittadina, alcuni coraggiosi cittadini intraprendenti, Goku, il potentissimo Crili e Platinette senza però riuscirci.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Un tipico zombie del gioco.

In un futuro non troppo lontano, la Umbrella Corporation ha acquistato il 25% delle quote azionarie della Juventus. Ma quando questa è stata costretta a retrocedere in serie B, dato che le società di quella divisione non possono essere quotate in borsa, la Umbrella si vede catapultare sull'orlo di un abisso. Non riuscendo più a sbolognare tali azioni, la Umbrella passa alla sperimentazione di armi biologiche da rivendere agli Stati Uniti per essere utilizzate nel futuro attacco al pacifico Iran.

Qualcosa va storto e una squadra scelta viene mandata sul luogo delle sperimentazioni, un laboratorio sotterraneo denominato "Alveare", situato a Vergate sul Membro. Purtroppo muoiono tutti. Quindi viene mandata un'altra squadra, ma di nuovo nessuno si salva. Stizzito, il CDA della Umbrella, decide allora di mandare Jill Valentine, un gran bel pezzo di donna, con il compito di scoprire cosa sta accadendo nei meandri di quel posto.

Appena la donna riesce ad entrare nell'Alveare, scopre ogni genere di mostruosità: per colpa di una fuga del micidiale T-virus (Troia-VIRUS) tutti gli scienziati si sono trasformati in perfette copie di Mino Reitano. Jill viene assalita dal vomito mentre i mostri iniziano a intonare all'unisono il celebre jingle "IIIIIIITAAAAAALLLIAAAAAA, IIIIIIITAAAAAALLLIAAAAAA!!". La ragazza non si dà per vinta e riesce a fuggire.

La trama è finita, leggete in pace.


Critica

Tutto iniziò quando il T-Virus si disperse nelle fogne...
Il gioco è stato duramente criticato perché il tempo dedicato allo sterminio dei Mino Reitano-wannabe è di soltanto 7 ore (per giocatori capaci, non un bimbominchia qualunque). Sparare nelle palle a questi pagliacci risultava così divertente, che molti utenti si facevano asportare parte del cervello per poter dimenticare di salvare la partita e rigiocare sempre quel livello. Per risolvere questo spiacevole inconveniente, sono state introdotte nelle release successive del gioco svariate tipologie di armi tra cui il giocatore può scegliere a seconda dei gusti, per soddisfare pienamente il proprio istinto omicida. L'arsenale messo a disposizione comprende:
  • Pistola d'ordinanza calibro 9;
  • Balestra (il gioco è del millennio scorso, quindi non molto al passo con i tempi);
  • Lancia granate (le granate sono di 3 tipi: implosive tipo Big-Bang, all'uranio impoverito e alla crema);
  • Fucile (modificabile con l'aggiunta di un mirino a raggi X per spiare le donne in bagno);
  • Coltello da caccia (non serve a un cazzo, ci vogliono 3000 colpi per ammazzare un lombrico, ma fa figo);
  • Mitra spara cazzate;
  • Martello da 100 tonnellate di Kaori Makimura;
  • Un manganello elettrico di forma fallica;
  • Lanciafiamme all'ossigeno attivo;
  • Rosario di bestemmie (utile nei casi di morte del giocatore incapace);
  • Lo sprai al peperoncino di tua nonna;
  • Un uovo marcio (sul serio!!);
  • Chicago Ted;
  • Il reggiseno di Jill;
  • Il mostro di Loch Ness;
  • Michael Jackson;
  • L'uccellino di Del Piero;
  • Lo stesso Del Piero;
  • La passera della Chiabotto;
  • La luna di Metin 2 Potenziata a +9 dopo aver dato la tua anima al fabbro;
  • Una spugna e del detergente non infiammabile (nessuno ha ancora capito perché o a cosa possano servire);
  • Karate kid;
  • La turswan tsen;
  • Crash Bandicoot;
  • Un Dildo (quello di fight club);
  • Nonciclopedia;
  • L'onda energetica di Goku;
  • Eccetera, eccetera, eccetera (sono solo tre in tutto il gioco);
  • Te stesso (o usare come scudo il compagno);
  • Spara coriandoli;
  • Il braccio destro di Hanna Montana;
  • Tagliaunghie;

Personaggi principali

Chris Redfield: un uomo troppo tamarro, membro della S.T.A.R.S. (che non vuole dire nulla, ma squadra speciale di polizia appariva decisamente meno figo), che se ne va in giro a rompere le balle all'Umbrella. Accettò di andare a villa Spencer a cazzeggiare. Muore dopo un paio di anni di polmonite ascellare (contratta in Vietnam), ma miracolosamente resuscita e ritorna per salvare sua sorella da un mega masso che le stava cadendo sulla testa fornendole semplicemente un piccolo ombrellino. Poi sparisce misteriosamente ancora una volta perché non aveva pagato il 740. Ritornerà nuovamente gonfio di steroidi, alcol e droga. Una particolarità del personaggio di Chris è l'estrema serietà con cui si rivolge ai suoi partner femminili (malgrado esse siano dei gran pezzi di figa), il che, combinato alla sua ossessione per quel dopato di Wesker, lascia seri dubbi sulla sua eterosessualità.

Jill Sandwich Jill Valentine: grande gnocca e membro della S.T.A.R.S. insieme al già citato Chris. Indossa abiti provocanti al limite del pedopornografico ed è in grado di fermare l'assalto degli zombie solamente muovendo le labbra. Le grandi labbra.

Leon S. Kennedy: poliziotto sempliciotto di Procionopoli, fugge da tale improbabile città per diventare un agente segreto stile Tom Cruise in Mission: Impossible, ma con una pettinatura più emo. Da vent'anni, mentre uccide miriadi di zombie, insegue sempre la stessa donna asiatica che tuttavia gliela fa solo annusare senza mai farlo concludere. Perché si...

Claire Redfield: centaura, organizzatrice di motoraduni, in perenne ricerca di suo fratello Chris, che non risponde mai al cellulare perché dovunque si mette non trova campo. Incontra Leon e decidono di fuggire da quel mondo crudele per iniziare una nuova vita insieme nelle fogne, luogo amato da entrambi.

Barry Burton: padre di famiglia e traditore del gruppo. È stato lui a scoprire Jill, e dopo aver provato con mano il suo talento ha esclamato:

« Porca vacca! »
(Barry Burton su talento di Jill)

Decide quindi di non lasciarsi sfuggire un simile prodigio e la arruola come fermacarte nella S. T. A. R. S

Antagonisti Principali della sega saga

Albert Wesker: Il cattivone della serie che si crederà morto a completamento del primo gioco. Il videogiocatore ci rimarrà non poco male quando invece tornerà a rompere, e sarà mille volte più forte, poiché riempito di dopanti della Umbrella: il T-DOP (versione giornaliera) e il G-DOP (versione notturna) che gli doneranno superpoteri simili (ma nettamente inferiori) a quelli del Sommo. Dopo un'infanzia difficile e saltuari lavori post-adolescenziali, riesce finalmente a farsi notare in un provino da Tonio Cartonio che lo vuole subito nella sua squadra. Tonio capisce che Albertino possiede grandi doti e lo mette a capo della sua ditta per ricercare un virus capace di clonare Mino Reitano, suo grande idolo infantile. Non contento, e per evitare la morte dopo essere stato investito da un Tyrant, Berto decide di auto-infettarsi per vendicarsi di tutti.

Dr. Birkin: Mostro Finale di Resident Evil 2, il Dr. Birkin è il fratello nerd di Jane Birkin, verso la quale ha sempre nutrito un profondo risentimento, invidiandone la bellezza maliziosa e l'amore di Serge Gainsbourg; spinto da questo nefasto sentimento, il Dr. Birkin vende l'anima al diavolo per diventare donna, ma Satana, come suo solito, lo imbroglia, trasformandolo in un'enorme vagina dentata schiumante di rabbia.

Nemesis: Orribile zombie mutante dalla forza mostruosa, e dall'imponente altezza, come riporta il manuale del gioco, di ben 160 cm, altezza media del soffitto di una casa giapponese, ma di quelle grandi. Un colosso agli occhi mandorlati di un nipponico, ma poco più che un truzzo per qualunque occidentale. È il più grande scassamaroni di Resident Evil 3 NEMESIS. Ogni volta per ucciderlo saranno necessari 4.000 colpi, poi cadrà, si rialzerà, e poi altri 4-5.000 proiettili, dopodiché gli si stacchera un braccio e morirà per circa 20 secondi, e lo ritroverete più avanti nel gioco più forte che mai. Alla fine di Resident Evil 3, sembrerà davvero morto ma cadrà in una pozza di merda zombie sciolta e acido, e si fonderà con loro diventando 300 volte più brutto e scarso.

Salazar: Piccolo nano preso da crisi mistiche che si farà torturare da Leon che lo userà come bersaglio per coltelli da lancio. Questo sfigato è nato da una famiglia emo tendente all'autolesionismo: si costruisce trappole mortali in casa e se la tira con due cavallette troppo cresciute che gli fungono da paraculo. Ha un invecchiamento leggermente precoce. Muore in seguito ad una trasmutazione in orchidea dopata.

Censura

Resident Evil è stato un gioco che ha suscitato molto scalpore. Infatti secondo la molto prestigiosa associazione MOIGE:

« È pericoloso per i ragazzi sotto i 12-14 anni. Può creare in loro angosce, paura di addormentarsi. Per finirlo occorre un mese e, con una buona dose di suspense, tiene davvero inchiodati al video. Una simile esposizione alla violenza fa assorbire modelli e comportamenti negativi. Non sono messaggi da dare ai bambini, molto meglio comprargli il gioco dei Teletubbies. »
(MOIGE su Resident Evil)

Ovviamente i membri del MOIGE, da bravi rompipalle, stavano cercando di far ritirare il gioco dal mercato italiano, ovviamente hanno fallito, e sono stati sodomizzati dalla gente che amava far soffrire Mino Reitano. Hanno tentato anche di far ritirare Resident Evil 2, inutile dire che hanno fallito anche in questo proposito. Ora se la stanno prendendo con Resident Evil 5 perché Chris (il protagonista) ammazza dei Neri (quindi è un gioco razzista. Ma anche no!).

Esempi di censura:

In Resident Evil: Code Veronica, sparando alla testa degli zombie, si vede che scoppia, ma la testa rimane lì. In alcune versioni di Resident Evil, la scena in cui Joseph Frost (il probabile figlio di mr. Lui) viene mangiato da dei cani zombie, è in bianco e nero.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Ancora non si capisce come mai Chris Redfield, nonostante abbia avuto numerosissimi scontri con gli zombie, in cui immancabilmente ha dovuto utilizzare armi del calibro del Bazooka e del Lanciagranate, ogni volta che viene mandato in missione si porti dietro solo una pistola ad aria compressa e un panino.
  • Spesso il panino in questione parla.
  • Nei primi tre Resident Evil mandare a quel paese un nemico lo ferirà senz'altro di più di un attacco con il cosidetto coltello "di sopravvivenza". Provare per credere.
  • I Membri della S.T.A.R.S. dovevano superare un pesante allenamento che li portava a padroneggiare la pratica del "piede perno"[1] o in inglese "The Peern Feet", che li rendeva in grado di mirare i nemici girando su se stessi senza muovere neanche un sopracciglio, ma solo con un abnorme sforzo sulla gamba sinistra, appunto il "Peern". Dopo l'uccisione di Nemesis nel terzo capitolo, la S.T.A.R.S. ha preferito abbandonare questa pratica per potersi dedicare all'implementazione del "riconoscimento di serrature", che porta i soldati a capire se una porta "è chiusa dall'altro lato" o se "ho usato una chiave".
  • Agenti addestrati non provano neanche a buttare giù una porta chiusa a calci o ad aprirla sparando alla serratura, infatti fare ciò per loro sarebbe troppo disonesto, molto meglio sperare di trovarne la chiave girando in una villa/distretto di polizia/città/isola infestata da mostri, correndo innumerevoli rischi e risolvendo enigmi degni di Detective Conan.
  • Il dottor Birkin era ghiotto di ghiaccioli all'ink ribbon e di polaretti.
  • Il basilico, insieme al radicchio e alla paprika, possono curare ogni malattia, dal prurito intimo al cancro in stato avanzato. Sono ideali poi nel caso di colpi di bazooka in pieno volto.
  • Sono stati realizzati anche diversi film basati su questa serie. La loro unica caratteristica interessante però, è l'ignoranza dei personaggi riguardo le armi: forse non hanno capito bene che un fucile ha un caricatore che può essere cambiato una volta esauriti i colpi; loro invece preferiscono gettar via direttamente l'arma e trovarsene un'altra.
  • I suddetti film hanno anche la peculiarità di non rispettare minimamente gli eventi e i personaggi dei giochi. Ciò è stato fatto affinché il regista potesse inserire un personaggio originale, interpretato da quella milf di sua moglie, come protagonista principale dei film, e fare un po' il cazzo che gli pareva.
  • Gli zombie hanno invincibilità temporanea: spesso nei filmati si vedono forze dell'ordine (come esercito o polizia) che tentano invano di ucciderli con mitra, fucili & co., ma a noi basterà una pistola d'ordinanza trovata nell'uovo di pasqua per fare una strage.
  • Jill, per scappare da Raccoon city, si veste come se dovesse andare in discoteca.
  • Non importa che il protagonista di turno sia inseguito da un'orda di non morti, una muta di cani infetti, tarantole giganti o lo zombie di un'alien: nel 99% dei casi gli è sufficiente attraversare una semplicissima porta tarlata per seminare gli assalitori e mettersi in salvo.
  • Se poi in una stanza è presente una macchina da scrivere, la suddetta stanza diviene automaticamente più sicura di un bunker al centro della terra con pareti spesse otto metri, torrette e 300 spartani: per qualche astruso motivo, infatti, niente e nessuno, nemmeno uno stronzo alto 3 metri, con la forza di un caterpillar, il carattere di Vittorio Sgarbi e armato di bazooka si sognerà mai di irrompere in tale stanza.
  • L'unica arma a cui ogni nemico non può sopravvivere, nemmeno il più figo biondo dopato di anfetamine con occhiali Raiban e vestiti di pelle annessi (Albert Wesker), è il lanciarazzi.

Voci correlate

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